Autore Topic: Arduino come cervello per la strumentazione  (Letto 9677 volte)

Offline Carlo919

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Arduino come cervello per la strumentazione
« il: 14 07 2010, 01:01:54 »
Ultima genialata che spero non mi boccerete... che ne dite di utilizzare arduino per fare una strumentazione piu completa... con indicatore di marcia, giri, velocità,ecc ecc per sapere di piu su arduino

Linkback: http://www.hornet.it/b12_elettronica-modifiche-estetiche/t17368_arduino-come-cervello-per-strumentazione/
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Offline gigio

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #1 il: 14 07 2010, 09:10:32 »
ciao, ho dato una lettura veloce alla pagina di Wiki che hai citato. Il problema fondamentale credo sia il tipo di collegamento con gli input dei dati. Ad esempio, sulla Hornet ultimo modello avrebbe senso farlo sulla centralina, ma interfacciare questa al software da te citato non la vedo una cosa così immediata. Di certo è comunque possibile, ma non credo che vi siano della API a cui appoggiarsi. Quindi il lavoro necessario non sarebbe poca cosa interpretare in modo corretto i singoli segnali elettrici.
Per la Hornet a carburatori sarebbe forse più semplice a livello di programmazione, allacciandosi in parallelo a tutti i sensori presenti sulla moto.
Il punto fondamentale è, secondo me, se ne valga veramente la pena al di là di un "esercizio di stile". In fondo i giri motore già li abbiamo, la velocità anche.. per la marcia inserita si può ottenere lo stesso risultato con una spesa minima. Che altri dati ti potrebbero servire? e per visualizzarli come penseresti di fare? aggiungere uno schermo digitale da qualche parte? inserire ulteriori quadranti analogici?
Non so.. la cosa non mi convince come rapporto utilità/impegno di realizzazione. Però se ti diverte farlo è comunque una sfida tecnologicamente interessante.
Compito in classe di scrittura creativa. La maestra dice: "voglio che il vostro tema tratti dei 3 valori fondamentali della vita: religione, nobiltà e famiglia. Il tutto condito da un po' di suspance..."
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Offline marcomich88

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #2 il: 26 10 2010, 22:27:40 »
Io ho comprato Arduino da un mesetto e ci sto smanettando un po' anche se ho pochissimo tempo. Se ci fosse qualcosa di utile da fare ben venga.
A dire il vero, tempo fa, mi sono fatto un viaggio mentale su come fare gli adaptive light sulla moto ma in bmw mi hanno battuto sul tempo :emo: (vedi qui)
Ciò non toglie che mi piacerebbe provare (tempo, risorse e capacità permettendo).
Pensavo ad un giroscopio (un accelerometro non credo riesca a rilevare l'inclinazione della moto dato che in curva l'accelerazione laterale è compensata dall'inclinazione) che comanda un servo (o due) da modellismo che spostano un faretto. Il tutto magari unito all'idea di metalman.
Intanto sto usando un Nunchuck (della Wii) per controllare due servo con gli accelerometri che contiene ma ho un segnale molto sporco e sto cercando un modo per filtrare i dati ottentuti, ma va un po' oltre le mie capacità.
Per il dirscorso strumentazione a cosa pensavi di preciso?
Scusate la pappardella.
Mamma dammi la benza!

Offline Carlo919

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #3 il: 02 11 2010, 19:30:36 »
penso che con 2 sensori di inclinazione o uno per 2 assi... sia piu semplice fare come la bmw... associati a due passo-passo accurati... il risultato dovrebbe essere soddisfacente... inoltre si potrebbe sfruttare uno dei due come controllo di impennata... che in caso di inclinazione elevata tagli la potenza... sfruttando i sensori di velocita e giri del motore dato il rapporto fisso si potrebbe avere un indicatore di marcia ... un indicatore di cambiata... pure un memory con velocita max ... o consumo medio... con arduino si possono fare tante cose secondo me!

Offline marcomich88

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #4 il: 10 10 2011, 18:23:52 »
Anche se è passato un sacco riuppo li discorso. Hai più fatto niente con arduino?
Io nel frattempo ho scoperto che i problemi che avevo erano dovuti ad un nunchuck patocco ma per ora ho accantonato i miei esperimenti.
Pensavo invece che 50 euro (il più economico) per un contamarce è proprio una ladrata e sarebbe divertente provare a farlo con arduino.
Ci hai già provato?

Offline Carlo919

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #5 il: 10 10 2011, 21:09:51 »
Purtroppo non ho provato... anche se ho parecchie idee per la testa..  ed arduino si presta bene... anche se c è il costo di arduino, dei sensori, led, ecc... poi il lavoro dietro... ecc ecc... forse meglio spendere 50 euro per fare solo il contamarce...

Offline marcomich88

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #6 il: 11 10 2011, 00:00:48 »
Se si conta il tempo addio guadagno di sicuro...
Ma un display 7segmenti costerà 1 euro e un atmel328 con bootloader precaricato costa 5 euro cosi non c'è bisogno di sacrificare un'arduino intero (che comunque è in offerta a 18 euro qui).
Pensando di comprare anche il regolatore, la basetta 1000fori, ecc ecc penso che non si spenda più di 10€.
La soddisfazione di farselo da soli non ha prezzo, per tutto il resto c'è mastercard.

Per le versioni semplificate di arduino ti butto li uno dei primi link trovati
http://www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1295004721

Una delle cose che mi frena (oltre al tempo) è che non ho un oscilloscopio per controllare che tipo di segnali arrivano al contagiri e contakm.
Un segnale a 12v con frequenza proporzionale ai giri motore e pignone? O un impulso ogni giro con durata fissa? O un segnale in tensione? Boh!
Se fossi sicuro che non è a più di 12-15v basterebbe un partitore di tensione 1:3 in ingresso su un pin analogico, stampare sulla seriale cosa legge e vedere cosa succede. ma non vorrei smenarci l'arduino. Tu che dici?

Offline Carlo919

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #7 il: 11 10 2011, 13:15:38 »
Se non sbaglio sia contagiri che contakm almeno nella 900 sono entrambi dei segnali controllati in tensione... 0-12 v.... quindi con arduino basterebbe misurare l'ingresso e far accendere il display... oppure una serie di 7 led , 6 per le marcie e 1 per la cambiata...
tutto questo misurando le due tensioni in ingresso e dividendole tra loro, in base al rapporto avremo la marcia inserita... se il rapporto tende ad infinito saremo in folle, se non è uno dei volori fissi vuol dire che la ruota slitta... ecc.. ecc... prova in caso con un tester la tensione di uscita in base ai giri del motore ed ai giri del pignone...

Offline marcomich88

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Re: Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #8 il: 13 10 2011, 10:08:48 »
Sul manuale di officina (per le 99-02 ma penso sia uguale) parla di collegare un tester con adattatore del voltaggio di picco.
Controllerò anche su quello per le 03-06.

Offline marcomich88

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Re:Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #9 il: 07 05 2013, 12:50:57 »
Nel frattempo ho comprato l'oscillscopio. Il segnale della velocità è un'onda quadra 0-5v con frequenza proporzionale alla velocità, quindi zero problemi per arduino (magari un opotoisolatore per sicurezza o almeno una resistenza).
Per quello dei giri non ricordo, l'ho guardato tempo fa ma a breve ricontrollo. Mi sembrava fosse un segnale molto sporco e avevo momentaneamente abbandonato, siccome un amico ha problemi con un contagiri aftermarket ci sto lavorando. Probabilmente conviene prelevare il segnale che arriva dal "generatore di impulsi" come lo chiama il manuale o dalle bobine di accensione, cosi dovrebbero esserci segnali più puliti. Porterò l'oscilloscopio in garage e controllo.

Nel caso fosse anche questo un segnale rettangolare, come potremmo procedere? Ho letto sul forum di arduino che ricavare una frequenza con accuratezza non è cosa banale, figuriamoci 2. Ma a noi non serve avere la frequenza, ci basterebbe sapere il periodo tra due segnali e farne il rapporto, no? Con questo rapporto poi è roba da poco associarlo ad un numero e visualizzarlo.
Sapresti come procedere? Penso sia necessario usare degli interrupt ma non li ho mai usati. I miei dubbi sono due:  l'uso di due interrupt in contemporanea, il fatto che durante gli interrupt non funzionino delay() e millis() (mi sembra di ricordare che sia cosi).

Io avevo pensato cosi:
- definisco due variabili A e B
- imposto un interrupt che mi cambi stato alla variabile A quando il segnale contagiri va a stato alto e l'altro interrupt per la B quando va alto il segnale velocità. cosi nell'interrupt c'è pochissimo codice che porta via poco tempo.
- fuori dall'interrupt misuro la diferenza di tempo con millis o micros tra un cambio di stato e l'altro per ogni variabile.
- rapporto dei due tempi
- associo il rapporto ad un numero da 1 a 6 e lo visualizzo sul display.
può funzionare? o l'interrupt in un ciclo in cui misuro un tempo (non con delay) mi sballa la misura?
« Ultima modifica: 07 05 2013, 12:58:14 da marcomich88 »

Offline hondah

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Re:Arduino come cervello per la strumentazione
« Risposta #10 il: 09 07 2017, 15:50:53 »
Io , avendo sostituito il cruscotto originale con uno koso, ho solo un indicatore si sovratemperatura, ma nessun dato sui gradi C , quindi armato di arduino e tanta pazienza , mi sono scritto il programma e visualizzo temperatura su display lcd ,

ma chicca delle chicche , ho realizzato un Quick Shift ( per il solo aumento delle marce siccome la mia e' a carburatori  e non a iniezione ).
microswitch su asta cambio e tramite una manopolina ( potenziometro ) posso variare il cut off che viene sempre visualizzato su display. il cut off puo' essere personalizzato dai 40 ms fino ai 400 ms .

il prossimo step sara' quello di rilevare i giri motore e adeguare il cut off in base al numero dei giri motore.
questo sistema ha un costo di circa 40 - 60 euro . attalmente non e' installato sulla mia moto poiche' l'ho smontato per fare il cablaggio definitivo. nel frattempo se qualcuno fosse interessato apro un topic con foto e tutorial, video ecc ecc !


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