Autore Topic: Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati  (Letto 11693 volte)

Offline pao961

  • Moto 3
  • **
  • Post: 438
  • Età: 62
  • Arezzo
  • Sesso: Maschio
  • Honda the best Forever e spero anche Triumph Stree
  • Moto: Triumph Street Triple R 2013 ABS
  • Zavorrino/a: Zavorrina .. non penso proprio ... toglierò le pedane post.
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #45 il: 02 01 2014, 14:19:53 »
ma con la triumph dici Augghi ? io non penso ... però ti farò sapere  ;-)

con la brutalina di sicuro ... una bella scivolata e il radiatore rotto con 4.000 km di vita ... ma si può ...

per questo rivenduta ed ora c' è il mio nuovo amore Street Triple R abs 2013  :bacio: da paura  :ecc:   
ciaoooooo a tutttiiiiii e lampssssssssss

Offline fracaTEO

  • Moto 3
  • **
  • Post: 462
  • Età: 37
  • Marostica - VI -
  • Moto: Ex- Hornet '06; Streetfighter 848
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #46 il: 03 01 2014, 12:30:27 »
avrà fatto i suoi conti no...?!
Sicuramente l'honda richiede meno $'attenzioni'$ di un italiana ok.... ma c'è sempre il compromesso...le sensazioni di quando ci stai in sella sono impagabili.
E i soliti discorsi riguardo a 'visite costanti dal meccanico' lasciano il tempo che trovano ormai...
Il 'Bombardino' giallo ^_^

Offline 4cylinders

  • 50 ino
  • *
  • Post: 175
  • Età: 51
  • Bologna
  • Sesso: Maschio
  • Moto: Honda CB 1300 2004 (Hornet anabolizzata) + Harley Davidson Dyna Low Rider 1690 2017 (rigorosamente air cooled!))
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #47 il: 03 01 2014, 14:28:39 »

Mah... Visto che il post era partito facendo riferimento a Ducati, anche se è un po' vecchio, forse vale la pena di intervenire.

Qui a Bologna - per ovvie ragioni - la Rossa è parecchio diffusa come moto; io poi ho diversi amici che più o meno direttamente lavorano per la casa di Borgo Panigale (e onestamente parlando devo rilevare che quasi nessuno di loro possiede Ducati), e certe volte davvero mi spiace sentire critiche feroci rivolte ad un marchio che è pur sempre un vanto dell'Italia e della mia città.

Volendo essere obiettivi, credo sia necessario innanzitutto fare un distinguo tra vecchi modelli a carburatori e nuove produzioni. i primi, indipendentemente dalle necessità di manutenzione - sempre assai più onerose che su qualsiasi jap -, e dai difetti meccanici tipici della moto (caratteristico, sia pure comune anche all'altra italiana Guzzi, l'allentarsi dei dadi, tanto che quando se ne trova uno a terra, qui da noi si dice "è passato uno in Ducati"), erano eccellenti mezzi per la velocità, e più ancora per il misto stretto. Ho sempre pensato che la vecchia Monster M 900, che ho guidato in varie occasioni e che permetteva a chiunque di grattare la punta dello stivale alla terza curva, fosse stata concepita e realizzata in primis per le sparate in Futa e sui passi a sud di Bologna. Difficile trovare una moto più perfetta per questo tipo di utilizzo: leggerissima, fulminea nello scendere in piega, precisa come un rasoio in traiettoria (se gommata con l'originale 170 post.), motore bicilindrico provvisto di una magnifica schiena ai bassi-medi... Trascurando i difetti relativi al tipo di moto - certo, lo spazio per due persone è inesistente... la possibilità di rendere la moto anche solo minimamente turistica pressoché nulla e così via - si trattava comunque di mezzi pieni di personalità, realizzati secondo criteri pseudo-artigianali o quasi.

Purtroppo il passaggio all'iniezione, e l'avvento dell'elettronica soprattutto, oltre all'acquisto da parte dei tedeschi, hanno finito per snaturare una moto, sia pure moderna, ma sostanzialmente legata sul piano costruttivo a vecchie e funzionali concezioni. I progettisti di Borgo Panigale, maestri nella realizzazione meccanica già ampiamente metabolizzata nel corso di decenni di esperienza, non hanno saputo/potuto aggiornare il proprio know-how sul piano elettronico (ossia laddove sempre più si fanno le differenze), anche perché i budget di riferimento si sono assottigliati sempre più, prima della cessione. Inoltre, da buoni speculatori, i nuovi proprietari hanno da subito cercato di far rendere al massimo il nuovo investimento - anche per pareggiare le spese clamorose dovute alle competizioni -, e per giustificare gli alti prezzi di mercato che la subentrata gestione intendeva mantenere, invece di investire per migliorare la qualità della parte impiantistico/numerica, più debole, hanno al contrario implementato proprio questa, senza però che progettazione e collaudo degli strumenti fossero adeguate...

Non pretendo di essere creduto sulla parola, ma fatevi un giro sui forum dedicati e non sarà difficile rilevare come gran parte dei difetti di fabbricazione e dei problemi che affliggono soprattutto alcune linee Ducati (Multistrada su tutte, ma anche Hypermotard) siano relative proprio alle parti elettroniche - oltre ai già citati problemi di assemblaggio, s'intende.

Viene forte il sospetto che, molto in alto, si sia deciso di riorientare i target di riferimento: da moto popolare, sia pure di fascia alta, Ducati mira oggi a divenire vero e proprio oggetto di lusso, da lanciare su quei mercati che possono essere ricettivi e presso le clientele che non hanno problemi anche nel caso sia necessario rifare mezza moto o lasciarla sei mesi in assistenza (poiché tanto, magari, nel proprio garage vi sono altre moto!). Del resto, la distribuzione della nuova Superleggera, al modesto prezzo di 66.000 euro, mi pare possa ampiamente confermare quanto vado dicendo.

Credo che difficilmente si possa opinare qualcosa, relativamente al fascino che queste moto ancora possiedono: dal classico Monster 600, sino alla recente versione 1200, passando per la Diavel, sino ai modelli enduro-stradali, le linee restano magnifiche, ariose, precise; così come i materiali quasi sempre ricercati. Ma quanto a funzionalità e caratteristiche d'uso, siamo davvero lontanissimi non solo e non soltanto dalle nostre jap, ma anche dalla costosa ma affidabile tedesca dell'elica. La politica Ducati si approssima invece assai di più a quella dell'americana Harley-Davidson: moto che richiedono una manutenzione ed una spesa costanti (e, del resto, è geniale l'idea di "rivenderti" più volte, attraverso la formula dei tagliandi e degli accessori, la moto che hai già comprato!), alla faccia di chi invece vive le due ruote come una passione che prescinde dalle capacità economiche, alla portata di tutti quanti ne sentano il richiamo... Mette conto rilevare come, se pure la politica estera HD proceda su questo binario, sul mercato interno si tratti di moto acquistabili da chiunque e facilmente manutenibili con pochi dollari (d'accordo, anche considerata la maggiore dimestichezza dei meccanici con questi motori), com'è facile rilevare confrontando i prezzi dei modelli disponibili sui due mercati USA e Italia.

Personalmente amo TUTTE le moto, ed esse rappresentano una parte importante della mia vita; ma soprattutto amo LA moto, come strumento per la conquista di qualcosa (libertà, piacere... o quello che volete), e non come anello terminale di una catena che mi lega alle politiche aziendali stabilite da qualcun altro.

Un concessionario Harley qualche anno fa mi disse "Noi vendiamo uno stile di vita, non una moto"... Beh, io non potei che rispondere "Voi vendetemi la moto, allo stile di vita ci penso io!", e ancora oggi la vedo così!

Spero di non aver annoiato nessuno con queste mie considerazioni, ma il tema mi stava a cuore.

Lamps.  :lamps7:  :lamps7:  :lamps7:

Piero
 
"Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza. Sempre!"

Offline dragurt

  • Moto 3
  • **
  • Post: 305
  • Foggia
  • Sesso: Maschio
  • Parcere subiectis et debellare superbos - Virgilio
  • Moto: Hornet 2004 - Hornet S 2001
  • Zavorrino/a: non ne vuole sapere
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #48 il: 03 01 2014, 22:46:07 »
Ho trovato il tuo intervento molto interessante e lo condivido quasi del tutto.
Tuttavia non posso pensare al mio stile di vita in moto quando vi è il concreto rischio che questa mi pianti in strada a causa degli innumerevoli problemi di elettronica.
Una moto va scelta in base alla sua affidabilità  a 360°, e le italiane purtroppo non rispondono all'appello, nonostante abbiano fatto la storia delle due ruote.
Mi dispiace dirlo, ma una Ducati oggi non vale i soldi spesi per acquistarla: troppo marketing e poca sostanza.
BMW (GS) è Honda(TUTTE), sono un altro pianeta; ovviamente a mio parere. :lamps7:  :lamps7:

Offline Augghi

  • SBK
  • *****
  • Post: 3522
  • Età: 68
  • Roma
  • Sesso: Maschio
  • Moto: Hornet 900 anno 2007 - moto avute nel tempo: Honda 500 Four, Suzuki 550 Gsx, Honda 750 Cbf, Honda 900 Bol d'or, Suzuki 750 Gsx, Honda VFR 750 F, Kawasaki 900 GPzr, Honda CBR 600 F, Honda CBR 600 RR.
  • Zavorrino/a: Alessandra
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #49 il: 04 01 2014, 16:20:35 »
  :lamps7: Ciao "ragazzi" alla mia giovane età di 58 anni e, motociclista da quando di anni ne avevo 14, posso confermarvi per esperienza diretta, che l'affidabilità di qualsiasi mezzo meccanico, ovviamente motociclette comprese, diventa direttamente proporzionale al numero di esemplari venduti. Se io mi mettessi in testa di costruirmi una moto, oggi lo potrei anche fare, acquistando semplicemente il miglior telaio, il motore più performante, le sovrastrutture più belle, i cerchi più leggeri con gomme più avanzate e l'elettronica più aggiornata, ma ciò che non potrò mai comprare, è l'affidabilità dell'insieme! Questa, è conseguente alle rimostranze dei motociclisti che hanno già acquistato quel tipo di moto e alla pronta azione delle casa madre a modificare il progetto in fase di ulteriore sviluppo! La Ducati, è da sempre considerata una moto poco affidabile, anche se ha sempre quel fascino che le Giap non hanno. Ai miei tempi si diceva; moto Ducati...soldi buttati e, parlo dei lontani anni 70"! Nel frattempo cosa è cambiato? Ditemelo voi. Ciao.  :ciao:

Offline fac

  • 50 ino
  • *
  • Post: 75
  • Età: 62
  • ravenna
  • Sesso: Maschio
  • Moto: hornet 2006
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #50 il: 05 01 2014, 18:32:02 »
ciao Augghi come puoi vedere dal mio profilo anche io vengo dall'era dei pomponi.premetto che non comprerei una ducati,tutta via   non concordo pienamente con le tue considerazioni, nel senso  che a quei tempi i soldi li buttavi da subito.adesso compri comunque una moto con una personalità unica e prestazioni sotto alcuni aspetti superiori alla concorrenza. secondo me vista la tenuta di prezzo oggi delle ducati sul mercato i soldi rischi di buttarne fino che la tieni , perchè comunque al contrario degli anni 70/80 compri  una moto che continua a valere. per quanto riguarda MV la considero un pò una ferrari  ci si può innamorare consapevoli di cosa ci si innamora

Offline fracaTEO

  • Moto 3
  • **
  • Post: 462
  • Età: 37
  • Marostica - VI -
  • Moto: Ex- Hornet '06; Streetfighter 848
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #51 il: 06 01 2014, 18:03:24 »
Finalmente qualcuno che ragiona :bastard:
Scherzi a parte, come potete vedere causa età ben differenti, la mia esperienza è di gran lunga inferiore alla vostra, ed essendo stato educato 'alla vecchia maniera', parto dal presupposto che io non so nulla e voi si.  ;-) 
l'unica cosa che mi permetto di dire infatti è che ogni volta che si parla di Ducati parte la crociata x demolirla...SEMPRE... anche con i soliti, ed ormai in parte falsi, luoghi comuni... 
Ok dice bene Augghi quando dice che comprando Ducati non compri la cosiddetta "affidabilità dell'insieme"....  ma mi da altro: quando l'accendo, la guido, scalo, accelero.... come mi scalda il cuore lei non lo fa nessun'altra....  anche solo a guardarla...  e questo succede sempre! Come la prima volta che l'ho guidata.... mi sembra ieri quando da piccolino guardavo con paura ed ammirazione quelle moto rosse che facevano tanto 'rumore'... e adesso io ne ho una, e non mi sembra vero.
Se avrò fatto uno sbaglio questo solo il tempo lo dirà.... Intanto fateci provare [ok]  prima di mettere in croce qualsiasi cosa abbia a che fare con Ducati...

Offline El Makako

  • 50ino
  • *
  • Post: 9
  • Età: 36
  • Friola (vicenza)
  • Sesso: Maschio
  • Moto: KTM RC8R "12, Benelli TnT 1130 "05, aprilia Rsv 1000R "02, BMW R1150 RT, aprilia rsv1000 "01, Cagiva mito EV 125 "05
  • Zavorrino/a: Intrepido casuale
Re:Consiglio acquisto dopo vendita hornellina - MV o Ducati
« Risposta #52 il: 06 01 2014, 22:04:42 »
Se hai già operato la tua scelta, questa risposta sarà fine a se stessa in caso contrario:

Ho avuto l'occasione di provare sia una moto sia l'altra, seppur per un brevissimo tratto (circa 12 km) che ho usato per testare cose pen precise.

Comincio nel dire che sia Ducati che MV non sono esenti da attenzioni particolari a livello meccanico, ma che, per natura di motore incontrerai più difficilmente in ducati.

A livello Base, come ciclistica, tra le 2 c'è un abisso.
La monster, seppur montando sospensioni migliore ha una base telaistica molto più user frendly, più simile alla tua hornet tra le 2, mentre MV offre per viceversa una ciclistica molto raffinata abbinata e delle sospensioni ben configurate per la media utenza, ma che restano prive di qualsiasi regolazione a parte il precarico del mono.

Detto senza troppi giri di parole il prezzo della MV è eccessivo, sopratutto se paragonato al modello 800 e alla sua dotazione.
Sarebbe più corretto infatti confrontare la trepistoni 800 con la monster ma questa è un'altra cosa che esula dal punto.

I tagliandi MV costano come quelli di una japponese l'unca cosa è la frequenza che, rispetto a ducati è maggiore, e per gli aggiornamenti software non preoccuparti, ora che sono passiti i primi 8 mesi la casa ha trovato tutte le falle ed il concessionario provvederà a fornirti l'ultimo disponibile prima del ritiro.

il Sound di ducati è decisamente appagante e indiscutibilmente fascinoso, quello MV è ugualmente interessante a mio avviso purché vada a genio l'incontestabile rumorosità del motore in sé.
A livello motore la monster è meno aggressiva, si fa sentire sempre pronta ma dolce, vietato aspettarsi exploit anche solo vicini a quelli che ci si può permettere con la moto di Schiranna però!
La brutale invece sorprende per coppia e allungo e fa pensare di essere seduti su qualcosa di più di un 675 attenzione però le prestazioni non vengono dal nulla e la moto tende a bere sensibilmente!

Ultima nota va all'elettronica. Come qualcuno ha avuto la possibilità di dire prima di me per linea teorica, mi permetto di confermare tale tesi asserendo che il traction control di ducati è spartano come poche cose al mondo mentre quello MV seppur non essendo al livello di quelli di BMW Kawasaki e aprilia(quest'ultimo però non ho mai avuto il piacere di provarlo) è decisamente più progressivo ed efficace poiché trasmette un senso tranquillità impedendo alla ruota posteriore di perdere totalmente aderenza prima di intervenire.
Il DTc interviene velocemente ma se e solo se si è già venuto a verificare una totale, o quasi perdita di aderenza del posteriore e interviene troppo bruscamente sull'accensione. questo è dovuto agli algoritmi su cui si basa i suo funzionamento che verte sulla differenza di velocità rilevata istantanea ed i giri motore a differenza degli altri che rilevano la variazione sinusoidale delle ruote e ne calcola la differenza su dati costantemente rilevati.

Detto questo faccia la sua scelta, entrambe sono moto che fanno la loro figura ma se punti più alla poliedricità la monster (tra le 2) è sicuramente la scelta più azzeccata.  :ciao:


xx
consiglio vendita hornet

Aperto da gian87

8 Risposte
2055 Visite
Ultimo post 27 12 2013, 10:51:17
da dragurt
xx
Invio foglio per conferma garanzia dopo acquisto casco shoei

Aperto da doctormotorcyclist

2 Risposte
2048 Visite
Ultimo post 07 07 2010, 09:23:27
da doctormotorcyclist
xx
consiglio su acquisto

Aperto da coccoetto

10 Risposte
3465 Visite
Ultimo post 16 06 2013, 23:27:36
da Angelo.C
xx
Consiglio acquisto

Aperto da sgarrato

19 Risposte
4533 Visite
Ultimo post 19 02 2015, 13:05:15
da princo