Autore Topic: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!  (Letto 5541 volte)

Offline BigHonda

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Salve a tutti!
Parlare di officina non si intende parlare solo di quelle meccaniche (quelle  di sotto casa..per capirci) ma vengono chiamate officine di produzione anche quelle che trovasi all'interno delle fabbriche e che sono adibite alla gestione dei processi produttivi.

La Honda sarà costituita da varie officine e sono sicuramente : L'officina di meccanica e l'officina di montaggio.
Ne esistono altre ma queste due sono il "core business" di una fabbrica.
 
Queste due definizioni e le relative concretezze sono i pilastri operativi di una fabbrica di motori.
Ovviamente parliamo di capannoni con centinaia di persone all'interno e con
macchinari, postazioni, trasferitori, parti aeree,ecc,ecc. da fare spavento per quanto sono mastrodontiche!

Tutto ha una logica!
In questo ulteriore post che da oggi decido di frammentare, appunto in pillole, andremo all'interno di un processo produttivo industriale fino a capirne le caratteristiche in modo da poterci fare questo tour virtuale e soprattutto per capirne i concetti fondamentali.

In assoluto dobbiamo partire da un concetto must...che nulla è lasciato al caso!

Quindi se avete la pazienza di collegare i ragionamenti (sintetici per quanto vi possano sembrare esagerati, ma vi assicuro che vi ho trasmesso la sintesi dei fatti) dei post di PILLOLE, emerge che:
1) Qualità..il motore 603..è una scienza la nuova industrializzazione, le precauzioni e l'avanzamento dei nuovi prodotti;
2) Chiavi dinamometriche..coppie....
3) Formazione della manodopera

Altro sparso in giro qua e là!

 :ciao:

Linkback: http://www.hornet.it/b53_pillole-officina/t9315_tolleranza-and-tolleranza-quella-dofficina-processo/
Calma...due ruote e una vita. Godersi la moto è un piacere. Vento, aria e libertà ma in sicurezza, tecnica e di guida.

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #1 il: 23 11 2009, 10:35:52 »
Bene : Partiamo dall'officina di Meccanica.

Per meccanica si intende nel mondo motoristico, tutto ciò che è lavorazione meccanica.
In sostanza parliamo di una serie di macchinari posti in maniera conseguenziale (tecnicamente logica) che hanno il compito di effetuare una serie di fasi di lavoro o di cicli che man mano definiscono le caratteristiche dimensionali, qualitative di un dato prodotto, elemento o componente.

Fin qui è tutto facile!

SIMULIAMO LA LAVORAZIONE DI UNA BIELLA...oppure di UN ALBERO MOTORE...oppure di una TESTA CILINDRI magari del BASAMENTO...mhhh...cosa scegliamo?

Non ha importanza, è importante capire lo svluppo logico di come muoversi! Ok?

In assoluto definimao che si parte dal grezzo!
Per grezzo si intende il pezzo derivato da fusione o fucinatura che arriva nello stabilimento e quindi a capo dell'officina d meccanica.

Se parliamo di un albero motore arriverà un pezzo fuso (simile ad uan stalattite) e molto grossolano ma con le sembianze di un albero..almeno a vederlo.

Questo pezzo dovrà diventare l'albero motore di una Hornet da 240 all'ora ma anche quello di una Ferrari da 340 all'ora..o altro qualsivoglia applicazione.

Bene...parliamo di pezzi grezzi..che viaggiano in cassoni metallici della grandezza di un frigorifero da gelati...quelli dell'algida per esempio!

La loro provenienza è la più impensabile, le fonderie oggi sono in mano ai cinesi, ai messicani, ai brasiliani...perchè noi oggi in Europa abbiamo talmente "pulito" il lavoro facendo sì che questi processi "sporchi" e logoranti, siano arrivati altrove...e questi "altrove" oggi hanno in mano la siderurgia mondiale e stabiliscono le politiche dei prezzi..dell'acciaio e della ghisa!

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #2 il: 23 11 2009, 10:41:55 »
ALLORA un processo industriale cos'è?
E' un insieme di macchine e uomini che attuiano uan serie di lavorazioni ed operazioni ad essi assegnate.

Significa che un albero motore per trasforamrsi da grezzo a finito ha bisogno di 200 lavorazioni meccanice, 25 interventi manuali (di operai) 50 controlli, 10 piantaggi di tappi e corona/pignone...ecc.QUESTO è IL PROCESSO!

L'inisieme raggruppato di lavorazioni divise in fasi e sottofasi (le 200 le raggruppi in 20 da 10..ecc) invece è definita l'operazione!

UN PROCESSO è l'insieme di tante: Operazioni...consecutive..tempizzate..controllate..scientificamente approvate e testate!

All'interno di una operazione...c'è la fase di lavoro!

ALLORA riepiloghiamo; l'alberomotore che andrò a lavorare, sarà lavorato secondo una serie di fasi consecutive che poi raggruppate diventano una operazione e tante operazioni una di seguito all'altra fanno il processo di produzione!
Ci siamo!

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #3 il: 23 11 2009, 10:53:46 »
Non a caso l'albero motore!

In assoluto è il componente meccanico che richiede:
1) Tolleranze estreme;
2) Tutti i tipi di lavrazione meccanica dalla tornitura all arettifica, dalle forature ai trattamenti termici, dalla rullatura al controllo non distruttivo e con metalli di contrasto
3) E' altamente sollecitato...e si fà il mazzo dentro al motore...altro che parassita..Brunetta lo nominerebbe cavaliere del lavoro a vita!
4) E' soggetto a varizini di forze, colpi,ecc,ecc...insomma si capisce!

E' un componente complesso..il più complesso.

Ma come partiamo da un grezzo ed arriviamo ad un super finito?

Allora ci ficchiamo nel processo:
Ogni operazione (che è l'insieme di fasi) è delegata a fare alcuni lavori (in questo caso generalmente parliamo di asportazione di triciolo) di meccanica.

Si parte da punti quotati e si lavora il pezzo fino a generare altri punti quotati..mi spiego:
Un albero grezzo, in origine dovrà avere 2 pianetti finiti sul grezzo.
In sostanza si prescrive che anche se la fornitura è grezza, quindi non misurabile per precisione, almeno 2 punti del grezzo dovranno essere quotati.

Significa che se il mio processo industrilale dell'albero è "sviluppato" in 32 operazioni di lavorazione...io alla prima operazione che è quella in testa alla linea, dovrò caricare l'albero grezzo ed inizrne le sgrossature...ma mi necessitano alcuni punti di partenza e di riferimento da cui poter "sviluppare" le quote di partenza...ci siamo?

Allora il grezzo comunque porterà due o tre punti di riferimento...prescritti a specifica! :dash:

Offline Bob1982

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #4 il: 23 11 2009, 11:00:35 »
interessante come sempre  ;-) , aspetto impaziente il proseguio della lezione  :ecc:
---> Adesso fa qualcosa che serva, perchè è anche per te se il tuo paese è una mxxxa <---


Offline BigHonda

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #5 il: 23 11 2009, 11:12:44 »
La prima macchina parte a fare le lavorazioni di sgrossatura su tutto l'albero motore.
Inizia a sgrossare il coduli (lati esterni)..i perni di banco...i contrappesi..ecc!

Parte dai punti di riferimento (i 2 o 3 pianetti che dicevamo) ed inizia a sgrossare qui e la come "una tosatura di pecore o di cani"..il pezzo grezzo.

Alla fine di tutte le fasi di lavorazione ma QUINDI DELLA PRIMA OPERAZIONE l'albero motore sarà privo di corteccia di fusione, di bave, di irregolarità di sformatura, ecc, ecc.

Però la prima operazione ha (anche) un compito ben preciso:
Parte dai punti di riferimento del grezzo,ma a sua volta ne genera altri 2 finiti di lavorazione che servono alla operazione successiva perchè non puoi lavorare sempre sugli stessi punti di riferimento altrimenti per la ripetibilità e l'usura dei contatti con la macchina utensili...avresti delle partenze false.

Sto dicendo che il pianetto di riferimento a furia di essere compresso su una guida di riferimento del macchinario, si usura, si deforma...e perde la sua tolleranza e allora si genera un fuori tolleranza.
Necessita per questo motivo rinnovare i riferimenti durante il processo ma incrementi la tolleranza man mano!
Un grezzo, anzi un albero motore parte da tolleranze di mm (anche 5/6 mm)...ed arriva finito a tolleranze di micron!


Quindi prendo e parto da due punti...me ne creo due nuovi ed abbandono i primi due e così via fino all afine del processo.
Un processo di lavorazione è fatto da un insieme di operazioni, l'abbiamo detto.

Un processo di alberi motori minimo è sviluppato su una lunghezza di 800m fino a 1200 m e con minimo 40 operazioni!
Dipende dal tipo di albero!

Concetti elementari e intuibili!

TOLLERANZA?
Cos'è...come la controllo?

Offline BigHonda

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #6 il: 23 11 2009, 11:34:06 »
Innazitutto devo aver creato "sulla carta" un processo funzionale robusto e logico, ne faccio un esempio.
Le operazioni le definisco per comodità da 10 a 400 (40 operazioni di 10 in 10)

Operazione 10 : sgrossatura bave e ed eseguo la finitura pianetti laterali (parto dai pianetti che il fornitore del grezzo mi ha dato, per la partenza delle lavorazioni)
Operazione 20 : (parto dai pianetti della 10) sgrossatura perni di banco e finitura pianetti contrappesi
Operazione 30 : (parto dai pianetti contrappesi della 20) sgrossatura perdi di biella ed esecuzione fnitura pianetti coduli
Operazione 40 : (parto dai pianetti coduli finiti allla 30) sgrossatura attacco basamento ed esecuzione pianetti pianetti contrappesi...vedi li stessi che erano alla 20 ma inizio a restringere le tolleranze...passo dai decimi di mm della 20 (scritto è così...0,1 mm equivale a 1/10° di mm) ai centesimi di mm (scritto è così 0,01 di mm).

Cosa sto realizzando: in insieme di fasi e di operazioni che vanno sempre più in profondità di lavoraizone ma sempre più restringo le tolleranze perchè le prime 10 operaizoni saranno di sgrossatura e quindi parto dai decimi, poi passo ai centesimi (e siamo nella semifinitura) e poi ai micron (e siamo nella finitura).

Questo processo di implementazione di quote è il processo qualitativo!

La linea di lavorazione, il processo è costituito da 40 macchine (interposte a controlli e aggiunte dell'uomo) e generalmente si suddivide in 10 macchine di sgrossatura, 20 di semifinitura e trattamenti termici, 8 di rettifica (superfinitura) 2 di controlli e classificazione.

Il tempo di lavorazione di un albero?
Anche 24 ore per i trattamenti termici...approfondiremo!
Di sola lavorazione meccanica per le 40 operazioni al netto dei termici, dalle 6 alle 8 ore!
« Ultima modifica: 23 11 2009, 11:39:36 da BigHonda »

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #7 il: 23 11 2009, 13:30:46 »
Una tolleranza è il campo di ammissione di una quota.
Mi spiego semplicemente.

Alla prima operazione io dovrò realizzare una quota (ad esempio) di un piano lavorato di 12 mm +o- 3 decimi (12 + o - 0,3 mm) quindi mi necessiterà avere alcune condizioni tecniche:
1) La macchina dovrà avere la capacità tecnica di realizzare questa quota, che in senso stretto significa che non dovrà avere vibrazioni, giuochi di mandrini e/o bloccaggi del pezzo;
2) Che l'utensileria scelta abbia un mantenimento della quota o meglio del range di tolleranza (fino a 0,6 mm che è la somma dell'escursione minima -0,3 e massima +0,3 della tolleranza) per la cadenza dei pezzi lavorati.
Quindi stabilità al taglio
3) Che la lavorazione sia effettuata mediante l'asportazione di truciolo ma anche con l'ausilio di lubrorefrigeranti adatti (quell'acqua/olio color latte)
se non addirittura al 100% di olio da taglio.
4) Che il materiale lavorato sia stabile e ripetitivo (spesso all'interno di pezzi grezzi ci sono corpi estranei più duri dei diamanti..ossido di carbonio)
5) Che abbia un mezzo affidabile di controllo, appunto bisognerà controllare le tolleranze!

Chiaramente i primi quattro punti sono dei must di efficienza che vanno controllati periodicamente; le macchine vengono controllate con comparatori e leve idonee a verificarne i giochi, l'utensileria è controllata da analisi di laboratorio (spesso del fornitore) il lubrorefrigerante è lì...lo vedi se esce...il materiale lavorato (il grezzo) è controllato a campionatura.

Il controllo della lavorazione e quindi delle tolleranze è delegato a:
1) Manodopera, quindi ad operatori di linea che secondo una cadenza prevista (ad esempio ogni 30 pezzi) prelevano il pezzo semi-lavorato per quella operazione/fase e fisicamente fanno il controllo "strumentale" con calibri e attrezzi di misurazione per attributi (i passa e non passa,ecc)
2) Con macchine di controllo "in process" cioè con macchine aggiunte a quelle di lavorazione meccanica che intervengono a fine della lavorazione della fase operativa.
Spesso trattasi di macchinario standard con quote impostate e da cui partono dei tastatori che vanno a rilevare, confrontandoli con i dati impostati, le quote realizzate.

La scelta nella maggior parte dei casi è delegata alla manodopera.
Quindi la tolleranza inzia a diventare un requisito dovuto a fattore macchina e fattore uomo.
Non deve sbagliare la macchina, ma non deve sbagliare manco l'uomo che controlla!
« Ultima modifica: 24 11 2009, 18:33:58 da BigHonda »

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Re: Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #8 il: 24 11 2009, 18:46:38 »
Con questa catena tecnica di "S.Antonio" alla fine si è costituito un processo di lavorazione.

Le tolleranze man mano si strigono e quindi siamo passati dai mm del grezzo ai decimi della sgrossatura, ai centesimi della semifinitura ed arriviamo ai micron (un millesimo di millimetro!!!) 0,001 di mm della FINITURA!

Ovviamente sono quote strumentali, nessun occhio umano (o quasi) rileva il micron.

In più succede che oltre alle lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo, subentrano altre lavorazioni speciali:

1) L'albero motore dovrà essere "temprato" (anche se non è il termine adatto, in quanto tempra è riferita all'acciaio) su perni di banco e di biella, perche nella propria struttura metallica sarebbe troppo tenerro e quindi soggetto ad usura sui perni.

2) Rettifica e superfinitura sui perni di banco e biella, sui coduli di attacco a basamento;

3) Rullatura delle gole sui laterali dei perni....uno spigolo vivo di biella o di banco sarebbe un innesco termico (ad angolo vivo) e non lascerebbe scorrere l'olio motore

4) Abbattimento delle creste sui perni ,perchè una superficie troppo rugosa (anche dopo la superfinitura di rettifica) col tempo creerebbe un giuoco ed una usura (a denti di squalo) dei semicuscinetti

5) Controllo al 100% con liquido penetrante e tracciante che non siano avvenute cricche o lesioni della struttura dell'albero a seguito delle lavorazioni o dei trattamenti termici

6) Prova di tenuta dei tappi olio

7) Pulitura e scovolatura de fori olio

8) Equilibratura finale dopo tutte le lavorazioni per equilibrio contrappesi e perni...altrimeti il motore traballa

Se nel processo una tolleanza và fuori...al finale della linea emerge la causa/effetto della quota e della tolleranza incriminata...qualisiasi anomalia od inconveniente ha una generatrice ben definita.

TOLLERANZA è il compito assegnato a chi guida un impianto.
Queste sono frutto di progetto e poi di verifiche...ricordatevi sempre i collaudatori del motore 630cc....le coppie di serraggio!

Alla fine la classificazione...e pure qui c'è un post in pillole! :ciao:

 
« Ultima modifica: 26 11 2009, 19:40:09 da BigHonda »

Offline kukyroma

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Re:Tolleranza & tolleranza...quella d'officina..e il processo!
« Risposta #9 il: 23 03 2013, 11:34:22 »
Interessante come sempre!!!!! e di notevole chiarezza! [ok]  [ok]  [ok]  [ok]


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Centralina tolleranza 10% ???

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Pagine mancanti nel manuale d'officina

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Interpretazione del manuale d'officina su problema ventola

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