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Hornet => Meccanica\Manutenzione => Topic aperto da: Vinz73 - 12 06 2008, 19:34:04

Titolo: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 12 06 2008, 19:34:04
Ciao ragazzi, spesso sento persone che vogliono rivendere le moto perchè ormai hanno che sò 30/40/50.000km e allora  mi stavo chiedendo quanti km può percorrere un motore di una moto e in particolare un 4 cilindri prima di doverlo aprire per sostituire fasce, cuscinetti, valvole, pistoni, bielle, cilindri ecc.

 :lamp1:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Tribal_Dragon - 12 06 2008, 19:35:25
questa e' una domanda èper virago.. che la sua ha percorso ben 140.000 km e rotti!!!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 12 06 2008, 19:37:25
AZZ!!! allora attendiamo che si materializzi...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 12 06 2008, 19:57:27
AZZ!!! allora attendiamo che si materializzi...

i fattori sono diverdi in gioco...dal tipo di olio utilizzato alle frequenze di sostituzione,dal tipo di guida e utilizzo regime motore..da come si utilizza il carico acceleratore sul motore...

un motore motociclistico magari non propriamente sportivo come tipologia può senza particolari problemi o interventi aggiuntivi nell'arco del suo utilizzo arrivare a coprire distanze nell'ordine dei 200.000km e più..

si riducono se la  moto in questione è equipaggiata con motori "più spinti"...ma siamo sempre nell'ordine dei 100/130.000km..se naturalmente vengono effettuati gli interventi periodici e un'accurata manutenzione....

personalmente,le mie conoscienze "tecniche motoristiche",mi dicono che i fattori più importanti per la vita di un motore(qualsiasi esso sia,parliamo sempre di motore termodinamico)...sono due principalmente:

- numero di accensioni/spegnimenti effettuati nell'arco dell'intera "vita" motore

- riscaldamento dello stesso in modalità e procedimento...ricordo che riscaldare in maniera ottimale un motore è forse l'aspetto più importante..


Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Teutonik - 12 06 2008, 20:07:29
Non so proprio quanto possa durare...una volta ho visto un Monster superare i 100.000 e fare riazzerare il contachilometri...cmq quoto con super quando dice che far riscaldare il motore è fondamentale...bisogna farlo ogni volta che si accende la moto per la prima volta della giornata
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 13 06 2008, 00:09:52
il fatto che un motore di una moto possa arrivare a fare anche oltre 100.000km da una parte mi rallegra ma dall'altra mi lascia perplesso, io pensavo che nn arrivasse a più di 50/60.000km,  ma a questo punto mi chiedo in che condizioni ci arriva? Anche se è stato trattato bene penso che comunque la potenza diminuisca sensibilmente (nn so ora in percentuale), le vibrazioni si facciano sentire di più data l'usura dei vari organi interni come ad esempio i cuscinetti delle bielle, consumi più olio visto che le fasce comunque si usurano e ci saranno trafili di olio visto che le varie guarnizioni saranno ormai cotte e indurite, per nn parlare del cambio.....oppure mi sbaglio?

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Danko33 - 13 06 2008, 01:40:39
Posso dare la mia testimonianza... in settimana mi si è spenta la vespa e credo che abbia le fasce elastiche del pistone attaccate o grippate... cmq aveva 60.000km.... PX200 PIAGGIO.... non credo che la vespa di oggi arriverà mai a tale chilometraggio! :ciao:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Teutonik - 13 06 2008, 08:08:31
Vinz è ovvio che dopo un tot di Km la manutenzione o addirittura la sostituzione di alcune parti diventa obbligatoria.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Caos - 13 06 2008, 08:41:42
il fatto che un motore di una moto possa arrivare a fare anche oltre 100.000km da una parte mi rallegra ma dall'altra mi lascia perplesso, io pensavo che nn arrivasse a più di 50/60.000km,  ma a questo punto mi chiedo in che condizioni ci arriva? Anche se è stato trattato bene penso che comunque la potenza diminuisca sensibilmente (nn so ora in percentuale), le vibrazioni si facciano sentire di più data l'usura dei vari organi interni come ad esempio i cuscinetti delle bielle, consumi più olio visto che le fasce comunque si usurano e ci saranno trafili di olio visto che le varie guarnizioni saranno ormai cotte e indurite, per nn parlare del cambio.....oppure mi sbaglio?


La mia ha 8 anni e 60.000 km e ti sfido stargli dietro.La vita di un motore è data non da quanti km percorre,ma come diceva Trex,dal numero di accensioni/spegnimento che uno dei "momenti"più critici del motore,soprattutto l'accensione,e da come viene riscaldato,da come viene manutentato e da come lo si guida.Osservando un pistone di una qualsiasi moto o motore qualunque,dalle rigature si può definire quando è stato stressato a freddo e quando a caldo e risalire anche ad un eventuale problema.Per aumentare la "vita" della nostra Hornet bastano pochi accorgimenti ad un tot di km rifare la catena di distribuzione,fasce elastiche pulitina ai pistoni e alle valvole e controllare che gli alloggi delle valvole non hanno mancanze così le stesse non rischiano di scendere.Per il cambio evitare le cambiate senza frizione e controllare periodicamente il selettore di cambiata che è la specie di "forchettina",per intenderci che sposta gli ingranaggi perchè è la più soggetta ad usura e a rompersi danneggiando il cambio.Questo a grandi linee e sommariamente
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: thrantir - 13 06 2008, 09:24:49
a questo punto, invece che fare i misteriosi, potreste spiegare per bene come si deve scaldare in modo ottimale il motore, :-)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 13 06 2008, 09:35:03
a questo punto, invece che fare i misteriosi, potreste spiegare per bene come si deve scaldare in modo ottimale il motore, :-)


semplicissimo.....mai da fermo,ne d'estate che d'inverno...

una volta acceso...massimo 20/30 secondi....partire senza caricare troppo sull'acceleratore...gradualmente,usando bene il cambio...fino a quando l'olio motore non si sia riscaldato in maniera uniforme (circa 8-10km)..

in questa maniera gli organi interni a tolleranza vengono riscaldati e dilatati in maniera ottimale e costante...senza creare giochi e crikkature future...

una volta bello caldo...fagli quello che vuoi :stica:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: kappa - 13 06 2008, 09:53:47
io la voglio vendere perchè ho 42000km però se fossi un mecca come virago la terrei senza problemi visto che lui c'ha 140000km e alla prova al banco mi sembrava che non solo non abbia perso potenza..ma ne ha più della mia!!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: virago - 13 06 2008, 10:39:19
Giustissimo quel che hanno detto sia Trex che Caos, in più mettiamo in conto che il motore delle nostra hornettina, è preso paro paro dal cbr, solo che haun bel po di cavalli in meno.
Quindi, per quanto vogliamo tirargli il collo, non lo sfrutteremo mai al massimo delle sue potenzialità. Da questo ne consegue che la vita media di questo motore ( già bella lunga sul cbr ) risulta notevolmente prolungata sull'hornet.



Io personalmente ho aperto 2 volte il mio motore, ma mai per problemi legati al normale funzionamento.

Una volta ( a circa 100.000 km ) mi si era tagliato un o-ring dello scambiatore di calore, quindi avevo l'olio nell'acqua, e pensavo si trattasse della guarnizione testa. Una volta visto che il problema non era alla guarnizione, ho continuato a smontare e soprattutto a "lucidare" :fifi:

La seconda volta (a circa 130.000 km ) perchè avevo rotto la sesta,  e visto che cominciava a tirare su un po' d'olio, gli ho messo sotto 4 bei pistoni quasi nuovi, con solo 100.000 km all'attivo.



Non  mi ritengo una persona che tratta il motore con i guanti, una volta che sta in moto...............  :fifi:
Numerose accensioni/spegnimenti
Difficilmente lo scaldo
E i tagliandi li faccio quando mi vien la fantasia di farli


Diciamo che sono il tester ideale per verificare la durata effettiva di un motore  :haha: e devo dire che l'hornet passa la prova a pieni voti





Il bello è che anche con le macchine faccio così  :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:

la prima calibra l'ho venduta a 385.000 km, e la seconda me l'hanno rubata nel pieno della sua giovinezza :-( .........180.000 km
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: thrantir - 13 06 2008, 10:45:14
partire senza caricare troppo sull'acceleratore...gradualmente,usando bene il cambio...fino a quando l'olio motore non si sia riscaldato in maniera uniforme (circa 8-10km)..

una cosa che mi chiedo spesso è il significato di questa frase: qual'è il range di giri da utilizzare gradualmente? Io, ora come ora, mi tengo intorno ai 3500 fino a che la temperatura non raggiunge i 70°, potrei anche salire un po di giri oppure dovrei tenermi più basso?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: virago - 13 06 2008, 10:52:45
una cosa che mi chiedo spesso è il significato di questa frase: qual'è il range di giri da utilizzare gradualmente? Io, ora come ora, mi tengo intorno ai 3500 fino a che la temperatura non raggiunge i 70°, potrei anche salire un po di giri oppure dovrei tenermi più basso?


L'importante è non salire di giri in maniera brusca, se dai il gas dolcemente, aiuti il riscaldamento omogeneo delle varie parti meccaniche.

E soprattutto evitare assolutamente di far sforzare il motore ad un numero di giri eccessivamente basso
esempio per assurdo: sono a 30 km/h e sono in 6à e do gas per accelerare............. il motore tarda a prendere i giri (perchè non ce la fa) e comincia a vibrare.

Quella vibrazione che si sente, sono gli organi in movimento del motore che vibrano per l'eccessivo sforzo. Vibrando tendono ad espellere il velo d'olio che si forma sulle superfici di contatto in movimento, e a lungo andare si rischia di rovinare il rovinabile :gRgR:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: thrantir - 13 06 2008, 11:32:22
si ho capito cosa intendi, grazie per la spiegazione! :-)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: prof - 13 06 2008, 12:09:38

semplicissimo.....mai da fermo,ne d'estate che d'inverno...

una volta acceso...massimo 20/30 secondi....partire senza caricare troppo sull'acceleratore...gradualmente,usando bene il cambio...fino a quando l'olio motore non si sia riscaldato in maniera uniforme (circa 8-10km)..

in questa maniera gli organi interni a tolleranza vengono riscaldati e dilatati in maniera ottimale e costante...senza creare giochi e crikkature future...

una volta bello caldo...fagli quello che vuoi :stica:

da quando, su HI, trex un annetto fa mi spiegò queste cose, ogni mattina salgo in moto e il mio primo pensiero va a lui! riscaldare il motore è veramente importante!
saranno solo sensazioni, ma da quando faccio così, mi pare che la moto faccia le fusa... non mi ha mai dato un problema... e cmq c'è gente che con il motore originale e gli interventi di cui parlava caos ci ha fatto 150mila km.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Luc@ - 13 06 2008, 14:38:09
mi accodo alla discussione per fare un'altra domanda....andare a limitatore influenza (in negativo) la vita del motore?...ovviamente non è che ogni cambiata si va al limitatore ma dico proprio in generale! Tempo fa la moto di un mio amico (non ricordo quale, una supersportiva comunque) faceva un pò di capricci a livello di motore, portandola dal meccanico questo gli disse che molto probabilmente erano dovuti a qualche volta che era andato a limitatore...cosa strana che questo amico facendo mente locale, ricordava che sti problemi erano nati proprio dopo una tirata a limitatore!  :mmm:  :mmm: mah!...cosa strana è che facendo un rapido giro su youtube, ne è pieno di intelligentoni che per far sentire il suono del silenziatore stanno a limitatore per parecchi secondi...tutti potenziali motori con futuri problemi?  :-)  :-)

Luc@
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: virago - 13 06 2008, 14:42:06
In teoria il limitatore lo mettono apposta per prevenire danni al motore.

Logicamente, se lo si fa a freddo o in modo continuato, bene non gli fa ;-)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: TaFaZy - 13 06 2008, 15:23:45
Posso fare una domanda?

Ma gli accendi e spegni perchè influirebbero nella durata del motore?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 13 06 2008, 15:30:47
Posso fare una domanda?

Ma gli accendi e spegni perchè influirebbero nella durata del motore?


in questo caso differenziare se motore caldo o freddo...

comunque in linea di massima...il problema principale è dovuto all'olio motore...spento il motore tende per effetto gravità a depositarsi in basso..a defluire..

se è caldo il motore ed ha già girato..nella parte alta del basamento e testa..rimane per un pò...ma se il motore è ancora freddo...non arriva subito in pressione nelle zone critiche alte del propulsore...

sopratutto durante una lunga sosta...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: TaFaZy - 13 06 2008, 15:34:29
ora mi è più chiaro!  ;-)

grazie trex ;-)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: fabio80 - 13 06 2008, 16:14:16
Diciamo che questi consigli me li hanno dati tempo fa e li conoscevo...mi sa proprio Virago...

Ma questa mi è nuova.....perche non scaldare il motore a freddo da fermo????
Cioe accendo ed è meglio se parto subito?



Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 13 06 2008, 16:44:01
Diciamo che questi consigli me li hanno dati tempo fa e li conoscevo...mi sa proprio Virago...

Ma questa mi è nuova.....perche non scaldare il motore a freddo da fermo????
Cioe accendo ed è meglio se parto subito?





scaldare un motore..qualsiasi esso sia da fermo provoca alcuni problemi...ma non subito...nell'invecchiare verranno fuori..

1: dilatazione incontrollata dei materiali di accoppiamento
2: materiali di strisciamento
3:tolleranze di movimento
4:sfaldamento guarnizioni
5:untuosità olio ,calante
6:bolle porosità materiali di accoppiamento
7:cottura tubi scarico
8:vetrificazione metalli
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Caos - 13 06 2008, 18:04:56
La mia ha 8 anni e 60.000 km e ti sfido stargli dietro.La vita di un motore è data non da quanti km percorre,ma come diceva Trex,dal numero di accensioni/spegnimento che uno dei "momenti"più critici del motore,soprattutto l'accensione,e da come viene riscaldato,da come viene manutentato e da come lo si guida.Osservando un pistone di una qualsiasi moto o motore qualunque,dalle rigature si può definire quando è stato stressato a freddo e quando a caldo e risalire anche ad un eventuale problema.Per aumentare la "vita" della nostra Hornet bastano pochi accorgimenti ad un tot di km rifare la catena di distribuzione,fasce elastiche pulitina ai pistoni e alle valvole e controllare che gli alloggi delle valvole non hanno mancanze così le stesse non rischiano di scendere.Per il cambio evitare le cambiate senza frizione e controllare periodicamente il selettore di cambiata che è la specie di "forchettina",per intenderci che sposta gli ingranaggi perchè è la più soggetta ad usura e a rompersi danneggiando il cambio.Questo a grandi linee e sommariamente
   Gli interventi di cui parlavo prima io li farò a settembre,ma perchè io sono un maniaco della manutenzione,la moto è un ricordo e l'operazione tagliando era una cosa che facevo con mio padre poi quando la guido chiedo sempre il masimo e la strizzo,la mia Hornet a 60.0000 è ancora una sbarbata.Io per l'olio preferisco un 15/50-60 che un 10/40 per il semplice motivo che le differenze di viscosità alle alte e basse temperature dello stesso olio con parametri diversi danno garanzie diverse.Io ho notato che il 15/50 a freddo arriva prima a lubrificare le parti interessate perchè può girare a temperature artiche
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Yoda - 13 06 2008, 23:28:00
grazie ragazzi,
che bello .... sono proprio contento di far parte del forum.
anche se non ho nulla da insegnare, nel frattempo imparo tanto.
posso chiedere una cosa? io al mattino parto da casa inserendo le marce fino alla 6 senza accelerare, circa 2000/2500 giri, arrivo quasi all'imbocco dell'autostrada percorrendo circa 1,5 km, poi accelero in 6 fino a 3500/4000 per 4 km da qui tiro oltre i 6000.
come vi sembra il mio riscaldamento.
ciao
 :emo:  :lamp1:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 14 06 2008, 00:38:48
Bene, mi rendo conto che nn si finisce mai d'imparare e dopo tutti i validissimi consigli, devo dire che sono più tranquillo.
Io sono sempre stato tra quelli che vendevano la moto verso i 30.000km per nn avere noie e inutili spese, ma ora mi rendo conto che con i miei 23.000km ho praticamente finito il rodaggio hihihi

grazie a tutti per le preziose risposte. :birra:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 14 06 2008, 10:03:02
grazie ragazzi,
che bello .... sono proprio contento di far parte del forum.
anche se non ho nulla da insegnare, nel frattempo imparo tanto.
posso chiedere una cosa? io al mattino parto da casa inserendo le marce fino alla 6 senza accelerare, circa 2000/2500 giri, arrivo quasi all'imbocco dell'autostrada percorrendo circa 1,5 km, poi accelero in 6 fino a 3500/4000 per 4 km da qui tiro oltre i 6000.
come vi sembra il mio riscaldamento.
ciao
 :emo:  :lamp1:


ok..non carichi molto l'acceleratore e l'olio ha tutto il tempo di scaldarsi e raggiungere tutte le parti motore
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: qrcont - 16 06 2008, 19:58:32
 :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:
www.nelik.it
 :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :birra: serve ancora ..fare domande?????? :up:  :up:  :up:  :up:  :ciao:  :ciao:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 17 06 2008, 02:16:26
:fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:
www.nelik.it
 :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :birra: serve ancora ..fare domande?????? :up:  :up:  :up:  :up:  :ciao:  :ciao:


250.000km con un cbr 600 del '92? :|:  :stica:  credo proprio di no! :up:  :birra:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 17 06 2008, 13:34:27

250.000km con un cbr 600 del '92? :|:  :stica:  credo proprio di no! :up:  :birra:


si ma sono casi....non crediate che tutti i motori di produzione in serie riescano a fare ciò!!!!

casi che negli ultimi 10 anni circa sono aumentati,certo,per le tipologia di uso e lavorazione materiali...ma sono in grande produzione dei casi...

come il mio vicino di casa..che una mercedes serie c 270..uso "taxi"..ha percorso prima che il motore non ne volesse più di accendersi 680.000 circa.... :fifi:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Caos - 18 06 2008, 09:44:17

si ma sono casi....non crediate che tutti i motori di produzione in serie riescano a fare ciò!!!!

casi che negli ultimi 10 anni circa sono aumentati,certo,per le tipologia di uso e lavorazione materiali...ma sono in grande produzione dei casi...

come il mio vicino di casa..che una mercedes serie c 270..uso "taxi"..ha percorso prima che il motore non ne volesse più di accendersi 680.000 circa.... :fifi:
Trex come sempre non posso fare altro che darti ragione,sai che la nuova CB1000Rb erede della Hornet 900 ha le testate in magnesio e i bulloni del carter motore in nikel,secondo te un motore del genere quanto potrebbe durare
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: prof - 18 06 2008, 11:56:44
è anche per questo che sono molto restio all'idea di cambiare la mia hornella, anche se non so se il modello 06 sia tosto come quelli precedenti.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 18 06 2008, 16:19:19
Trex come sempre non posso fare altro che darti ragione,sai che la nuova CB1000Rb erede della Hornet 900 ha le testate in magnesio e i bulloni del carter motore in nikel,secondo te un motore del genere quanto potrebbe durare

credi che il tutto duri di più o di meno? perchè utilizzano certi materiali, quali sono i vantaggi o gli svantaggi? :mmm:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 18 06 2008, 17:00:41
credi che il tutto duri di più o di meno? perchè utilizzano certi materiali, quali sono i vantaggi o gli svantaggi? :mmm:


marketing...in primis ;-)

leggerezza in secondo
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Vinz73 - 18 06 2008, 17:03:07

marketing...in primis ;-)

leggerezza in secondo

e durata? meglio o peggio?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 18 06 2008, 17:15:15
e durata? meglio o peggio?


rispetto agli anni passati..anni 60/80 meglio...

ma ultimamente si stà percorrendo la strada della leggerezza anche per l'inquinamento...quindi durate inferiori
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: rich231 - 09 02 2009, 02:21:39
salve ragazzi , ho un hornet del 2001 ed ho appena fatto 41000km . L'ho comprata usata che ne aveva 30000 ed inizialmente ho desistito un po a prenderla ma parlando con il meccanico mi ha detto che i motori honda sono indistruttibbili rispetto agli altri! Per esser sicuro sul acquisto perche al momento non  credevo a ciò che mi aveva detto, l'ho portato da un preparatore di moto e sotto il nome di un mio amico me l'ha smontata pezzo pezzo e me l'ha rimontata dicendo che la mia moto era un orologgio svizzero. Effettivamente , tutti questi torti non ce li ho dati dato che sulla mia moto ci faccio solo l'ordinaria manutenzione e non per vantarmi ma da una pista anche alle nuove moto che hanno qualche cavallino in più! Attualmente sono contento della scelta e sarà per sempre Honda!
 :up:  :up:
Titolo: riscaldamento motore
Inserito da: albi - 10 02 2009, 10:03:47
ciao a tutti,leggendo i vs post mi sorge una domanda...so che tutti dicono di non scaldare la moto da ferma ma vorrei saperne le ragioni tecniche;io quest'inverno ogni 10-15 giorni ho acceso la mia honda (avevo ancora il cbf )per non scaricare la batteria,però la moto era sui cavalletto posteriore, quindi dritta e senza problemi di pescaggio olio,con la prima marcia inserita per scaldare il cambio davo dolci accelerate fino a far arrivare la temperatura dell'acqua a regime...qual'è il problema?? ciao grazie a tutti
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: prof - 10 02 2009, 10:21:04
riscaldare da fermo vuol dire non mettere in azione tutti i manovellismi e i ruotismi del motore che si devono lubrificare e poi riscaldare; e inoltre quelli relativi alla trasmissione del moto; quindi è solo un riscaldamento parziale che fa decadere più rapidamente le caratteristiche dell'olio.
Titolo: Re: riscaldamento motore
Inserito da: rich231 - 11 02 2009, 00:30:16
ciao a tutti,leggendo i vs post mi sorge una domanda...so che tutti dicono di non scaldare la moto da ferma ma vorrei saperne le ragioni tecniche;io quest'inverno ogni 10-15 giorni ho acceso la mia honda (avevo ancora il cbf )per non scaricare la batteria,però la moto era sui cavalletto posteriore, quindi dritta e senza problemi di pescaggio olio,con la prima marcia inserita per scaldare il cambio davo dolci accelerate fino a far arrivare la temperatura dell'acqua a regime...qual'è il problema?? ciao grazie a tutti


bella questa!!!! scaldare il motore sul cavaletto posteriore , non ci avevo mai pensato!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: riky90sr - 25 10 2009, 20:09:52
ma la durata può dipendere dall'alimentazione?
se a carburatore o a iniezione?!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 25 10 2009, 21:25:20
ma la durata può dipendere dall'alimentazione?
se a carburatore o a iniezione?!


anche....è possibile avere un miglior lavoro con iniezioni
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Velvet_biker - 29 10 2009, 20:19:12
Ragazzi ma poi alla fin dei conti parliamo di motori Honda non della Kymko, ad esempio il motore che abbiamo sulle nostre Hornet può arrivare senza problemi a 100 000km e passa con la giusta manutenzione, di testimonianze ce ne sono molte, non lasciate la moto in garage per paura di consumarla piuttosto andateci in giro e fatela girare andando fieri del contachilometri bello pieno pieno di numeri   :birra:  :birra:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 29 10 2009, 21:21:58
Ma alla fine anche a scaldare la moto da fermo non dovrebbe essere così dannoso:
in pratica rimane fermo solo l'albero del pignone, tutto il resto gira alla grande (ovviamente essendo minime le perdite di potenza la zona cambio si scalderà principalmente perchè gli arriva l'olio già caldo).
Che sia inutile lasciare la moto accesa 5 minuti al minimo sono d'accordissimo!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 31 10 2009, 23:33:16
Ma alla fine anche a scaldare la moto da fermo non dovrebbe essere così dannoso:
in pratica rimane fermo solo l'albero del pignone, tutto il resto gira alla grande (ovviamente essendo minime le perdite di potenza la zona cambio si scalderà principalmente perchè gli arriva l'olio già caldo).
Che sia inutile lasciare la moto accesa 5 minuti al minimo sono d'accordissimo!



il motore è sempre meglio non scaldarlo da fermo....accendere, salire in sella, regolare specchietti e impostazione.....partire dolcemente... 30\45 secondi massimo..dall'accensione
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: mimmuzzo - 01 11 2009, 09:12:15
Ma alla fine anche a scaldare la moto da fermo non dovrebbe essere così dannoso:
in pratica rimane fermo solo l'albero del pignone, tutto il resto gira alla grande (ovviamente essendo minime le perdite di potenza la zona cambio si scalderà principalmente perchè gli arriva l'olio già caldo).
Che sia inutile lasciare la moto accesa 5 minuti al minimo sono d'accordissimo!

Riscaldando al moto da fermo alcuni organi si scaldano molto velocemente altri no per cui è un riscaldamento poco omegeneo, il massimo è riscaldare a bassa andatura per dar modo agli oragni interni discaldarsi lentamewnte e gradualmente e tutti insieme.Sono d'accordo con SuperTrex 30 secondi massimo un minuto e poi via.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Velvet_biker - 01 11 2009, 18:26:40
Anche perchè se si scalda la moto per 5 minuti in garage oltre che incorrere in questo riscaldamento non omogeneo del motore lo stesso non si può partire a razzo una volta usciti dal box perchè si hanno ancora le gomme fredde, quindi meglio scaldare la moto da ferma al massimo 1 minuto e poi procedere per strada a basse andature di moto da far scaldare bene motore e gomme.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: piero_84 - 01 11 2009, 22:29:16
ragazzi e uno come me che deve fare una salita molto ripida come deve fare a farla scaldare in movimento?
mi dicono che le salite ripide a motore freddo non si possono fare!!!!!
 :lamp1:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Niko - 02 11 2009, 01:11:25
Il vecchio padrone della moto midisse ke potevo farla camminare solo dopo ke la temperatura arrivasse a 35 è sbagliato?
A ke temperatura si può iniziare a strapazzare?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: kap - 02 11 2009, 01:16:12
Impara a conoscere meglio la tua moto...........quando e' pronta te ne accorgerai......... :birra:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 02 11 2009, 08:29:05
Il vecchio padrone della moto midisse ke potevo farla camminare solo dopo ke la temperatura arrivasse a 35 è sbagliato?
A ke temperatura si può iniziare a strapazzare?



non è tanto la temp. motore importante...ma quella dell'olio....

comunque...dopo 10 km circa l'olio motore è già abbastanza caldo...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 02 11 2009, 13:40:44
Con lo scambiatore di calore però la temperatura dell'olio non dovrebbe essere troppo lontana da quella dell'acqua, per lo meno non per troppo tempo
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: piero_84 - 02 11 2009, 14:35:11
ragazzi e uno come me che deve fare una salita molto ripida come deve fare a farla scaldare in movimento?
mi dicono che le salite ripide a motore freddo non si possono fare!!!!!
 :lamp1:

raazi scusate ma non ho avuto risposta.
qualcuno mi sa dire qualcosa?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: gigio - 02 11 2009, 15:31:33
anche io per uscire dal box devo fare una salita abbastanza ripida ma corta, però riesco a farla comunque in prima a 3000-4000 giri, che rimane un range di utilizzo del motore freddo che non dovrebbe creare problemi. Non conta tanto la pendenza quanto i giri motore necessari a superarla
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: BigHonda - 06 12 2009, 21:17:06
Con lo scambiatore di calore però la temperatura dell'olio non dovrebbe essere troppo lontana da quella dell'acqua, per lo meno non per troppo tempo

Bravo...lo scambiatore è "l'equilibratore" di temperatura; è un componente meccanico tipo un piccolo termosifone dove si incontrano acqua e olio e tra di loro cedono/acquisiscono calore..!
Sono i livelli volumetrici e l'esposizione all'aria (leggi scambio termico) che fanno la differenza tra acqua e olio!

Lo scambiatore è un componente meccanico che risponde al requisito tecnico (per la stabilizzazione delle temperature tra i fluidi tecnici) e per l'equilibrio necessario per l'immediato riscaldamento del motore anche per fattori di ecologia e di pronto raggiungimento della temperatura di funzionamento al range (previsto) di gradi (°) ammessi affinchè il catalizzatore sia "benefico e funzionante"...nello stato di gas freddi...il cat...non cat!

Quindi serve subito portare a temperatura il propulsore... :ciao:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: BigHonda - 06 12 2009, 21:22:33
raazi scusate ma non ho avuto risposta.
qualcuno mi sa dire qualcosa?

Trex...ha detto che l'importante è :
metti in moto 20/30 secondi;
dai potenza (ma non velocità) a bassi giri...quindi puoi salire col minimo di acceleratore a pochi giri..in prima e quindi poca velocità ma grande coppia...! Se il problema è la rampa dei box!
Poi una volta fuori la rampa...Trex ci cosnsiglia 10 km ...ma se resti in città, significa dai 5 agli 8 minuti...il tempo di stabilizzare termicamente il motore!

Attenzione alcuni motori soffrono più la messa in moto e la permanenza da fermo...è meglio camminare..piano piano ma camminare!

A freddo (non conta la salita)...conta il numero dei giri...se ci vai alto di giri...trovi un olio ancora troppo viscoso e meno fluido, perchè ancora freddo che non segue come dovrebbe gli elementi meccanici del motore.
Cioè essendo viscoso...è lento nel lubrificare come dovrebbe fasce, punteria,alberi,ecc...!
La temperatura rende l'olio più fluido...e allora, l'olio, raggiunge ogni micron quadrato del tuo motore...e la lubrifiaczione è garantita...e solo allora ci puoi dare più giri!
 :ciao:

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: kublai - 07 12 2009, 15:19:05
raazi scusate ma non ho avuto risposta.
qualcuno mi sa dire qualcosa?
stai tranquillo, quella salita la facciamo quasi tutti, l'importante non farla di velocità non è necessario,
io accendo la moto il tempo di infilarmi il secondo guanto e salgo, poi vado piano almeno fino a 45/50 gradi il tempo di uscire dal paese, poi via......... :up:     
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: piero_84 - 07 12 2009, 15:21:19
grazie ragazzi :up:  :up:  :up:
adesso sono più tranquillo
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 29 04 2010, 22:13:31
La mia hornet 2003 è morta dopo 7 anni e soli 93000 km, credo che sia una durata apprezzabile.
Per rimetterla in sesto bisognava sostituire tante di quelle cose che non valeva la pena.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 29 04 2010, 22:23:59
che olio mettevi? intervallo tra i tagliandi? consumava olio? la facevi scaldare bene prima di tirarci?
scusa le domande ma sono un curiosone  :LoL:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 29 04 2010, 22:28:21
che olio mettevi? intervallo tra i tagliandi? consumava olio? la facevi scaldare bene prima di tirarci?
scusa le domande ma sono un curiosone  :LoL:
ci pensava il meccanico per l'olio non so quale utilizzava, la portavo in media 1 volta all'anno ogni 15000 km c.ca, la facevo scaldare bene da freddo, non consumava olio.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Angelo - 29 04 2010, 22:47:05
ma le honda danno come limite x un tagliando 6000 km e c'è tanta gente che dice di fare i tagliandi a 10000...
è possibile che non succede niente? io capisco sforare di 1000 ma arrivare al doppio...
lo faccio anch'io allora............
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 29 04 2010, 22:49:54
ma le honda danno come limite x un tagliando 6000 km e c'è tanta gente che dice di fare i tagliandi a 10000...
è possibile che non succede niente? io capisco sforare di 1000 ma arrivare al doppio...
lo faccio anch'io allora............
hai perfettamente ragione ma fare 93000 km in meno di 7 anni significa anche non avere il tempo di lasciare la moto dal meccanico anche per un semplice tagliando, ovviamente quando me la ridava sembrava un'altra moto.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Angelo - 29 04 2010, 22:52:37
cmq c'è gente che sistematicamente fa il tagliando ogno 10000 e arriva tranquillamente ( a loro dire) a 40/50000....
magari vanno a 90 allora....
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 29 04 2010, 23:18:08
nel libretto di uso e manutenzione della mia il cambio dell'olio è previsto ogni 12000
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 30 04 2010, 06:24:58
nel libretto di uso e manutenzione della mia il cambio dell'olio è previsto ogni 12000
In effetti i tagliandi sono previsti a 1000 poi 12000-24000 ecc... ogni 6000 mi sembra eccessivo.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: doctormotorcyclist - 30 04 2010, 09:10:35
il libretto di manutenzione riporta cosi' ,pero' ad es. io uso un olio sintetico e non supero i 6000 km all'anno ,quindi lo cambio ogni 6000 km ma anche ogni anno
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 30 04 2010, 11:27:58
ripeto:

hornet 2007 in poi ogni 12.000km...

tutte le altre ogni 6.000km...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: will - 30 04 2010, 12:24:12
La mia hornet 2003 è morta dopo 7 anni e soli 93000 km, credo che sia una durata apprezzabile.
Per rimetterla in sesto bisognava sostituire tante di quelle cose che non valeva la pena.
Beh insomma...avevi rotto una pompa...niente di gravissimo...può succedere. Certo economicamente non era molto conveniente ma da qua a dire ke il motore era morto ce ne vuole!!


ripeto:

hornet 2007 in poi ogni 12.000km...

tutte le altre ogni 6.000km...

Ti riporto il programma di manutenzione della hornet 98-02; il cambio olio dicono ogni 12000...si vede che i tagliandi intermedi (multipli di 6000) sono facilmente evitabili
Certo cambiare olio ogni 12000 km mi sembra un po' tanto, io lo cambio ogni 6000 lo stesso!
programma manutenzione (http://www.filefactory.com/file/b16098b/n/Programma_manutenzione_hornet_98-02.pdf)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 30 04 2010, 13:11:55
Beh insomma...avevi rotto una pompa...niente di gravissimo...può succedere. Certo economicamente non era molto conveniente ma da qua a dire ke il motore era morto ce ne vuole!!


Ti riporto il programma di manutenzione della hornet 98-02; il cambio olio dicono ogni 12000...si vede che i tagliandi intermedi (multipli di 6000) sono facilmente evitabili
Certo cambiare olio ogni 12000 km mi sembra un po' tanto, io lo cambio ogni 6000 lo stesso!
programma manutenzione (http://www.filefactory.com/file/b16098b/n/Programma_manutenzione_hornet_98-02.pdf)

avevo rotto la pompa, doveso sostituire il tubo di scambio con il radiatore, il radiatore era pieno di olio e bisognava quantomeno portarla da un radiatorista per ripulirlo, poi dischi e pastiglie da cambiare, ammortizzatori finiti, olio filtri candele da cambiare, cinghia di trasmissione mai cambiata , credo che la spesa non valesse la moto.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: ferste - 30 04 2010, 14:06:40
Gli olii moderni, sintetici, hanno durate ben superiori ai 6000 o ai 10000 km.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: gentleman-ico - 30 04 2010, 14:10:45
6000 di sicuro....10k avrei qualche dubbio  :lamps7:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: will - 30 04 2010, 14:50:04
avevo rotto la pompa, doveso sostituire il tubo di scambio con il radiatore, il radiatore era pieno di olio e bisognava quantomeno portarla da un radiatorista per ripulirlo, poi dischi e pastiglie da cambiare, ammortizzatori finiti, olio filtri candele da cambiare, cinghia di trasmissione mai cambiata , credo che la spesa non valesse la moto.

ripeto, a parte la pompa, il motore era ok! il resto è manutenzione direi quasi ordinaria a quei km. p.s. l'hornet non ha cinghia di trasmissione... non è mica ducati...

ritorniamo IT
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 30 04 2010, 20:17:13
ripeto, a parte la pompa, il motore era ok! il resto è manutenzione direi quasi ordinaria a quei km. p.s. l'hornet non ha cinghia di trasmissione... non è mica ducati...

ritorniamo IT

La cinghia di trasmissione è più da custom che da ducati  :fifi:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcod1098 - 30 04 2010, 21:27:06
ripeto:

hornet 2007 in poi ogni 12.000km...

tutte le altre ogni 6.000km...

mi dispiace trex ma la hornet 2005/06 sul libreto uso e manutenzione da il cambio olio ogni 12000 km sono i meccanici che ti dicono ogni 6000 solo xke le moto di oggi non hanno grossi problemi e l'unico motivo per cui si va dal meccanico e per il tagliando logico non bisogna usare olii super sportivi in questo caso ti do ragione
al momento ho fatto 10000 km con lo stesso olio e non ho problemi e ho qusai 30000 km ora lo cambiero per il raduno insieme alle candele (ancora originali che per casa honda a 24000 dovevo sostituire) e non perde un colpo anzi ci ho fatto il raduno del nord  :LoL:   
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: marcomarinucci - 30 04 2010, 21:38:29
La cinghia di trasmissione è più da custom che da ducati  :fifi:
scusate intendevo la catena di trasmissione ovviamente
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 01 05 2010, 00:46:22
intendevo "tagliando"...non cambio olio...

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: giomasce - 20 05 2010, 21:25:03
   Gli interventi di cui parlavo prima io li farò a settembre,ma perchè io sono un maniaco della manutenzione,la moto è un ricordo e l'operazione tagliando era una cosa che facevo con mio padre poi quando la guido chiedo sempre il masimo e la strizzo,la mia Hornet a 60.0000 è ancora una sbarbata.Io per l'olio preferisco un 15/50-60 che un 10/40 per il semplice motivo che le differenze di viscosità alle alte e basse temperature dello stesso olio con parametri diversi danno garanzie diverse.Io ho notato che il 15/50 a freddo arriva prima a lubrificare le parti interessate perchè può girare a temperature artiche

è esattamente il contrario il 15W/50 lavora peggio a freddo del 10W/40 se vuoi un buon olio a freddo devi usare un 5W/40 con quest'ultimo riscaldare il motore sarà molto meno importante.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 21 05 2010, 01:43:15
scaldare un motore..qualsiasi esso sia da fermo provoca alcuni problemi...ma non subito...nell'invecchiare verranno fuori..

1: dilatazione incontrollata dei materiali di accoppiamento
2: materiali di strisciamento
3:tolleranze di movimento
4:sfaldamento guarnizioni
5:untuosità olio ,calante
6:bolle porosità materiali di accoppiamento
7:cottura tubi scarico
8:vetrificazione metalli

Ciao, giusto una curiosità, leggevo un pò i post ed ho trovato questa cosa ricorrente del non riscaldare il motore da fermo, io non sono daccordo e non capisco queste motivazioni.

L'unica differenza tra un motore che riscalda a moto ferma ed uno che riscalda in movimento è che nel primo la frizione non è impegnata ed il cambio è fermo, mentre nel secondo no (nel caso di una hornet che ha il cambio di blocco). Non sono daccordo con quanto dici sopra.

L'importante è mettere in moto e lasciare il motore leggermente accelerato, perfetto sarebbe tenerlo sui 2000 rpm....finche non porti l'ìolio sui 60°C, allora iniziamo a ragionare.


Ciao
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 21 05 2010, 04:59:38
assolutamente sbagliato...


scaldare un motore termodinamico ad accensione programmata è una operazione che si usava fino a 20 anni fa...

ancor prima per quelli ad accensione spontanea..

tutto ciò era dovuto al fatto che sia gli oli motori che le lavorazioni dei metalli e quindi degli accoppiamenti erano decisamente più scarse, tanto per essere chiari.

inoltre, il calore sviluppato non si propaga in maniera uniforme..creando delle micro cricche.

in pratica...accendere, partire subito parzializzando in maniera sapiente il gas..senza caricarlo troppo...entro i primi 8\10 km non chiedere troppo al motore in quanto l'olio incomincia a scaldarsi proprio dopo questo tragitto.

infine...la frizione lavora fin da subito abituandosi alla progressiva fluidità dell'olio.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 21 05 2010, 17:27:32
Mhmh questa cosa non mi è del tutto chiara. Ragionando posso dire che non vi è motivo di scaldare il motore al minimo, ma che sia proprio dannoso non mi verrebbe da dirlo.
Prendiamo per semplicità un motore da auto (2 oli diversi per cambio e motore così da non prendere in considerazione il cambio), col motore al minimo e in folle vi sarà una certa variazione di temperatura in zona cilindro, testata e biella. Col veicolo marciante questa variazione sarà più veloce perciò mi verrebbe da dire che la condizione più dannosa potrebbe essere la seconda. Probabilmente non considero altri importanti fattori...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: BigHonda - 29 05 2010, 15:40:21
Ha ragione Trex....una volta i motori erano a compartimenti separati..Testa, basamento..radiatore,ecc.

Oggi quasi tutti i motori hanno un apparato "a termosifone" (scambiatore di calore modine) che praticamente convoglia acqua e olio nello stesso punto ed avviene un equlibrio termico che stabilizza si la temperatura dei fluidi, che l'incremento della stessa...è finito il tempo dei riscaldamenti a blocchi...delegati alle valvole termostatiche...oggi, vuoi per l'ecologia (motore caldo = minor inquinamento) che per un perfetto e simulatneo equilibrio termico....i motori si riscaldano omogenaemente.

Oggi la temperatura rilevata da uno strumento di bordo (termometro acqua) subito parte e si stabilizza a quella di funzionamento che vuol dire catalizzatore ok e condizioni termiche ok...anni fa era diverso...non confondiamoci per carità!

Nello scambiatore di calore...chi è più caldo cede a chi è più freddo o viceversa il contrario...alla fine olio e acqua viaggiano alle stesse temperature (ma non lavorano alle stese temperature)!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 29 05 2010, 21:32:55
Ciao,

Giusto una precisazione, Modine è un'azienda che produce scambiatori di calore (una delle più famose) come lo è pure KTM (stessa cosa per il "corteco" che viene chiamato così perchè la più famosa azienda che li fa si chiama Corteco), vengono indicati scambiatori Modine per questo motivo, ma si tratta di un normalissimo scambiatore acqua/olio. Sicuramente utilizzando il termine INTERCOOLER a molti suonerà più familiare. Si tratta di uno scabiatore di calore Olio/acqua (ad esempio nella mia H900 è alla base del filtro dell'olio, cioè i lfiltro si avvita direttamente sull'intercooler), quindi serve a far scambiar calore tra questi due fluidi.

Mettiamo in moto un motore freddo, il liquido che riscalderà prima sarà l'acqua (perchè ha una capacità termica minore dell'olio, in pratica, a parità di calore somministrato, una massa d'acua riscalda prima della stessa massa d'olio), quindi all'inizio l'acqua tenderà a far riscaldare l'olio, successivamente ci sarà una situazione di pareggio (man mano che il motore riscalda) ed  infine, l'acqua raffredderà l'olio, essendo la temperatura dell'olio con il motore in esercizio più elevata di quella del liquido di raffreddamento.

In tutto questo il "motore" tenderà a scaldarsi per via delle combustioni e dell'olio caldo e dell'acqua calda che man mano fanno riscaldare le parti metalliche con cui sono a contatto.

Per la cronaca l'olio è "freddo" fino a temperature sotto i circa 60°C, dopo inizia ad avere una viscosità tale da non essere più estremamente critico (ricordiamo che la viscosità la misuriamo in centistokes che è la misura della viscosità cinematica), per intenderci un olio monogrado SAE40 sarà circa 130 cSt a temperatura ambiente e circa 15 cSt a 100°C, quindi la variazione della viscosità non è lineare con la temperatura, questo è il motivo per cui una volta sopra i 60°C l'olio è già abbastanza fluido e non è più estemamente critico.

Ritorniamo al motore che si sta scaldando.

Una volta messo in moto avremo la pompa dell'olio che fa i lsuo dovere pescando l'olio dalla coppa e buttandolo verso l'alto al filtro ed al resto del motore  (i nostro sono motori cosiddetti a carter umido, leggermente diversa è la faccenda per i carter secco), mentre la pompa dell'acqua manda in giro l'acqua appunto.

A questo punto arriviamo alla domanda critica.....cosa cambia tra un motore acceso di una moto ferma sul cavalletto ed una che sta viaggiando?

Pressione olio: indipendente dalla marcia o meno, dipende ESCLUSIVAMENTE dai giri motore e viscosità dell'olio stesso essendo generata da una pompa volumetrica (questo vuol dire che ad olio freddo tendenzialmente il circuito dell'olio "vede" pressioni più elevate)

Pressione acqua: indipendente dalla marcia o meno, anche in questo caso dipende esclusivamente dai giri motore (l'acqua ha densità molto poco variabile)

Portata olio: come sopra

Portata acqua: come sopra

La quantità di calore generata dipende dal cosiddetto "carico" motore, cioè dalla quantità di benzina che stiamo bruciando in camera di combustione. quindi lasciando il motore a minimo riscalderà più lentamente principalmente per questo motivo (le pompe girano più piano ma questo è marginale), per questo motivo hanno inventato quel santo aggeggio che è lo starter, che tende a tenere la moto accelerata a freddo per farla riscaldare prima (quella che una volta si chiamava "aria" in realtà cchiudeva l'aria e faceva carburare il motore più grasso proprio per riscaldare prima e bruciare meglio a freddo).

Allora viene da chiedersi, cosa cambia tra un motore che sta su una mto ferma e uno di una moto in movimento?

La nostra moto ha il cambio nello stesso carter del motore, quindi l'unica differenza è che tutto ciò che si traova a valle della frizione (e che controbuisce in maniera assolutamente trascurabile al riscaldamento dell'olio) è fermo, per il resto non cambia assolutamente nulla.

Per quanto detto sopra riscaldare la moto sul cavalletto non è assolutamente dannoso, anzi, il cambio ringrazierà di iniziare a lavorare solamente con l'olio caldo (innesti più dolci).

La condizione migliore per riscaldare è quindi di lasciare il motore a trotterellare a 1500-2000 giri costanti sul cavalletto finchè sarà abbastanza caldo, a quel punto ingranare e via. Partire a motore freddo vuol dire far lavorare male il cambio e far lavorare tutto ciò che deve essere lubrificato con pressioni specifiche di contatto più alevate (il motore spinge per portarci in giro e per quanto spinga piano è sempre peggio che con la moto sul cavalletto a 2000 giri) con un olio molto viscoso che non è ancora in grado di fare il suo dovere. Quindi, in realtà, questo è un comportamento che può danneggiare i lmotore.

Ciao

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 29 05 2010, 22:35:49

La nostra moto ha il cambio nello stesso carter del motore, quindi l'unica differenza è che tutto ciò che si traova a valle della frizione (e che controbuisce in maniera assolutamente trascurabile al riscaldamento dell'olio) è fermo, per il resto non cambia assolutamente nulla


http://www.youtube.com/watch?v=ltxcrGrvVAA

Come vedi gli ingranaggi non sono fermi neanche in folle. Ciò significa che l'olio non rimane fermo e anche se quella zona non produrrà molto calore circolando si scambierà con l'olio del motore
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 29 05 2010, 23:08:45
Si, gira ma non trasmette coppia, gli ingranaggi ruotano "folli" per l'appunto, quindi, praticamente non generano nessuna forma di calore.
Stavo cercando di semplificare le cose...se scendiamo nei dettagli del cambio non ne usciamo più....
Gli ingranaggi non "pompano" olio, l'olio non si muove perchè gli ingranaggi si muovono...è la pompa che lo fa muovere e la gravità terrestre che lo fa tornare in coppa....l'olio del cambio è lo stesso olio del motore, non si scambiano, sono la stessa cosa. L'hornet ha solamente olio motore, non ha olio motore e olio cambio in separata sede....l'olio nel cambio circola anche con la moto in folle, perchè è messo in movimento dal motore...

Se consideri il cambio BMW del filmato (che a occhio mi pare quello di un serie R, quindi un BOXER) in questo caso il cambio è completamente separato dal motore, con un suo carter separato ed un suo lubrificante separato di diversa gradazione e con un circuito completamente indipendente....

Ciao


P.S.

Anche questo filmato è fatto bene, gli ingranaggi che di volta in volta trasmettono coppia sono quelli in rosso.

http://www.youtube.com/watch?v=vq11CusULlk&feature=related

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: degio1975 - 30 05 2010, 00:23:17
salve a tutti i motori a bassa tenperature e a basso volume digiri tendono a formare carbone :stica:  che rimane nelle valvole e in tutte le parti in camera di scoppio :@: , il carbone si forma x che i fronti di fimma non sono molti a bassa velocita di rotazione e le superfici non espase ( le valvole anche chiuse mantengono un minimo di luce) e a lungo andare il carbone rovina tutte le parti in movimento a contatto con la camera di scoppio.
ma se fai scaldare il motore girando a giri medi ( non bisogna sentire le valvole fischiare ) carichi il motore del peso della moto e del tuo e lo metti sotto sforzo e entra + benzina migliorando il papporto aria benzina avendo una conbustione migliore ribucendo la formazione di carbone, tirando le somme come gia detto da altri la durata del motore dipende dal nummero di accesioni a freddo ma se lo voi rovinare in fretta  :bastard:  :LoL:  portalo a limitatore a freddo e nel giro di 20.000 bruci le valvole  :dash:  :@:  e 30.000 non lo accendi + :spank: .
 
P.S. se non sbaglio nei test durata rulli honda li fa girare X 500.000 kilometri e sono arrivati a 5.000.000
spero di non essere stato noioso
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: tinisys - 30 05 2010, 11:25:56
Quindi il problema è solo di formazione delle incrostazioni e non tanto di riscaldamento irregolare, perchè è vero che se gli ingranaggi trasmettono potenza l'olio si riscalda, ma è anche vero che il motore in folle al minimo si scalda molto lentamente perciò non lo vedo uno shock termico.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: degio1975 - 30 05 2010, 12:44:01
si se i processi di indurimento ( tenpratura e cementificazione ) sono fatti corretamente e tutte le parti in movimento e a contatto sono dure alla stessa maniera non riescono a mangarsi a vivenda, altrimenti si possono usurare in assenza di olio come spiegavano sopra gli altri ragazzi.

 :lamps7:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Nio - 30 05 2010, 14:02:14
Una piccola parentesi riguardante la sostituzione dell'olio...

Così per curiosità ne ho parlato con un meccanico della honda, e gli ho chiesto se andava bene cambiarlo semplicemente ogni 12.000km; lui mi ha spiegato che va cambiato ogni 12.000km ma fatti in un anno, altrimenti se nn si fanno tutti sti chilometri comunque ogni anno, altrimenti se si fan proprio pochi km, ogni 6000km su un periodo maggiore...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 30 05 2010, 14:49:39
Quindi il problema è solo di formazione delle incrostazioni e non tanto di riscaldamento irregolare, perchè è vero che se gli ingranaggi trasmettono potenza l'olio si riscalda, ma è anche vero che il motore in folle al minimo si scalda molto lentamente perciò non lo vedo uno shock termico.

Il carbone è abbastanza difficile che ti dia problemi per quei 5 minuti che sta al minimo quando riscaldi il motore, potrebbe esser fasidioso se lasciassi il motore al minimo per tempi molto lunghi (giorni e giorni), e comuqneu molto più critico in un diesel (potresti arrivare al limite ad "incollare" le valvole alle guide in casi estermi), nel benzina entrano in crisi le candele per prime.

Il motore riscalda sempre e comunque in modo uniforme, il problema è che se metti in moto e parti a motore freddo fai lavorare tutto a carico con olio che non fa esattamente il suo dovere, e bene non fa, il problema dei trattamenti termici è relativo, è vero che se hai difettosità sono dolori (ma allora non c'è lubrificante che tenga), ma comunque a livello di usura non fa bene un contatto non ben lubrificato.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 30 05 2010, 15:25:35
Scusate...ma siamo OT???

Magari la discussione può proseguire in un'altro topic??

Ciauz

Quanto dura un motore?? Finchè dura è fortuna!  :up:  :up:  :up:  :up:  :birra:  :birra:  :birra:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 30 05 2010, 16:40:50
Allora…



Partiamo subito dal fatto e dal principio che per avere maggior durata e longevità del proprio motore (termodinamico) un buon e normale utente deve per lo meno seguire alcuni accorgimenti basiliari e fondamentali…quali le minor accensioni possibili, il riscaldamento dello stesso e la lubrificazione delle parti in movimento…

Senza trascurare ovvio il raffreddamento dello stesso e il modo e metodo di guida.

Chiarito questo, possiamo dilungarci e discuterne per giorni, piacevolmente dal mio punto di vista, ma alla fine, il concetto principale è “Costanza e Metodicità” di un utente medio…


Entriamo nello specifico…

Riscaldare preventivatamente il motore del nostro mezzo in maniera corretta è utile e piacevole per lo stesso, ma se fatto a fermo, sul cavalletto per intenderci, potrebbero verificarsi degli sbalzi termici di tutte le parti soggette a contatto e non. (se non erro BMW lo sconsiglia sui suoi motori moto )

Certo quello detto dall’utente ciclope su il regime da tenere al minimo (2.000 circa) sarebbe l’ideale per vari motivi..quali carichi, pressioni…ecc..infatti nei miei ricordi d’infanzia, posso dire che i motori equipaggiati su elicotteri (di solito 6 cilindri boxer) una volta messi in moto non restavano mai al minimo, ma accelerati leggermente…il tempo per un briefing visivo del mezzo…risposta motore ai carichi..e via.

Altra cosa “gradevole” per il motore sarebbe quello di trovarsi alla prima accensione già con l’olio lubrificante caldo o parzialmente caldo…ma a meno che non si disponga di un preriscaldatore, o simile..risulta alquanto problematico.

Nei motori che guasi giornalmente vedo smontati  per riparazioni o normali revisioni programmate, posso confermare che quelli utilizzati da “anziani” fissati con il riscaldamento a fermo (minimo 3 minuti per pompaggio aria) si riscontrano imbarcamenti ad esempio nelle zone a contatto quali testate e deformazioni negli accoppiamenti con eccessive ovalizzazioni e la termografia conferma tutto ciò. Infatti la stessa Bardhal fornitrice degli oli motori, ha più volte precisato tramite comunicati a noi dati, che è altamente sconsigliabile utilizzare tale comportamento. Premessa: minimo 230.000 centimetri cubici per banchi V10\V12\V16…aspirati, turbo, biturbo.




Io dico di accendere, il tempo di chiudere cavalletto,una controllata agli specchietti e partire senza caricare troppo il motore e il cambio..circa 8\10 km l’olio motore è già oltre i 60-65°..

Capire a fermo dopo quanto tempo l’olio motore sia arrivato a 60°…non credo sia alla portata di tutti
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: doctormotorcyclist - 30 05 2010, 17:06:10
boh non ci capisco piu' niente,su motociclismo tempo fa veniva consigliato ad un lettore di riscaldare il motore per circa 30 secondi ad un regime di 500-800 giri al di sopra del minimo e da quest'anno ho fatto cosi' ,non va bene?E' meglio come dici tu?lamps
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: supertrex - 30 05 2010, 18:00:58
,su motociclismo tempo fa veniva consigliato ad un lettore di riscaldare il motore per circa 30 secondi ad un regime di 500-800 giri al di sopra del minimo



 tempo perfetto...massimo un minuto...se ti allacci il casco..una controllatina alla moto..e ne passano anche più
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 30 05 2010, 18:24:52
Allora…



Partiamo subito dal fatto e dal principio che per avere maggior durata e longevità del proprio motore (termodinamico) un buon e normale utente deve per lo meno seguire alcuni accorgimenti basiliari e fondamentali…quali le minor accensioni possibili, il riscaldamento dello stesso e la lubrificazione delle parti in movimento…

Senza trascurare ovvio il raffreddamento dello stesso e il modo e metodo di guida.

Chiarito questo, possiamo dilungarci e discuterne per giorni, piacevolmente dal mio punto di vista, ma alla fine, il concetto principale è “Costanza e Metodicità” di un utente medio…


Entriamo nello specifico…

Riscaldare preventivatamente il motore del nostro mezzo in maniera corretta è utile e piacevole per lo stesso, ma se fatto a fermo, sul cavalletto per intenderci, potrebbero verificarsi degli sbalzi termici di tutte le parti soggette a contatto e non. (se non erro BMW lo sconsiglia sui suoi motori moto )



Nei motori che guasi giornalmente vedo smontati  per riparazioni o normali revisioni programmate, posso confermare che quelli utilizzati da “anziani” fissati con il riscaldamento a fermo (minimo 3 minuti per pompaggio aria) si riscontrano imbarcamenti ad esempio nelle zone a contatto quali testate e deformazioni negli accoppiamenti con eccessive ovalizzazioni e la termografia conferma tutto ciò. Infatti la stessa Bardhal fornitrice degli oli motori, ha più volte precisato tramite comunicati a noi dati, che è altamente sconsigliabile utilizzare tale comportamento. Premessa: minimo 230.000 centimetri cubici per banchi V10\V12\V16…aspirati, turbo, biturbo.


Scusami, ma mi risulta ancora alquanto problematico capire in base a cosa dovrebbero verificarsi degli sbalzi termici (e poi cos aintendiamo per sblazo termico) su di un motore acceso di una moto sul cavalletto, e la differenza di comportamento con  il motore di una moto che cammina.

Altra curiosità, a giudicare da come descrivi i motori che vedi quotidianamente (ed il loro frazionamento), mi verrebbe da pensare a qualcosa per applicazioni ferroviaria (magari GMT o Isotta Fraschini), cosa intendi per pompaggio aria? Il caricamento delle bombole di aria compressa per i freni? Se si tratta di uno di questi ancora di più mi risulta ostico capire cosa intendi per riscaldamento a fermo. Che dice esattamente il comunicato della Bardhal? In che modo utilizzate la termocamera e cosa ci misurate?

Grazie

Ciao

Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: degio1975 - 30 05 2010, 20:30:50
Il carbone è abbastanza difficile che ti dia problemi per quei 5 minuti che sta al minimo quando riscaldi il motore, potrebbe esser fasidioso se lasciassi il motore al minimo per tempi molto lunghi (giorni e giorni), e comuqneu molto più critico in un diesel (potresti arrivare al limite ad "incollare" le valvole alle guide in casi estermi), nel benzina entrano in crisi le candele per prime.

Il motore riscalda sempre e comunque in modo uniforme, il problema è che se metti in moto e parti a motore freddo fai lavorare tutto a carico con olio che non fa esattamente il suo dovere, e bene non fa, il problema dei trattamenti termici è relativo, è vero che se hai difettosità sono dolori (ma allora non c'è lubrificante che tenga), ma comunque a livello di usura non fa bene un contatto non ben lubrificato.

non sono molti i tipi di olio sol mercato in realta a fare le differenze tra un olio e laltro sono gli additivi aggunti ( saponi emulsionanti solventi ecc, ecc) e vengono aggunti x mantenere il motore pulito e mantenere fluidita e coerenza di funzionamento, do ragione a supertrex. :up:
la camera di scoppio non è una parte meccanica ma lo spazio vuoto tra il pistone il cilindro le valvole e la candela e testata, il calore  non si siluppa nel motore ma in camera di scoppio(tramite la conbustine e la conbustione genera gas caldi e residui solidi detti carbone), la candela è letteralmente uno scanbiatore termico o dissipatore della camera di scoppio il resto del calore viene assorbito dai gas facendoli a umentare di volume.
a freddo le valvole non sono perfettamente serrate e i residui si accumulano in parti che a caldo non sono ragiunte ( vedi il post di supertrex).
i gas caldi riscaldano il motore intorno alla camera e il riscaldamento uniforme è dovoto ai materiali  che conpongono il mototore, i disel non sono muniti di candela e anno tolleranze ben differenti a freddo.
apparte le sedi e i cilindri il resto è allumignio i sbalzi termici ( o differenti dilatazioni ) avvengono propio x che si adoperano materiali diversi che si dilatano diversamente e con tenpi diversi
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: cyclope - 30 05 2010, 23:34:27
La candela non fa da scambiatore, le valvole tengono altrimenti si bruciano, gli olii sono quasi tutti simili (ma non ho detto il contrario), la combustione e abbastanza lenta da scanmbiare calore con i pistoni e con le canne. Non mi sembra neanche di aver detto che i diesel abbiano la candela, inoltre, per la cronaca, i gas di scarico di un diesel sono più freddi di un benzina, infine non tutti i motori sono completamente in alluminio.

Questo non è rispondere ad un post ma è fare polemica, e non voglio fare polemica, se poi vogliamo fare polemica continuate pure voi, no problem....

Sarebbe corretto fare chiarezza su di un paio di cose inesatte che si sono dette, ed evitare i discorsi "lui ha ragione tu hai torto".

Insisti con il carbone, perchè? Perchè un benzina a minimo dovrebbe avere accumuli di carbone pericolosi? Io mi preoccuperei più della parte incombusta che si ha a freddo per via della catttiva combustione, che rischia di imbrattarti la candela.

Ciao

P.S. inoltre sto topic orami sta assumendo la forma della sterile polemica, quindi forse è i lcaso di piantarla qui...
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: degio1975 - 31 05 2010, 01:32:12
O sbagliato a non spiegare x passa tenpo progetto motori x razzi sia cimici che a aria conperssa e parlare di motori mi etusiasma e moziona mi scuso se è senbrato che facessi l'inbecille scusatemi,
x conto mio faccio 4 chiachiacere tra amici e non polemicha non so glialtri. :haha:  :up:  :birra: non ti stavo dando torto ma solamente cercando di rispondere alle tue perplessita.

la candela è lunico e lemento in camera di scoppio e assorbe calore nei 2 tenpi molto spinti si spezzano che è un piacere credimi, le valvole a freddo anno poca tenuta e se ci tiri a freddo le bruci ma le bruci x che i rsidui inpediscono la perfetta chiusura e anche in fretta,  il calore è dovoto dal nummero e dalla durata dei fronti di fimma in camera di scoppio ( maggiore sono i fronti di fimma e + calore si sviluppa e ovviamente in un tenpo minore e i gas si espandono + rapidamente) (minori sono i fronti di fimma e meno calore si genera e ovviamente x un tenpo maggiore e igas si espandono lentamente) a parita di aria calorie inmessi ok? maggiore è il nummero di giri e + rapida è la conbustione ( un motore bezina a 8.000 giri tira fuori gas + caldi rispetto un disel a 3.500 giri ) a scaldare il motore non è la conbustine ma i gas caldi considera che se x caso 100 200 fronti di fimma convergono verso lo stesso punto in un lasso di tenpo troppo breve il calore salirebbe a migliaia di gradi in un area relativamente anpia si po parlare di micron e sarebbe sufficente x bucare il pistone o sadare le valvole se il motore fosse fatto interamente in alluminio sto parlando x ecesso.
Titolo: Guida con motore freddo. [edit Supertrex]
Inserito da: davide25 - 24 03 2011, 10:37:23
Buon giorno a tutti!!!! volevo porvi una domanda per fare un pò di chiarezza su cosa succede nel nostro motore ( parlando sempre di un 4T ) quando si gira la chiave e dopo un minuto nemmeno si inizia a "scannare" in giro per la città o per le vie della provincia!!! che danni causa al motore una guida del genere?!
Lavoro come infermiere per il 118 e devo dire che i nostri Ducato 2.9 jtd hanno per centinaia di migliaia di KM una guida del genere! ho naturalmente dei punti ma vorrei sentire prima voi per non incasinare le cose!!  
GRAZIE IN ANTICIPO!!
Titolo: Guida con motore freddo. [edit Supertrex]
Inserito da: doctormotorcyclist - 24 03 2011, 17:52:52
i moderni motori nn necessutano d un lungo riscaldamento ma e' buona norma per la durata del motore ,accenderlo con un po' d'aria ,toglierla gradualmente ,poi per circa 30 sec da fermo accelerare circa 500-800 giri al d sopra del minimo ,poi iniziare la marcia cambiando gradualmente i rapporti ,nn chiedendo troppo al motore in fatto di prestazioni per i primi km ,questo quello che ho letto su motociclismo .
p.s cmq il post andava bene nella sez motore
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: davide25 - 25 03 2011, 17:54:45
si ma io non chiedevo il modo ma un elenco che dettasse le conseguenze di una guida sportiva a freddo!
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: vins - 25 03 2011, 19:26:06
io  questo inverno l'ho  usata  anche   a meno  7!   devo dire che la moto  dorme all'aperto  con un telo  coprimoto.  la mattina  la metto in moto, poi  mentre  metto  il casco, apro il cancello,  guanti  e per  i primi  10  minuti non supero  i 3000  giri ,  va bene  cosi'  ,  che dite?
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Augghi - 27 03 2011, 11:55:06
 :lamps7: Quoto in pieno quanto scritto da Trex. Ma io sono dell'idea che la moto và scaldata un tantinello prima di avviarsi, specialmente se dovete affrontare una salita, perchè la vostra moto è in un box o in un garage sotto il livello stradale. Tutti i tecnici di motori, dicono la stessa cosa; il momento più critico di un motore endotermico, è il momento dell'avviamento a freddo. Specialmente quando la moto viene usata una volta alla settimana. Questo perchè l'olio lubrificante è sceso completamente nella coppa dell'olio, lasciando le canne cilindri asciutte. Questo vuol significare, che i primi 2/3 secondi i pistoni vengono lubrificati solamente dall'olio rimasto al di sotto delle fasce elastiche....quasi nulla! Poi un altro problema che potrebbe avvenire con una tiratina a freddo o affrontando subito una salita, è la cottura dei gommini guida valvole, perchè anche questi asciutti e non lubrificati ancora a dovere. Un mio consiglio? Accendete la moto, e aspettate 1 minuto....poi andate tranquilli, aspettando per tirare almeno una decina di chilometri. Vedrete che il motore ....con il tempo vi ricompenserà. Ovviamente, a questi consigli, dovete aggiungere una manutenzione allo stato dell'arte!  :ciao: 
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: degio1975 - 27 03 2011, 19:17:19
 :ciao: Fermo restando che quoto  ;-) trex, i motori sono in grado di esprimere le loro potenze massime solo dopo avere percorso molti chilometri, solo perche le tolleranze degli organi meccanici aumentano con l’usura e si riducono gli attriti, tenete presente che delle bielle alla ruota si perde sino al 35% della potenza. Tutta l’elettronica invece si usura e basta genera problemi.
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Giullo - 28 06 2011, 19:49:40
Avrei una domanda........(che inizio stupido ;-))

Ho una hornet del 2004 e quindi con indicatore della temperatura analogico.

Per scaldare la moto la mattina appena sveglia, dopo avergli dato cornetto e cappuccino, sarebbe meglio fare 8 - 10 km a prescindere dalla stagione, o arrivare con la lancetta della temperatura a metà indicatore (non saprei a che tmeperatura corrisponda) e quindi un tempo maggiore di riscaldamento d'inverno e tempo minore d'estate???
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: N3v3rMiND - 28 06 2011, 23:31:05
beh...lasciala scaldare sempre un paio di minuti prima di usarla...e nei primi km evita di dare accelerazioni improvvise e pesanti..se acceleri con moderazione fin quando non va in temperatura non è una cosa malvagia :)

naturalmente di inverno ci metterà un po' di + a scaldarsi piuttosto che in estate :)
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: gigio - 29 06 2011, 08:03:51
Scaldare il motore a mezzo fermo non è da considerarsi una pratica corretta, molto meglio accendere e partire quasi subito mantenendo un' andatura moderata
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Raf71 - 29 06 2011, 08:54:54
Scaldare il motore a mezzo fermo non è da considerarsi una pratica corretta, molto meglio accendere e partire quasi subito mantenendo un' andatura moderata
Quoto in pieno, questa abitudine l'ho presa quando ho capito un pò il funzionamento di un motore;
riscaldare da fermo significa far girare solo le parti attinenti lo scoppio, ma non il cambio, allora scaldare giusto il tempo di infilarsi il casco e poi via con calma per favorire il riscaldamento del cambio questo per 4/5 minuti dalla partenza, poi con la stessa calma aumentare l'andatura, e poi giù a manetta.......la stessa cosa l'ho sempre fatta anche con l'auto e non ho mai avuto problemi sia con benzina che diesel...........al contrario di conoscenti che mettono in moto, fumano, e poi partono a razzo e vanno dal meccanico con problemi al cambio, frizione, guarnizione testata e così via....... :haha:  :haha:
 :ciao:  :ciao:
Titolo: Re: durata media di un motore
Inserito da: Raf71 - 29 06 2011, 08:56:50
 :up: dimenticavo la mia moto ha 20500km ma una 900 di un amico ne ha 110000 e mai aperto nulla........... :up:  :ciao:  :ciao: