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Hornet => Modifiche Motoristiche\Ciclistica => Topic aperto da: rolling83 - 04 06 2009, 11:35:11

Titolo: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: rolling83 - 04 06 2009, 11:35:11
mi piacerebbe conoscere quali effetti si possono ottenere agendo su questi parametri....grazie!!!
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 04 06 2009, 12:47:11
bene bene anche altri utenti in chat lamentavano questa richiesta ma sarà perchè la nostra moto ha scarse o nulle regolazioni non è mai stato accennato nulla a riguardo

io provo a fare un prologo poi se qlk più competente vuole intervenire o magari correggere anche io sono ansioso di ampliare la conoscenza di questo aspetto che mi interessa molto di più dei cavalli di qualsiasi supersportiva:

per "copiare" le asperità della strada ci sono essenzialmente 2 elementi  che ci permettono di non spaccare la moto in un tombino


la molla cos'è??? è un oggetto elastico che accumula la forza che le viene impressa e si allunga in maniera proprorzionale alla forza stessa

che vuol dire questo? vuol dire che se tiriamo con una forza di 10 Nm ad esempio la molla si allunga di 1 cm, con 20 Nm 2cm e così via fino all'infinito per la molla "ideale" senza deformarsi. questo accade per le molle reali solo entro certi limiti che dipendono dalle caratteristiche costruttive della molla( materiale impiegato; forma ; presenza di spire, diametro delle spire e così via) mentre se superiamo i valori di forza che la molla può sopportare l'allungamento non sarà più proprorzionale(limite elastico della molla). chiaramente lo stesso discorso vale nella direzione inversa, ovvero nel senso della compressione dove la contrazione e quindi l'accorciamento della molla è proporzionale alla forza che la stà schiacciando.

un aspetto importante per comprendere il motivo tecnico per cui il sospensionista ci consiglia la molla "dura" è il K. il K che rappresenta la costante elastica dà un metro di paragone tra 2 molle: a K maggiore equivale sempre una molla più dura, ovvero una molla che si allunga di meno a parità di forza applicata.

in parole povere avete 2 molle a confronto( ad esempio quelle A originali della forcella e quelle B wp o altre marche di qualsiasi kit )
applicando una forza sul manubrio la molla A scende di 4 cm mentre la molla B di 2 cm ( e voi non andate a pacco alla staccata  :LoL: ).

bene, iniziamo a parlare di precarico:
avendo capito cos'è il K ( spero) possiamo parlarne....
precaricare una molla vuol dire applicarvi una forza che rimane costante anche quando la moto è ferma nel garage,quindi senza che vi sia un carico sopra oltre quello della moto stessa
(corrisponde a quel registro che c'è sulle bilance che usate nei vostri bagni per la prova costume,almeno quelle non digitali, che serve a "tarare" lo zero prima che salite su di essa)
ma come erroneamente si potrebbe suppore aumentando il precarico della molla non renderete assolutemente la molla più dura( in quanto quest'ultima caratteristica dipende dalla K che abbiamo visto prima :-) ). ok direte voi ma stai scrivendo e scrivendo ma ci vuoi dire che cambia mettendo le mani sul precarico????? :@:
cambia l'altezza statica, se aumentiamo il precarico la molla sarà " preschiacciata " prima di un carico, allora salite sulla moto e vedrete che questa si abbassa di meno rispetto a prima ma non perchè è diventata più dura( si lo sò mi stò ripetendo) ma perchè l'escursione è già avvenuta in parte con l'aumento che avete operato sul precarico. e dinamicamente?????

dinamicamente aumentare il precarico serve a non andare a pacco in quanto avrete diminuito l'escursione della molla quando salite sulla moto anche se la molla avrà la stessa K e quindi scenderà degli stessi centimentri. che equivale a dire: "variare il precarico non cambia il comportamento della sospensione( costante K)  ma solo le sue quote di lavoro "

questo è per il precarico poi ci sono le altre cosine per il freno in estensione e compressione, ma aspetto qualche internvento, magari qualcuno vuole aggiungere qualcosa che non ho detto




Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: rolling83 - 04 06 2009, 14:26:56
Ti ringrazio per la lucida lezione tecnica sul comportamendo delle dinamiche fisiche che coinvolgono la molla della sospensione al variare del precarico, tuttavia quello che intendevo chiedere è come agiscono queste modifiche nelle sensazioni di guida.
Mi spiego meglio:ad es. ho provato ad intervenire sul precarico del mono aumentandolo, ed ho avuto la sesazione che la cilistica risultasse più lenta, cioè nelle esse la moto mi sembrava + dura e faticosa del solito(però non so se ciò sia dovuto al precarico). indipendentemente dal fatto che la mia moto non permetta regolazioni di compressione ed estensione, ero curioso di sapere con quale criterio si agisce sulla ciclistica. Ad esempio a quale sensazione corrisponde aumentare l'estensione?la compressione?e il precarico? 
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 04 06 2009, 14:29:45
infatti non sono arrivato subito al nocciolo perchè vorrei che si ottenesse un post "universale". dopo passerò agli altri aspetti e alla fine risponderò alla tua domanda concreta  :-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 04 06 2009, 21:05:03
ok continuo a parlare del precarico:
in base al precarico delle molle si stabilisce dove e come parte una sospensione e la sua corsa, quindi l’assetto della moto in posizione statica o dinamica (nelle varie situazioni di guida). Per regolare il precarico si agisce sulla vite grossa nel tappo forcella, e sulla ghiera a scatti o filettata dell’ammortizzatore (In senso orario si aumenta ed in senso antiorario si diminuisce come per tutte le altre regolazioni).
Regolandolo possiamo stabilire il Gioco Statico (Static Sag)ovvero l'escursione delle sospensioni a moto messa sui cavalletti, l’abbassamento con il pilota (Sag Rider),ovvero l'escursione dopo che siete saliti sopra( molti parlano di taratura personalizzata quando il sospensionista vi fà salire sulla moto e noi pensiamo a chissà quale alchimia), l’altezza della moto e soprattutto la scorrevolezza delle sospensioni tutti aspetti che sono un pò lunghi da spiegare ma con una bella lettura in rete sono comprensibilissimi.

toccare il precarico è la cosa che sento dire più spesso al bar ma spesso sembra quasi un lamento che echeggia da bar a bar,
ma la sospensione va indurita solo quando raggiunge il fondo corsa( andare con la forcella o il mono a pacco), ma bisogna stare attenti che precaricando troppo la molla o addirittura spessorandola lo Static Sag si riduce a tutto svantaggio della guidabilità, in questo caso dovete sostituire le molle con altre più rigide o più progressive altrimenti in uscita curva avrete l'allargamento della traiettoria dell'anteriore o beccheggio del posteriore,entrambe cose che mettono in crisi il novello piegatore.
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: carteo76 - 04 06 2009, 23:03:59
Concordo pienamente quanto detto dal prof. manicodapaura.

Continua con la lezione prof.!
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 10:21:40
tutto ok tranne il passaggio dove dici che la molla precaricata non è più dura ma solo più corta:
la costante della molla è appunto una costante caratteristica di questo elemento che quindi non varia; quello che varia però è la forza necessaria a comprimerla lungo tutta la sua lunghezza:

F = -K x

dove x è la compressione subita(in metri) dalla molla.quindi più la carichiamo e maggiore sarà la forza necessaria ad incrementare x...morale della favola:la molla è dinamicamente più dura.
Ne segue che a parità di forza applicata, una molla precaricata si comprime meno rispetto a una posta a riposo. proseguiamo con compressione ed estensione? :birra:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 10:25:25
tutto ok tranne il passaggio dove dici che la molla precaricata non è più dura ma solo più corta:
la costante della molla è appunto una costante caratteristica di questo elemento che quindi non varia; quello che varia però è la forza necessaria a comprimerla lungo tutta la sua lunghezza:

F = -K x

dove x è la compressione subita(in metri) dalla molla.quindi più la carichiamo e maggiore sarà la forza necessaria ad incrementare x...morale della favola:la molla è dinamicamente più dura.
Ne segue che a parità di forza applicata, una molla precaricata si comprime meno rispetto a una posta a riposo. proseguiamo con compressione ed estensione? :birra:

ti devo contraddire! la molla è pià dura solo staticamente! dinamicamente avrà sempre lo stesso K in quanto quest'ultimo è caratteristica del materiale e non del precarico ricevuto! quindi il cambiamento che otteniamo aumentando il precarico è riscontrabile solo a moto ferma per modificare le quote statiche, in marcia la stessa staccata ( a parità di Nm sulla molla ) si accorcerà della stessa misura poichè la molla non ha cambiato le sue proprietà  ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 10:31:33
ti rifaccio l'esempio della bilancia per pesarsi:

Se giriamo la rotella ( quella per tarare lo 0 di cui accennavo sopra) deformiamo un poco la molla( il tuo X della legge di hooke) della bilancia prima di applicare il carico. Prepariamo due bustine di sale da 100g ciascuna e poi mettiamole sulla bilancia una dopo l’altra. Se partiamo da zero leggeremo 100g dopo la prima busta e 200g dopo la seconda. Se partiamo invece da -20g, dopo la prima busta leggeremo 80g; questo NON avviene perché la molla si è indurita e si è deformata di meno sotto il peso di 100g, tanto è vero che la seconda busta ci farà leggere 180g ovvero 100g di sale corrispondono ancora a 100g sulla scala graduata della bilancia; quello che è cambiato è stato solo il punto di partenza. Cade definitivamente la teoria comune( e anche la tua simone) secondo cui aumentando il precarico si indurisce la molla;


 è una cosa non vera, la durezza della molla è data dalla costante k che non viene variata agendo sul precarico. Quello che cambia sulla moto è solo l’altezza statica!!!
più aumentiamo il precarico e meno la sospensione si schiaccia quando mettiamo giù la moto dal cavalletto e saliamo in sella. Se però prima di variare il precarico una frenata faceva abbassare l’anteriore di 5cm, la stessa identica frenata farà abbassare l’anteriore ancora di 5cm. La prima busta di sale rappresenta il peso nostro e della moto, la seconda busta di sale rappresenta proprio una frenata.
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 10:46:28
da wikipedia:

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/07/Compressione_della_sospensione_senza_precarico.gif)

Grafico compressione pressione di una sospensione senza precarico ( dove per compressione non si debbe confondere con il freno in compressione ma solo come affondamento )

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/82/Compressione_della_sospensione_con_precarico.gif)

Grafico compressione pressione di una sospensione con precarico (40 kg/20 mm)

come vedi la retta è traslata ma il suo coefficiente angolare(il nostro beneamato K) non varia in nessun modo  :fifi:

Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 11:20:15
certamente, ma questo è l'esempio di una molla lineare con massa trascirabile e tutte le altre condizioni di idealità....una molla reale(quella della moto) non avrà mai una risposta del genere anche perchè abbiamo a che fare con molle progressive(nella maggior parte delle moto stradali)

in secondo luogo:

prendi due mono: uno sulla prima tacca e l'altro sulla settima...
le 2 moto sono alte uguali?assolutamente si!
una è o no più rigida dell'altra?assolutamente si!
quindi vedi che staticamente le differenze non ci sono ma dinamicamente si?! 
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 11:26:35
a parte che le molle lineari si usano i larga scala anche sulle 1000 ...le progressive si usano solo nei mono e da chi le sceglie ( non tutti tra l'altro le preferiscono in quanto un volta finite le spire miorbide inizia la parte dura e senti un clack che ti fà bagnare le mutandine :bastard: ) solo nelle forcelle per uso in pista! cmq credo di essere stato chiaro nell'aver descritto il problema ! ho cercato anche di spiegartelo nei termini che conosci visto che sei ingegnere .... :mmm: più di questo non sò ! pensala come vuoi ma ti ho dimostrato che è una leggenda metropolitana  ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 11:31:28
certamente, ma questo è l'esempio di una molla lineare con massa trascirabile e tutte le altre condizioni di idealità....una molla reale(quella della moto) non avrà mai una risposta del genere anche perchè abbiamo a che fare con molle progressive(nella maggior parte delle moto stradali)



l'esempio è scolastico per semplificare il concetto fisico ! ho già parlato di molle ideali e reali! è ovvio che ci stanno altre variabili ma il concetto di fondo non cambia!non hai letto con attenzione?

La K rimane la stessa a qualsiasi X la precarichi non si scappa! le differenze della realtà non inficiano quello che ho dimostrato ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 11:34:05


prendi due mono: uno sulla prima tacca e l'altro sulla settima...
le 2 moto sono alte uguali?assolutamente si!
una è o no più rigida dell'altra?assolutamente si!
quindi vedi che staticamente le differenze non ci sono ma dinamicamente si?! 

cadi sempre nello stesso errore grossolano!!!! :dash:  la molla staticamente ti sembra più dura perchè sedendoti sulla sella fai scendere di meno la moto ma è solo nel carico iniziale( prima busta di sale) se prendi un tombino o fai un'impennata il mono si schiaccierà nella medesima distanza X( seconda busta di salen) quindi ancora una volta dinamicamente il K non è cambiato!  :fifi:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: andy83 - 05 06 2009, 12:21:58
mamma mia.... ascoltando voi mi sento talmente ignorante che non andrei + in moto hiihhiihhi :dash:  :stica:
complimenti per la preparazione a tutti e 2!
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 15:24:10
mamma mia mica ci vuole un professore per dire che la costante K è una costante :LoL:

quello che voglio dire è che una risposta perfettamente lineare come quella del grafico è ideale.nella realtà l'andamento è esponenziale...quindi oltre un certo limite per ottenere uno stesso allungamento devi esercitare una forza maggiore e non proporzionale rispetto a prima. Dato che siamo in un forum di motari e non sui banchi di scuola vorrei dare un piega un pò più pratica al discorso...tutto qui...
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 15:28:55
mamma mia mica ci vuole un professore per dire che la costante K è una costante :LoL:

quello che voglio dire è che una risposta perfettamente lineare come quella del grafico è ideale.nella realtà l'andamento è esponenziale...quindi oltre un certo limite per ottenere uno stesso allungamento devi esercitare una forza maggiore e non proporzionale a prima. Dato che siamo in un forum di motari e non sui banchi di scuola vorrei dare un piega un pò più pratica al discorso...tutto qui...


ho detto anche questo! ma mi sembra che tu non abbia letto il post :mmm: ( anche se esponenziale quando si supera un certo limite elastico, nel range normale di uso le molle reali si comportano quasi come una molla ideale ...ovvero risposta linea e non esponenziale...ma questo dovresti saperlo :fifi: )

cmq se pensi di poter correggere qlk concetto ben venga! però fallo in modo concreto come stò facendo io ! ( oltre ai grafici e alle formule mi sembra di essere stato abbastanza didascalico)


PS

non ho mai detto di essere un professore :mmm:  lungi da me titoli o quant'altro
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 16:05:14
da quello che ho capito tu intendi dire che se precarichi la molla ovviamente questa si accorcia;
quello che voglio dire io è che se la molla del mono si accorcia, non è vero che si accorcia anche il mono(interasse).

sono d'accordo che mettendo la moto dritta, questa si abbasserà di più se la molla non è caricata...ma in ogni caso l'affondamento statico della moto sarà di pochissimi millimetri...la variazione dell'interasse del mono e quindi l'altezza del posteriore nulla conta con il precarico(se non in modo quasi ininfluente per il motivo appena citato)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 16:14:16
da quello che ho capito tu intendi dire che se precarichi la molla ovviamente questa si accorcia;
quello che voglio dire io è che se la molla del mono si accorcia, non è vero che si accorcia anche il mono(interasse).

sono d'accordo che mettendo la moto dritta, questa si abbasserà di più se la molla non è caricata...ma in ogni caso l'affondamento statico della moto sarà di pochissimi millimetri...la variazione dell'interasse del mono e quindi l'altezza del posteriore nulla conta con il precarico(se non in modo quasi ininfluente per il motivo appena citato)

davvero? e allora la taratura del sag statico e dinamico a cosa serve????? hihihi
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 16:17:19

anche se esponenziale quando si supera un certo limite elastico, nel range normale di uso le molle reali si comportano quasi come una molla ideale ...ovvero risposta linea e non esponenziale...ma questo dovresti saperlo :fifi: )


il limite elastico di una molla lo possiamo ottenere tramite una prova di trazione e nella forcella di una moto non mi pare che la molla subisca trazioni ma soltanto compressioni........... :fifi:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 16:18:38
sag????sarebbe????
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 16:18:58
no? e quando torna in estensione non subisce trazione???? mi sembra che non procediamo se continui a contestare ogni cosa che dico! devi esporre la tua tesi non cotrobbattermi ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 16:21:15
una trazione?????e chi esercita questa trazione????forse fai confusione con il ritorno elastico???? :fifi:

le mie non sono contestazioni....semplicemente si discute
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 16:22:14
sag????sarebbe????
:|: si ma leggi il post almeno ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 05 06 2009, 16:31:09
allora attendo nuovi poemi :-) ....questa volta spero su compressione ed estensione!

comunque è ovvio che se ti ci siedi sopra affonda il mono.io voglio dire che se hai 2 mono in mano precaricati diversamente il loro interasse è identico...
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 05 06 2009, 16:32:14
ma non la loro escursione  ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: umbo73 - 09 06 2009, 11:43:11
La risposta della molla non è esponenziale ma lineare (o pressoché lineare) fino al raggiungimento dello snervamento del materiale. Raggiunto il quale ogni incremento nella deformazione è permanente: fase plastica. Nelle molle parlare di compressione o trazione del materiale non ha senso perché il materiale lavora a flessione. Nello specifico di una molla da sospensione parlare di limite plastico è impossibile perché schiacciando la molla arriviamo a fine corsa (contatto tra tutte le spire) senza che il materiale sia arrivato a snervamento dunque il comportamento sarà F=-Kx fino a fine corsa dopo di che non essendoci più escursione il K diventa pressoché infinito (diventa il K di un blocchetto d'acciaio e non più quello della molla). Per quanto riguarda la trazione dell'elemento molla nelle sospensioni non esiste per 2 motivi: il primo è che a fine corsa (estensione) l'elemento molla è già in compressione e in caso di precarico lo è ancora di più; il secondo è che se anche non ci fosse un fine corsa e la moto stesse per aria che supera una fila di 20 autobus in una festa di paese in Arkansas, l'elemento molla sarebbe in trazione con una forza pari al peso della ruota e del forcellone (un po' pochino, n'est pas?).
Il precarico trasla semplicemente la risposta della molla esattamente del valore del precarico e cioé aumentando il carico la molla non risponde fino al valore del precarico dopo di che il comportamento è esattamente come se il precarico non ci fosse... per farla breve il precarico serve solo per far intervenire la sospensione solo dopo una certa forza e non da subito, superata questa però la costante elastica (K) è la stessa...

Ciao :-)  :lamp1:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 09 06 2009, 12:27:43
bene ma quindi un ingegnere su due conferma la mia tesi ....e i grafici postati!  :fifi:  cmq ste cose le ho già spiegate se non leggete il post non è colpa mia  :stica: PS stò preparando il capitolo idraulica correggendo per non dire cavolate  :ciao:


esponenziale quando si supera un certo limite elastico, nel range normale di uso le molle reali si comportano quasi come una molla ideale ...ovvero risposta lineare e non esponenziale...ma questo dovresti saperlo :fifi: )


Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 09 06 2009, 13:42:54
a quanto pare dimostri tu di non aver capito:

visto che tu hai letto su wikipedia cos'è una molla e che caratteristiche ha, non puoi sapere qual'è il suo comportamento reale, soprattutto in una forcella.(neanch'io mi vanto di saperlo ma con un pò di umiltà vi dico la mia)

il grafico della molla che hai postato non esiste nel mondo reale e tanto meno in una forcella.bella la teoria ma solo se è una base per i problemi reali!
il comportamento della molla della forcella non è lineare  perchè:
1)la risposta reale della molla non è mai lineare
2)non prendi in considerazione la quantità d'aria libera nella forcella che va a influire sul comportamento iniziale della molla(tipo precarico)
3)il fine corsa della molla non è un muro ma un'altra molla con un k elevatissimo

tutti questi fattori su wikipedia non ci sono e quelli che ti ho elencato io sono solo pochi fattori che influenzano il comportamento della forcella...quindi fly down



Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 09 06 2009, 13:46:39
ti invito di nuovo a leggere il post! dove ho spiegato che avrei parlato di molle ideali! PS spero che il messaggio sia riferito a umbo e non a me :ciao:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 09 06 2009, 13:52:28

2)non prendi in considerazione la quantità d'aria libera nella forcella che va a influire sul comportamento iniziale della molla(tipo precarico)


da questa frase prenderò  spunto per parlare poi anche dell'aria e delle forcelle che si "gonfiano" tipo il vecchio transalp , alcune XL e l'africa twin :-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: simone30 - 09 06 2009, 13:54:53
era riferito a te...perchè sei tu che leggendo 2 righe sul manuale del piccolo meccanico credi di essere il depositario del sapere.

che una molla si comporti in modo lineare non frega a nessuno se non a uno studente che deve fare l'esamino di fisica.le prove reali sulle molle le ho fatte molte volte e la non linearità è stato il risultato di ogni prova quindi per favore andiamo avanti perchè i discorsi da scolaretto sono parecchio pesanti e come puoi notare nessulo legge i tuoi poemi...
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 09 06 2009, 14:05:31
era riferito a te...perchè sei tu che leggendo 2 righe sul manuale del piccolo meccanico credi di essere il depositario del sapere.



 :mmm: scusa ma dove leggi che la mia verità è indiscutibile??? ma come ti permetti di usare un tono così arrogante???? ho più volte detto che sono ammesse correzioni visto che non sono ne un ingegnere ( senza la I ricorda simone senza la I) ne un sospensionista nè tanto meno un guru!!!! :@:



che una molla si comporti in modo lineare non frega a nessuno se non a uno studente che deve fare l'esamino di fisica.le prove reali sulle molle le ho fatte molte volte e la non linearità è stato il risultato di ogni prova quindi per favore andiamo avanti perchè i discorsi da scolaretto sono parecchio pesanti e come puoi notare nessulo legge i tuoi poemi...

se non ti interessa è semplice NON LEGGERE!!!! TI ASSICURO CHE NON HO BISOGNO DI riassumere wikipedia( i grafici sono stati presi da lì e l'ho anche scritto mi sembra!!! ) stò cercando di scrivere una piccola guida per chi non sà nemmeno l'abc e per chi vuole capire come è fatta una sospensione! a me non frega se sei il presidente delll'accademia reale delle scienze, il pronipote di newton o cos'altro! non discuto le tue competenze come non mi fregano un cavolo!!!!!  :@:  per questo i tuoi calcoli sono carta igienica per me. ho aperto questo post in punta di piedi con molta umiltà( cosa diversa dal mio carattere) e vengo addirittura apostrofato come arrogante e scolaretto!!!! devi crescere ! sei un vanesio egocentrico che nella vita farà solo brutte figure se esporrai le tue tesi in questo modo! limitati a scrivere di fisica e sospensioni e non ti permettere di giudicarmi!
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 14 06 2009, 19:00:46
rieccomi soprattutto per soddisfare la voglia di conoscenza di rolling83  :-) spero di non aver fatto strafalcioni sintattici troppo grossi :fifi: anche se dovrebbe filare...


IDRAULICA


In una forcella lavorano in parallelo un elemento elastico ed uno idraulico.





Il primo è la molla come abbiamo visto , è sensibile alla “posizione” e serve a garantire la corretta altezza da terra in tutte le situazioni. L’elemento idraulico regola il tempo e quindi la “velocità” dell’escursione della forcella, e soprattutto smorza le oscillazioni altrimenti indotte dalla risposta brusca della molla( la nostra moto assomiglierebbe ad un cavallo a dondolo alla prima asperità con lunghi ondeggiamenti pericolosi per la guida).


L’azione idraulica si esplica grazie ad un fluido(olio,) che, passando attraverso una serie di fori calibrati, incontra una resistenza che appunto governa i movimenti della nostra molla .
ebbene questa resistenza viene rappresentata dalle regolazioni della frenatura in compressione e in estensione.

Vediamo dentro la forcella:
(http://img35.imageshack.us/img35/911/forkk1.jpg)

All’interno dei foderi , sotto la molla(nel caso delle forcelle classiche, e il contrario nelle upsidedown) è alloggiato un cilindro allungato cavo internamente,il pompante,   che riporta una serie di fori disposti radialmente, sulle estremità (ricordate ...sulle estremità sopra e sotto),attraverso i quali scorre l’olio quando la forcella si comprime e si estende.


(http://img526.imageshack.us/img526/769/idraulica.jpg)
La molla appoggia sulla base superiore di questo ipotetico “flauto” (forato come uno strumento musicale appunto)  e tramite un tubo distanziale fa battuta contro il tappo superiore dello stelo(sempre considerando lo schema classico e non rovesciato).
nel particolare in fase di compressione, gli steli agiscono come un pistone sull’olio contenuto nella camera occupata dal pompante(camera A). Essendo incomprimibile, l’olio passa attraverso i fori alla base del “flauto”, incontrando una certa resistenza (frenatura idraulica in compressione), per sfociare nella camera C. Una parte di olio trafila attraverso la valvola di controllo per finire nella camera B. Durante la fase di estensione, l’olio per passare dalla camera B ad A deve forzatamente attraversare i fori superiori del “flauto” ( frenatura idraulica in estensione). Poiché sopra all’olio contenuto in C agisce l’aria precedentemente compressa, si assiste ad un flusso d’olio che ripercorre il “flauto” verso il basso, attraversa i fori alla base e ritorna nella camera A.



Il freno in estensione è la vite posta sopra alla regolazione del precarico della forcella, sul posteriore invece è nella parte inferiore dell’ammortizzatore (a volte è una pomello sotto la molla,cosa che stà scomparendo con i mono di concezione "piggyback" dove tutto è ricavato nel corpo dello stesso). Il freno in compressione è la vite che quasi sempre si trova sul piedino della forca( ad esempio il modello big piston usato da kawasaky si trova sul tappo  :stica: ) mentre dietro x il mono è la vite che si trova sotto il serbatoio dell'azoto

L’asperità fa variare i volumi all’interno della forcella che mettono in movimento l’olio (fluido incomprimibile), e aumentando il suo livello comprimendo anche di conseguenza il volume d’aria (fluido comprimibile).
Ma come???? Aria nelle forcelle???? Si aria, consecutivamente alla sua comprimibilità l’aria rende dà
una certa progressività in quanto più si comprime la forcella più aumenta la pressione e quindi la forza che aiuta la molla a opporsi alle sollecitazioni(anche se la molla dovesse essere lineare e non del tipo progressivo,considerando le spire e quindi il loro comportamento elastico dinamico ma meglio non nominare la legge di hooke ...potrei scatenare le ire di qualcuno :asd:). Ovviamente questo volume d’aria dovrà essere corretto e uguale in entrambi gli steli, se è troppo (abbiamo messo poco olio) diminuisce la progressione se viceversa è poco (livello olio troppo alto) l’aria si comprime completamente prima che la forcella sia completamente schiacciata, quindi si perde una parte della corsa e si rischiano sovrapressioni d’olio e paraoli che potrebbero tracimare. Su vecchi enduro soprattutto di casa honda e yamaha c’è anche la possibilità di “gonfiare” la forcella, tramite una normale valvola da pneumatico posta sul tappo dello stelo,o in basso vicino la regolazione della compressione(come per le odierne pit bike cinesi), si immette aria fino a una modesta pressione (meno di 1 atm) .



L’olio, come detto, a seconda della densità fluirà più o meno velocemente negli appositi fori e quindi aumenta o diminuisce la velocità di estensione e compressione.
spesso per sopperire a una molla troppo morbida (tutte le forcelle delle nostre hornet, e la quasi totalità delle naked)o snervata si aumenta la densità dell’olio(arrivando a mettere il 20w…..) perdendo così scorrevolezza e rallentando eccessivamente il ritorno elastico; quindi la moto non segue a dovere le irregolarità del fondo, e per di più salta su ogni rallentatore o avvallamento cercando di raggiungere la luna  :bastard: .
E' sempre buona norma cambiare direttamente le molle per questo motivo….il resto sono palliativi che rendono la forcella migliore solo in staccata
(e tutti gli altri casi??? Che facciamo? li dimentichiamo???l'inserimento in curva e soprattutto la tenuta durante al corda sono aspetti fondamentali che appagano il piacere di guida! :dash: ) pompanti, regolatori di flusso,regolatori di precarico sono anch’essi importanti e dovrebbero essere sostituiti se quelli della casa sono di cattiva fattura o non adeguati alle esigenze ciclistiche complessive del mezzo.

Continua…..per vedere che succede regolando compressione ed estensione….
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: Danyele - 16 06 2009, 14:16:29
manico scusa.. l'argomento mi interessa e non poco...  :stica:

quindi dici che cambiando l'olio fa e non fa... sarebbe meglio cambiare le molle.. perfetto.. magari accoppiate anche con l'olio giusto?? per forza dirai dopo che le smonti  :LoL:

cmq... ultimamente stò soffrendo un pò.. la sento bella molliccia l'hornella sul davanti...

sabato ho incontrato altri hornettari del forum e cosi per curiosità... mi son seduto su un altra hornella.. bè davvero altra cosa... molto + rigida e la forcella non affondava...

ora domanda... non ci son altri sistemi per irrigidire il forcone??? dobbiamo agire per forza sulle molle giusto???
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 16 06 2009, 14:26:03
manico scusa.. l'argomento mi interessa e non poco...  :stica:

quindi dici che cambiando l'olio fa e non fa... sarebbe meglio cambiare le molle.. perfetto.. magari accoppiate anche con l'olio giusto?? per forza dirai dopo che le smonti  :LoL:

cmq... ultimamente stò soffrendo un pò.. la sento bella molliccia l'hornella sul davanti...

sabato ho incontrato altri hornettari del forum e cosi per curiosità... mi son seduto su un altra hornella.. bè davvero altra cosa... molto + rigida e la forcella non affondava...

ora domanda... non ci son altri sistemi per irrigidire il forcone??? dobbiamo agire per forza sulle molle giusto???

ciao dani, ora forse andremo ampiamente OT perchè poi questo post diventa l'angolo del consiglio e così non dovrebbe essere. cmq la tua forcella nasce già da concessionario con un K troppo basso per il peso e la potenza della nostra motazza. per rispondere alla tua domanda non faccio altro che guardare il disegnino  :LoL:  schematico della forca che ho fatto con tanta solerzia :stica:  vedo molla e ciclistica :mmm:  tu vuoi rigidità quindi che devi fare?
non è che si possa scappare :
molla più dura( consiglio una progressiva se davvero vuoi toglierti il mio anatema di fermone nello shout box  :LoL: )
l'olio che usano è il 15w ma ci sono diverse scuole di pensiero( sarà il tuo sospensionista a decidere...speriamo sia uno convenzionato :fifi: )
pacco lamellare spessorato per un precarico maggiore( puoi anche fare lo sborone con il tappo di registro così la potrebbe usare la tua cara centaurapazza quando e se vi scambiate le moto)
pompanti e regolatori di flusso( per una maggiore frenatura della compressione che manca davvero....altro che precarico la pecca è questa!  :fifi: )

come dico sempre più soldi spenderai sulla forca( e poi anche sul mono :asd: credi sia finita qui? :bastard: ) e più otterrai benefici  :fru:  :fru:  :fru:  :fru:  :fru:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 07:43:22
Ciao manico intanto complimenti! :stica:
Una domanda sciocca sciocca da superinniorante!
Ma allora...il fatto di "regolare le sospensioni" è detta male...cioè il regolamento è del precarico sostanzialmente...voglio dire...è la stessa cosa no? :dash:  :dash:  :dash:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 09:33:27
Ciao manico intanto complimenti! :stica:
Una domanda sciocca sciocca da superinniorante!
Ma allora...il fatto di "regolare le sospensioni" è detta male...cioè il regolamento è del precarico sostanzialmente...voglio dire...è la stessa cosa no? :dash:  :dash:  :dash:

in che senso spiegati meglio? :mmm: forse vuoi sottolieneare la differenza tra idraulica e il reparto molla? :mmm:
anche il freno compressione/estensione si può regolare  :mmm: (solo che sulla hornet ,2009 escluso,oltre il precarico non ci sono queste regolazioni)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:00:34
no no no s tratta solo di termini...se dico...regolo le sospensioni (perché nelle 2009 si può giusto?) non faccio altro che dire che regolo il precarico? è la stessa cosa?  :emo:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 18:03:49
se ci sono le regolazioni dell'estensione si dice anche "regolo il freno in estensione"  :bastard:   ;-)
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:06:39
se ci sono le regolazioni dell'estensione si dice anche "regolo il freno in estensione"  :bastard:   ;-)

ok...è tutto più chiaro...






 :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:  :dash:



non ho capito un H... :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:  :fifi:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 18:08:13
scusa prova a spiegarti forse sono io che non ho capito la domanda  :mmm:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:10:48
ci provo...la 09 ha le sospensioni regolabili o il precarico regolabile?
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 18:12:01
ci provo...la 09 ha le sospensioni regolabili o il precarico regolabile?
allora
una sospensione può essere regolabile se ha uno o più regolazioni. quindi se già hai il precarico è regolabile. se hai tutto regolabile è ancora meglio ma la dicitura non cambia  :birra:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:13:56
allora
una sospensione può essere regolabile se ha uno o più regolazioni. quindi se già hai il precarico è regolabile. se hai tutto regolabile è ancora meglio ma la dicitura non cambia  :birra:

come si...ha le sospensioni regolabili O il precarico regolabile?
 :birra:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 18:16:49
ti faccio un esempio:
forcella su cui non puoi mettere le mani= non regolabile
forcella su cui puoi modificare uno o più impostazioni(precarico estensione compressione o interasse)= regolabile

più chiaro di così non sò come spiegarlo  :|:  :sorry:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:19:50
ti faccio un esempio:
forcella su cui non puoi mettere le mani= non regolabile
forcella su cui puoi modificare uno o più impostazioni(precarico estensione compressione o interasse)= regolabile

più chiaro di così non sò come spiegarlo  :|:  :sorry:
:up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:

Grazie :emo:  :emo:  :emo: avanzi da bere :birra:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: gentleman-ico - 29 06 2009, 18:20:49
si ma quà tutti che promettono e non ho mai visto mezza birra  :@:  :LoL:  :birra:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: VisoPallido - 29 06 2009, 18:23:35
si ma quà tutti che promettono e non ho mai visto mezza birra  :@:  :LoL:  :birra:

Io sono di Treviso...te la spedisco con Bartolini? :GoGoGo:
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: girardicinzio - 14 09 2009, 13:27:32
Un post ottimissimo...
Ma è stato lasciato li

non parliamo di regolazioni, cosa fare per ottenere cosa?

Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: rolling83 - 19 06 2010, 11:45:03
con notevolissimo ritardo ringrazio manico e gli altri per le spiegazioni tecniche (nel frattempo mi hanno fregato la hornet e solo 1 mese fa ho comprato, facendo una grossissima cazzata, un cbr 600) . Quello che volevo sapere, allora come adesso (visto che con gli amici della questione non se ne viene a capo), è come incidono i vari parametri nella guida. Ad es: Cosa ottengo in termini di guida se agisco sul precarico del mono? non so se avete già risposto, ho letto gli altri post in modo molto sommario e mi sembrava che parlaste soprattutto di aspetti tecnici e quindi mi scuso in anticipo se sono stato distratto e ringrazio chi ha voglia di darmi ulteriori spiegazioni. Ciao!!
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: Simone76 - 22 08 2010, 12:04:45
Complimenti a Manico per le spiegazioni.
Conferma quanto sapevo anche io.
Spero di trovare altri post come questo.
A presto.

Simone
Titolo: Re: sospensioni: precarico, estensione, compressione
Inserito da: blaps_85 - 31 08 2011, 20:09:56
Mi pare anche a me che tutto è rimasto nel vago... ok il funzionamento teorico.. ma come regoliamo le nostre forcelle e i nostri mono? Cosa otteniamo variando i parametri citati nel titolo???

manico... se ci sei batti un altro "capitolo"!

 :up: