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Forum Generico => Aspetti Legali C.d.S. => Topic aperto da: prof - 14 09 2012, 16:52:09

Titolo: Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 14 09 2012, 16:52:09
Cerchiamo con questo topic di fare chiarezza sulla regolarità o meno dei soli scarichi aftermarket.

PREMESSE

1) parliamo di scarichi, vale a dire del terminale, non dell'intero sistema (cioè comprensivo dei collettori).
2) per scarichi aftermarket intendiamo comunque quelli prodotti da aziende europee, con omologazione UE, certificato di omologazione in originale (non fotocopia) che reca in calce i dettagli di cui parleremo più avanti.
3) non vengono considerate alterazioni quali estrazioni di dbkiller, tagli, manomissioni, seghettamenti, che portano automaticamente il pezzo ad essere non omologato.

LEGISLAZIONE

Il terminale di scarico ricade nell'ambito degli articoli 72, 77 e 78 del Codice della strada, nonchè della direttiva 2005/30/CE della Commissione del 22 aprile 2005, che modifica le direttive 97/24/CE e 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relative all’omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote:

I convertitori catalitici di ricambio d’origine devono recare quanto meno le seguenti indicazioni:
- il nome o il marchio registrato del fabbricante del veicolo;
- la marca e il numero d’identificazione del pezzo.
I convertitori catalitici di ricambio d’origine sono accompagnati dalle informazioni di seguito indicate:
- il nome o il marchio registrato del fabbricante del veicolo;
-la marca e il numero d’identificazione del pezzo; v- i veicoli per i quali il convertitore catalitico di ricambio d’origine appartenga ad uno dei tipi figuranti all’allegato VI, punto 5


Il terminale di scarico/convertitore catalitico (da qui in avanti terminale, e basta) è una componente non fissa, ma usurabile del veicolo, e quindi soggetta a sostituzione; come gli pneumatici, nè più nè meno. Quindi la MODIFICA del veicolo contestata è erronea: si tratta di SOSTITUZIONE di elemento deperibile.

Importante è che il terminale rispetti le seguenti caratteristiche:
1) essere costruito/omologato in UE;
2) avere il certificato di omologazione;
3) non essere alterato in alcuna sua componente;
4) rispettare la normativa sulle emissioni inquinanti (antinquinamento) prevista per lo specifico veicolo;
5) rispettare la normativa sulle emissioni sonore (rumorosità) prevista per lo specifico veicolo;
6) recare stampigliato un numero di omologazione, identico a quello riportato sul certificato.


L'aspetto fondamentale da controllare per essere sicuri quando si è su strada è che combacino le direttive elencate sulla carta di circolazione con quelle elencate sul certificato di omologazione.
Vale a dire che se si circola con un veicolo euro3 e il terminale è euro2 non si è a norma e il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo.

Ricordiamo quali siano le diciture sulla carta di circolazione:


Euro 0: nessuna dicitura
Euro 1: "97/24 Cap.5 fase I" (ciclomotori) e "97/24 Cap.5" (moto)
Euro 2: "97/24 Cap.5 fase II" (ciclomotori) e "2002/51/CE fase A" (moto)
Euro 3: "2002/51/CE fase B" (moto)
inoltre a direttiva: "97/24 Cap.9" che recita: livello sonoro ammissibile e dispositivo di scarico dei veicoli a motore a due o a tre ruote.


IN QUALI CASI IL TERMINALE NON RISULTA IN REGOLA:

1)  Se l'anno di immatricolazione della moto non è tra quelli riportati sul certificato di omologazione.
Sanzione da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione (fermo amministrativo), revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione) (Art.78 CdS)

2) Non coincidenza tra numeri del terminale di scarico e certificato di omologazione.
Sanzione da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione (fermo amministrativo), revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione) (Art.78 CdS)

3) Assenza di numero di omologazione, di certificato relativo, e relativi dati.
Sequestro e confisca dello scarico, sanzione da €80,00 a €318,00 ( componenti non omologate), sanzione da €398,00 a €1.596,00 (variazione delle caratteristiche tecniche del veicolo), ritiro della carta di circolazione e f.a., revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione), sanzione da €155,00 a €624,00 per chi ha prodotto in italia/importato/venduto il componente. (Art. 72, 77, 78 CdS)

4) discrepanza tra le due normative antinquinamento (es. euro2 la moto, euro0 il terminale).
Sanzione da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione, revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione) (Art.78 CdS)

5) mancanza nel certificato di omologazione della direttiva antinquinamento di riferimento (non ci sono scritte quali EC/97/24 Cap.9)
Sanzione da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione (fermo amministrativo), revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione) (Art.78 CdS)

6) alterazioni funzionali del terminale (estrazione o foratura dbkiller, sagomature, piombature, ecc).
sequestro e confisca dello scarico, sanzione da €80,00 a €318,00 (per montaggio di componenti non omologate), sanzione da €398,00 a €1.596,00 (per variazione delle caratteristiche tecniche del veicolo), ritiro della carta di circolazione, revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione). (Art. 72, 77, 78 CdS)


IN TUTTI GLI ALTRI CASI SIAMO A NORMA!

Per riepilogare, bisogna controllare
a) che il terminale sia UE, con il numero di omologazione, e non modificato.
b) che il certificato di omologazione riporti la normativa UE e che i riferimenti siano aderenti a quelli della carta di circolazione.

COME COMPORTARSI NEL CASO LE FDO DECIDANO DI APPLICARE COMUNQUE L'ART. 72/78 IN MODO IMPROPRIO?

1) chiarire con calma quanto sopra esposto (magari mostrando la regolamentazione elencata)
2) nel caso procedano comunque, far verbalizzare la propria versione con i riferimenti di legge. E' obbligo dell'agente accogliere per iscritto le rimostranze del contravventore, non si possono rifiutare.
3) a casi estremi, estremi rimedi... se continuassero comunque, essendo pubblici ufficiali, non possono sottrarsi alle riprese, quindi accendete la videocamera e filmate dichiarando che oltre l'annullamento del verbale chiederete i danni morali per ingiusta e persecutoria applicazione della legge. E poi cercatevi un buon avvocato. Ma sono sicuro che non ce ne sarà bisogno...  :LoL:
4) telefonatemi  ;-)

prof





Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 14 09 2012, 17:23:24
Bravo Prof., un po' di chiarezza ci voleva.
Domanda: ma se il terminale non ha funzione di catalizzatore (per esempio nella hornet 2007 è il siluro sotto la pancia che funge da catalizzatore), perchè il terminale deve indicare anche la norma Euro2-3-4-5-1000? E' solo terminale e non svolge alcuna funzione di filtraggio per le particelle inquinanti. Sarebbe illegale se smontassi anche il catalizzatore ok, ma se ho foglio di omologazione riportante il mio modello specifico di moto, è implicito che quel terminale è compatibile con la mia normativa EuroX.  :mmm:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 14 09 2012, 18:50:12
Non so perchè debba farlo, ma so che deve farlo   :parDon:  .

Vale quanto ho scritto sopra, se non è esplicitamente indicato che rispetta la norma EuroX NON è a regola. ;-)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: jack1977 - 14 09 2012, 18:57:50
ottimo lavoro  :up:
ora (riferendomi alle hornet fino al 2006 che hanno il catalizzatore sulla parte terminale) io non ho modo di visionare i certificati che rilasciano i costruttori di scarichi aftermarket, ma anche se sono omologati, il 99% degli acquirenti lo acquista senza catalizzatore (solitamente che io sappia lo vendono a parte o va richiesto a parte) quindi per forza non possono rispettare la norma antinquinamento.
In teoria quindi chi volesse esser ligio alle regole deve acquistare un terminale omologato e catalizzato. E' corretto?
 
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 15 09 2012, 00:28:28
E' corretto, per quanto esposto sopra.

Ho capito la tua domanda, che amplia quella di batmichy.
In teoria il discorso è corretto e comprensibile, ma in pratica è comunque fuori dalle leggi scritte summenzionate.
Tanto basta all'agente accertatore per sottoporti alla sanzione dell'articolo 78.

Il discorso che segue (ricorso al GdP esponendo quanto detto) mi sembra abbastanza tortuoso.

Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: massy1974 - 15 09 2012, 08:23:08
 :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  ottimo  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:  :up:

 :lamps7:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: VirtualAngel - 15 09 2012, 08:34:50
Interessante e chiaro [ok]
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: piervi - 15 09 2012, 14:26:23
Finalmente un po' di chiarezza! Da stampare e appendere al muro :clap:
Grazie, prof :up:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: ghostchild - 15 09 2012, 15:43:57
Grazie Prof! tutto molto chiaro  :up:

Purtroppo continuo a restare dubbioso sul fatto di poter girare tranquilli per strada con un terminale aftermarket omologato, vedi per esempio i dubbi esposti da batmichy.... troppi cavilli e appigli per la FdO per multarci a piacimento.... e poi vorrei vedere a tirar fuori la videocamera... ho come l'impressione che ci si imbarchi in brutte e tortuose avventure "pseudo-legali"...  :mmm:

E sinceramente, di questi tempi poi, rischiare da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione, revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione).... non me la sento proprio!
 :lamps7:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 15 09 2012, 16:05:08
Grazie Prof! tutto molto chiaro  :up:

Purtroppo continuo a restare dubbioso sul fatto di poter girare tranquilli per strada con un terminale aftermarket omologato, vedi per esempio i dubbi esposti da batmichy.... troppi cavilli e appigli per la FdO per multarci a piacimento.... e poi vorrei vedere a tirar fuori la videocamera... ho come l'impressione che ci si imbarchi in brutte e tortuose avventure "pseudo-legali"...  :mmm:

E sinceramente, di questi tempi poi, rischiare da €398,00 a €1.596,00, ritiro della carta di circolazione, revisione straordinaria obbligatoria (con obbligo di ripristino di componenti omologati e dotati di regolare documentazione).... non me la sento proprio!
 :lamps7:

Verissimo, con i tempi che corrono meglio evitare le multe!
Il problema vero è che la burocrazia è proprio un cancro. Va bene che serve per far rispettare meglio le leggi, ma non può sempre diventare un problema perchè le stesse leggi sono scritte male, male interpretabili pure da chi ne fa il proprio lavoro. Pare che ti lascino quello spiraglio per farti fare qualcosa che sembra essere lecito e legale, e invece poi ti aspettano proprio al varco per  :spank:

In Svizzera fanno tutte le modifiche di questo mondo, basta che chiedono il collaudo. Semplicissimo, vanno con documentazione ecc e fanno i test, riportando tutto nella legalità scrivendo sulla carta di circolazione.
In Italia è impensabile, ma non dico per le cose davvero serie tipo telaio, prototipi ecc, ma per un banale terminale aftermarket (peraltro già OMOLOGATO in Europa). Se hai avuto la malaugurata sfortuna di cadere e rovinare l'originale, anche solo per spendere la metà ti compri quello aftermarket. E lo fai con la volontà di rispettare la legge, informandoti e pretendendo l'omologazione... che c'è, ma che non viene considerata. Come per dire, prendiamo lo scarico omologato, e ce lo portiamo in giro a braccetto, come animale da compagnia. Ci fischi dentro ogni tanto (senza superare il limite dei dB attenzione!), così è omologato e non sei fuori legge. Ma non montarlo sulla moto mi raccomando! Anche se è la moto per cui è stato certificato... se no sei un delinquente. Ma dai.

Vai in motorizzazione a chiedere di fare il collaudo e nemmeno sanno o vogliono fare, ti richiedono documenti improponibili (perizie di ingegneri, nulla osta delle case tipo Honda, che ovviamente non ti rilasciano). Ma se è già stato omologato mi chiedo io, quei documenti li avranno già forniti no?!?! Se c'è un regolare certificato del ministero dei trasporti, cosa mi chiedi la perizia? Allora non è valida quella di prima? O vuoi solo istigarmi a circolare nell'illegalità, presunta tale peraltro. Più che essere onesti e fare di tutto per mettersi a norma...
Ancora dopo mesi non ho trovato una soluzione per poter circolare in Svizzera insomma, perchè richiedono l'omologa sulla carta di circolazione. Ti prendono anche in giro: "Qui da noi in Isvizzera basta fare il collaudo! Da voi 'taglian non si può fare?" Ma vai va....   :dash:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Saponetta - 17 09 2012, 14:10:18
M' inchino !!!!!!!!!!!!!!!
UN grazie di cuore Prof, perchè c'è troppo campanilismo e c'era davvero bisogno di chiarezza sopratutto in caso di controllo da parte delle FDO uno deve sapere come comportarsi a sua volta e a far valere le proprie ragioni in modo civile.
A+++++ !!!
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: TEX71 - 18 09 2012, 22:22:54
Buonasera prof , una domanda anzi due :allora honda nel 2005 se non ricordo male  ha messo in vendita hornet con il kit dpm dove presente il terminale blast senza catalizzatore ebbene queste hornet sono illegali ? ed io quindi con il suddetto terminale su hornet my 2004 con documentazione di omologa in fotocopia rilasciatami da depretto sono a rischio di revisione e multa annessa ? :-(  grazie per l'attenzione saluti...
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 19 09 2012, 11:05:40
esattamente.
se il terminale blast non ha catalizzatore è euro0.
se la tua hornet è MY04 dovrebbe essere euro1.
capisci da solo che non sei a norma e a rischio art. 78.

infatti la DPM metteva in vendita il kit affermando (con scritta microscopica) non per uso stradale

Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: TEX71 - 19 09 2012, 15:08:02
ciao prof la mia è gia' euro2 immaginavo andasse cosi' aspettavo solo una conferma  :uRlo:  :-( , allora se mi fermano possono fottermi come vogliono in pratica divento la cicciolina della situazione con la differenza che a lei piace  :fru: mentre a me  :spank: ...scappatoie da tirar fuori davanti alle fdo non ci sono ?  :hElp: a parte quella di rimanere calmi ed accondiscere a tutto  :parDon: ... comunque all'epoca dell'uscita di hornet con tale kit e pubblicizzata perfino in tv bisognava fare una bella denuncia alla honda che ha permesso tutto questo , lei alla fine ci ha guadagnato mentre noi poveri appassionati ci siamo fatti abbagliare da cosi' tanta bellezza  :devild: almeno  parlo per me , scusa lo sfogo e grazie ancora per le preziose info ... ciauz  PS speriamo che non mi fott..no fermino
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 19 09 2012, 15:37:25
magari comincia a piacere pure a te  :bastard:

il consiglio è quello, in caso di controllo, di calma e ragionevolezza: ammetti la tua ignoranza, chiedi venia e clemenza.  ;-)

spesso funziona.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 19 09 2012, 15:57:35
Alla fine l'unica cosa sicura è fare la revisione straordinaria, facendo riportare tutte le modifiche sulla carta di circolazione.
In questo modo niente e nessuno potrà dire nulla, in qualsiasi stato CE o extra CE.

Serve però il nulla osta della casa produttrice della moto (es. Honda), che non viene mai rilasciato.
In sostituzione la motorizzazione chiede una perizia firmata da un ingegnere meccanico iscritto all'albo (quindi abilitato), che certifichi che il terminale in questione non modifichi prestazioni, parametri, sicurezza della moto bla bla bla...

Servirebbe un Fac-simile di tale perizia, per vedere come è scritta e cosa bisogna riportare di preciso.
Qualcuno che ne sia impossesso perchè ha già effettuato con successo la revisione??? :up:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 01 10 2012, 14:00:35
Nuova domanda:
devo sottopormi a regolare revisione dopo 4 anni dalla prima immatricolazione. Monto scarico aftermarket omologato per la hornet, con foglio di omologazione del produttore. Dovrebbe quindi rispettare i vari parametri di legge (rumorosità e fumi).
Mi presento in motorizzazione per la revisione ordinaria con questa configurazione, non disponendo dello scarico originale.
Effettuano la revisione regolarmente o mi respingono subito senza nemmeno fare i vari test? I caso di superamento dei test, viene riportato sul libretto l'apposito tagliando, corredato di nota riguardante lo scarico non originale?
Grazie
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: gigio - 01 10 2012, 14:25:47
A parte il fatto che la revisione ordinaria non la vai (mediamente) a fare in motorizzazione ma presso le officine autorizzate, in ogni caso se lo scarico è omologato, per db ed inquinamento, per il tuo modello specifico di moto non avrai problemi da nessuna parte. Come spiegato prima, rispettando le condizioni di cui sopra il terminale può essere sostituito senza che alcun aggiornamento debba essere riportato a libretto.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 01 10 2012, 20:14:09
A parte il fatto che la revisione ordinaria non la vai (mediamente) a fare in motorizzazione ma presso le officine autorizzate, in ogni caso se lo scarico è omologato, per db ed inquinamento, per il tuo modello specifico di moto non avrai problemi da nessuna parte. Come spiegato prima, rispettando le condizioni di cui sopra il terminale può essere sostituito senza che alcun aggiornamento debba essere riportato a libretto.
Grazie Gigio... mi riallacciavo comunque al discorso di far registrare regolarmente la modifica sulla carta di circolazione, in modo da essere in regola anche in Svizzera (extra CE). Infatti per totale sicurezza di essere a norma su strada, è necessario aver riportata la modifica ufficialmente.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: gigio - 01 10 2012, 20:24:17
in tal caso mettiti il cuore in pace: in teoria si può, ma in pratica non si può.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 02 10 2012, 16:47:25
se leggi questa discussione http://www.hornet.it/b8_aspetti-legali-c-d-s/t813_tuning-aspetti-legali-sullomologazione-dei-pezzi-aftermarket/ (http://www.hornet.it/b8_aspetti-legali-c-d-s/t813_tuning-aspetti-legali-sullomologazione-dei-pezzi-aftermarket/)
lunga ma istruttiva... ti fai un'idea dell'impossibilità di registrare le modifiche a carta.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: batmichy - 02 10 2012, 18:45:35
Grazie, mi ero già letto queste discussioni tempo fa.
Ad ogni modo alcuni di questo forum sono riusciti a fare revisione straordinaria per apportare modifiche sulla carta di circolazione (soprattutto per terminale di scarico).
Hanno dovuto redarre una perizia con un ingegnere meccanico, che dichiarasse la conformità del dispositivo per la tale moto relativamente a quanto previsto dal codice della strada (fumi, rumorosità, ecc), senza alterare le caratteristiche costruttive e di sicurezza del veicolo.
La motorizzazione poi prevede al collaudo, riportando la modifica sulla carta di circolazione... e il gioco è fatto, in regola a tutti gli effetti!
A Como mi hanno chiesto questi documenti, ma non so come sia fatta la perizia, cosa vada indicato di preciso. Avevo chiesto a uno dei fortunati utenti se fosse possibile avere una copia indicativa della perizia, così da farla preparare correttamente dal mio ingegnere. Più che altro per capire effettivamente cosa voglia vedere scritto la Motorizzazione, evitando un respingimento della revisione per una banalità.
Ma non ho avuto risposta, saranno documenti coperti da segreto!  :bastard:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Relay70 - 28 11 2012, 16:19:47
Sto cercando uno scarico aftermarket usato, e si sta dimostrando un vero incubo! Diciamo che volevo cercare qualcosa di omologato per la mia 05, ma quasi nessuno ha il foglio di omologazione (ma dico, che ci fate, le sfide con gli aerei di carta?  :uRlo: )
Intanto ringrazio prof per i chiarimenti, ma ho due domande:
- mi confermi che con la mia moto, sostituendo lo scarico originale con un'altro qualsiasi aftermarket (e quindi rimuovendo il catalizzatore) sarei praticamente sempre a rischio multa per la discrepanza tra le omologazioni antinquinamento?
- dato che non ho mai avuto uno scarico non originale... sapresti dirmi cosa c'è scritto sul foglio di omologazione? C'è un codice seriale che identifica uno scarico specifico, oppure è un codice che identifica il modello di scarico? Giusto per sapere se una volta acquistato uno scarico omologato ma senza foglio di omologazione sarebbe possibile richiedere il foglio direttamente dal produttore...

Grazie  :ciao:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: doctormotorcyclist - 28 11 2012, 17:29:28
ciao,allora nel foglio di omologazione c'e' scritto la marca e il modello della moto nn l'anno e il codice dello scarico(almeno in quello mivv) :lamp1:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Relay70 - 28 11 2012, 17:35:27
Si si quello lo immaginavo,  ma c'è un codice che identifica univocamente lo scarico (ad esempio un seriale che poi è stampato anche sulla marmitta),  oppure dice solo "mivv xcone"?
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 28 11 2012, 20:08:01
1. ti confermo

2. non lo so, non ho mai visto un foglio di omologazione. Credo che comunque colleghi in maniera univoca
ad un singolo tipo di terminale.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: ghostchild - 28 11 2012, 21:14:14
Se può servire come esempio, questo è un certificato della Ixil:

http://i49.tinypic.com/10hohlg.jpg (http://i49.tinypic.com/10hohlg.jpg)

(http://i49.tinypic.com/10hohlg.jpg)

 :-)

Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Relay70 - 28 11 2012, 22:58:45
Singolo tipo,  quindi il modello e non lo specifico numero di serie del terminale! Bene, almeno dovrebbe significare che i fogli di omologazione di due scarichi sono equivalenti purché gli scarichi siano dello stesso modello  :-)
Grazie  :lamp1:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: dragurt - 02 12 2012, 09:43:05
Quando acquistai lo scarico mivv x-cone, non mi rilasciarono l'omologazione cartacea, ma semplicemente una tessera tipo codice fiscale dove ci sono tutti i dati dell'omologazione. :lamps7:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: piervi - 11 03 2013, 14:20:20
Raga, aiutatemi a capire. Il cartellino di omologazione del Mivv Double Gun per Hornet 2007 recita che lo scarico e conforme alle direttive:

- 97/24/EC: questa mi sembra di aver capito che è l'omologazione per il livello sonoro.
- 2005/30/EC: e questa? È quella per i gas di scarico? O è un "addendum" alla precedente? O non ci ho capito nulla? :LoL:

Inoltre c'è un "Homologation Nr.: e9 1356", seguito da un "9" cerchiato.

In poche parole, questo scarico ha entrambe le omologazioni (emissioni sonore e euro3) per la hornet 2007?
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: ghostchild - 11 03 2013, 15:37:05
la 2005/30/EC dovrebbe essere quella per i gas di scarico, che di fatto nella Hornet 2007-> restano inalterati (e il rumore quasi altrettanto) perchè il kat non viene toccato  ;-)

Piuttosto, il double gun ha qualche specie di db-killer visibile? perchè su quello potrebbero farti storie, e anche se sono dalla parte del torto possono farti perdere tempo e soldi...

Ciao  :lamps7:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: piervi - 11 03 2013, 15:50:47
Sì, il Double Gun ha i dB killer. Che poi siano riconoscibili o meno... Eh, diciamo che dipende molto dall'occhio di chi guarda, perché sono ben integrati nella struttura a canna dello scarico.
Grazie della risposta! :lamps7:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: gagginaspinnata - 19 07 2013, 13:13:25
Ho uno scarico leovince sbk e vorrei avere alcune delucidazioni in merito alla sua omologazione.

Lo scarico ha il db killer e la targhetta metallica con indicato il numero di omologazione che coincide con quello presente sul foglio di omologazione.

Il problema è che sul foglio di omologazione c'è scritto honda cb 600 f 99. Mentre la moto mia è del 2004!

Oltre alla scritta cb 600 f 99 c'è anche un codice che penso stia ad indicare il modello della moto. Andando a cercare sul sito della leovince il foglio di omologazione per il mio modello (2004) il codice identificativo DELLA MOTO è uguale a quello presente nel foglio cartaceo che mi hanno dato insieme allo scarico. Quindi presumo che entrambi facciano riferimento alla stessa moto.

Voi cosa ne dite? Sono in regola?
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: jacknick - 19 07 2013, 14:27:44
che non intendino dal 99
in teoria sei piu' che in regola ovviamente con documentazione al seguito e db killer inserito!
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: gagginaspinnata - 19 07 2013, 14:32:29
Grazie mille, mi hai tranquillizzato  :up:

E' ora di far cantare un po' il nuovo scarico  :ecc:  :ecc:  :ecc:
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 09:56:33
Espongo la questione: hornet dpm con scarico blast fino a settimana scorsa. A maggio devo far la revisione, l avevo già fatta due anni fa quando la comprai , me l avevano portata quelli della concessionaria a far la revisione. Passata senza problemi. Settimana scorsa monto il mivv x cone è leggendo per la rete scopro che è senza catalizzatore e. Quindi sono sia passibile d multa che a rischio d non passare la revisione.  Premesso che ignoravo la cosa del catalizzatore ,immagino che anche il blast fosse senza giusto'? Il problema è che andrò a fare la revisione in un altro posto, da un officina/conce/gommista yamaha dove ho acquistato la gomma posteriore .nell effettuarmi l ordine vedono che a breve mi scade la revisione e mi hanno chiesto se a sto punto volevo farla li direttamente quando andavo a cambiare la gomma. Devo preoccuparmi che nn mi facciano passare? Teoricamente so che nn dovrei passare. Il problema è che nn ho mai avuto lo scarico originale
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 20 03 2014, 10:08:27
consiglio e' portare la moto all'officina e fare una PRE-revisione, ovvero provano a farti al revisione, ma senza connessione

se monti il DB killer, e la carburazione ' ok, dovresti rientrare nei parametri della revisione. io e' gia la 2° volta che la faccio cosi e rientro nei parametri senza problemi

cosa che pero', mi hanno gia anticipato, non accadra nei possimi anni, dove ci sara' il misuratore di decibel, che ora non c'e', e quindi ci vorra per forza la marmitta originale, per stare nei parametri del rumore
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 10:21:43
Ma tribal pure tu con x cone? Ma una cosa nn ho mai capito... Loro possono "mentire" o nel momento in cui fanno il controllo dei fumi la cosa viene registrata in automatico?
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 20 03 2014, 10:24:12
no.. ho un altro scarico

e no.. non possono "mentire" in quanto quando aprono la procedura di revisione, la fanno on-line quindi o la passi o non la passi..
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 10:31:28
 :uRlo:  :uRlo:  :uRlo:  :uRlo:  :uRlo:  oddio....Cristo se mi sto preoccupando!!!! E se coi fumi nn ci sono????? Come cavolo faccio?????
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 20 03 2014, 10:37:29
ma se ti ho appena detto di andare a fare una PRE-revisoone.. ovvero una prova della revisione...  :dash:  :dash:

poi al massimo.. cerchi su internet e con 80 euro al massimo ti prendi una marmitta orginale e ti togli il pensiero, che fa sempre comodo averla a casa
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 10:49:23
Si si avevi capito tribal... Era  una considerazione nell eventualità questa pre revisione mi dovesse dare esito negativo.... Io pensavo che comunque non avendo il catalizzatore si fosse fuori a priori! Invece da quello che hai detto non è così giusto? C'è comunque un margine... Beh spero bene , considerando che conosco già qualche utente che nn ha avuto problemi montando questo scarico e kit dynojet...
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: prof - 20 03 2014, 11:46:48
come ti ha scritto tribal, se hai un'officina di fiducia (più difficile che trovare moglie  ;-) ) passaci
ed esponigli il problema. Con 40 euro ti fai fare un CO e capisci come gestire la situazione  :-)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 11:55:08
Ho un amico che lavora in un officina dove fanno anche revisioni in effetti!!! Provo a sentirlo e vi aggiorno anche , che magari può essere utile a qualcun altro..
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Logos - 20 03 2014, 12:30:22
Io ho l'X-cone su una hornet del 2002 e non ho avuto nessun problema.

Forse l'unica cosa che mi avevano chiesto era il foglietto dell'omologazione ma non ne sono sicuro.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 14:03:04
Eh ma tu sei già euro zero mi pare... Io sono euro 3 :)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Logos - 20 03 2014, 14:07:37
Però se non sbaglio il catalizzatore non è sotto la pancia della moto?

Se fosse così cambiando il terminale rimane catalitica e non hai problemi.

Prendi con le pinze ciò che dico e aspetta una conferma dagli esperti.
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: hero - 20 03 2014, 14:21:55
Purtroppo no... Spero di sbagliarmi... Ma non credo.... !
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 20 03 2014, 15:48:05
Però se non sbaglio il catalizzatore non è sotto la pancia della moto?

Se fosse così cambiando il terminale rimane catalitica e non hai problemi.

Prendi con le pinze ciò che dico e aspetta una conferma dagli esperti.

codesta e' quella dal 2007 in poi
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: coda - 17 08 2017, 16:11:28
salve!
dovendo acquistare un terminale hurric da un noto sito tedesco, questi mi comunicano che non sanno se il terminale riporta la dicitura "e" attestante l'omologazione. invece di garantiscono la presenza del certificato di omologazione per la circolazione in europa!

cosa devo fare? ci sarà per forza l'omologazione sul terminale?

nel caso non ci sia, sono sanzionabile, giusto?

grazie!
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: tiziano1988 - 19 08 2017, 16:31:24
Ciao a Tutti..io ho acquistato la hornet qualche settimana fa con lo scarico SC. pero il tipo che me lo ha venduto non ha nessun foglio di omologazione mi ha detto però che la revisione gli è passata...io come e cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 25 08 2017, 15:10:48

cosa devo fare? ci sarà per forza l'omologazione sul terminale?

nel caso non ci sia, sono sanzionabile, giusto?

grazie!

esatto
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: Tribal_Dragon - 25 08 2017, 15:11:41
Ciao a Tutti..io ho acquistato la hornet qualche settimana fa con lo scarico SC. pero il tipo che me lo ha venduto non ha nessun foglio di omologazione mi ha detto però che la revisione gli è passata...io come e cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo
contatta la SC e vedi se ti possono inviare una copia del foglio di omologazione dello scarico. a me no l'hanno mai chiesto, ma non si sa mai
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: cybermaster - 11 06 2018, 15:19:28
Riesumo questo post molto vecchio ,non so se siano cambiate le leggi nel frattempo.

domanda : scarico roadsitalia omologato (con Db inserito) e relativa documentazione .  Sono in regola e posso circolare o tutto va trascritto sul libretto ?

Grazie :-)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: rey75 - 12 06 2018, 13:09:13
Sei ok cosi.
Porta doc omologazione sempre cn te


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Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: andreawaco - 12 06 2018, 20:43:09
Non serve aggiungere niente a libretto se lo scarico è omologato specificatamente per il tuo modello. Vai tranquillo  ;-)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: cybermaster - 12 06 2018, 21:16:01
grazie per le risposte , approfitto per chiarire anche la quistione legalita'  indicatori

sento dire che basta che siano omologate , tipo stampato e4 , molti venditori le offrono come omologate .  credete ci possano essere problemi?
 :-)
Titolo: Re:Scarichi aftermarket: regolamentazione.
Inserito da: rey75 - 16 06 2018, 21:29:58
[emoji106] mi pare di si

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