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Forum Generico => Aspetti Legali C.d.S. => Topic aperto da: ozymandias - 16 10 2015, 23:50:16
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buona sera, mi è stata recapitata con più di 60 gg di ritardo per posta ordinaria una multa in italia presa in austria (tirol). vorrei sapere ESATTAMENTE se è da pagare o no, cosa dice la legge? posso non pagarla fare ricorso con successo ecc? grazie!
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NON PAGARE NIENTE
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certo, poi però cancella l'Austria dal tuo cervello perché se ci torni e ti pizzicano ti fanno piangere.
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Non credo sia cosi'...
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ovvio, visto il consiglio che hai dato...
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Innanzitutto ringrazio entrambi per la risposta :-)
Possiedo diversi veicoli quindi non sarà un problema tornare in austria con altri mezzi.
Mi interessava capire un solo aspetto... sapendo che:
- La multa recapitata per posta ordinaria (quindi in teoria potrei non averla nemmeno ricevuta dato che non è una raccomandata di una multa italiana)
- Con ben 64 giorni di ritardo (giorni precisi calcolati dalla data della presunta infrazione alla data di spedizione della lettera dall'austria)
- La contravvenzione sarebbe amministrativa scritta interamente in lingua tedesca (che non conosco) e non c'è nessun MAV ma un IBAN del cacchio su cui fare il versamento
- Inoltre (superfluo dirlo) nessuna foto
Mi sembra molto poco professionale (parlo da ignorante in queste cose per fortuna).....
A me interessa sapere se la situazione è REGOLARE e inoltre se possono rivalersi tramite equitalia o qualche ufficio di riscossione nel caso non la pagassi.
Grazie!
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In teoria non possono valersi ad equitalia.
Mi ero informato per una cosa del genere capitata in Croazia, io la multa non la pagai ma mi è stato riferito di non tornare con la macchina "incriminata", altrimenti, in caso di fermo per controllo, sarebbero stati guai. Resta da dire che, la Croazia è più povera dell'Austria, non ci prova nemmeno a fare ricorsi e quant'altro, l'Austria è un pelino diversa.
Io fossi in te farei un salto da qualcuno delle forze dell'ordine e senti cosa ti dicono.
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ma è na multa da 30 euro dove dice che il limite era 50 e tu stavi a 58?
lo stesso problema ne sta parlando un utente su un altro forum e a quanto pare "come ben sapete" all'estero sanno far rispettare le leggi e tutto il resto e non come noi in Italia che multiamo gli esteri e poi non pretendiamo na lira.
occhio hanno agenzie di recuperi crediti e fanno capo ai vari consolati ...prima o poi vorranno i soldi....
non so se ci siete mai stati in austria o svizzera o paghi o ti sequestrano il mezzo...oppure vai in galera.
[size=85]inviato da S ||| con tapatalk [/size]
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L'Italia ha sottoscritto la Convenzione Europea di Strasburgo del 1978 sullo scambio dei dati in materia amministrativa, quindi è sufficiente che l'agente accertatore (in questo caso la polizia austriaca) si rivolga al «centro di contatto nazionale» italiano, il ministero degli Affari Esteri, tramite le nostre ambasciate all'estero per ottenere i dati del veicolo che ha commesso la violazione.
Il modo in cui ti è stato recapitato il verbale (posta ordinaria, oltre 60 giorni, in lingua straniera ma comunque comunitaria) è assolutamente in linea con la Convenzione di cui sopra, quindi è regolamentare.
Siccome però ancora non ci sono accordi intereuropei per la riscossione dei crediti di violazioni amministrative, nessuno verrà a bussare alla tua porta italiana nei prossimi anni; discorso diverso quando ti recherai in Austria, e non per forza con lo stesso veicolo; se i dati dell'intestatario e del trasgressore coincidono (insomma... sei tu) potranno anche, se ti fermano, obbligarti ad un pagamento brevi manu pena il fermo del veicolo.
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ma guarda questi austriaci! :gRgR:
Io vivo a vienna da 10 anni e sto prendendo la cittadinaza austriaca :stica:
Ad ogni modo di quanto ammonta la multa? Io la pagherei a priori, per evitare rogne in futuro.
Per i 60gg non mi meraviglia, visto che anche internamente sono cosí lenti...
Non mi sembra corretto che mandino scritto in tedesco, almeno dovrebbero mettere anche in inglese. :mmm: