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Tutorial, Guide e Consigli => "Pillole" di Officina => Topic aperto da: BigHonda - 18 05 2009, 19:23:41

Titolo: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 18 05 2009, 19:23:41
Dopo questo invito che la dirigenza del forum mi ha fatto, d'accordo con Supertrex che è e sarà sempre il nostro moderatore per gli argomenti tecnici, che mi controlla prima che i miei post siano pubblici, io mi avventuro a dire la mia su quello che conosco, non perchè io sia il saggio o il colto del momento, ma solo perchè oltre a essere un perito meccanico, un appassionato (dalle viscere) di motori sin dall'età di 5 anni (ne ho 48...che peccato!) e per mestiere ho avuto la fortuna di lavorare nel settore che ho amato, che amo e che amerò, cioè quello dei motori. Non scriverò in un perfetto italiano, spesso userò paragoni "spiccioli", a volte banali e semplici ma l'importante sarà quello di aver lasciato qualcosa. Non me ne voglia nessuno, questo lo faccio privandomi del mio tempo libero, nel dopolavoro, ma lo farò con passione e inerte interesse di ricavarne celebrità o altro, quindi se vi aspettate la scienza, magari potreste rimanere delusi, se invece cercate una discussione tra gente esperta io sono qui e mi limiterò a tali perimetri per quello che dirò. Poi c'è chi ne sà di più, ci sarà sempre qualcuno che ne saprà di più. Meglio...dico io, l'importante e arricchire il forum, ovviamente di nozioni e di "buon parlare".

OLIO...L'AMICO FEDELE:
L'olio motore, ormai è un prodotto talmente diffuso che lo troviamo sugli scaffali del supermarket, su internet, dal nostro benzinaio,dal meccanico.
Marche e sigle...rappresentano un vero labirinto in cui districarci per fare la scelta migliore.
Sigle….sigle…sigle ma cosa ci indicano queste sigle?
Partiamo da quelle più note.
La genesi:
API…è tra le sigle di classificazione,  la più nota, ma molti la confondono con la nostra compagnia italina API, cavallo alato, acronimo di Anonima Petroli Italiana (si diceva con Api si vola) ma è sbagliato.
API è l’acronimo di AMERCAN PETROLEUM INSTITUTE che è stato  uno dei primi enti che si avventurò a catalogare e classificare  gli oli assegnandogli delle caratteristiche, in sostanza delle specifiche. Attenzione parliamo di parametri di prova, e non solo commerciali.

Anche se non al servizio dell’Esercito Americano (in seguito classificazione MIL), lo scopo era soprattutto quello di capire come i mezzi militari potessero non avere problemi per gli usi più disparati nelle varie parti del mondo. Però è fondamentale la “pietra miliare” che questa  classificazione attuò; spesso le evoluzioni partivano per interessi ed applicazioni militari, ne seguiva l’estensione per l’uso civile

Inizia a presentarsi sull’etichetta dell’olio (quando parlo e parlerò di etichetta, mi riferisco a quelle che sono le sigle che generalmente si trovano sulle lattine, sui fusti o sui contenitori certificati dell’olio motore, nei format più strani e diversi, impressi a fuoco, stampati,serigrafati o incollati, per etichetta si intende proprio la specifica resa palese) una classificazione fino ad allora sconosciuta:
S (poi diventa SA,SB,SC,SD,SE,SF,SG….SH,ecc)
S stà per Spark; cosa vi ricorda la twin Spark…le vecchie Alfa Romeo???? Esatto erano le auto a doppia candela, quindi spark stà per candela, quindi S stà per Spark quindi parliamo di motori a BENZINA, perché solo il motore a benzina ha la candela…giusto?
Allora, quando un olio veniva classificato S, significava che era un olio per motoria benzina.

E i diesel?
I diesel invece erano classificati da una lettera C  che stà  ad identificare Compression, vale a dire un motore a compressione, inutile ricordarvi che il diesel non si accende con la candela (leggi scintilla) ma per compressione, per autoaccensione (ne parleremo)
Fatto ciò l’API almeno inizio a classificare gli olii in S(Benzina) e C (Diesel); bene signori si muove qualcosa!
Però….a livello di ogni specifica applicazione, vale a dire nel ramo S (Benzina) e nel ramo C (Diesel), un olio lubrificante inizia ad avere alcune applicazioni sempre più diverse ed i motori iniziano a diventare sempre più esigenti.
Allora bisogna comporre dei pacchetti di lubrificanti che iniziano ad essere un mix di olio minerale e additivi “intelligenti” che assolvano ruoli fedeli di medium all’interno dell’olio.
Studio del motore malato =analisi…medicina=additivo.
Quindi diciamo che S e C idealmente rappresentano l’oli base che soddisfano i motori secondo la diversità di alimentazione, ma i pacchetti additivati (migliore qualità) rappresentano l’evoluzione della qualità degli oli.
Mi spiego.
Al crescere della seconda lettera, quindi SA…SB…SC…SG..SF,ecc cresce la qualità dell’olio per motori a benzina.
Lo stesso dicasi per le sigle C,quindi l’evoluzione della qualità crescerà al crescere della seconda lettera, come per la sigla S.
Quindi gli attuali lubrificanti che noi oggi abbiamo in commercio, sono l’evoluzione ultima e massima della classificazione API.

API è la sigla madre delle classificazioni, poi parleremo di tutte le altre
Però per il completamento di questo argomento bisogna fare un accenno a cosa sono gli additivi, altrimenti non passa il concetto come definito.
Alcuni additivi:
Anti ossidanti : stabilizzano l’ossidazione del lubrificante (stabilità e garanzia di equilibrio)
Anti usura (AW) : riducono l’attrito e quindi l’usura
Detergenti e disperdenti : mantengono le superfici in contatto, pulite da  residui di combustione
Inibitori di corrosione CU : riducono la corrosione, l’opacità del rame, mediante la formazione di una pellicola che penetra all’interno dei semicuscinetti
Anti congelanti : facile!
Modificatori di attrito: additivi che formano microfilm sottili che che facilitano lo scorrimento delle parti in attrito ed abbassano la temperatura di contatto
EP ( diciamo elevate pressioni  o estreme pressioni) formano film che resistono ai carichi elevati
IV : modificatori di viscosità al variare della temperatura..polimeri che simodificano in base alla temperatura
ECC,ECC.



Come potete intuire…l’olio sta diventando un fluido tecnico e non più un semplice e banale lubrificante.
Vi passo una tabella delle evoluzioni delle sigle API, (riportata da web), ma la pillola di oggi serviva solo a fare il primo ed il più importante passo verso la comprensione delle etichette olio e della specifica madre, la API. 
Continueremo sull’evoluzione API, sulle altre sigle. L’argomento è ricco di tante belle e buone notizie, pian pianino, l’olio diventerà un perfetto amico conosciuto.
CLASSIFICAZIONI (BENZINA)
A.P.I.    PROPRIETA'
SA   SUPERATA Olio non additivato, ad eccezione della possibile presenza degli additivi abbassatore del punto di scorrimento ed antischiuma. Era impiegata negli anni 50
SB    SUPERATA Fornisce delle proprietà antiossidanti ed antigrippaggio. Era impiegata negli anni fine 50 inizio 60
SC    SUPERATA Fornisce le proprietà antimorchia a bassa temperatura, antiruggine ed antiusura per i veicoli degli anni 1964-1967.
SD    SUPERATA Fornisce le proprietà antimorchia a basse temperature, antiruggine ed antiusura per i veicoli degli anni 1968-1971.
SE    SUPERATA Fornisce le proprietà antiossidati ad alta temperatura, antimorchia a bassa temperatura, antiruggine ed antiusura per i veicoli dal 1972 al 1979. Per servizio severo.
SF    SUPERATA Prove uguali a quelle richieste per il servizio SE, ma con dei valori più severi. Fornisce la protezione contro la morchia, vernice, ruggine, l'usura e l'ispessimento ad alta temperatura per i veicoli dal 1980 al 1988. Per servizio molto severo.
SG    Servizio ancora più severo. Fatta nel marzo 1989 ed approvata congiuntamente da  API, SAE ed ASTM. Migliore potere disperdente,  distribuzione con protezione antiusura rinforzata. Quindi oli motore con caratteristiche notevolmente migliorate per quanto riguarda protezione contro depositi, specialmente morchie, contro l'usura delle camme/punterie e contro l'ossidazione.
SH    Introdotta nel Giugno '93 per le nuove produzioni di autovetture alimentate a benzina che richiedano una maggiore attenzione alla prevenzione della formazione di depositi, usure, corrosione. Copre la qualità SG - SF ma implica un impegno qualità da parte del produttore, con controllo API e certificazione  Code of Pratice "CMA” su: media di tre prove motori, il tracciato d'analisi del prodotto, la riformulazione, le schede di identificazione del prodotto. Fondamentalmente c’e’ maggiore garanzia che la qualita’ del prodotto sia effettivamente quella stampigliata sul contenitore. Su questa classificazione possono essere presenti i modificatori di attrito
SJ    Uguale ad SH con in più delle prove di laboratorio sulla volatilità, la filtrabilità e la schiuma.   Tenore in fosforo < 0,1 % per evitare problemi con le marmitte catalitiche. I composti di fosforo sono quelli che garantiscono le migliori capacita lubrificanti sotto forte carico (addittivi EP ed antiusura). Su questa classificazione possono essere presenti i modificatori di attrito.
SL    E' la specifica ufficializzata il 1° Luglio 2001. Essa costituisce un'evoluzione in termini di stabilità all'ossidazione, controllo dei depositi alle alte temperature, riduzione della volatilità e dei consumi. I test di valutazione sono diventati più rigidi e severi e nuove prove sono state aggiunte. Solo i migliori oli la possiedono.


Siamo anche oltre SL ormai…ma ne parleremo, siamo solo agli inizi.
Abbiamo assodato che la seconda lettera dopo S, vuol dire migliore qualità dell'olio, ma arriveremo ai dettagli.

Stiamo entrando nel mondo dei lubrificanti.
Olio...quanti dicono..basta che ci metti un pò do olio...sono tutti uguali! Mah...andiamo avanti.
I vecchi oli, venivano suddivisi a secondo del tipo di impiego, prima che l'API e altri (a seguire) iniziassero a classificarli a seconda del loro utilizzo.
Erano suddivisi per impieghi fissi (detti Light), per impieghi leggeri (detti Medium) e per impieghi severi (detti Heavy). Siamo ai tempi da Flinstone dei lubrificanti, ovviamente.
L'olio è un componente importante perchè è il legante, è il cemento della tecnica, è un pò il testimone dei tempi...chi non potrà mai dimenticare i rodaggi delle auto, chi non potrà mai dimenticare l'oli invernale, quello estivo, quello del nord, quello del sud. Ernao i miei tempi ma la temperatura esterna era il problema da capire e governare, ne parleremo.

Iniziano a "concretizzarsi" due concetti davvero fondamentali per quanto riguarda le due caratteristiche "marito e moglie" dell'olio e cioè "viscosità e fluidità".
Mannaggia, come tutte le coppie, vanno d'amore e d'accordo ma a volte litigano tra loro, e la casa (quindi il motore) ne può risentire. Arriviamo al dunque.
Un olio è detto monogrado quando ha un solo indice di viscosità, fisso, come ad esempio il vecchio (ma ancora in commercio) HD40. Era un olio ad unica gradazione che praticamente partiva e restava sempre un 40 ...viscosità 40...ma cos'è? Giusto!

Allora parliamo di viscosità, è un indicatore che credo sia classificato dal metodo "viscosità Engler".

Cosa fece questo Engler:
Prese 10 recipienti calibrati (fantastico per rendere l'idea) e ci mise dentro 10 fluidi diversi. Ci fece, alla base, un forellino da 3 mm, ne stabilì una temperatura di prova, quindi delle condizioni ambientali di prova, ed aprì contemporaneamente i 10 rubinetti al fondo dei recipienti.

Bene, cosa successe?
In un contenitore c'era acqua, che è per definizione il solvente universale, la fluidità e la viscosità definità "campione" o punto zero. (i termini non sono questi, ma dobbiamo rendere l'idea) I 10 fluidi venivano scaricati sul pavimento in maniera gravitazionale, qundi egli paragonò i 9 fluidi diversi dall'acqua, secondo il parametro temporale di uscita rispetto al tempo occorso per l'acqua.

Mi spiego meglio; se in un recipiente ci metti il bianco dell'uovo, in uno un olio 40, in uno un olio da tavola, in un'altro la brillantina liquida, in un'altro un succo di frutta, ecc, questi recipienti si svuoteranno in tempi diversi, di fatto per resistenza del fluido (densità,viscosità)ad uscire dal foro, e per la sua coesione. (uso sempre termini raggiungibili)

L'acqua (in prova)sarà il primo fluido ad aver abbandonato il suo recipente (viscosità 0) mentre il bianco dell'uovo (l'ho fatto apposta il paragone) sarà l'ultimo, in quanto più viscoso, più legato.
Allora se io facessi (ed Engler lo fece) una scaletta dei tempi, andrei a scrivermi i valori di svuotamento e partendo dall'acuqa (ipotesi) ho svuotato un litro in 30 secondi quindi vale viscosità 0, invece un olio semidenso ci avrà impiegato 50 secondi, gli dò viscosità 30, se un altro olio ci avrà messo 65 secondi, gli dò viscosità 40, se ci ha messo invece 180 secondi gli dò viscosità 90 (tipo il bianco dell'uovo che sembra essere denso come l'olio 90 che và nei cambi...bello tosto)
I numeri ed i parametri li ho fantasticati, ma il concetto basilare è che la viscosità a 0 (zero) è la viscosità (per certi versi anche la fluidità) simile a quella dell'acqua.
Molti oggi quando rabboccano un olio nel motore, esclamano:" Ma che cavolo...sembra acqua quest'olio" senza sapere cosa si maneggia....

L'HD 40, ahimè era "UN SINGLE" che nessuno voleva sposare; aveva fluidità e viscosità (il matrimonio non sadda fare!) quasi simili, per certi versi protettiva a caldo ma un vero freno problema a freddo..ne parleremo!

Allora partirono gli oli duograde...chimiamoli così, quelli che avevano la doppia sigla...10W40,20W50,ecc.
L'etichetta inizia a prendere corpo...SH....10W....ecc,ecc. Ci siamo?

La viscosità statica a freddo venne battezzata con una W, che era l'iniziale di Winter.

Va da sè che quando vediamo un olio 5W...o 10W...o 15W...per quel parametro di Engler, abbiamo trovato la risposta, sempre con la mente che un olio a basso numero "W" è un olio fluido...simile all'acqua....a basse temperature.
Non emaniamo ancora verdetti su quale è il migliore olio...già qualcuno potrà pensare...ma i troppo fluidi sono un problema?...Calma..calma...ci arriveremo tutti insieme da soli.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele...3
Inserito da: BigHonda - 18 05 2009, 23:58:08
Annullato, collegato al primo post...pardon!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 19 05 2009, 08:36:19


SJ    Uguale ad SH con in più delle prove di laboratorio sulla volatilità, la filtrabilità e la schiuma.   Tenore in fosforo < 0,1 % per evitare problemi con le marmitte catalitiche. I composti di fosforo sono quelli che garantiscono le migliori capacita lubrificanti sotto forte carico (addittivi EP ed antiusura). Su questa classificazione possono essere presenti i modificatori di attrito.

bene una discussione tecnica  :-) ! ho una domanda :
se nel sj c'è meno dello 0,1% di fosforo( quindi additivi al fosforo) questa categoria di olio avrà scarsa o nulla protezione all'usura ??? visto che additivi ep e anti usura sono al fosforo :mmm: o forse non ho capito bene? :lamp1: 
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 19 05 2009, 18:18:17
e dopo la teoria....un poco di pratica ;-)


.....il pistone in questione appartiene ad un motore Fiat 900(panda)..lubrificato con solo e sempre olio minerale 15W50 se non erro :mmm: ....da me sempre sconsigliato per lunghi periodi al proprietario dell'auto(parente di secondo grado  )...percorrendo circa 108.000km...fino a quando oltre all'elevata fumosità allo scarico,presentava un funzionamento "sbilanciato"...a tre,per intenderci....all'inizio poteva sembrare un normale problema all'impianto elettrico o addirittura alla guarnizione testa....ma al primo esame dell'olio scaricato per effettuare un cambio ha notato non solo una "polverina" argentata...ma anche delle striature violacee,tendenti al rosso bruno....

ecco il risultato....non lubrificando a dovere,la prima ad essere partita è stata la fascia superiore,spezzandosi,si è accavallata su se stessa...pregiudicando anche la lubrificazione a tutto lo stantuffo...


(http://img218.imageshack.us/img218/4209/dscf3530.jpg)


notare il cielo del pistone....i primi depositi,più scuri e oleosi,sono stati causati dall'abbondanza dell'olio entrato in camera di combustione...i secondi,situati sotto,più leggeri ma pur sempre visibili,sono quelli provocati dall'utilizzo normale del mezzo...e già sono troppi.

(http://img218.imageshack.us/img218/4346/dscf3531.jpg)


infine...come da foto..notare l'olio consumato attorno allo spinotto e sul dito...lucido,ma "mieloso"...appiccicoso,non lubrificante..

(http://img218.imageshack.us/img218/3503/dscf3532.jpg)





Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Luc@ - 19 05 2009, 18:34:56
seguo con molto interesse! ottimo!  :up:  :up:

Luc@
Titolo: Re: Olio...Viscosità e fluidità!
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 19:15:03
Allora, salve a tutti, ricomincio dalla viscosità a freddo.
Abbiamo assodato dei princìpi iniziali che sono le specifiche API, quindi i vari S,ecc e abbiamo parlato di viscosità a freddo (engler, 10W,ecc). Stiamo iniziando a configurare una "etichetta dell'olio".
I miei termini sono "volutamente" banali, gli esempi altrettanto banali, ma i concetti credo che siano fondamentali.
Allora rientriamo a parlare di viscosità.
Vi rimando l'estratto, fatto con termini più "consoni" del viscosmetro di Engler (tratto da Wikipedia) il mio discorso fatto nel precedente post, dai liquidi più improbabili che dal bianco dell'uovo all'acqua, erano esclusivamente un lancio concettuale e stimolativo sul tema, ma tecnicamente, una volta che abbiamo le idee più chiare, possiamo capire benissimo il concetto "definito" di Engler, quindi è giusto resettare la conoscenza sul viscosimetro di Engler:

Il viscosimetro di Engler (in onore del suo inventore Karl Oswald Victor Engler) si basa sull'efflusso per gravità di una data quantità di fluido (200 ml) attraverso un capillare, necessario per generare il moto del liquido secondo un regime laminare.

È uno strumento impiegato principalmente per determinare il grado di viscosità relativa (°E) degli oli e indica il rapporto tra il tempo di efflusso del fluido in esame e quello dell'acqua distillata a temperatura costante.
Per esempio: 200 ml di un olio in esame defluiscono a 40 °C in 600 secondi; 200 ml di acqua distillata alla stessa temperatura defluiscono in 60 secondi. La viscosità relativa a 40 °C espressa in gradi Engler sarà 600/60 = 10 e verrà scritta così: 10°E a 40 °C.

In assoluto abbiamo capito che si iniziano a catalogare i fluidi, anzi gli oli in base alla loro viscosità e che soprattutto per un lubrificante rappresenta un condizione tecnica fondamentale, un requisito di primaria importanza.
Ma cos'è la viscosità?

La viscosità è una caratteristica di un fluido; (e sempre da Wikipedia apprendiamo) :

-La viscosità è una proprietà dei fluidi che indica la resistenza allo scorrimento. Dipende dal tipo di fluido e dalla temperatura
Esiste la viscosità dinamica e quella cinematica

Poniamo attenzione su quella cinematica, abbiate fede non mi sto perdendo nel labirinto della spiegazione…:

La viscosità cinematica è una misura della resistenza a scorrere di una corrente fluida sotto l'influenza della gravità. Questa tendenza dipende sia dalla viscosità assoluta o dinamica che dal peso specifico del fluido. Quando due fluidi di uguale volume sono messi in viscosimetri capillari identici e lasciati scorrere per gravità, il fluido avente maggior viscosità cinematica impiega più tempo a scorrere rispetto a quello meno viscoso.

Allora, il concetto di viscosità  è in qualche maniera espresso dai punti sopra.
La  SAE (che  è un altro acronimo che vi presento e che troveremo sulle etichette, insieme ad API, e  quindi già siamo a due sigle, dicevamo è l’acronimo della Society of Automotive Engineers, che classifica secondo la gradazione apponendo la lettera W (ricordate Winter,inverno…cioè a freddo)
ATTENZIONE, entriamo un po’ di più nel tecnico:
La tabella SAE J300 classifica gli oli motore in base alla viscosità, e non tenendo conto di nessun'altra caratteristica del lubrificante.
Il primo numero della classificazione seguito dalla lettera "W" (Winter) e dal successivo numero, indicano l'intervallo di temperatura esterno per cui quel tipo di olio mantenga una soddisfacente viscosità cinematica.
Si definisce “monogrado” un olio che garantisce una sola prestazione, a freddo o a caldo, indicata nella tabella, ad esempio SAE 10W, SAE 20W, SAE 30, SAE 50 ecc.

Si definisce “multigrado” un olio che garantisce, invece sia una prestazione a bassa temperatura che una ad alta temperatura, es. SAE 5W30, SAE 10W40, SAE 15W50 ecc.

La scelta della viscosità di un lubrificante va operata tenendo in considerazione sia la temperatura minima di funzionamento del motore (t. invernale) che quella massima (t. estiva): è fondamentale scegliere un olio che resti sufficientemente fluido a bassa temperatura per garantire un facile avviamento, ma che, nel contempo, assicuri un mantenimento soddisfacente della viscosità quando il motore è sotto sforzo.


Qui, si può creare la  confusione tra gradazione  SAE  e  quindi viscosità  espressa secondo la W di Winter e la classificazione della viscosità di Engler….allora la viscosità inizia a darci un po’ di ansia?
No, tranquilli, la classificazione  vigente è quella SAE.
La Engler rappresenta  per “definizione” una classificazione dei fluidi. Attualmente i viscosimetri sono delle apparecchiature attive nei laboratori specializzati, quelli chimici e dell’industria e si usano macchinari che richiamano gli esperimenti di Engler. In assoluto  il  concetto di Engler è quello più facile da comprendere.

Abbiamo stabilito due concetti  : Viscosità secondo il metodo Engler (che non lo troverete mai sull’etichetta dell’olio) e viscosità secondo il metodo SAE, che tiene conto della temperatura, come variatore di viscosità.
Sempre dal web :

La classificazione SAE delle viscosità definisce solo i limiti delle viscosità ad alta e bassa temperatura per ogni gradazione di olio lubrificante, indipendentemente dalle prestazioni che sono determinate dalle specifiche. La gradazione SAE è intesa come guida alla scelta della viscosità adatta per differenti temperature esterne.


Occhio, si presenta un altro concetto…le specifiche…che affronteremo poi.

Bene! Ci siamo? Abbiamo parlato di API, abbiamo parlato di Engler, abbiamo parlato di SAE, abbiamo parlato di Specifiche….l’olio virtuale  che stiamo costruendo, stà diventando realtà
Il nostro olio "HORNETTOIL" inizia ad avere la sigla SAE 10W ??, API SJ


Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 19:32:05
e dopo la teoria....un poco di pratica ;-)


.....il pistone in questione appartiene ad un motore Fiat 900(panda)..lubrificato con solo e sempre olio minerale 15W50 se non erro :mmm: ....da me sempre sconsigliato per lunghi periodi al proprietario dell'auto(parente di secondo grado  )...percorrendo circa 108.000km...fino a quando oltre all'elevata fumosità allo scarico,presentava un funzionamento "sbilanciato"...a tre,per intenderci....all'inizio poteva sembrare un normale problema all'impianto elettrico o addirittura alla guarnizione testa....ma al primo esame dell'olio scaricato per effettuare un cambio ha notato non solo una "polverina" argentata...ma anche delle striature violacee,tendenti al rosso bruno....

ecco il risultato....non lubrificando a dovere,la prima ad essere partita è stata la fascia superiore,spezzandosi,si è accavallata su se stessa...pregiudicando anche la lubrificazione a tutto lo stantuffo...


(http://img218.imageshack.us/img218/4209/dscf3530.jpg)


notare il cielo del pistone....i primi depositi,più scuri e oleosi,sono stati causati dall'abbondanza dell'olio entrato in camera di combustione...i secondi,situati sotto,più leggeri ma pur sempre visibili,sono quelli provocati dall'utilizzo normale del mezzo...e già sono troppi.

(http://img218.imageshack.us/img218/4346/dscf3531.jpg)


infine...come da foto..notare l'olio consumato attorno allo spinotto e sul dito...lucido,ma "mieloso"...appiccicoso,non lubrificante..

(http://img218.imageshack.us/img218/3503/dscf3532.jpg)







Già, residui carboniosi in testa allo stantuffo. Noto con piacere che (a meno che tu non l'abbia pulito per l'analisi) che le pareti (mantello laterale) stantuffo sono pulite, soprattutto nel verso rotazione biella, quindi era un motore che  se non avvesse avuto questo inconveniente, era partito da buone specifiche tecniche, significa che era un buon motore, dal punto di vista delle tolleranze iniziali; poi se si dà un'occhiata alle canne, ovalità, rugosità,ecc, si può anche capire come mai lolio è arrivato in camera di combustione.
A questo livello di danno, non si capisce mai la causa e l'effetto, o quasi mai...Unna volta che l'olio è diventato "mielato" e lascia pure un pessimo odore,  i particolari "residui metallici" che uno trova in coppa ,ecc...capire se sono la causa o  l'effetto di un problema diviene veramente faccenda da bravi tecnici! Giustamente  non solo teoria; se avessi i pezzi qui, credo che mi divertirei da matti a fare le analisi tecniche, come ti invidio.

Parliamo di un 900 Fire o di un 900 derivato dal vecchio motore 127; Non so se c'erano entrambi i motori sulla panda!!!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 19 05 2009, 19:48:10
Già, residui carboniosi in testa allo stantuffo. Noto con piacere che (a meno che tu non l'abbia pulito per l'analisi) che le pareti (mantello laterale) stantuffo sono pulite, soprattutto nel verso rotazione biella, quindi era un motore che  se non avvesse avuto questo inconveniente, era partito da buone specifiche tecniche, significa che era un buon motore, dal punto di vista delle tolleranze iniziali; poi se si dà un'occhiata alle canne, ovalità, rugosità,ecc, si può anche capire come mai lolio è arrivato in camera di combustione.
A questo livello di danno, non si capisce mai la causa e l'effetto, o quasi mai...Unna volta che l'olio è diventato "mielato" e lascia pure un pessimo odore,  i particolari "residui metallici" che uno trova in coppa ,ecc...capire se sono la causa o  l'effetto di un problema diviene veramente faccenda da bravi tecnici! Giustamente  non solo teoria; se avessi i pezzi qui, credo che mi divertirei da matti a fare le analisi tecniche, come ti invidio.

Parliamo di un 900 Fire o di un 900 derivato dal vecchio motore 127; Non so se c'erano entrambi i motori sulla panda!!!


il pistone lo ho leggermente pulito per far vedere bene il danno,straccetto e benzina....abbiamo incominciato a smontare il motore mercoledì mattina....e dopo un primo esame visivo,tatto..dell'olio abbiamo capito che il danno era serio....il motore è il primo modello...in pratica quello con il tappo immisione olio di metallo,non in gomma dei fire.
notare i depositi attaccati sul terzo anello,prima del raschiaolio...non pulito..era così su tutti e due i primi....la canna ha riportato una bella scaldata con rigatura annessa sulla parete incriminata....
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 19 05 2009, 20:00:43
si ma a me ancora non avere risposto :mmm:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 20:02:54
si ma a me ancora non avere risposto :mmm:
abbi fede!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 19 05 2009, 20:03:35
nel senso che se rispondi è un miracolo? :bastard:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 20:21:46

il pistone lo ho leggermente pulito per far vedere bene il danno,straccetto e benzina....abbiamo incominciato a smontare il motore mercoledì mattina....e dopo un primo esame visivo,tatto..dell'olio abbiamo capito che il danno era serio....il motore è il primo modello...in pratica quello con il tappo immisione olio di metallo,non in gomma dei fire.
notare i depositi attaccati sul terzo anello,prima del raschiaolio...non pulito..era così su tutti e due i primi....la canna ha riportato una bella scaldata con rigatura annessa sulla parete incriminata....
Ciao Trex, lo sai cosa mi incuriosisce, ed è per questo che vorrei avere qui i pezzi, che la polverina argentata di cui tu parli, potrebbe essere il residuo della prematura usura delle bronzine, ma anche di residui d'alluminio. Una imperfetta lubrificazione dovuta a flussi interrotti, perdita di pressione o scarsa qualità di olio, generalmente danneggia i componenti più a rischio che sono: Perni di biella e cuscinetti dell'albero distribuzione (quest'ultimo è un effetto molto più accentuato sui motori 16v). Questi due componenti interni del motore sono quelli più a rischio, per scarsa lubrificazione o pessimo olio, in quanto il perno di biella è quello soggetto a carichi diversi e ad innesco termico diverso (rotazione e movimento verticale, con colpi vari, picchi di carico,ecc), mentre l'abero distribuzione, per la sua posizione più lontana dalla pompa dell'olio, è quello che in un calo di prestazione di lubrificazione, subito risentono della mazzata!

Queste anomalie che vedo nella foto a volte ho riscontrato, che possono essere l'effetto di difetti di fasatura, o difetti delle valvole,guidavalvole, o anche guarnizione, ma tu l'hai esclusa quest'ultima. o comunque di circostanze dovute alla combustione. Però, se avete riscontrato un difetto sulla canna, può darsi che questi residui siano l'effetto di passaggio di olio in camera di combustione. Ed allora, come mai hai trovato i residui argentati? I cuscinetti come stanno? I cuscinetti della testa asse alberino, come sono? Residui argentati possono essere residui di alluminio!
Sai c'è un laboratorio a Firenze (credo che sia Micol o cosa del genere) che analizza gli oli estratti dai motori e a secondo delle particelle sospese all'interno del lubrificante, individuano le parti che si stanno usurando di più!
Vale adire che se su una macchina da 50.000 km cambi l'olio  e lo mandi ad analizzare, loro sapranno dirti se stai consumando più bronzine, ghisa, o alluminio e parametrandosi rispetto a delle particelle sospese all'interno dell'olio, loro sanno dirti se è di più o di meno dello standard di consumo dei metalli! Alta tecnologia, ma la teoria insegna alla pratica, indirizzi di analisi e capacità fondamentali per lo studio dei motori.
Quindi, questo stantuffo era il primo o il quarto? Quello più vicino o più lontano alla pompa olio? Quello che l'olio lo raggiungeva per ultimo o per prima quando questa irrorava olio in pressione?
Ecco perchè vorrei avere qui i pezzi, ed insieme fare una bella analisi.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 20:22:43
nel senso che se rispondi è un miracolo? :bastard:
No, nel senso che devo trovare la risposta giusta per...farmi capire :bastard:  ops, nel senso di spiegarmi al meglio
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 20:42:27
bene una discussione tecnica  :-) ! ho una domanda :
se nel sj c'è meno dello 0,1% di fosforo( quindi additivi al fosforo) questa categoria di olio avrà scarsa o nulla protezione all'usura ??? visto che additivi ep e anti usura sono al fosforo :mmm: o forse non ho capito bene? :lamp1: 
Tra i più vi è una credenza infondata che i nuovi lubrificanti  SJ-SL non contengano più additivi a base di zinco e fosforo che possano proteggere contro l'usura.
Come sempre la verità sta nel mezzo, cioè che per la protezione della marmitta catalitica i livelli di questi additivi sono sì stati ridotti, ma il valore è comunque sufficiente per le attuali elevatissime protezioni, anche per i motori motociclistici.
Ancora, molti appassionati "so-tutto-io", reputano i nuovi lubrificanti iper fluidi per il basso consumo di carburante (energy-conserving) contenenti additivi modificatori del cx d'attrito che possono causare lo slittamento della frizione; solo alcune famiglie di questi additivi possono innescare questo indesiderato fenomeno, ma certo non si può generalizzare.

Estratto dal mio manuale Web..Bye :ciao:

Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 21:10:45
Cancellato..
Ecco qua, Trex ti giro il collegamento, era Mecoil non Micol:
http://www.mecoil.net/file/La%20goccia%20racconta.pps
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 19 05 2009, 21:15:54
Tra i più vi è una credenza infondata che i nuovi lubrificanti  SJ-SL non contengano più additivi a base di zinco e fosforo che possano proteggere contro l'usura.
Come sempre la verità sta nel mezzo, cioè che per la protezione della marmitta catalitica i livelli di questi additivi sono sì stati ridotti, ma il valore è comunque sufficiente per le attuali elevatissime protezioni, anche per i motori motociclistici.
Ancora, molti appassionati "so-tutto-io", reputano i nuovi lubrificanti iper fluidi per il basso consumo di carburante (energy-conserving) contenenti additivi modificatori del cx d'attrito che possono causare lo slittamento della frizione; solo alcune famiglie di questi additivi possono innescare questo indesiderato fenomeno, ma certo non si può generalizzare.

Estratto dal mio manuale Web..Bye :ciao:




beh ma continuo a non capire :mmm:  si parla di valori inferiori allo 0.1% ( secondo quanto hai appena affermato dovrebbero essere suffiecienti) mi sembrano quasi inesistenti e/o trascurabili :mmm:  :mmm:  :mmm:  :mmm:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 19 05 2009, 21:31:47
Ciao Trex, lo sai cosa mi incuriosisce, ed è per questo che vorrei avere qui i pezzi, che la polverina argentata di cui tu parli, potrebbe essere il residuo della prematura usura delle bronzine, ma anche di residui d'alluminio. Una imperfetta lubrificazione dovuta a flussi interrotti, perdita di pressione o scarsa qualità di olio, generalmente danneggia i componenti più a rischio che sono: Perni di biella e cuscinetti dell'albero distribuzione (quest'ultimo è un effetto molto più accentuato sui motori 16v). Questi due componenti interni del motore sono quelli più a rischio, per scarsa lubrificazione o pessimo olio, in quanto il perno di biella è quello soggetto a carichi diversi e ad innesco termico diverso (rotazione e movimento verticale, con colpi vari, picchi di carico,ecc), mentre l'abero distribuzione, per la sua posizione più lontana dalla pompa dell'olio, è quello che in un calo di prestazione di lubrificazione, subito risentono della mazzata!

Queste anomalie che vedo nella foto a volte ho riscontrato, che possono essere l'effetto di difetti di fasatura, o difetti delle valvole,guidavalvole, o anche guarnizione, ma tu l'hai esclusa quest'ultima. o comunque di circostanze dovute alla combustione. Però, se avete riscontrato un difetto sulla canna, può darsi che questi residui siano l'effetto di passaggio di olio in camera di combustione. Ed allora, come mai hai trovato i residui argentati? I cuscinetti come stanno? I cuscinetti della testa asse alberino, come sono? Residui argentati possono essere residui di alluminio!
Sai c'è un laboratorio a Firenze (credo che sia Micol o cosa del genere) che analizza gli oli estratti dai motori e a secondo delle particelle sospese all'interno del lubrificante, individuano le parti che si stanno usurando di più!
Vale adire che se su una macchina da 50.000 km cambi l'olio  e lo mandi ad analizzare, loro sapranno dirti se stai consumando più bronzine, ghisa, o alluminio e parametrandosi rispetto a delle particelle sospese all'interno dell'olio, loro sanno dirti se è di più o di meno dello standard di consumo dei metalli! Alta tecnologia, ma la teoria insegna alla pratica, indirizzi di analisi e capacità fondamentali per lo studio dei motori.
Quindi, questo stantuffo era il primo o il quarto? Quello più vicino o più lontano alla pompa olio? Quello che l'olio lo raggiungeva per ultimo o per prima quando questa irrorava olio in pressione?
Ecco perchè vorrei avere qui i pezzi, ed insieme fare una bella analisi.

niente di particolare... :stica:  si è spezzata(consumandosi) la fascia superiore del terzo pistone (motore visto fronte)...andando così anche a rovinare in maniera non molto grave la canna del cilindro...intanto quella è di acciaio...ed una bella rettificata la si dà..ora il motivo perchè sia successo questo ancora ho dei dubbi...ma secondo me le cause sono due...olio di scarsa qualità e continue accensioni per brevi tragitti..tutti gli altri sono apposto....anche se il rettificatore ci ha già detto che questi motori hanno la fame di "ovalizzare"....sarà!!!!!... comunque i sintomi iniziali erano proprio quello della guarnizione testa..difficoltà di avviamento,surriscaldamento...

e di conseguenza l'olio passando attraverso le fasce è andato ad imbrattare sia la camera di combustione che il cielo....e la coppa....

per quel che concerne bronzine,albero..e tutto il resto,sembrebbe a posto....a giorni si riprende il blocco...
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 19 05 2009, 21:57:50
niente di particolare... :stica:  si è spezzata(consumandosi) la fascia superiore del terzo pistone (motore visto fronte)...andando così anche a rovinare in maniera non molto grave la canna del cilindro...intanto quella è di acciaio...ed una bella rettificata la si dà..ora il motivo perchè sia successo questo ancora ho dei dubbi...ma secondo me le cause sono due...olio di scarsa qualità e continue accensioni per brevi tragitti..tutti gli altri sono apposto....anche se il rettificatore ci ha già detto che questi motori hanno la fame di "ovalizzare"....sarà!!!!!... comunque i sintomi iniziali erano proprio quello della guarnizione testa..difficoltà di avviamento,surriscaldamento...

e di conseguenza l'olio passando attraverso le fasce è andato ad imbrattare sia la camera di combustione che il cielo....e la coppa....

per quel che concerne bronzine,albero..e tutto il resto,sembrebbe a posto....a giorni si riprende il blocco...
Ok, mi ricordo un analisi anlaoga fatta su una vecchia Y10 , col motore Fire. Il problema era stato generato da un connettore candela che si era "spelacchiato" e quindi la corrente sacricava a massa sulla testa cilindri, si vedeva proprio il "flash" della corrente che dal cavo scaricava sul metallo.
Questo aveva causato una mancata combustione (anzi una serie di mancate combustioni) nel cilindro e quando la scintilla era diretta e regolare dalla candela (perchè il cavo non scaricava, a secondo delle circostanze di ripetitività) nel cilindro avveniva una combustione irregolare, grassa, e quindi dannosa.
Ovviamente i sintomi erano che il motore andava tre! Poi la benzina incombusta, sulle canne dei cilindri fa un effetto "solvente", la fascia fà il resto e si ha una caduta del meato (strato di olio) lubrificante e per effetto avviene o anzi, può avvenire tutto il resto. Ma questa è un'altra storia.
Ciao
Titolo: Re: Andiamo al sodo
Inserito da: BigHonda - 20 05 2009, 19:11:32
Andiamo al sodo, perché come tutte le discussioni lunghe, e poi, giustamente con qualche intervento nel mezzo, si rischia di disperdere i concetti e di allontanarsi dal tema.

Dunque appena si inizia a parlare degli oli multigradi, quelli a doppia viscosità come il 10W40 che è uno dei più classici o il 5W40 o qualsiasi altro olio che abbia due valori numerici, si inizia a discutere di oli con doppie gradazioni.
Il 10W significa, come abbiamo detto che è un olio con viscosità a freddo 10;

Parliamo della situazione di partenza  a freddo.
30 anni fa ai tempi della Fiat 127, quando la mattina si metteva in moto il motore, occorrevano dai 4 ai 6 secondi affinché la spia del cruscotto (quella rossa) si spegnesse e che di conseguenza voleva dire “pressione olio” sufficiente.
Le motivazioni erano che l’olio adoperato, generalmente era un olio spesso minerale, con viscosità a freddo da 15W, anche ad 20W; il filtro era calibrato (carta filtrante) per quella densità di olio (viscosità e densità sono parametri vicini…ed è abbastanza intuitivo capirne i confini) insomma la tecnologia dei tempi era questa. Gli oli sintetici erano una chimera, esisteva il 10W60 Racing della Castrol che veniva usato per i rally; poi c’era molta diffidenza sui  sintetici o sugli oli fluidi in generale, ma perché le tolleranze meccaniche dell’epoca erano un problema per quei tipi di olio.

Torniamo al discorso della famigerata prima accensione e poi di tutte quelle consecutive;
Però portiamo a 30 anni fa, una Fiat Punto 1300 multijet.
Per onore di casa restiamo su due modelli della stessa marca.

Bene, una Punto attuale, monta l’olio 5W40 il Selenia WR.; la 127 credo montasse l’olio VS.
Cosa succede; diamo le due macchine a due fratelli gemelli che fanno tutti e due lo stesse cose durante il giorno; la 127 a  Luigi e la Punto a Giuseppe.
La mattina partono alle 07:00 per andare al lavoro; la 127 ha un primo funzionamento senz’olio per 5 secondi; la Punto di Giuseppe, invece parte e dopo 2 secondi, per il miglior olio che ha nel motore, la migliore tecnologia e la migliore meccanica,il motore è già lubrificato, è già in pressione
Si fermano al bar; poi al tabaccaio, poi al lavoro, poi vanno dai genitori, si fermano a fare benzina, vanno a giocare il lotto, poi in farmacia, poi ritornano dal salumiere, poi dal calzolaio,ecc.
Tra loro ad ogni accensione (la prima a olio freddo ha un delta di 3 secondi di ritardo di stabilizzazione di pressione, ma le ripartente a  caldo, invece possono avere 2 sec, suscettibili delle variabili di clima esterno, quantitativo di olio in coppa,ecc) c’è una differenza di 2 secondi di media in “motore senza lubrificazione” a sfavore della 127, solo perché è obsoleta.

Se in un giorno i due fratelli hanno fatto  15 fermate miste, Luigi con la 127 avrà utilizzato il motore 30 secondi (15 accensioni per 2 secondi di inefficienza intervento lubrificazione) in totale senza olio e senza l’effetto cuscinetto, antiusura ,ecc dell’olio.
Poco male…ma se in un anno per 30 secondi al giorno che moltiplicato i 365 giorni fa 10.950 secondi e se divisi per minuti fa: 182 minuti, possiamo dire che il motore della 127 in un anno ha funzionato per tre ore senza olio!
Detto così fa paura, lo so, anche perché un motore (freddo) senza olio, a coppa vuota, gira si e no 2 minuti, dopodichè incolla biella e albero distribuzione e si blocca.

Concetto,questo, che vuol far capire quanto è importante che un olio sia delegato a fare “SUBITO” il proprio lavoro. Va da se che un olio più è immediato ed è pronto a lavorare e più inizia a fare il suo mestiere di “fluido tecnico” e cioè parte per i vari canali, orifizi,sensori,cunicoli e compagnia bella.
Questo fa muovere l’industria dei lubrificanti verso gli oli fluidi…cioè verso quegli oli che hanno la gradazione W (a freddo…ricordarsi delle partenze di Luigi e Giuseppe) bassa in modo tale da intervenire subito a lubrificare.
Facile no!

Però….la fluidità e la viscosità hanno i loro pro ed i loro contro.
Parto col fare un esempio banale che svilupperemo in seguito ma serve per preparaci al prossimo argomento.
Chi di voi ha fatto questo mestiere:
Con una forchetta, sbatti il bianco dell’uovo (Engler non era a caso…) in un piatto; col polso giri la forchetta e quando questa incontra il fluido dell’uovo, incontrerà una resistenza che “avverti” nella mano; se nel piatto ci mettessi acqua, nell’agitare la forchetta, non incontrerei la stessa resistenza, perché l’acqua è più fluida.
Paragone molto banale!
E se invece della forchetta immaginiamo un albero motore, e invece del bianco dell’uovo e dell’acqua, un olio più viscoso (quasi un grasso…) ed un olio meno viscoso…cosa ne pensate?
Questo è un discorso che ci anticipa l’incremento di studio sui lubrificanti, ma ne parleremo più in là.
Vi passo i concetti basilari dei componenti lubrificati in modo che man mano ci ficchiamo nel motore…un pò come quei film che si vedono quando le micronavicelle viaggiano nel corpo umano, le vene, il cuore

Dal manuale web:
. La qualità dell’olio rappresenta uno dei fattori più importanti per quanto riguarda l’usura, la durata del motore e il mantenimento delle prestazioni nel tempo, infatti deve garantire la corretta lubrificazione minimizzandone l’attrito in un ampio intervallo di temperature e diverse condizioni di carico evitando fenomeni di usura meccanica delle seguenti parti all’interno del motore:
·   Accoppiamento pistone/cilindro
·   Cuscinetti (e/o bronzine) di banco e biella
·   Cuscinetti degli alberi a camme
·   Camme e punterie
·   Bilancieri
·   Accoppiamento  valvole/guida valvole
·   Ingranaggi e catene di distribuzione
·   Pompa olio
·   Ingranaggi e cuscinetti del cambio
·   Dischi frizione
L’olio, scorrendo su queste parti, oltre che a lubrificarle le raffredda asportando il calore infatti spesso nelle teste dei pistoni vengono ricavati dei passaggi per consentire all’olio di circolare e raffreddare. In alcuni motori (come nelle ultime maxisportive), l’olio viene sparato ad alta pressione dalla parte bassa del motore tramite potenti getti verso la parte opposta del cielo dei pistoni per favorire un ulteriore raffreddamento.
L’olio deve inoltre:
·Possedere una stabilità termica e ossidativa tale da non degradarsi nel periodo di vita utile, infatti l’elevata temperatura genera il fenomeno dell'ossidazione, in seguito all'incontro delle molecole d'olio con l'ossigeno. L’olio diventa più viscoso con lo  sviluppo di acidi e depositi. Gli additivi anti-ossidanti hanno il compito di ridurre questo fenomeno combinandosi con le molecole ossidate impedendo a queste di indurre il fenomeno su quelle intatte causando una reazione a catena.
·   Non formare schiuma
·   Detergere le parti per impedire la formazione di depositi (specie sui pistoni infuocati)
·   Asportare, tenere in sospensione ed evitare che si aggrumino i residui carboniosi (dovuti alla combustione del carburante), metalli e morchie che inevitabilmente si formano con l’esercizio.
·   Sopportare eventuali trafilaggi di carburante ed altro tra pistone e cilindro senza che queste ne alterino le sue proprietà e viscosità.
·   Nel caso di una frizione in bagno d’olio non deve neanche alterare il coefficiente d’attrito tra i vari dischi della frizione.
·   Garantire la tenuta tra segmenti dei pistoni e la camicia del cilindro.
Gli additivi che vengono aggiunti sono : 
·   Miglioratori dell'indice di viscosità per rendere la viscosità dell'olio meno sensibile alle variazioni di temperatura.
·   Detergenti per previene la formazione di "depositi" sugli organi metallici, in presenza di temperature elevate.
·   Disperdenti.per tenere le "morchie" pastose finemente disperse nell'olio.
·   Miglioratori del punto di scorrimento per abbassare la temperatura alla quale l'olio perde la sua scorrevolezza.
·   Antiossidanti per impedire l'incorporazione di ossigeno nell'olio, questi reagendo chimicamente con l'ossigeno, prima ancora che questo attacchi l'olio, formano innocui composti solubili nell'olio.
·   Anticorrosivi e antiruggine per impedire l'attacco corrosivo delle sostanze acide che si formano alle leghe metalliche.
·   Di untuosità per ridurre il coefficiente d'attrito tra organi in movimento in condizioni di lubrificazione imperfetta.
·   Antiusura per ridurre le usure meccaniche, questi composti fondono a temperatura relativamente bassa riempendo e livellando, per successiva solidificazione, i solchi sulle superfici metalliche in modo da migliorare il contatto tra gli organi in movimento.
·   Di estreme pressioni  per evitare saldature e conseguente strappamento tra le asperità superficiali degli organi in movimento.
·   Di adesività per impartire all'olio caratteristiche antigoccia ed antispruzzo, aumentano notevolmente il potere adesivo dell'olio agli organi da lubrificare.
·   Antischiuma per impedire la formazione stabile di schiuma nell'olio dovuta a inclusione di gas.
·   Emulgatori che favoriscono la formazione di una emulsione stabile olio-acqua. Servono da legame tra le molecole d'acqua e le molecole d'olio (acqua e olio, da soli, sono infatti liquidi non miscibili), la combustione del carburante produce vapor acqueo che può trafilare ed entrare a contatto con l’olio provocando danni.
Gli oli vengono classificati  in base alle proprietà e prestazioni testate in laboratorio, prove su motori al banco e prove sul campo. Le classificazioni vengono emesse da enti nazionali e internazionali, associazioni di categoria o anche singoli costruttori (volkswagen e mercedes).

Titolo: Re: Stesso motore...olio diverso
Inserito da: BigHonda - 20 05 2009, 19:56:19
Il mio precedente post presentava un difetto di confronto: la tecnica del motore della 127 è diversa dall’attuale motore di una Punto Diesel 1300…lo so! :mmm:
Luigi dopo 30 anni rottama la 127 :@:  e pure lui, guarda caso, si compra la stessa Punto del fratello : una 1300 multijet.
Però Luigi, ha ancora un fusto di olio 15W50 da consumare, quindi nella sua macchina metterà sempre quest’olio, quello che usava sulla 127…tanto gli oli…so tutti uguali..pensa lui!
Tralasciando il discorso turbina su cui arriveremo alla fine della mia “biblica” avventura sull’olio Giuseppe cambierà sempre l’olio col 5W40 prescritto dalla casa, Luigi no…15W50…
Cosa succede?
A parità di condizioni meccaniche, succede la stessa ed identica cosa che succedeva tra la 127 e la Punto;
L’olio 5W40 sarà pronto prima del 15W50 ad aver raggiunto tutto il circuito di lubrificazione mentre il 15W50 avrà a suo “favore” un ritardo di risposta di  0,5 secondi (una inezia che è anche impercettibile all’occhio di chi presume di capire dal tempo di spegnimento della spia olio la bontà del circuito e dell’olio)…0,5 secondi x 15 accensioni al giorno per 365 giorni quanto fa?
Dunque…fa : 2730 secondi in un anno pari a 45 minuti di differenza tra le due auto in delta capacità di lubrificazione.
Attenzione, stiamo parlando adesso di stesso motore ma di olio diverso……!!!!!
45 minuti…su nuove tecniche di motori , con giochi e tolleranze sempre più strette, con accoppiamenti sempre più “forti” (coppia dei serraggi) e prestazioni (cv) sempre più alte rispetto al passato, vogliono dire tanto in termini di efficienza del motore.

Ma la verità “popolare “ percettibile è questa;
Cè né un’altra un po’ più “misteriosa” alla maggior parte della gente che è questa.
Il tecnico che progetta un motore, in virtù dell’olio che andrà a “benedire” sul motore, farà una serie di calcoli e progetti e quindi di equipaggiamento, rapportato allo scopo.

Mi spiego meglio.

Se in un motore gli orifizi, i capillari, i fori di alimentazione dell’olio verso i cuscinetti, gli spruzzatoi (poi approfondiamo) e tutto il circuito è “CALIBRATO” secondo dei condotti che hanno la sezione calibrata al secondo del tipo di olio da montare.
Se un forellino che porta l’olio in testa cilindri ha una misura di 1,8 mm, basti che questo sia di 1 mm(pardon, un decimo=0,1mm) più largo, cioè da 1,9 che l’olio perde pressione poiché la resistenza del fluido nel condotto decade per al sezione più ampia e di conseguenza hai il segnale di bassa pressione olio.

Gli spruzzatoi, sono quegli ugelli che stanno sotto il motore, direzionati verso il perno di biella e servono a raffreddare e lubrificare gli stantuffi.
Questi sono l’unico punto aperto in cui l’olio defluisce dal circuito, sbatte sotto lo stantuffo e scende in coppa; bene questi spruzzatoi hanno in punta una sezione talmente precisa (al micron) perché se usi un olio 10W40 devono misurare 1,18 mm (esempio) se usi un 5W30 devono misurare 1,16 mm, perché devono trattenere l’uscita dell’olio in maniera da non far perdere pressione. :dash:

Rientriamo nel concetto principale; Se un motore è stato progettato per un 10W40, tutti i suoi condotti avranno le sezioni calibrate per questa viscosità…e poi per la relativa fluidità a caldo.
Partire subito e lubrificare a freddo è una condizione importante , ma a caldo manco scherza…ne parleremo

MA PERCHE IL MOTORE SI USURA A FREDDO?

Bene vi nomino progettisti:
Quando fate un calcolo degli elementi di un motore, sicuramente farete i calcoli dimensionali..mhhhhhh…come?
Un motore è un brutto cliente…
Dovete calcolare le quote di funzionamento a caldo…perché un motore in 10 ore di funzionamento avrà una situazione di freddo di 5 minuti e una di caldo di 9ore e 55 minuti…quindi che misure e che tolleranze studiate?
Cavolo che casino!
Dovete fare i calcoli dimensionali in stato di caldo, perché il motore vive a caldo, quindi dilatazioni termiche,incrementi e decrementi di quota..stantuffo stretto in alluminio e basamento in ghisa (non per l’Hornet) E che misura mi mettete?
Pizzica…devo calcolare tutto a caldo..quindi le tolleranze a caldo…ma parto a freddo!
Ammappete e come si fa?????
Nello stato di freddo, quando i componenti, dimensionalmente sono fuori della loro quota di funzionamento che VOI progettisti non potete stabilire come la quota giusta, i componenti fanno a ###tti tra loro lavorando in un modo “non previsto” ma purtroppo in una condizione obbligatoria…adda parte da freddo il  motore…e nelle mille accensioni da freddo..piglia le mazzate!
E allora succede che c’è lui:
L’olio..l’amico fedele
Titolo: Re: Matita blu e rossa
Inserito da: BigHonda - 20 05 2009, 20:11:51
PS:
nel mio delirante racconto tecnico, dovete tener conto che non rileggo, parlo di getto (in stile tipo pittura pop) e se potete perdonare, prendete i concetti come se fossimo al bar,a prenderci un caffè.
Mi scuso per gli errori ed orrori  :ciao: 
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Luc@ - 20 05 2009, 22:26:18
sempre più interessante! grazie mille per il tuo contributo! :up:  :up:

Luc@
Titolo: Re: ci siamo quasi
Inserito da: BigHonda - 21 05 2009, 19:43:39
Piano..piano abbiamo assodato che la prima cifra della sigla SAE, quindi una 10W è un requisito fondamentale di viscosità a freddo che indica un tempo di risposta e di immediatezza  di intervento dell’olio.
Concetto fondamentale:
Se un motore da manuale richiede un SAE 10 W…XX, quello  è l’olio che devi utilizzare ma non perché lo dico io, ma lo dice il progettista che avrà “collegato” tra loro tutti quei fattori importanti di spessori, giuochi,rugosità,pompa olio, filtro olio,condotti e  tutto il resto, che saranno, ribadisco, progettati e calibrati per quel tipo di olio
Quindi non ha importanza se su un motore usi Castrol,Motul, Shell o Agip; ha importanza che tu usi un 10W40 se prescritto questo olio.

Molti però, si sostituiscono ai tecnici e diventano collaudatori.
Pensano che un 5W30 è migliore perché ha un range di condizioni tecnciche, di pacchetti, di qualità..superiori al 10W40.

Ragioniamo un po!
Se un 15W è in pressione dopo 3 secondi, un 10W è in pressione dopo 2,5 secondi ed un 5W è in pressione dopo 2 secondi…il migliore, perché è il più pronto, sarà il 5W?
Ma sarà vero?
Non è vero,ma continuiamo il  ragionamento.
Il produttore di olio che ha fatto un 5W30 ha creato un olio che è propriamente detto fluido
(attenzione qui siamo in un ragionamento chirurgico…tra un 5W ed un 10W…siamo vicini a caratteristiche tecniche.
E’sul “lungo tempo” che un olio dà il responso per la differenza tecnica (specifiche,gradazione,ecc) o qualitative (marchio,tipo,additivo,tecnologia di laboratorio). Quindi non è che se metti un 5W in un motore, da 10W, dopo 3 km sbielli????? Occhio, non siamo al terrorismo sul web…ci mancherebbe, ma vi voglio portare ad una condivisione teorica.!

Detto questo :
Se i condotti sono, come abbiamo, detto, studiati e realizzati per certe viscosità, significa che quando sarò nella condizione di olio molto caldo, questo sarà anche molto fluido!
Siamo già partiti da un olio fluido a freddo, cosa può succedere a caldo?
Può succedere che i sensori del condotto olio, che sono sparsi qua è la sul motore, in testa, sul condotto principale, sul filtro,ecc (cambia a seconda del tipo di motore …e ce ne sono migliaia ma tutti hanno questi sensori) rilevino una caduta di pressione!
Aspetta un po’???? E cos’è la caduta di pressione?
Allora se un sensore dell’olio è tarato in maniera on/off  da0,4 a 5,8 bar, significa che appena metti in moto questo sensore rileva la pressione.

A freddo è tutto ok, se non hai coppa rotta o ti sei dimenticato di avvitare il tappo della coppa.
Quando sei a caldo, a pieno regime, un olio molto fluido a caldo, rischia (perdonatemi, ma faccio un paragone banale) di diventare acqua, o fluidissimo e quindi non garantisce più la pressione di funzionamento in quanto quei famosi condotti, orifizi,tubi,ecc, hanno una sezione calibrata per garantire una tenuta di flussi per un 10W caldo? Non so se mi sono spiegato
Lo sapete che l’accensione momentanea di una spia olio è sintomo di “grandi danni” l motore?
Significa che alcuni elementi, magari a 12.000 giri hanno lavorato senza lubrificazione.

Scusate, ma 12.000 giri al minuto…quanti giri al secondo sono? (12000:60 sec) fa 200 giri al secondo….ma vi rendete conto di cosa parliamo? :mOto:
Voi  contate “UNO!” è l’albero motore ha fatto 200 giri….immaginate di cosa parliamo…toglietegli l’olio ad un componente che frulla così….e poi metteteci il caldo dell’attrito!

Grosso rischio…sì…mi sembra di sì…..allora andiamo avanti? :uRlo:
Mhhhh può avvenire …il contrario della partenza a freddo?????.
Un motore con olio 10W40, a caldo lavorerà con pressione minima attorno agli 0,5 bar (ricordate…i sensori…a 0,4…segnalano pressione bassa!!!); con un 5W30, potrei non accendere la spia dell’olio, perché vado a 6.000 giri e la pressione minima a caldo è 0,41bar…non accendo ma sono al limite…e chi me lo fa fare…a muovermi con un rischio latente di pressione quasi al minimo o comunque con dei flussi di olio che non si muovono alla pressione “minima vitale”
Mi sà che succede una condizione quasi simile a quella a freddo…tempi di intervento e rischi di ritardo o mancata lubrificazione…..ma come cavolo faccio?
Semplice bisogna usare:
OLIO DA MANUALE…..sempre e solo  l’olio  che il manuale di uso e manutenzione richiede

Sapete perché molti venditori e/o truffatori di auto usate usano oli più viscosi su auto kilometrate, perché recuperano le inefficienze dell’usura del motore, coprendole (quindi usano l’olio come sigillante per le tolleranze sbracate) con un olio più “grasso” tutte le mancanze dei materiali del motore “super usurato”
 :regolamento:  :Mano:
Mancano 2 micron su un’accoppiamento, l’olio recupera (in parte) il giuoco per usura;
L’auto in originale di primo equipaggiamento, ad esempio monta un 5W30 (oggi siamo a questi livelli di gradazione), ci metti un bel 20W50 o un 15W50 e ti sei fatto un “lifting” tecnologico di un bell’olio con effetto stucco che a freddo(parte tardi) ma sigilla le usure, ed a caldo non cade di pressione…perché i cuscinetti usurati, con l’olio di gradazione originale, reclamerebbero una revisione dandoti qualche piccolo “rumore”.
Tanto chi se ne accorge? La differenza si vede negli anni???? Il povero impiegatuccio che si è voluto fare l’Audi….contento perché l’aveva trovata a 70.000 km, ma ne aveva 315.000!!!
Al primo cambio di olio, dopo 20.000 km, perché tutti i venditori, ti daranno l’auto col (loro) tagliando fatto, e quindi dopo un anno, vai a mettere il 5W30 e vedi che il motore..sarà diventato diverso…chi lo capisce è bene, chi nò..starà pure zitto, perché pochi ammetteranno di essersi presi un catorcio, anzi…tornano pure dal venditore per reclamare e questi oltre a dirgli che loro hanno rovinato l’auto che era perfetta, che il vostro meccanico non ci capisce nulla, ti piazzano pure un’altra macchina, si ritirano il catorcio e ti rifanno la sola!!!
 :blink:
Esagero..lo so…mhhhhh!
Stiamo arrivando alla fine del viaggio, per chi mi ha seguito un grazie, mi scuso veramente per l’esagerata esposizione, ma raccontato così, l’olio è un …è un…..è un….Amico fedele!
Bisogna conoscerlo per giudicarlo
Titolo: Re: Olio...ancora tu...
Inserito da: BigHonda - 21 05 2009, 20:19:48
Moduliamo le "favolette" che racconto io con argomenti ed estratti di altre discussioni o di relazioni tecniche. Dobbiamo arrivare a passi verso l'obiettivo. Tutti sapremo di più sull'olio fino al punto che quella scelta "elementare" che dobbiamo fare ogni tanto, al cambio d'olio, sia una scelta consapevole e tecnica. Già mi immagino i tanti che faranno da diffussori verso amici e parenti, verso i colleghi :secret:  ....ma mica  mi starò montando la testa? :angelo:
Comunque scherzo, volutamente inseriamo storielle dell'olio e riscontri, così in modo tale da "consolidare" racconto,esperienze e scelte e poi alla fine molta tecnica.....

L'olio giusto è il miglior meccanico, il miglior collaudatore, il miglior elisir di lunga vita.

Questo che vi allego, credo che sia un estratto da un sito di amici dell'Honda Transalp, ecco perchè si parla di 15W50...ma parliamo di un motore sempre Honda ma diverso, per struttura (bicilindrico) e tolleranze da quello dell'Hornet, per progettazione e requisiti di coppia diversi, ecc, ecc, quindi di condotti, orifizi diversi... :Doh:



 
F.A.Q. 
E’ normale che l’olio si consumi?
 
E’ normalissimo ed è impossibile che ciò non accada, può essere un brutto segno che non ne consumi affatto. L’olio si consuma essenzialmente a causa di trafilamenti tra accoppiamenti cilindro-pistone, valvola-guidavalvola, cattiva tenuta delle guarnizioni (coppa, testata, ecc…).
Una moto nuova usata bene ha un consumo molto lieve, vicino allo zero. Quando comincia ad avere diverse decine di migliaia di Km sulle spalle o la si spreme a fondo con lunghe tirate autostradali, si può arrivare a 250/300gr ogni 1000Km. Questo non vale per i modelli di 15 o più anni che invece possono consumare fino a 1Kg/1000Km. Se la moto non consuma assolutamente olio a distanza di 10.000km o più può indicare che l’olio viene consumato al pari passo con la formazione di morchie sul fondo della coppa dell’olio (brutto segno) delle volte accade anche che il livello aumenti col tempo.
Più l’olio e fluido più i consumi tendono ad aumentare.
 
Come rabbocco l’olio al motore?
E’ assolutamente consigliabile rabboccare con lo stesso identico olio contenuto nel motore in quanto quasi sempre le prestazioni di una “miscela” in parti uguali di 2 oli diversi sono inferiori a quelle dell’olio meno prestante dei 2 poiché possono andare compromesse le sinergie di formulazione, specialmente con lubrificanti sintetici. Quindi più si rabbocca con un olio differente (anche della stessa marca ma di tipo diverso)  più le prestazioni dell’olio calano bruscamente fino a diventare più basse rispetto al meno prestante dei due lubrificanti.
 
Ogni quanto va sostituito l’olio?
Consultare il manuale uso e manutenzione, di solito sulle moto moderne è riportato 12.000Km. Questo però rappresenta l’intervallo massimo in caso di utilizzo normale della moto. Se si guida in ambienti molto polverosi, spesso col gas spalancato, in pista, in mezzo al traffico, lungo tragitti molto brevi l’olio subisce stress termici e viene maggiormente a contatto con sostanze che ne deteriorano precocemente le sue qualità e quindi va cambiato moooolto prima.
Se si percorrono in media 4000Km l’anno o meno non cambiate l’olio ogni 3 anni o più, questo si deteriora comunque a contatto con l’ossigeno (si ossida), meglio cambiarlo ogni anno, un anno e mezzo.

Ogni quanto va sostituito il filtro?
Consultare il manuale, di solito ogni 12.000 Km quando si cambia l’olio o comunque quando si cambia tipo di lubrificante se il cambio lo si fa prima di tale chilometraggio. Infatti togliendo il filtro si ha lo scarico completo dell’olio e si evitano pericolose “miscele”.
L’ideale è cambiarlo ad ogni cambio d’olio.
 
Cosa può cambiare  olio esausto e cosa c’è dentro?
Nell’olio esausto tende a cambiare la viscosità, un aumento di viscosità indica una forte ossidazione dell’olio o una contaminazione di particelle incombuste e/o metalli di usura, una diminuzione può indicare la presenza di combustibile trafilato tra pistone-cilindro.
L’infiammabilità varia in base alla contaminazione da parte di sostanze volatili, il valore minimo non deve essere al di sotto dei 190°C, se scende sotto questa soglia vuol dire che c’è un cattivo funzionamento del sistema di iniezione o un trafilamento di carburante attraverso le fasce elastiche.
In sospensione ci sono molte impurità che prima non c’erano quali: sostanze estranee insolubili (polveri di silicio di provenienza esterna), polvere metallica proveniente dall’usura degli organi meccanici, ruggine, fuliggine causata da combustione incompleta, lacche, morchie.
La polvere metallica è composta da:
Alluminio dovuto a usura di pistoni e cuscinetti
Cromo dovuto a usura della fasce elastiche cromate e del cilindro o tra filamento di acqua  contenente additivi anticorrosione a base di cromo
Ferro dovuto a presenza di ruggine o usura di parti metalliche
Piombo dovuto all’usura delle leghe antifrizione (bronzine). Tra filamento di benzina con piombo
Rame dovuto all’usura di cuscinetti, alberi a camme, tubi di refrigerazione
Silicio dovuta alla presenza di polvere o altro materiale estraneo e insufficienza del filtro
Stagno Usura dei cuscinetti in rame – stagno o alluminio – stagno
Bario, Calcio, Magnesio, Zinco, Fosforo, Boro.
 
Che gradazione usare?
Consultare il manuale uso e manutenzione, in genere un 15W50 va bene per i climi italiani.
 Meglio un olio di marca?
La marca è molto relativa, tutte le più importanti ditte petrolifere hanno prodotti al top della gamma con caratteristiche ottime, se si compra una marca nota nel campo delle competizioni (ad es. Repsol) si deve pagare anche il nome e non sempre la qualità è migliore.
I tipi consigliati dalle Case sono accordi commerciali con   qualità quasi sempre scadenti.
Ci sono eccezionali lubrificanti di marca a €15€/l e pessimi lubrificanti da supermercato a €4/l  come pessimi lubrificati di marca a €15/l e buoni lubrificanti da supermercato a €5/l.
In sintesi, contano le specifiche.
 
Che specifiche scelgo?
Se vuoi un olio dalle prestazioni più elevate in assoluto scegli API-SL, ACEA-A3, JASO MA.
Quelle sotto le quali non bisognerebbe mai scendere sono API-SG, CCMC-G5 (JASO MA non è essenziale perché da SG in giù non ci sono modificatori d’attrito, se c’è meglio!)
Va aggiunto che sulle moto lo stesso lubrificante che circola nel motore lubrifica anche il cambio e frizione, va da se che per quanto riguarda solo ed esclusivamente il motore le differenze le fanno le specifiche sopra citate ma per quanto riguarda cambio e frizione le cose potrebbero essere diverse.
Ci sono oli dalle specifiche motore basse ma che possiedono additivi che rendono il cambio silenzioso e preciso negli innesti, una frizione più modulabile in maniera paragonabile agli oli dalle specifiche più elevate.
p.s. Ho visto API SL, ACEA A3 che costavano meno di API SG, CCMC G5

L’olio motore scade?
Se la confezione è sigillata dura intatto per molti anni, se il sigillo è rotto si deteriora dopo qualche anno a contatto con l’ossigeno.
 
L’olio a contatto con la pelle è pericoloso?
Si tratta comunque di un liquido estremamente velenoso, è dimostrato che il contatto prolungato e ripetuto nel tempo (tipo meccanico che lavora senza guanti) può favorire i tumori della pelle
 
In che condizioni si misura l’olio motore?
Consultare comunque il manuale uso e manutenzione, di solito con la moto perfettamente in piano, in verticale e alla temperatura di funzionamento normale del motore. Ad esempio al ritorno di un giretto posate la moto, salite in casa toglietevi la tuta e sgranocchiatevi qualcosa, dopo 10-15 minuti scendete e controllate. Questo tempo è necessario per far raccogliere tutto l’olio.

Cosa accade  all’olio nell’avviamento?
Accade che il motore inizia a girare senza ne raggiunga tutte le parti, possono passare diversi secondi prima che l’olio lambisca ogni angolo. E’ il momento più critico per il motore, per questo bisogna scegliere oli dal grado SAE più adatto per ridurre il più possibile questa fase. Inoltre mai avviare facendo subito schizzare  il propulsore ad alto numero di giri, le sue parti vengono sottoposte a stress meccanici e termici senza la corretta lubrificazione. Da tenere presente che  a freddo l’olio ha una viscosità molto maggiore che a caldo e quindi quando viene pompato raggiunge una pressione maggiore nei condotti, per non creare danni nel filtro c’è un limitatore di pressione che nei minuti successivi all’avviamento è tutto aperto riducendo la portata della pompa. La conseguenza? Che le parti del motore lavorano lubrificate da un flusso d’olio molto minore del normale, è sbagliato far scaldare il motore sgasando anche per questo.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: perry - 21 05 2009, 23:40:59
vengo a conoscenza solo adesso di questa sezione e ho letto tutto d'un fiato la discussione sugli olio. Bè che dire, veramente interessantissima e anche se non sarò mai un espertissimo hai contribuito ad accrescere il mio sapere...sperando che mi ricordi tutto quello che ci stai spieganto!  :up:  :up:  :up:  :up: grazie mille, si vede che metti la passione in quello che fai
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Squalo82 - 22 05 2009, 00:33:23
sono felicissimo di essermi iscritto anche se da pochissimo, ma credetemi in parola sto imparando tantissimo cose veramente utili ed eccezionali, complimenti a tutti voi complimenti veramente!!!!!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: robymcrae - 22 05 2009, 01:21:22
che bello imparare !!!
Lode a te Big Honda :devild:  :devild:  :devild:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Kalel - 22 05 2009, 09:06:34
Grandissimi!!!  complimenti x qst nuova sezione e x le spiegazioni che sono veramente chiare..... e alla portata di tutti....
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: nasterazzo - 22 05 2009, 10:25:17
ottimo forum, mi serviva proprio! :up:  mi avete letto nel pensiero! :LoL:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Larry - 22 05 2009, 11:06:48
Ciao BigHonda,
sono d'accordissimo con il principio di utilizzare olii consigliati dalla casa madre in quanto progettato ad hoc dal costruttore..la mia domanda è:
Il motore è uguale per tutte le moto, per esempio, il motore della Honda Hornet 2003 è uguale a Bologna come a Palermo e come ad Helsinki...con temperature, gradi di umidità e condizioni climatiche in generale molto diverse..tu parli di condotti e fori utilizzati per fare circolare l'olio a quella determinata viscosità..ma io mi chiedo: se il foro è uguale per tutti i motori quindi il mio foro per la circolazione dell'olio è dello stesso diametro di quello di Mr X in Finlandia..con 2 situazioni climatiche diverse..non è il caso di adattare a quella situazione un olio adatto? o non c'entra nulla?
semplice curiosità... :lamp1:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: davide75 - 22 05 2009, 15:00:08
la viscosita varia anche in funzione della temperatura per cui la domanda di larry è piu che una curiosità
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 22 05 2009, 15:05:33
Ciao BigHonda,
sono d'accordissimo con il principio di utilizzare olii consigliati dalla casa madre in quanto progettato ad hoc dal costruttore..la mia domanda è:
Il motore è uguale per tutte le moto, per esempio, il motore della Honda Hornet 2003 è uguale a Bologna come a Palermo e come ad Helsinki...con temperature, gradi di umidità e condizioni climatiche in generale molto diverse..tu parli di condotti e fori utilizzati per fare circolare l'olio a quella determinata viscosità..ma io mi chiedo: se il foro è uguale per tutti i motori quindi il mio foro per la circolazione dell'olio è dello stesso diametro di quello di Mr X in Finlandia..con 2 situazioni climatiche diverse..non è il caso di adattare a quella situazione un olio adatto? o non c'entra nulla?
semplice curiosità... :lamp1:


hai ragione larry...il motore anche se equale su tutte le moto(anche se questo non è perfettamente esatto,in quanto causa lavorazioni,scarti,tolleranze...potrebbe esserci differenza tra un motore ed un'altro)...dobbiamo anche mettere in conto la differenza "climatica".....ovvio se X abita a Palermo,ed Y ad Helsinki...una differenza cè..una differenza comunque prevista anche in fase di progetto...e descritta anche sul manuale di uso e manutenzione nel capitolo "olio motore"..e per questo la diversa gradazione deglio oli ci viene incontro...







Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: robymcrae - 22 05 2009, 15:23:49
Big Honda, puoi approfondire il discorso degli olii a risparmio energetico ?
Perchè sul manuale dell'Hornet 05 c'è scritto di evitarli :lamp1:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: soilwork - 22 05 2009, 16:05:41
Grandissimi!!!  complimenti x qst nuova sezione e x le spiegazioni che sono veramente chiare..... e alla portata di tutti....

quoto in pieno grazie mille:)
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 07:53:11
Big Honda, puoi approfondire il discorso degli olii a risparmio energetico ?
Perchè sul manuale dell'Hornet 05 c'è scritto di evitarli :lamp1:
Se riprendiamo un concetto banale che ho scritto qualche "riga" fa...la faccenda della forchetta che sbatte l'albume (il bianco dell'uovo???ricordate) per un frittata con cui volevo evidenziare la "contrapposizione" della viscosità (elevata) del liquido alla forchetta, ed allo stesso modo se nel piatto ci metti acqua e continua a "sbattere" sempre la stessa forchetta, emerge un concetto:
UN OLIO IN BASE ALLA SUA VISCOSITA' CREA UNA "RESISTENZA" agli organi in movimento all'interno di un motore.
Poichè parliamo ormai di propulsori molto "downsize", cioè sempre più piccoli, va da se che i progettisti con  le industrie stanno costruendo componenti interni sempre più "precisi", ed assemblaggi sempre più al limite di giuochi e interspazi tecnici.

Un olio deve scorrere in maniera veloce, ma non deve creare problemi di resistenza, perchè l'effetto freno (resistenza dovuta alla viscosità) è una forza "parassita" che un motore sente come perdita di potenza (perdite di carico...credo che sia il termine tecnico); significa che un olio eccessivamente viscoso, può fare da freno all'albero motore, perchè girando all'interno dell'asse albero, quando sbatte,scorre,scende,  e si inserisce tra i  rasamenti, spalle,gole,ecc (tutti i profili lavorati dell'albero e banco/basamento del motore) e in qualche modo "frena" la giusta rotazione assorbendo perdita di potenza (siamo alla frittata.. il tuo polso si stanca prima a sbattere l'albume  perchè la contrapposizione della viscosità del fluido, ti porta da un incremento di sforzo della mano/braccio; quindi il fluido molto viscoso richiede una perdita di potenza per vincere già la resistenza dovuta alla viscosità). In un motore è quasi (dico quasi) uguale. Quando metti l'acqua ed agiti la forchetta, sentirai meno sforzo nel polso.

Questo concetto, ci fà capire che la resistenza dovuta alla viscosità dell'olio : è un problema.

La risposta tecnica è stata quella di aver creato oli altamente fluidi, con gradazioni SAE 0W30...0W40 che hannno una caratteristica di essere molto fluidi, di avere un opposizione quasi inesistente alla libera rotazione dei meccanismi interni del motore, vengono propagandati come "RISPARMIATORI" di energia" intesa come resistenza (energia=forza) e ovviamente di consumi....???.... ma hanno però un rischio, che la eccessiva fluidità è un rischio latente per motori che come quello dell'Hornet, variano da situazioni climatiche di 76-78° in strada, ed al primo semaforo schizzano a 104°. :emo: (la temperatura che leggi sul dislpay!!!che non è quella all'interno del motore, ma quella del liquido di raffreddamento...quindi...)

Per quello che ho detto in precedenti post, un'olio molto fluido, anche se ha parità di gradazioni SAE simili aquello di primo equipaggiamento diventa un problema, perchè può non garantire la giusta pressione a caldo....e sarebbero dolori.
In un motore "downsize" come è quello di una moto, dove tutto il propulsore è limitato ad un blocco di alluminio, pochi litri di liquido radiatore, poco smaltimento di calore se sei praticamente fermo  (vedi al semaforo)...l'olio è l'unico componente, delegato a mantenere in vita tutti quei particolari che strisciano, girano, sbattono,raschiano, sfregano...e tanto di più.

Un olio che è molto fluido, potrebbe non reggere a questi in"carichi"; un cilindro (quello della Hornet) a 76°  ha un giuoco ed una deformazione, la poma olio manda olio a "manetta", ma al primo semaforo, a 104°...giuochi e tolleranze sono molto...ma molto diversi; un olio molto fluido rappresenta un problema...di perdita di lubrificazione e relativo grippaggio.
 :uRlo:
Scusa per la risposta ..un pò colorata negli esempi (forchetta ed albume)e ripetitiva, ma è un concetto fondamentale che deve avere il giusto riscontro.

Ciao
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 09:02:20

hai ragione larry...il motore anche se equale su tutte le moto(anche se questo non è perfettamente esatto,in quanto causa lavorazioni,scarti,tolleranze...potrebbe esserci differenza tra un motore ed un'altro)...dobbiamo anche mettere in conto la differenza "climatica".....ovvio se X abita a Palermo,ed Y ad Helsinki...una differenza cè..una differenza comunque prevista anche in fase di progetto...e descritta anche sul manuale di uso e manutenzione nel capitolo "olio motore"..e per questo la diversa gradazione deglio oli ci viene incontro...








Bravo Trex, emerge un altro concetto fondamentale e molto tecnico. Tutti i motori vengono prodotti con processi ripetitivi industriali, ma le tolleranze variano da un motore all’altro!
Perché?
Perché un utensile, una mola, un qualsiasi aggeggio che si trova su una macchina operatrice è soggetto ad una usura, ad una vibrazione; significa che se tu devi realizzare un foro da 12 mm con un tolleranza di + 0,10 e – 0,10, avrai o potrai avere una serie di pezzi che partono dalla quota nominale che è di 12 mm e poi man mano scendi fino la limite minimo o massimo di tolleranza (a seconda se sono alberi o fori,mozzi o piani lavorati)…significa che potrai avere dei pezzi che sono da 12,01, 12,02, 12,05,12,07 e 12,1…che è il limite massimo ammesso di tolleranza.
Chiaramente questo “bouquet” di giuochi e limiti di tolleranza non sono dannosi per un motore, non fanno la differenza di longevità o di qualità, ma la somma di tutti i componenti fanno “le caratteristiche” tecniche, il capitolato del motore….le cosiddette specifiche tecniche
Ad esempio (da manuale)
Giuoco laterale biella dell’HORNET : Standard 0,15-0,30 ;Limite di servizio 0,35;
oppure: Canna cilindro (specifica tecnica) 67,000-67,015, limite di tolleranza 67,10.

Cosa voglio dire.
Che se hai un motore con 4 canne (cilindro…non altre canne) di cui una a 67,000, una a 67,008, una a 67,010 ed una a 67,015, hai un motore con quattro cilindri diversi, ma tutti e quattro in tolleranza.
All’ultimo cilindro, quello da 67,015, restano 0,085 di vita per arrivare al limite di servizio, cioè per arrivare a 67,10 e quindi definirsi a fine del ciclo di vita.

ATTENZIONE: IL COMPITO DELL'OLIO E' QUELLO DI RITARDARE IL PIU POSSIBILE CHE QUESTI 0,085 mm SI PRESENTINO COME FINE CICLO DI VITA E CHE IL MOTORE SIA di conseguenza USURATO...ricordate...usura vuol dire fine del motore...l'antiusura è l'olio, poi intervegono altri fattori, tirate a freddo, stile di guida e compgania bella, ma parliamo di condizioni normali.

Poi se sarà anche solo un cilindro il primo a "morire"...che fa che gli altri 3 sono vigorosi o in compresione ideale? Il motore necessita di tutti e quattro.
E' pur vero, per non farvi spaventare che le case motoristiche leggono il diametro cilindro (alesaggio) con macchinari specifici e vi adattano gli stantuffi o pistoni, come preferite, con "grano salis", con giudizio tecnico, cioè facendo delle scelte di tolleranze e giuochi "ridotti" in modo da avere uniformità di specifica...laddove possibile e laddove si abbia un processo industriale affidabile e sottocontrollo.

Dico questo perchè altrimenti potrebbe venirvi la sindrome da BUCO...ops da "cilindro" largo...state tranquilli

Tutte queste differenze di giuochi (impercettibili all’occhio umano, anche se un esperto, il limite di 0,085 (85 micron o 8 centesimi e mezzo se vi piace) può rilevarlo,sono valori che si rilevano solo con strumenti adatti, quindi il meccanico improvvisato che con le mani muove gli stantuffi al punto morto superiore, stantuffi in posizione alta, emanando sentenze, lo può fare solo se parliamo di caverne, e non di usure moderate…quindi diffidate!) che tra il minimo ed il massimo fanno una “sorta” di pareti ed interspazi di funzionamento, vanno colmati e sigillati, nonché equilibrati, con l’olio motore.

BRAVI, la scelta dell’olio motore dipende anche da quelle che sono e quali sono le tolleranze “realizzabili” all’interno di un motore.
Se non riesci a lavorare in tolleranza stretta, devi mettere un olio che colma i vuoti, altrimenti i giuochi sono eccessivi.
Va da se che l’olio viene scelto anche in funzione delle capacità industriali di un sistema di macchine operatrici, tolleranze e ripetibilità delle quote affidabilità delle linee di lavorazione.
Questo è un fattore tecnico.

LA TEMPERATURA ESTERNA: :furious:
Dalla genesi dei lubrificanti, emerge che siamo partiti dai monogradi (unica gradazione, viscosità a caldo) ai multigradi.
L’olio negli anni si è trasformato da un lubrificante ad un fluido tecnico.
Qui mi dedicherò in un altro e spero (per Voi) ultimo post.
Si parlava…badate bene…ai tempi dei motori di 30 anni fa….anni in cui c’erano i radiatori a termosifone per lo più con acqua…l’antigelo è una innovazione recente (anche se parliamo di anni, non sono molti rispetto ai tempi di innovazione), c’era scarsa conoscenza dei lubrificanti, c’era scarsa conoscenza di marchi, ecc, l’olio veniva “sintetizzato” come un lubrificante stagionale, multistagionale,ecc.

In sostanza si “doveva far capire” al mondo i numeri SAE e far capire che olio montare sulla propria vettura
Temperatura minima e massima “climatica” ambiente era la sintesi  “POPOLARE” di condivisone tecnica. Rappresentava l’incremento od il decremento alla temperatura di funzionamento del motore.

Gli oli veramente erano solo lubrificanti  a quei tempi…i tempi delle rettifiche piene di motori da rifare, da sistemare, i tempi in cui si parlava di vita massima di un motore  di 90.000-100.000 km e quando una macchina aveva 50.000 km si diceva : Ha mezzo motore ancora buono!
Oggi una mercedes con 160.000 km la paghi a quotazione!

Tempi in cui la guarnizione della testata era quasi una prassi averla ri-fatta a  40.000 km. :pianz:
Le gradazioni, che nascondevano tutte le innovazioni tecniche di un olio (Il Sint 2000 dell’Agip è un capostipite dell’evoluzione dei lubrificanti, Castrol vendeva il GTX3 e il C888, senza manco scrivere le specifiche…diceva solo questo và sul benzina, questo và sul diesel)
L’argomento temperatura esterna và approfondito ed aggiornato, bisogna davvero dedicargli un capitolo a parte….e speriamo di farcela!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 23 05 2009, 09:05:08
Se riprendiamo un concetto banale che ho scritto qualche "riga" fa...la faccenda della forchetta che sbatte l'albume (il bianco dell'uovo???ricordate) per un frittata con cui volevo evidenziare la "contrapposizione" della viscosità (elevata) del liquido alla forchetta, ed allo stesso modo se nel piatto ci metti acqua e continua a "sbattere" sempre la stessa forchetta, emerge un concetto:
UN OLIO IN BASE ALLA SUA VISCOSITA' CREA UNA "RESISTENZA" agli organi in movimento all'interno di un motore.
Poichè parliamo ormai di propulsori molto "downsize", cioè sempre più piccoli, va da se che i progettisti con  le industrie stanno costruendo componenti interni sempre più "precisi", ed assemblaggi sempre più al limite di giuochi e interspazi tecnici.

Un olio deve scorrere in maniera veloce, ma non deve creare problemi di resistenza, perchè l'effetto freno (resistenza dovuta alla viscosità) è una forza "parassita" che un motore sente come perdita di potenza (perdite di carico...credo che sia il termine tecnico); significa che un olio eccessivamente viscoso, può fare da freno all'albero motore, perchè girando all'interno dell'asse albero, quando sbatte,scorre,scende,  e si inserisce tra i  rasamenti, spalle,gole,ecc (tutti i profili lavorati dell'albero e banco/basamento del motore) e in qualche modo "frena" la giusta rotazione assorbendo perdita di potenza (siamo alla frittata.. il tuo polso si stanca prima a sbattere l'albume  perchè la contrapposizione della viscosità del fluido, ti porta da un incremento di sforzo della mano/braccio; quindi il fluido molto viscoso richiede una perdita di potenza per vincere già la resistenza dovuta alla viscosità). In un motore è quasi (dico quasi) uguale. Quando metti l'acqua ed agiti la forchetta, sentirai meno sforzo nel polso.

Questo concetto, ci fà capire che la resistenza dovuta alla viscosità dell'olio : è un problema.

La risposta tecnica è stata quella di aver creato oli altamente fluidi, con gradazioni SAE 0W30...0W40 che hannno una caratteristica di essere molto fluidi, di avere un opposizione quasi inesistente alla libera rotazione dei meccanismi interni del motore, vengono propagandati come "RISPARMIATORI" di energia" intesa come resistenza (energia=forza) e ovviamente di consumi....???.... ma hanno però un rischio, che la eccessiva fluidità è un rischio latente per motori che come quello dell'Hornet, variano da situazioni climatiche di 76-78° in strada, ed al primo semaforo schizzano a 104°. :emo: (la temperatura che leggi sul dislpay!!!che non è quella all'inerno del motore, ma quella del liquido di raffreddamento...quindi...)

Per quello che ho detto in precedenti post, un'olio molto fluido, anche se ha parità di gradazioni SAE simili aquello di primo equipaggiamento diventa un problema, perchè può non garantire la giusta pressione a caldo....e sarebbero dolori.
In un motore "downsize" come è quello di una moto, dove tutto il propulsore è limitato ad un blocco di alluminio, pochi litri di liquido radiatore, poco smaltimento di calore se sei praticamente fermo  (vedi al semaforo)...l'olio è l'unico componente, delegato a mantenere in vita tutti quei particolari che strisciano, girano, sbattono,raschiano, sfregano...e tanto di più.

Un olio che è molto fluido, potrebbe non reggere a questi in"carichi"; un cilindro (quello della Hornet) a 76°  ha un giuoco ed una deformazione, la poma olio manda olio a "manetta", ma al primo semaforo, a 104°...giuochi e tolleranze sono molto...ma molto diversi; un olio molto fluido rappresenta un problema...di perdita di lubrificazione e relativo grippaggio.
 :uRlo:
Scusa per la risposta ..un pò colorata negli esempi (forchetta ed albume)e ripetitiva, ma è un concetto fondamentale che deve avere il giusto riscontro.

Ciao


confermo....

oltre al fatto che un olio troppo fluido verrebbe ingerito,consumato da un motore in un tempo assai più breve del previsto...provato di persona su un'auto..con gradazione 5W/30
Titolo: Re: P.S. di oggi
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 10:10:24
Cari iscritti.
memorizzate questi concetti:
- Il cilindro (vedi post precedente)dopo 0,085....è al limite di servizio...quindi usura.
- la risposta dell'olio i tempi di lubrificazione: Ricordate i secondi o frazioni di secondo di ritardo di risposta di un olio di viscosità diversa, fanno la differenza!
Le 2 Punto col 5W40 e col 15W50! 45 minuti all'anno senz'olio!!!!!

Prima lubrifichi e prima hai l'effetto antiusura, quindi prima lubrifichi e meno micron ( o nano micron) togli dalle pareti delle canne cilindro.

In sostanza immaginiamo, sempre per definizione di discorso, che il motore si usura di un micron ogni 2000 km (immaginiamo) e che 0,085, cioè 85 micron valgono (85x2000) 170.000 km..di vita utile del motore....è tutto un calcolo...non prendete l'esempio come reale.

Questa valore muta e varia anche in base alla qualità dell'olio, vale a dire che con un olio appropriato fai 170.000 km perchè un un micron è l'usura "nominale" e col giusto olio confermi questa usura tecnica, se invece hai un olio lento nella risposta (viscoso, di scarsa qualità e non appropriato) puoi anticipare questi fattori...come dire usuri un micron ogni 1000 km, quindi a 85.000 km ...sei ...fritto...e pure nell'olio.
Estremizzo, non spaventatevi....ma dobbiamo consolidare i concetti.

La temperatura è un'altro fattore che và valutato per la prontezza di risposta di lubrificazione e per il rischi di tenuta (pressione) della lubrificazione.
OKKEY!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: nasterazzo - 23 05 2009, 13:58:56
buongiorno a tutti, ho letto le varie info e ho trovato tutto molto interessante ed istruttivo. però ho un paio di dubbi, 1) che differenza cè tra  per ex un 10w40 e un 10w60? 2) per una moto come la Hornet che ha la frizione a bagno d'olio ci sono degli oli specifici ad ex il trizone della castrol? grazie ciao
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 15:15:00
buongiorno a tutti, ho letto le varie info e ho trovato tutto molto interessante ed istruttivo. però ho un paio di dubbi, 1) che differenza cè tra  per ex un 10w40 e un 10w60? 2) per una moto come la Hornet che ha la frizione a bagno d'olio ci sono degli oli specifici ad ex il trizone della castrol? grazie ciao

Tecnicamente e logicamente il numero 10W60 mi indica che l'olio in questione è un olio a grande "range" termico-operativo.
E' un lubrificante dalle immediate reazioni a freddo (10W)e dalla alta stabilità a caldo..60!
Detto così sembra che si abbia il migliore olio.
In effetti questi risultati sono possibili solo con oli sintetici al 100%; un semisintetico o un sintetico normale non raggiungono questo livello di range operativo, appunto 10W60.
Il capostitipe di questa famiglia di oli fu il Castrol RS 10W60.

Veniva consigliato per quelle prestazioni di grande sfruttamento del motore, vale a dire per prestazioni rally, corse, scarso kilometraggio ma a prestazioni motoristiche spinte...in  buona sostanza.
Poi venne il Selenia 10W60, per la Delta Integrale, ecc,ecc.
Erano lubrificanti "dopati" a detta di molti con additivi che ti garantivano elevate prestazioni di potenza, termiche e  di rendimento, però...erano un pò considerate limitate nel tempo da fattori di scadenza temporanea, in quanto gli additivi venivano quasi considerati come pacchetti di "fermenti" tecnici che allo sacdere di un tempo o di un certo tempo di uso/utilizzo, cadevano (per efficacia) in maniera esponenziale al punto di richiedere frequenti cambi di olio dello stesso tipo.
In sostanza, una gara...cambi l'olio e butta via!
Un pò come dire...un 10W60 è un 10W40 "dopato con additivi" che valgono una gara!
Però a me questo non mi ha mai convinto tanto è vero che gli oli 10W60 col tempo sono quasi scomparsi, un pò per questa nomea, un pò perchè non sono richiesti..... al momento, un pò perchè costavano una cifra..
Trizone è la tecnologia Castrol di come un olio fà bene a tre parti del motore...sul sito Castrol è chiarissimo il concetto!.


Un pò come l'aspirina, fà bene alla testa,alla pressione ed è contro l'influenza!

Volendoti però rispondere ,oltre che ad aver raccontato la favoletta, l'olio Castrol 10W30 è al momento quello che risponde alle caratteristiche dell'Hornet : lubrificazione e frizione.
Il Castrol Power Racing 10W30 100% sintetico, è un olio consigliato.
IL 10W40...mica fà male!
La sigla MA e MB ti danno una indicazione per le frizioni (MA a bagno d'olio-MB a secco, leggi scooter)....MA-2 credo che (non ne sono sicuro) sia la migliore omologazione per frizioni...
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Yoda - 23 05 2009, 16:10:16
aaahhhh che bello!!!!!!! :-)  :-)
è come uscire da un cinema dopo un bel film o leggere un bel libro TUTTODIUNFIATO.
 AAAAAHHHH CHE BELLO !!!!!!!!!!

ps. il maiuscolo è di proposito perchè gridi CHE BELLO.

grazie grazie.
 :lamp1:  :lamp1:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 20:02:35
aaahhhh che bello!!!!!!! :-)  :-)
è come uscire da un cinema dopo un bel film o leggere un bel libro TUTTODIUNFIATO.
 AAAAAHHHH CHE BELLO !!!!!!!!!!

ps. il maiuscolo è di proposito perchè gridi CHE BELLO.

grazie grazie.
 :lamp1:  :lamp1:
Grazie a te...soprattutto perchè siamo coetanei...fiuùùùùù  mi sento meno "solo"


qua sò tutti giovani :parDon: ! :birra:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Criminal - 23 05 2009, 20:12:07
Moolto interessanteee !!!!
Titolo: Re: Alla prossima settimana
Inserito da: BigHonda - 23 05 2009, 21:21:58
Fate i bravi sabato e domenica; domani si esce in moto, quindi dalla teoria alla pratica.
I concetti della settimana:
- esiste l'olio DOC, come per i vini, ce ne sono tanti per tutti gli usi, ma il Doc è Doc!
- un olio è un pò come il sangue del corpo umano, arriva dappertutto, se è grasso si è a rischio di trombosi, i capillari sono irrorati in maniera anomala...ed il sangue parla dello stato di salute del corpo...l'olio del motore!
- esistono lubrificazioni eccellenti (da manuale), buone e mediocri. Esistono lubrificazioni scadenti e scarse...ma un concetto è fondamentale che è questo: è sempre meglio lubrificare che non lubrificare, quindi tranquilli, non avremo nessun sbiellamento o grippaggio o pre-moria di motori

Creare persone esigenti è necessario... perchè chi capisce e chi desidera e chi sa cosa vuole...sà pure cosa chiedere.
Chi è esigente costringe il vicino, l'amico, il collega, il politico ed il meccanico a fare bene il proprio mestiere.
Esigente sì, ma con cognizione di causa, se nò si diventa arroganti e pure presuntuosi.

Il meccanico cresce con un cliente esigente...io dico a questi (i meccanici) quando vado da loro per servirmi: Ragazzi...PER VOI SONO UN OPPORTUNITA' e NON UN PROBLEMA e loro mi mandano...sì...lì....tanto è vero che nessuno mi vuole servire...ma è meglio così! (ovviamente scherzo...mhhh)

Tanto l'olio ve lo fanno pagare per sintetico lo stesso, chiedetegli cosa vi hanno messo nel motore e diffidate delle latte vuote! Fatelo con cortesia indicandogli di aver letto un post su un sito...giusto per capire se un imbecille chimatao Big Honda aveva ragione...e vedete l'effetto di questi meccanici, se sapranno dirvi qualcosa.

Il motore è l'amico più fedele che un uomo possa avere...spesso ci abbandonano amici reali, i colleghi, le donne...ma il nostro motore è li, a servirci, fedele e contento che si possa farlo girare, come un cagnolino attento ai tuoi occhi...e quando un motore lo tratti bene...non ti abbandona mai, di sera, da solo, sulle strade, in moto, in auto, con la famiglia, con gli amici...o sempre da solo, sotto un casco, nell'abitacolo di un auto, con la radio, con l'odore delle piante... LUI è...lì a regalarti emozioni ed a darti fiducia :emo:

Quindi esigete e dategli rispetto :Doh:
(mi sà che sto fondendo io...)
Bye
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: nasterazzo - 24 05 2009, 09:52:34
scusatemi se rompo ma ho un altra domandina poi basta giuro! :LoL:  :LoL:
riguardo ai produttori di olio avete detto che le marche più famose come castrol agip motul repsol sono tutte buone, fra queste rientra anche la Bardahl? guardando le specifiche è un ottimo olio ma nn ne conosco la fama... :fifi:  Grazie ciao
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 24 05 2009, 15:55:32
scusatemi se rompo ma ho un altra domandina poi basta giuro! :LoL:  :LoL:
riguardo ai produttori di olio avete detto che le marche più famose come castrol agip motul repsol sono tutte buone, fra queste rientra anche la Bardahl? guardando le specifiche è un ottimo olio ma nn ne conosco la fama... :fifi:  Grazie ciao
Caspiterina...Bardahl....è un pezzo di storia del mondo motoristico...molto famoso poi, è una questione di visibilità il mondo del business....ed è considerato un prodotto di alta qualità.
Altri marchi molto famosi e poco diffusi...Valvoline, Caltex,ecc....
Bardahl era una icona dei lubrificanti per i 2 tempi...il famoso olio da miscelatore...ma poi con la sua linea di lubrificanti reali per i 4 tempi si è ripresa la sua fetta di produttore di eccellenza.
E' un suo prodotto esclusivo l'olio con Fullerene, o quantomeno lei lo pubblicizza in maniera evidente.

Era stata rilegata come una casa "di additivi"...tipo la Stp per intenderci, quindi aveva in qualche modo perso  la sua immagine  di azienda leader  nonchè  esperta di lubrificanti (che risale a prima della guerra del 45) prendendosi posizioni come "specialista"...
Poi sono quei marchi che entrano nell'immaginario collettivo come aziende di oli per moto, ad esempio o kart....invece nelle moto ci vedi poco Selenia ad esempio...e nei camion non vedi Bardahl...appunto immaginario collettivo ...
Ottimo prodotto che stà riacquistando sempre più fette di mercato.
PS: qui nessuno disturba, potete fare tutte le domande possibili ed immaginabili, se c'è una risposta è un bene, se nò la discutiamo insieme, chiediamo aiuto a chi ne sa di più.
Ciao
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: piero_84 - 05 06 2009, 20:47:05
ragazzi il mio meccanico usa bardhal e costa 20 neuri al chilo.
io ancore lo devo fare il primo cambio, ma secondo voi è buono oppure è troppo?
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 05 06 2009, 20:57:47
ragazzi il mio meccanico usa bardhal e costa 20 neuri al chilo.
io ancore lo devo fare il primo cambio, ma secondo voi è buono oppure è troppo?
E' bbbuono! Il prezzo...è alticino! Il Castrol 10W30 Racing 100% sintetico costa dal ricambista max 14 euro...ed è il top....checchè se ne voglia dire!
20 neuri....so na cifra...tu hai chiesto un parere e noi ti rispondiamo! Troppi per un bardhal!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: piero_84 - 06 06 2009, 11:22:11
effettivamente lo immaginavo.
vedremo come si comporta nel complesso.
tanto sappiamo come fanno sti maccanici!!!!!
su prezzi ricambi,,,,, giù manodopera.
vedremo...............
grazie
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 06 06 2009, 12:29:51
effettivamente lo immaginavo.
vedremo come si comporta nel complesso.
tanto sappiamo come fanno sti maccanici!!!!!
su prezzi ricambi,,,,, giù manodopera.
vedremo...............
grazie
Esatto, ma devono campare pure loro, giustamente. In alcune regioni di Italia ti aggiungono anche il prezzo dello smaltimento dei ricambi soggetti a raccolta differenziata (l'olio nò poichè il consorzio di raccolta oli usati è già pagato quando si acquista la lattina nuova), la rondella da 0,45 euro,ecc,ecc.
Giustamente è da valutare alla fine della fiera...nel complesso come è andata!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: megarunner - 14 06 2009, 14:17:01
è proprio un ladro a 20 euro al litro

xtc c60 con fullerene lo trovi a molto meno su ebay spedito,
ma moooolto meno

http://www.bardahl.it/lubrificanti_additivi/olio_motore/moto/lubrificante_motore_moto/lubrificanti_moto_4t/xtc_c60_10w30.html#1

come caratteristiche sulla carta il castrol è inferiore
poi all'atto pratico nn mi permetto di dire perchè nn ho idea

http://www.castrol.com/castrol/sectiongenericarticle.do?categoryId=9021235&contentId=7039336
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: kiry - 19 06 2009, 02:57:02
Salve ragazzi, ed un BRAVISSIMISSIMO a Bighonda ! finalmente da oggi saprò leggere l' olio quando andrò al supermercato ed uscurò dalla marmaglia ( in cui ammetto di essere stato anche io fino a mezz' ora fa!!  :fifi: ) di chi dice che "tutti gli oli sono uguali".

premettendo che mi son reso conto dopo aver letto il tutto che il mio benzinaio alla mia domanda: mi controlli l' olio del motore della macchina, non mi chiedeva mai quali caratteristiche necessitasse, deduco che all' interno del mio motore c' era e forse c'è tutt' ora un parti brasiliano, un coktail che alungo andare sarà micidiale.

ma vengo al punto delle domande perchè la curiosità e la voglia di capirci di più mi assale:

1. se nn ho capito male la differenza tra un olio 10w... ed un olio 5w... sta nella velocità in cui quest' ultimo entra in pressione all' interno del motore,e nelle macchine odierne come in molte del passato questo momento ci viene confermato con la "spia rossa" nel cruscotto del nostro veicolo: - aspetta che si spegne, poi avvia!- ma se è effettivamente qui la reale differenza, non basterebbe per assurdo aspettare qualche secondo in più ( vedi lucetta ) se decidessimo erroneamente di immettere un olio da 10w su di un motore che ne chiede uno da 5?

2. un olio motore con ottime caratteristiche indicato per un motore benzina e pubblicizzato per un auto, se ha le corrette caratteristiche 10w40 richieste dalla moto è possibile utilizzarlo anche su di una moto?

3. infine: ho comperato circa 3 anni fa la mia bella moto, ma da più di una caratteristica ho potuto comprendere che il precedente proprietario era solito utilizzarla in pista e probabilmente utilizzarla a regimi alti . è possibile che la concessionaria che mi ha rivenduto la moto mi abbia potuto ingannare facendo los tesso giochetto del cambio olio più denso per nascondermi eventuali pecche motore? premetto che fino ad oggi non ho mai riscontrato nessun problema, ma ho anche sempre riportato la moto alla stessa officina di rivendita non che concessionaria ufficiale honda ( per i più patiti di moto è la concessionaria gestita da Lazzarini l' ex campione di 125 )..

4. più personale: caro BigHonda, la tua conoscenza in fatto di oli è davvero eccelsa! perdonami ma che lavoro fai? ... dal modo in cui esponi giurerei che sei un professore ! ti possiamo rinominare il Professore?! :D skerzo!

conplimenti ragazzi per lo splendido sito internet!!!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: marcod1098 - 19 06 2009, 09:16:47
ci viene confermato con la "spia rossa" nel cruscotto del nostro veicolo: - aspetta che si spegne, poi avvia!-

la spia rossa si spegne solo dopo aver avviato il motore nn prima altrimenti nn servirebbe a nulla
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: kiry - 19 06 2009, 16:18:25
la spia rossa si spegne solo dopo aver avviato il motore nn prima altrimenti nn servirebbe a nulla

sicuramente hai ragione tu, forse mi confondo con un altra spia, più comune magari nelle auto che nelle moto.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 26 06 2009, 02:47:53
Chiedo scusa per la domanda... dopo tante spiegazioni forse posso sembrare un pò "de coccio". Non ho capito una cosa. Tra temperature invernali e temperature estive cosa cambia? Va bene sempre il 10W40? Se d'estate con temperature atmosferiche elevate io metto un 10W30 va bene lo stesso? Insomma il secondo numero cosa indica?

Un'altra domandina... ma che tipo di olio bisogna sciegliere, SG, SH, SJ?
scusate la cocciutaggine :emo:

Comunque complimenti BigHonda e grazie per le tue utilissime spiegazioni! Ci sto passando le ore a leggere queste cose, un giorno mi piacerebbe essere un esperto come te! :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 26 06 2009, 19:43:22
Chiedo scusa per la domanda... dopo tante spiegazioni forse posso sembrare un pò "de coccio". Non ho capito una cosa. Tra temperature invernali e temperature estive cosa cambia? Va bene sempre il 10W40? Se d'estate con temperature atmosferiche elevate io metto un 10W30 va bene lo stesso? Insomma il secondo numero cosa indica?

Un'altra domandina... ma che tipo di olio bisogna sciegliere, SG, SH, SJ?
scusate la cocciutaggine :emo:

Comunque complimenti BigHonda e grazie per le tue utilissime spiegazioni! Ci sto passando le ore a leggere queste cose, un giorno mi piacerebbe essere un esperto come te! :up:

Leggere il manuale di uso e manutenzione...quale migliore tecnico puoi avere al fianco?   :regolamento:

L'Hornet da manuale richiede il 10W30 con classificazione SG e JASO TA 903 -MA ( o superiore, quindi la SG è la minima) ma non bisgna mai mettere quelli a risparmio energetico (fuel economy---troppo fluidi).

Siccome in ITALIA è pensiero comune che quelli della Honda, della Mercedes,della Ford,ecc,ecc..... sono diventati imbecilli e chiedono il 5W30 o il 10W30.perchè ci vogliono sfruculiare...ormai, tutti montano (anche i concessionari) il 10W40 perchè sono tutti legati al fattore temperatura esterna!  :furious:  da cui non si schiodano...perchè credono di aver capito questo parametro importantissimo! Non ci capsicono un cavolo di tante altre cose...vedi serraggi,ecc...ma questo, guarda caso,l'hanno capito....forse solo perchè non vogliono comprare 3 o 4 tipi difusti di olio e con uno ci fanno tutto...dagli scooter all Cbr fireblade!

Era un vecchio metodo educativo alle prime culture motoristiche...poi l'olio si è modificato in un qualcosa di più TECNICO e la viscosità del 2° numero (il 30 o il 40) inzia a classificare l'olio come più tecnico, più elaborato...vedete un po' in giro, o chi ha auto turbo nuove (anni recenti) che olio chiedono?  Spesso il 5W30 che è quasi sempre un sintetico al 100%....

Comunque il manuale di uso e manutenzione, approva anche il 10W40, ma trovane qualcuno...( ormai iniziano a scriverlo anche su queste gradazioni) che sia Jaso T903 MA! Frizzzioneeee,cambiooooo!)
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 27 06 2009, 20:31:45
Grazie tante per le mille spiegazioni!
Quindi il secondo numero non indica una viscosità se non ho capito male!
Scusa ancora se rompo ma perchè jaso t903? che significa?

Grazie ancora!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 27 06 2009, 20:53:57
Grazie tante per le mille spiegazioni!
Quindi il secondo numero non indica una viscosità se non ho capito male!
Scusa ancora se rompo ma perchè jaso t903? che significa?

Grazie ancora!

La viscosità di un olio è scritta nella sua etichetta : La prima è quella a freddo 10 W (Winter significa Inverno=freddo) ed il secondo numero indica quella a caldo. La prima cifra esempio 10W,5W ,ecc significa in buona sostanza che un olio è più fluido, quindi più "pronto" a freddo;la seconda cifra una volta era associata alla temperatura esterna o ambiente di funzionamento di un motore; questo perchè un ambiente caldo, dà un incremento di temperatura maggiore, e scambia termicamente (sottraendo calore al motore) in modo più lento...è logico, quindi voglio dire se sei in Africa o se sei a Stoccolma qualcosa cambia o cambiava nei vecchi oli che non erano ancora perfetti e performanti come quelli di oggi, allora si dava il secondo numero come limite o come paragone alla temperatura esterna, in modo tale che "L'INCREMENTO DI CALORE" al motore che proveniva dalla temperatura ambiente, trovasse nell'utente un minimo di informazione applicativa. Ho banalizzato, ma alle spalle c'era comunque tanta tercnologia. Però l'olio una volta lubrificava e basta. Oggi l'olio è un fluido tecnico, deve ricevere calore e subito portarlo in giro per tutto il motore, arrivare allo scambiatore di calore (a termosifone) ed equilibrasi con la temperatura dell'acqua, in modo tale da regolarizzare e stabilizzare  la temperatura di esercizio del motore.

Secondo voi l'Honda non sa che vende moto dalla Sicilia al Friuli? Allora cosa consiglia il 10W30 così da Roma in giù tutti sbiellano? Grippano? Lei accetta silenziosa una morìa di motori!????? Ma secondo voi non considera già lei questi fattori? Allora se consiglia il 10W30.....và il 10W30!
Molti con sto fatto delle temperature...credono di mettere un olio migliore...col 10W40...ma non è quello indicato dal costruttore...poi per carità non succede nulla...ma non è quello tecnologicamente adatto...và bene lo stesso non preoccupatevi...ma io son o un tecnico e non ammetto deroghe! :dash:

Un olio testato di recente il Castrol Edge ha un range di funzionamento dai 340° ai -52°..quindi la temperatura esterna è importante ma in qualche modo...oggi giorno....anche di secondaria importanza...ma attenzione parliamo di oli sintetici!
 :@:

JASO:
Ti mando un collegamento , in sostanza gli MA sono indicati per frizioni a bagno d'olio (moto) ed MB riguarda frizioni secche...direi scooter! Ve l'ho detto...l'etichetta è parlanteeeee? Il manuale della moto....pureeee?

http://www.bardahl.it/olio_bardahl/olio_motore/tecnologia/clutch_performance/technology_clutch_performance.html

Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 27 06 2009, 21:35:34
La spiegazione è stata chiara ed esauriente. Però c'ho una curiosità. Hai detto che 0W è praticamnete acqua, 5W un pò più denso e 10W un po più denso. Se l'olio a caldo diventa meno denso perchè ha un numero maggiore tipo 30-40-50 ecc?
Grazie!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 28 06 2009, 12:33:48
La spiegazione è stata chiara ed esauriente. Però c'ho una curiosità. Hai detto che 0W è praticamnete acqua, 5W un pò più denso e 10W un po più denso. Se l'olio a caldo diventa meno denso perchè ha un numero maggiore tipo 30-40-50 ecc?
Grazie!

 :dash:
Tieni presente che  la viscosità e la fluidità in assoluto devono garantire che i mm2 di canne cilindro, di componenti in funzionamento, devono essere irrorati di olio, lubrificati, raffreddati,ecc,ecc.
Se un olio è troppo viscoso non si spande bene su tutta la superficie in contatto, se è troppo fluido non "attacca" e scivola via.
Un pò come se tu su un pavimento ci butti con un secchio:
1) Di acqua (molto fluido) e subito copri 10 mattonelle di acqua in poco tempo;
2) Dell'olio da cucina (viscoso) e non riesci a coprire tutte le mattonelle a velocità immediata e in maniera uniforme;
3) Del miele (più viscoso dell'olio da cucina) e copri solo 2 o 3 mattonelle...e non spandi sulle 10 mattonelle tutto il prodotto uniformemente.

Fai finta che le mattonelle sono dei settori del motore (da 1mmx1mm) delle tue canne cilindro e vedi per analogia di ragionamento come un olio è diverso da un altro per la velocità di intervento (chiamiamola così) rispetto ad un altro.
Se tanto mi dà tanto si capisce l'importanza del confronto tra fluidi diversi.
 :-(
Deve essere chiara una cosa però:
Quando tu butti il fluido col secchio, sei in quel momento la “pompa dell’olio”; cioè anche la tua forza è un requisito importante per la velocità e l’energia di come il fluido viene buttato.
Per i motori questa forza, e la relativa contrapposizione del fluido, viene chiamata pompabilità.L’olio tecnico, non quello da cucina, ha bisogno di un fattore complementare per la sua pompabilità ed è esattamente la temperatura.

Ragioniamo:
Il secchio dell’acqua ha delle caratteristiche note…è acqua…se non evapora è normalmente fluido sempre (attenzione memorizza questo concetto….a meno che non diventi ghiaccio); l’olio più fa caldo è più è fluido…se poi lo riscaldi in una padella addirittura diventa molto fluido….il miele se fa freddo è molto denso se lo riscaldi diventa anche lui fluido..ma non come l’olio e non come l’acqua.
Devi tenere da conto di questo ragionamento : la temperatura varia e modifica la “struttura” dei fluidi., quella dei materiali
L’acqua (che è comunemente detta il solvente universale, se non ricordo male) è l’esempio per eccellenza : la puoi trovare allo stato di:
Solido : Ghiaccio
Liquida: Acqua
Gassosa : Vapore
E’ banale ma tutti i materiali tendono a questa variazione in funzione della temperatura. Se non ricordo male!

I pacchetti "additivi di sintesi", che fanno l'olio sintetico, stabiliscono un comportamento dell’olio a caldo in modo da verificare e garantire che questi a 100° (credo che sia questa la temperatura di prova di laboratorio) avesse ancora  una sufficiente viscosità tale da garantire una tenuta “aggrappante” di lubrificazione alle famose mattonelle…leggi settori del motore in esame!
 :Doh:
Con un microscopio ci ficchiamo nel motore e teniamo in esame un settore della canna cilindro pari a 3 mattonelle delle 10 che avevamo precedentemente testato col mio esempio banale.
Il mio scopo di lubrificazione è questo: avere 3 mattonelle sempre bagnate di olio sia a caldo che a freddo
Ti passo alcuni numeri:
Un olio 10W consente l’avviamento del motore ( ma leggi prontezza di intervento per la sua fluidità) a –20° ed una viscosità da 3500 CP (questo Cp…consideralo come la velocità di coprire le 10 mattonelle). Attenzione limite di pompabilità è –25°…vuol dire che dopo questa temperatura la pompa dell’olio non ce la fa perché l’olio è quasi solido (diciamo così ma in effetti è molto denso)
A 100 ° un 10W avrà una viscosità di 4.1 significa che garantisce che 4 mattonelle sono sempre lubrificate a dovere…vale a dire che è stabile
Un 0W parte a –30° ha una viscosità max di 3250Cp e ha un limite di pompabilità di –35°, quindi  è più fluido
A 100° un olio 0W ha viscosità 3.8….significa che garantisce la copertura d’olio per 3, 8 mattonelle…però le ha lubrificate bene a freddo prima e meglio dell’altro olio.


BISOGNA DUNQUE CERCARE L'EQUILIBRIO PERFETTO...e questo è compito dei progettisti che stanno sempre di più riducendo questo range operativo, ma soprattutto lavorano sui pacchetti di additivi verso eccellenze mai viste prima...si parla di oli da 50.000-70.000 km di durata (certo costeranno 80 euro al litro.....!!!!)

La seconda numerazione della gradazione Sae, i buona sostanza determina questi parametri di tenuta della viscosità e quindi  equilibrio d fluidità a caldo.
Un olio oggi bisogna leggerlo da due punti di vista:
Eccellenza a freddo ed eccellenza a caldo.
I "vecchi" (ma ttualissimi) 10W50…avevano un range ampio ma è pur vero che avevano instabilità diverse.
La viscosità elevata oggi, per al precisione dei motori è un problema! Si cerca di ridurre questo fattore senza perdere protezione dall’olio.
Ti faccio un altro esempio ...ahimè sempre banale:
Tu corri nel mare…e ti stanchi per la resistenza dell’acqua; nell’olio da cucina…ti stanchi un po’ di più e poi nel catrame liquido (ammesso che ci salviamo), fai 10 passi e  sei stanchissimo; le tue gambe sono gli organi del motore..il fluido e la sua coesione molecolare è la resistenza che ti ha contrapposto allo sforzo…così è per i motori…troppo viscoso vuol dire troppa resistenza e i motori che ormai sono più leggeri e più precisi..devono ridurre le masse in rotazione (X ridurre le vibrazioni) vogliono oli che interpongono meno contrasto perviscosità...ma devi sempre lubrificare....quindi ....equilibri...solo questione di equilibri....

Scusatemi per tutti questi banalissimi esempi…ma a volte così si rende meglio l’idea, ma non abbandoniamo i concetti tecnici affini a questi esempi.  :uRlo:

Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 28 06 2009, 15:54:48
Ok! Grazie per le tue spiegazioni e per la pazienza! :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 28 06 2009, 19:57:04
Ok! Grazie per le tue spiegazioni e per la pazienza! :up:

Di nulla...quando ho tempo e testa...sono qui...è un piacere!
Ti giro un link utile per il concetto di viscosità, clicca sulla pagina 3 (concetto di viscosità) ma tutto il sito (è autorevole...è quello della Selenia) è davvero molto comprensibile, secondo me, soprattutto con gli approfondimenti che abbiamo fatto....in questo PILLOLONE dell'olio!
Ciao

http://www.flitalia.it/it/fl/manuale/it/mainfs_omot.htm
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 29 06 2009, 16:27:14
Grazie per il link!  :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 30 06 2009, 18:41:27
Scusa BigHonda ho una domanda personale. Dovrei rimettere un pochino d'olio alla moto. Il problema è che non so se dentro c'ho un 10W30 o un 10W40, premetto che non posso chiedere al meccanico perchè io gli avevo detto di mettere un 10W40 ma loro montano sempre com'è di norma il 10W30, quindi ho questo dubbio.
Insomma se ho un 10W40 e mischio con un pò di 10W30 che succede? può essere dannoso o devo cambiare tutto l'olio e il filtro per sicurezza?
Grazie e scusa per le mille domande!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 30 06 2009, 21:28:19
Scusa BigHonda ho una domanda personale. Dovrei rimettere un pochino d'olio alla moto. Il problema è che non so se dentro c'ho un 10W30 o un 10W40, premetto che non posso chiedere al meccanico perchè io gli avevo detto di mettere un 10W40 ma loro montano sempre com'è di norma il 10W30, quindi ho questo dubbio.
Insomma se ho un 10W40 e mischio con un pò di 10W30 che succede? può essere dannoso o devo cambiare tutto l'olio e il filtro per sicurezza?
Grazie e scusa per le mille domande!


gli oli motore...devono rispettare diverse norme..tra cui la miscelabilità tra diverse marche l'una dall'altra...MA SOLO della stessa gradazione.....

miscelare olii di gradazione diversa..non è consigliabile!!!

Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 30 06 2009, 23:56:30
Afferrato! Quindi marca diversa stessa gradazione si, marca uguale gradazione diversa no!
Mi toccherà cambiare tutto l'olio!
Grazie mille, ciao!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: Luc@ - 01 07 2009, 12:21:20
si ma è una domanda fatta e rifatta! imparate un pò a leggere le varie discussioni prima di domandare sempre le solite cose! su questo post e sull'altro post dell'olio si legge una risposta si e una no "che olio mettere? honda consiglia 10W30, non fa niente se metto il 10W40?" :Doh:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 01 07 2009, 18:38:00
Scusa Luc@, io ho letto e so che ci va il 10W30 ho solo chiesto se potevo MISCHIARE un pò di 10W40 o viceversa, se magari poteva passare la cosa o era altamente sconsigliabile.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 01 07 2009, 19:07:08
Considerazione sull’uso dei lubrificanti: (tratto da “motori endotermici del 1953 “e considerazioni personali) :parDon:

Riporto  del manuale:
La durata ed il buon funzionamento del motore dipendono dall’uso di olio appropriato.

Oli di dubbia provenienza, sottomarca, di basso costo possono essere causa di più elevate spese di manutenzione e riparazioni.
Il ripristino del livello con olio “fresco” è buona norma di farlo con olio compatibile (ok quello detto da Supertrex) Non si deve inoltre trascurare di cambiare tutto l’olio dopo un determinato numero di ore e/o di km riportati sui  manuali di uso e manutenzione della moto e dei costruttori di motori (che fino a prova contraria sono gli esperti del loro prodotto!! (O nò?)

E’ consigliabile sempre (nei motori di tutti i giorni, non quelli speciali) la più bassa viscosità d’olio possibile compatibilmente con il tipo di motore perché:
1)   la partenza a freddo è facilitata perché per effetto delle minori perdite per attrito si può raggiungere più facilmente al velocità di rotazione necessaria (ricordate a che numero di giri si parte, e al velocità dello stantuffo…i famosi 40 metri al secondo)
2)   la potenza del motore aumenta migliorando il rendimento meccanico a parità di consumo di carburante;
3)   la temperatura dei cuscinetti diminuisce poiché migliora la capacità refrigerante dell’olio e diminuisce il calor generato dall’attrito di scorrimento interno dell’olio (ricordatevi che c’è un post di un amico sul forum, che accennava che dopo aver cambiato l’olio, avvertiva un aumento della temperatura del motore in città…se non ricordo male , parlava di 106° ed in tempi ristretti…nell’altro post dell’olio)
4)   l’usura dei cilindri viene ridotta grazie all’intervento più rapido dell’olio nelle canne nei periodi di avviamento (e io ci aggiungerei  di assestamento della quota termica..)
5)   gli oli fluidi (pare) più che i densi formino sui cuscinetti di metallo (le bronzine per capirci)antifrizione una lacca che sembra agisca come rivestimento resistente all’usura e autolubrificante, in caso di temporanea mancanza di lubrificazione (è vero, un olio denso crea una sorta di lacca, un fluido, invece una patina microscopica protettiva.

Per contro gli oli fluidi possono avere alcuni inconvenienti quali:
1)   consumo di olio più elevato che obbliga ad uno studio più accurato (da parte del progettista) di tutte le tenute, degli anelli raschiaolio, delle guarnizioni,ecc, quindi ci aggiungo io ogni profilo di un componente è compatibile con un olio progettato in simbiosi!
2)   La pressione può essere più bassa se un motore nasce  con un olio di diversa gradazione  (quindi pompe,settori,sezioni e canali del motore sono calibrate e calcolate per un certo quantitativo di oli ed una resistenza relativa) e viene usato un olio più fluido; può risultare una scarsa alimentazione ed insufficiente di alcuni cuscinetti
3)   Maggiore possibilità di ingranamento (praticamente grippaggio, fenomeno per cui il surriscaldamento dei metalli dovuto a mancanza di lubrificazione/raffreddamento degli stantuffi ed anelli/fasce, nelle condizioni di elevate temperature e alto regime di giri

I consigli del manuale (sempre del 1953!!.....inoltre) :
-   Per un motore a funzionamento continuo, conviene usare un olio più viscoso (Supertrex ci ha dato un po’ di notizie e di foto su questi tipi di motore); lo stesso motore se ha funzionamenti intermittenti  si può usare uno più fluido (ricordatevi del fattore accensione…gli stop and go)
-   Per i motori logori, oli piuttosto densi (potere sigillante della viscosità)
-   Per i motori in fase di assestamento o nuovi, oli fluidi

Questo ultimo capitolo è riferito alle tecniche degli anni 50, in cui non c’erano gli oli attuali, ma vedete quanto sia  ancora attuale questa filosofia tecnica …il criterio era questo ed è questo, ma nel 1950, sapete che oli c’erano?
 
Minerali e vegetali…….! (si…i vegetali erano estratti dai semi di colza, olivo e ricino, mediante torchiatura, aggiunta di solventi e raffinati…)

I più tecnici parlavano di oli estivi ed invernali….erano davvero altri tempi…tagliandi  ogni 3000 km!

Morale della favola senza tanti fronzoli: :sorry:
BISOGNA USARE L’OLIO CHE DICE IL COSTRUTTORE (DA  MANUALE)
Se poi è Shell, Castrol, Motul,Bardhal,Esso, Elf,ecc,ecc. poco importa!

 :@:
Nelle specifiche per gli intervalli e secondo le prescrizioni ed i consigli di uso di chi ha COSTRUITO IL MOTORE....tutto il resto....è aria fritta! E che cavolo, pure sulle certezze scritte....abbiamo incertezze...è la fine così!!!!!!!!!!!!
Non cedete ai meccanici che vi venderanno solo il "LORO MIGLIORE OLIO PER LA TUA MOTO":::::
Iniziate a pretendere che vi mettano l'olio che è prescritto sul manuale, il fatto è che il 10W40 lo pagano 6 euro e ve lo vendono a 14, il 10W30 lo pagherebbero a 8 euro e ve lo venderebbero sempre a 14, ammesso che lo capiscano...alllora diamo i manuali indietro all'Honda e diciamogli, VOI CONSIGLIATE IL 10W30 ma non ci capite un cavolo...và il 10W40 perchè me l'ha detto PEPPINIELLO il meccanico che lavora da 20 anni...


Il mio benzinaio mi dice sempre: Ciao BIGHONDA, hai vinto un viaggio in crociera a spese tue...io ti dico dove andare!

Così fanno molti meccanici , ti consigliano il (loro) migliore olio e a cui direte di me..diranno :"ma questo BIGHONDA non capisce un tubo...allora manco quelli dell'HONDA, e manco i tanti tecnici di motori ed olio...sì..sì..sì ....capisce PEPPINIELLO! Vedete se sà come procurarsi un 10W30...chiedeteglielo e chiedetegli spiegazioni delmanuale...vi dirà la cosa più banale....fà caldo in Italia... và bene il 10W40...allora  vi hanno datoil manuale della Finlandia...ma per favore!!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 01 07 2009, 19:31:45
si ma è una domanda fatta e rifatta! imparate un pò a leggere le varie discussioni prima di domandare sempre le solite cose! su questo post e sull'altro post dell'olio si legge una risposta si e una no "che olio mettere? honda consiglia 10W30, non fa niente se metto il 10W40?" :Doh:



 :Doh: PER GOLDENBIKER:
Il medico consiglia di non bere, ma appena bevi, non è detto che si muore..Poi ci dice di non fumare, ma una sigaretta, un pacchetto, una stecca, non si muore...si và avanti lo stesso.

Piccoli traumi e piccoli colpi che alla fine possono passare invisibili, se si muore per altre cause anticipate ed impreviste (oppure vendi la moto) non ti accorgi di aver fumato e bevuto troppo, con visibilità  perchè devi disintossicarti e pulirti polmoni o il fegato (manutenzione della moto) se hai abusato se sei stato scorretto, irregolare e menefreghista; oppure morte precoce o vecchiaia triste...lesione degli organi oltre ogni limite...abusi ed eccessi.

Amico mio...esempio sempre banale per dirti che spesso una sigaretta, un bicchiere che possono equivalere ad un inquinamento dell'olio in un certo numero ristretto di molecole, possono essere paragonate allo stile di vita dell'uomo...per fumo ed alcool... (fatemela passare!) Spesso fumi una sigaretta e non hai avuto alcun danno...solo qualche secondo in meno di vita....così è l'olio! :pianz:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: goldenbiker - 02 07 2009, 02:09:08
Ok afferrato il concetto! :up:
Grazie per i tuoi consigli!
 :ciao:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: prof - 02 07 2009, 18:27:06
allora, essendo un po' di coccio  :emo: , faccio un autoesempio pratico e vediamo se passo l'esamino...  :low:

domani vado da Auchan. Siccome è tempo di cambiare olio e siccome ho deciso per il fai da te, comincerò (non storcete il naso.. non ho detto che lo farò) a valutare l'acquisto del barilotto da 4 litri.

le regole che metterò in pratica saranno:

1) non interessarsi troppo della marca dell'olio (cito Big: Shell, Castrol, Motul,Bardhal,Esso, Elf,ecc,ecc. poco importa!)

2) controllare che sul contenitore ci sia la scritta 10W30 e classificazione SG e JASO TA 903 -MA (o superiore... quindi se c'è scritto SH, SJ v apiù che bene)

3) non acquistare olii fuel economy o con scritta a risparmio energetico.

4) disinteressarsi di qualunque altra scritta (mmmmm...  :mmm:  qui temo che sarò ripreso...)

5) scegliere la cassiera più carina e pagare.

Come sono andato?
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 02 07 2009, 18:40:29
allora, essendo un po' di coccio  :emo: , faccio un autoesempio pratico e vediamo se passo l'esamino...  :low:

domani vado da Auchan. Siccome è tempo di cambiare olio e siccome ho deciso per il fai da te, comincerò (non storcete il naso.. non ho detto che lo farò) a valutare l'acquisto del barilotto da 4 litri.

le regole che metterò in pratica saranno:

1) non interessarsi troppo della marca dell'olio (cito Big: Shell, Castrol, Motul,Bardhal,Esso, Elf,ecc,ecc. poco importa!)

2) controllare che sul contenitore ci sia la scritta 10W30 e classificazione SG e JASO TA 903 -MA (o superiore... quindi se c'è scritto SH, SJ v apiù che bene)

3) non acquistare olii fuel economy o con scritta a risparmio energetico.

4) disinteressarsi di qualunque altra scritta (mmmmm...  :mmm:  qui temo che sarò ripreso...)

5) scegliere la cassiera più carina e pagare.

Come sono andato?



se la cassiera merita.....vengo io all'auchan...

in linea di massima sei promosso....tranne che per il cambio olio fai da te... :bastard: , mi raccomando, non superare il livello del massimo...meglio un pelo sotto il livello..che troppo..

leggi bene le etichette.....e considera anche come utilizzi il tuo mezzo e perchè no il kilometraggio effettivo (ma dubito che sia un motore spompato)...


io ho provato tutte le gradazioni possibili..e la differenza di comportamento sulla frizione si sente....

 
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 02 07 2009, 19:20:59
allora, essendo un po' di coccio  :emo: , faccio un autoesempio pratico e vediamo se passo l'esamino...  :low:

domani vado da Auchan. Siccome è tempo di cambiare olio e siccome ho deciso per il fai da te, comincerò (non storcete il naso.. non ho detto che lo farò) a valutare l'acquisto del barilotto da 4 litri.

le regole che metterò in pratica saranno:

1) non interessarsi troppo della marca dell'olio (cito Big: Shell, Castrol, Motul,Bardhal,Esso, Elf,ecc,ecc. poco importa!)

2) controllare che sul contenitore ci sia la scritta 10W30 e classificazione SG e JASO TA 903 -MA (o superiore... quindi se c'è scritto SH, SJ v apiù che bene)

3) non acquistare olii fuel economy o con scritta a risparmio energetico.

4) disinteressarsi di qualunque altra scritta (mmmmm...  :mmm:  qui temo che sarò ripreso...)

5) scegliere la cassiera più carina e pagare.

Come sono andato?

E la tua moto ti ringrazierà.......però hai dimenticato il filtro...e le marche sempre al top...mai marche di oli..."made by forcella" (non me ne vogliano gli amici campani...è un modo di dire) e poi il livello...come ha detto Trex....Ohhhh,!   :mOto:


Le altre scritte servono....ma alla fine "girano" intorno alle stesse caratteristiche tecniche e di performances .....quelle che hai detto tu sono sufficienti per rispondere ai requisiti del manuale e dell'olio consigliato....buon viaggio...con la cassiera!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: prof - 03 07 2009, 11:24:15
ok, intanto rassicuro trex... mica lo faccio io il cambio olio!  :fifi:  :fifi:  c'è un meccanico di famiglia che provvederà... anche al cambio filtro olio (che sicuramente comprerò non da auchan ma in autoricambi autorizzato secondo le direttive del manuale: ho imparato la lezione!!!  :up: ).

Dato che utilizzo la moto tutti i giorni soprattutto per andare e tornare da scuola, percorso extraurbano scorrevole, poca città e pochissime stirate fuori porta, il regime di giri a cui faccio girare il motore è assolutamente medio e il chilometraggio si attesta sui 1000 al mese, penso proprio di essere nella norma da voi e dal manuale descritta. Diciamo che dell'olio attuale, di cui non so nulla perchè l'ha messo il proprietario, non posso parlare bene. il cambio è molto duro, sia a salire che a scendere, e questo in ogni situazione di marcia e di temperatura esterna. E sì che è un tagliando Honda!

Inoltre, visto che la moto è prossima ai 15.000, ho intenzione di cambiare in concomitanza anche le candele... ma per quelle aspetto un'altra pillolona!
 :ciao:

ps nel frattempo mi sono imbattuto nell'Olio Bardahl XTC C60 10W30  con molecole di FULLERENE. Che saranno? Vengono descritte così: un triplo strato di protezione:un film lubrificante superficiale, una zona di MOLECOLE POLARI più le molecole di FULLERENE C60 come meccanismo di protezione finale. Le molecole di FULLERENE C60 agiscono come micro-cuscinetti a sfera che, interponendosi fra le superfici metalliche, contribuiscono ulteriormente a ridurre l’usura, preservando nel tempo l’efficienza del motore e della trasmissione. I livelli di performance sono: API SM / JASO T903:2006 MA–MA2 /SAE 10W-30. Quindi mi sembra anche superiore agli standard descritti... 4 litri stanno sui 40 euro.

Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 03 07 2009, 20:34:24
ok, intanto rassicuro trex... mica lo faccio io il cambio olio!  :fifi:  :fifi:  c'è un meccanico di famiglia che provvederà... anche al cambio filtro olio (che sicuramente comprerò non da auchan ma in autoricambi autorizzato secondo le direttive del manuale: ho imparato la lezione!!!  :up: ).

Dato che utilizzo la moto tutti i giorni soprattutto per andare e tornare da scuola, percorso extraurbano scorrevole, poca città e pochissime stirate fuori porta, il regime di giri a cui faccio girare il motore è assolutamente medio e il chilometraggio si attesta sui 1000 al mese, penso proprio di essere nella norma da voi e dal manuale descritta. Diciamo che dell'olio attuale, di cui non so nulla perchè l'ha messo il proprietario, non posso parlare bene. il cambio è molto duro, sia a salire che a scendere, e questo in ogni situazione di marcia e di temperatura esterna. E sì che è un tagliando Honda!

Inoltre, visto che la moto è prossima ai 15.000, ho intenzione di cambiare in concomitanza anche le candele... ma per quelle aspetto un'altra pillolona!
 :ciao:

ps nel frattempo mi sono imbattuto nell'Olio Bardahl XTC C60 10W30  con molecole di FULLERENE. Che saranno? Vengono descritte così: un triplo strato di protezione:un film lubrificante superficiale, una zona di MOLECOLE POLARI più le molecole di FULLERENE C60 come meccanismo di protezione finale. Le molecole di FULLERENE C60 agiscono come micro-cuscinetti a sfera che, interponendosi fra le superfici metalliche, contribuiscono ulteriormente a ridurre l’usura, preservando nel tempo l’efficienza del motore e della trasmissione. I livelli di performance sono: API SM / JASO T903:2006 MA–MA2 /SAE 10W-30. Quindi mi sembra anche superiore agli standard descritti... 4 litri stanno sui 40 euro.




http://www.bardahl.it/lubrificanti_additivi/olio_motore/moto/lubrificante_motore_moto/lubrificanti_moto_4t/xtc_c60_10w30.html#1

Speriamo bene....mizzica che responsabilità che mi prendo!
Secondo me è il prodotto giusto...Bardhal...è buono...il prezzo pure!

Lo sai quale è la nota triste di tutta sta pillola: ho chiamato il concessionario che mi deve fare il tagliando...e lui metterà il 10W40.....Motul...AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! E mòòòòò!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: megarunner - 04 07 2009, 10:28:53
fallo te allora no???
o sei in garanzia???

il bardahl sopracitato sara' anche un mio futuro acquisto :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 04 07 2009, 19:49:40
fallo te allora no???
o sei in garanzia???

il bardahl sopracitato sara' anche un mio futuro acquisto :up:

1° TAGLIANDO.....obbligatorio dal concessionario...e sono a 1100 km!
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: prof - 05 07 2009, 16:29:13
e qua, caro Big, mi tocca salire in cattedra a me in quanto esperto legale... dal Decereto legge Bersani il tagliando non è più obbligatorio presso cocnessionario Honda... leggi qui (http://www.hornet.it/Forum/Aspetti-Legali-C.d.S./1158-Garanzia/)

 :ciao:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 05 07 2009, 20:40:29
e qua, caro Big, mi tocca salire in cattedra a me in quanto esperto legale... dal Decereto legge Bersani il tagliando non è più obbligatorio presso cocnessionario Honda... leggi qui (http://www.hornet.it/Forum/Aspetti-Legali-C.d.S./1158-Garanzia/)

 :ciao:
Ciao Prof. non sapevo di questa cosa! Credo che questa sia la cosa giusta da fare, anzi molte case automobilistiche addirittura impongono anche il marchio del lubrificante da utilizzare...il consiglio diventa obbligo.
Purtroppo e per fortuna, la mia moto ha 60 giorni di vita e 2 anni di garanzia...troppo presto per lasciare fare ad un meccanico di altro marchio.
Ti racconto un fatto vero: sono andato da un concessionario Triumph e Ktm della mia città per farmi fare il tagliando all'Hornet, sotto al mia "guida" di tipo di olio, serraggio e norme tecniche (copia del manuale in mano) avremmo fatto un bel tagliando! Si sono rifiutati, dicendomi di andare alla Honda! Io purtroppo, ma sempre per fortuna ho comprato la mia moto in Molise (sono pugliese) e devo andare lì a farlo.
Nella mia città c'è il concessionario Honda, ma mi aveva chiesto 6900 euro per la moto, io invece l'ho comprata in Molise per 6300..quindi non credo che appena mi vede,( il concessionario di zona) mi salti adosso per la gioia..e per il tagliando mi darebbe una bella mazzata, è già successo e poi, sinceramente manco voglio dargli questa soddisfazione!

Se avessi avuto la moto a poche settimane dalla fine della garanzia, avrei fatto il tagliando da solo , nell'officina dei tanti amici che mi conoscono e sanno chi sono e quanto sono "PESANTE"...leggiamo esigente....ed avrei messo olio Castrol o Bardahl,ecc...10W30...più gli altri controlli prescritti...ma il tagliando non è solo cambio di olio.

Il miglior tagliando è quello "che farei io"...lo sò, ho  30 anni di mestiere alle spalle tra lubrificanti e motori....ma non ho il timbro Honda....e come si dice nel link che mi hai girato...10 anni di cause per 100 euro...è un percorso possibile (anzi un tunnel) solo perchè potrà essere emersa una anomalia di costruzione, a motore rotto... che poi qualcuno imputerebbe al mancato tagliando...e sarebbero dolori! :ciao:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: prof - 06 07 2009, 20:02:54
guarda, trex stesso postò il racconto di lui che è andato a fare il primo tagliando all'honda e gli ha detto per filo e per segno cosa fare e cosa mettere... vabbè che lui è lui, però se gli mandi un MP forse ti dà qualche dritta... hai ragione, i due anni di garanzia sono più uno scotto obbligato che altro...
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: carpedie - 04 09 2009, 09:25:44
Per la mia (Hornet 900) questo va bene?
Bardal XTC C60 10W-40  (http://cgi.ebay.it/KIT-4-LT-OLIO-MOTO-BARDAHL-XTC-C60-10W-40-SPRAY-CATENA_W0QQitemZ330351772115QQcmdZViewItemQQptZRicambi_e_Accessori_Moto?hash=item4cea8001d3&_trksid=p3286.c0.m14)
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 04 09 2009, 19:19:44
Per la mia (Hornet 900) questo va bene?
Bardal XTC C60 10W-40  (http://cgi.ebay.it/KIT-4-LT-OLIO-MOTO-BARDAHL-XTC-C60-10W-40-SPRAY-CATENA_W0QQitemZ330351772115QQcmdZViewItemQQptZRicambi_e_Accessori_Moto?hash=item4cea8001d3&_trksid=p3286.c0.m14)
Secondo me sì; per la 900 và bene.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 12 09 2009, 18:21:28
Per la mia (Hornet 900) questo va bene?
Bardal XTC C60 10W-40  (http://cgi.ebay.it/KIT-4-LT-OLIO-MOTO-BARDAHL-XTC-C60-10W-40-SPRAY-CATENA_W0QQitemZ330351772115QQcmdZViewItemQQptZRicambi_e_Accessori_Moto?hash=item4cea8001d3&_trksid=p3286.c0.m14)


confermo..ottimo  ;-)
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: piero_84 - 16 09 2009, 15:00:22
anche io uso lo stesso olio. è una favola. pensate che col vecchio olio messomi dalla concessionaria in 2000 km persi quasi 0.5 kg di olio. con il bardhall ho gia fatto circa 1500 km e non necessita neanche il rabbocco.
ottimo olio.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: DPH - 06 11 2009, 18:59:28
Anche io sarei indirizzato verso il bardahl,però ho un dubbio: sul manuale d'officina è consigliato il 10w-30 mentre sul libretto di manutenzione 10w-40.Quale dei due mi conviene mettere?
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 06 11 2009, 19:17:59
Anche io sarei indirizzato verso il bardahl,però ho un dubbio: sul manuale d'officina è consigliato il 10w-30 mentre sul libretto di manutenzione 10w-40.Quale dei due mi conviene mettere?

Secondo mè vanno bene entrambi, però sono dell'avviso che dal motore 2007 in poi vada meglio il 10W30.

Fondamentalmente un olio è "quasi sempre" buono se ha specifiche avanzate, le varie sigle di cui abbiamo parlato. A volte la seconda gradazione (30...40...50) indica la viscosità che tutto un complessivo di olio oppone al cinematismo del motore.
Si usava il 10W40 ma si utilizzavano 4 litri di olio in un motore; oggi si usa un 10W30 oppure un 5W30 ma i quantitativi di olio sono scesi anche e più di un litro...cosa voglio dire?
Che la pompa dell'olio, il ritorno del quantitativo di olio, le resistenze interne a caldo ed a freddo, tengono in considerazione questi fattori:
Viscosità, pompa, quantitativo di olio, specifiche tecniche,ecc.
Date fiducia ai tecnici...abbiate fede!

Se le Hornet le hanno provate col 10W30 e destinate a quest'olio, mi ripeto, un motivo ci sarà?

Il manuale di uso e manutenzione (del tuo modello Hornet), non di una Hornet..è quello che ti darà la giusta indicazione.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: supertrex - 19 11 2009, 17:56:00
Tanto per farvi capire cosa si rischia...con oli motori non appropriati...


Lavoro eseguito oggi pomeriggio, su un motocoltivatore di 705 c.c di un vicino di casa...il quale accusava da alcuni giorni inconvenienti a motore caldo....all'inizio pensavo che fosse un problema di pompa dell'olio in quanto dopo aver scaldato bene il motore..l'olio stesso nella coppa era freddo.

Ma alla mia domanda : " che olio hai messo nel motore?"...mi ha risposto 10w\40... :gRgR:

su un motore del genere minimo serve un 15\50...ma minimo...addirittura meglio un 20....

quindi...dopo aver riavviato il motore....ho capito cosa potesse avere...dato che a caldo perdeva potenza e..cosa più importante "risaliva la compressione" con abbondanti sfumate dal tappo riempimento...


fasce elastiche incollate!!!!!!!



(http://img197.imageshack.us/img197/8846/dscf3844f.jpg)



foto emblematica....l'unico a lavorare è il raschia olio...quindi perdita di compressione e passaggio in camera di combustione dell'olio....


(http://img694.imageshack.us/img694/7449/dscf3845.jpg)


anche il cilindro ha avuto una leggera scaldatina...

(http://img263.imageshack.us/img263/7253/dscf3848n.jpg)



cielo pistone vistosamente imbrattato dai depositi...

(http://img18.imageshack.us/img18/4131/dscf3849.jpg)





olio buono....ma sopratutto di gradazione esatta.
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 20 11 2009, 07:40:05
:|: cioè trex fammi capire tu vai in giro a smontare trattori e motozappe ai vicini? :dash:  e poi ti lamenti che la moglie rompe e che i figli crescono su interisti? il karma ...... :bastard:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 20 11 2009, 15:18:21
:|: cioè trex fammi capire tu vai in giro a smontare trattori e motozappe ai vicini? :dash:  e poi ti lamenti che la moglie rompe e che i figli crescono su interisti? il karma ...... :bastard:


E' la passione...quella dei MOTORI...io farei lo stesso :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: tinisys - 28 04 2010, 21:28:10
Ecco un video che spiega un po il funzionamento dell'olio
http://www.youtube.com/watch?v=tw1YchhzkcY
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: teorbra - 20 05 2011, 14:39:17
Visto che si parla di olio in maniera più che esaustiva (non si finisce mai di imparare) faccio una domanda semplice semplice perché desidero non solo eseguire ciò che leggo da chi ne sa più di me ma capire il perché e il percome: poiché cambierò da me l'olio del motore e relativo filtro (già fatto con precedenti moto) mi domando perché bisogna cambiare la ranella del bullone da svitare per far svuotare la coppa dell'olio. Sembra una domanda stupida ma non credo sia una cosa trascurabile. Grazie a tutti, sto imparando parecchio su questo forum.
Roby
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: VirtualAngel - 20 05 2011, 14:42:25
Va cambiato perchè è fatto di alluminio, materiale duttile, quindi quando lo stringi si deforma e diventa "inutilizzabile", cioè tiene meno di uno nuovo. Comunque molti di noi non lo cambiano a tutti i cambi olio e non succede nulla; io consiglio di cambiarlo (non casta un patrimonio) :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: teorbra - 20 05 2011, 14:45:25
Ecco il motivo  :fifi: 
Grazie mille lo cambierò senz'altro.
 :up:
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: mikolo - 20 05 2011, 15:31:56
grandeeeee....zio big ...
Titolo: Re: Olio...l'amico fedele
Inserito da: corsaro - 21 08 2011, 20:05:38
GRAZIE BIG!!!!
SO CHE NON SI SCRIVE SUI FORUM COL MAIUSC, MA IN QUESTO CASO CREDO SIA CONCESSO!!!
sEI UN GRANDE GRAZIE DI CUORE.
HO COPIATO ED INCOLLATTO TUTTI I TUOI INTERVENTI COSI DOMANI LI STAMPO A MO' DI MANUALETTO. 25 PAG. CHE LEGGERO' CON CALMA :up:
Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: P4ol0 - 30 12 2013, 22:44:19
Vorrei chiarire un dubbio con bigHonda sperando che risponda o con chiunque abbia voglia di discuterne.
Sul manuale di uso e manutenzione, come detto tante volte, specifica di usare olio 10w30, dati alla mano e nessuno può obiettare! Girando pagina però c'è un grafico con una descrizione! Qui spiega che l'olio va scelto in base alla temperatura esterna della zona in cui si usa la moto, nel grafico infatti c'è una freccia che inizia da 10w30 poi 10w40 all'aumentare della temperatura atmosferica. Quindi secondo me la honda consiglia il 10w30 ma raccomanda anche di tenere conto della temperatura esterna! La freccia si ferma a circa 45°C ma tra le tabelle che ho visto pare che il 10w40 consente un utilizzo del motore fino a 40°C. Io ho seguito questo ragionamento:
se protegge il motore da -10 a 40°C perché non richiedere qualcosa in più per la viscosità a caldo se in estate sotto il sole e magari anche in coda, i 40°C si raggiungono di sicuro?
Se si vuole essere pignoli e si usa la moto intensamente per tutto l'anno si potrebbe mettere il 10w30 in inverno e il 10w50 in estate, da matti sicuramente, infatti un 10w40 tutto l'anno credo vada bene! Ma se si usa la moto solo in estate non è meglio un 10w50?
Io ho scelto il 10w50 XTC C60 bardahl perché uso la moto solo in estate e pochissimo, anzi per niente, in inverno (assicurazione bloccata per risparmiare soldini  :parDon: ) però non ne sono ancora convinto al 100%, se dovessero cambiare le necessità e devo usare la moto anche in inverno userei il 10w40 tutto l'anno, di sicuro non il 10w30 perché dal grafico si vede che sarebbe ottimo in inverno ma pessimo per l'estate! Ma il 10w50 può andare?
E' pur vero che la hornet ha il radiatore dell'olio e si raffredderebbe, quindi un 10w40 è perfetto, però resta il problema dell'estate in coda con la ventola che gira di continuo! Se l'acqua è a 100°C di sicuro l'olio non sta meglio, anzi penso che sia anche oltre! Come si fa a scegliere? Forse il 10w40 è perfetto per via del radiatore dell'olio, ma un 10w50 che offre più protezione? Fa più danni che benefici o il contrario?

p.s. E' solo il mio ragionamento, è ben accetta ogni critica, anzi spero ne arrivino molte ;)
Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: cicciolino - 12 05 2015, 19:45:33
Ciao P4ol0, finalmente ho ripreso la moto e fatto il cambio olio, quest' anno xt-s 10/40,prima ho sempre usato xt-c 10/40, lo scorso anno seguendo il tuo ragionamento sulle temperature ho provato xt-c 10/50, e devo dire che non mi sono trovato gran che bene, l moto sembrava un pò più lenta a salire di giri, e ho preso qualche folle di troppo, soprattutto a caldo, cosa che ora non mi è più successa.
Detto questo penso che la gradazione migliore sia quella "standard", almeno per la mia è così, a prescindere dalla temperatura esterna.
 :lamp1:
Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: P4ol0 - 13 05 2015, 09:33:39
Ciao, ho fatto il cambio anche io proprio 2 giorni fa! Bardahl xt-s 10W40 :up:
In effetti il 10W50 è un po' troppo, già nel giretto di prova mi sono accorto di aver guadagnato un paio di gradi di temperatura dell'acqua, prima era fissa a 79, ora con il 10W40 rimane sui 77, prestazioni e consumi ancora non so dirti perché era solo un giretto tranquillo per controllare eventuali perdite! In definitiva è sicuramente meglio rimanere su 10W30 o 10W40, tanto per le temperature più estreme c'è sempre il radiatore dell'olio che aiuta!
Devo dire però che l'XTC c60 è un gran olio, dopo soli 1000 km ma con un anno alle spalle era abbastanza nero, segno che pulisce bene e porta via tutti i residui! Ora farò qualche chilometro con l'XT-s e vedremo, anche per quanto riguarda la durata, l'XTC dopo 1 anno e 2 mesi iniziava a farmi qualche impuntamento al cambio, niente di drammatico, dal burro che era diventato è tornato un po' ruvido come quando avevo l'olio messo dal concessionario!
Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: carbonella - 13 05 2015, 10:30:06
Salve ragazzi, anche io a breve farò il cambio olio (Xtc c60 10w40) e filtri.
Penso proprio che gli farà bene alla mia Hornettina, ho letto sempre recensioni positive sulla bardhal.
Penso che il meccanico 2anni fa mi mise il Motul...vedremo le differenze!


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Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: doctormotorcyclist - 13 05 2015, 10:49:02
Metti xts che è completamente sint
Titolo: Olio...l'amico fedele
Inserito da: carbonella - 13 05 2015, 11:06:13
Azz già comprato...anche perché dopo aver letto diversi post (bighonda) si parlava comunque di Xtc.
potrei chiederti la differenza?le caratteristiche sono uguali API SM / JASO MA-MA2.
L'uso della mia moto è esclusivamente stradale (in un città come Roma) no pista.


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Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: P4ol0 - 13 05 2015, 11:55:08
A parità di specifiche, un olio 100% sintetico è leggermente migliore, non ha quella percentuale di composti minerali che alla lunga potrebbero lasciare residui. Se è un olio buono come bardahl o motul e tanti altri è fatto con basi sintetiche più pregiate e con caratteristiche migliori rispetto alle basi minerali, ad esempio se guardi sul sito bardahl hanno aggiunto dei rettangoli colorati per far vedere le differenze, a parità di gradazione SAE l'XTS ha caratteristiche di resistenza migliori rispetto a XTC.
http://www.bardahl.it/olio_motore/lubrificante_motore_moto/settore_moto/lubrificanti/c_lubrificanti_4t.html (http://www.bardahl.it/olio_motore/lubrificante_motore_moto/settore_moto/lubrificanti/c_lubrificanti_4t.html)
Sia chiaro, parliamo sempre di piccolezze che in testa a noi maniaci per la cura della moto diventano differenze enormi! :fifi: Inoltre sempre meglio un ottimo semi-sint come XTC piuttosto che un 100% sint economico!
Se hai preso XTC vai alla grande, considera che la hornet può andare anche con olio API SH o SJ, non ricordo bene cosa dice il libretto, se metti un SM è pure troppo  hihihi
Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: carbonella - 13 05 2015, 11:57:03
Ti ringrazio!


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Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: carbonella - 21 05 2015, 11:16:49
Cambiato olio e filtri!
Era veramente da cambiare e prima cosa subito riscontrata un migliore inserimento delle marce! Ottimo


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Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: gentleman-ico - 21 05 2015, 13:14:51
che hai messo? xtc 10w40?
Titolo: Olio...l'amico fedele
Inserito da: carbonella - 21 05 2015, 13:19:27
che hai messo? xtc 10w40?
Si 4l. Filtro olio e aria della champion
(Hiflo terminati)


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Titolo: Re:Olio...l'amico fedele
Inserito da: BigHonda - 16 07 2015, 16:52:07
L'olio si evolve cosi come si evolvono la meccanica e le norme antinquinamento.
L'ACEA è l'ente europeo normatore delle specifiche.
Questo allegato è (molto) interessante, anche se più "car-oriented", e ci fa capire cosa è diventanto nel frattempo l'olio.

http://www.acea.be/uploads/publications/2012_ACEA_Oil_Sequences.pdf (http://www.acea.be/uploads/publications/2012_ACEA_Oil_Sequences.pdf)