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"Sic", o meglio "il Sic", pilota ventiquattrenne romagnolo in forte ascesa, scomparve durante il Gran Premio di Sepang, in Malesia, nell' Ottobre dell'anno scorso. Era una Domenica sportiva come tante, fino a quando le immagini fecero fatica ad essere comprese. Ancora oggi c'è tristezza e cresce la mancanza quando si pensa a quella folta chioma ricciolosa , a quell' accento che ispirava fin da subito simpatia, a quella mano tesa verso l'avversario per riappacificare gli animi ma mai stretta. Non era un eroe, non era "il migliore" ma era semplicemente uno di noi; grazie allo sport e alla televisione entrò nelle case di molti e vista la persona che era, non fu difficile entrare nelle simpatie dei più. La famiglia ha scelto di legare l'immagine di Marco anche ad un'associazione, Fondazione Onlus Marco Simoncelli 58, che attraverso la popolarità del figlio, cercherà di raccogliere fondi per donare strutture a chi ne ha veramente bisogno e cercherà di mantenere vivo il ricordo di quella persona che era così indispensabile nella loro vita. La fondazione ha già in programma per il mese di Dicembre di quest' anno, il "Sic Supermoto Day"; radunando i piloti migliori della MotoGp e della Supermoto, daranno luogo ad una gara di "Supermoto Endurance" con l'obbiettivo di attrarre quanti più appassionati e non, tanto da raccogliere abbastanza fondi per costruire un ospedale a Santo Domingo e a trasformare un vecchio albergo in un centro diurno per ragazzi disabili.
L'immagine ed il ricordo di Marco continueranno ad essere presenti nel quotidiano di molti, grazie al papà Paolo e alla sua volontà di dare un senso alla tragica morte del figlio. Sic non ti dimenticheremo...
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La redazione