Forum Hornet.it

Buonasera a tutti,

ho un dubbio che mi assilla.

Ho da poco acquistato una hornet 2008 (peraltro da DUGO   )

La mia precedente metà della mela era una hornet 2004 (avevo grandi progetti per lei   )

Come tutti sapete, sul modello 2004 l'indicatore è analogico e la temperatura di esercizio era all'incirca a metà della linea grande o poco sotto (per intenderci è dove ho disegnato la linetta rossa, scusate ma non sono riuscito a trovare un'immagine migliore)



Con il modello 2008 la temperatura di esercizio è di circa 77°. Chiaramente questo valore non mi dice niente dato che non ho idea di quale sia la conversione tra l'indicatore analogico e quello digitale. L'unico punto di contatto è che in quello analogico la ventola si accendeva poco prima della parte rossa, ora si accende a 103° - 104°. Inoltre, non la vecchia 2004 non mi era mai capitato in inverno che si accendesse la ventola, mentre con la 2008 dopo 15 minuti di traffico alle attuali temperature di Roma, la ventola è partita (almeno è partita regolarmente   )

Ora, le domande sono:

1) Qualcuno conosce la scala di conversione tra l'indicatore analogico e quello digitale (chiaramente più o meno, non voglio i decimi di grado   );
2) E' normale che con la 2004 in inverno la ventola poteva praticamente restarsene a casa e con la 2008 dopo 15 minuti è partita?
3) La 2008 scalda effettivamente di più della 2004?
4) E' possibile che la mia vecchia bimba avesse la valvola termostatica rotta e perciò il motore faticava a scaldarsi, di conseguenza la ventola non partiva?

Grazie a tutti

Linkback: http://www.hornet.it/b10_meccanicamanutenzione/t35152_temperatura-esercizio/

Provo a buttarla lì....
Può essere che per rientrare nei parametri euro3 si tenda a far lavorare il motore sempre alla stessa temperatura (alta) anche di inverno?
Ciao.

Ciao,
considera che il motore della 2004 (cbr600f rivisto) lavorava con 0,7 litri di olio in più rispetto a quello 2008 (cbr600rr rivisto)che è un'unità di per se più "calda" e quindi può tornare che il vecchio modello impiegato con temperature basse impegnasse meno il circuito di raffreddamento.Sulla mia pecedente moto avevo installato l'indicatore di pressione e temperatura olio digitali e ti garantisco che in inverno per veder alzare la temperatura dell'olio bisognava impegnarsi e considerato quanto sia importante il raffreddamento dovuto al circolare dell'olio, 0,7 litri in più su un motore meno "caldo" possono fare la differenza.

Giotek

Caro Giullo ho la moto come la tua (2009, tecnicamente uguale alla 2008) con circa 30.000 km: dopo breve riscaldamento dinamico da 70 gradi in poi inizio progressivamente e tirare, a 77-78 è in esercizio, se anche viaggiando spediti sei in salita o fuori fa molto caldo, puoi stare anche a 85-86 sempre in esercizio, la ventola entra a 104.
Tranquillo......è tutto perfettamente regolare. 

E semplicemente piu evoluta.il motore se si scalda prima e meglio..non inquina e non serve tanto carburante in piu fin che si scalda.poi ce la marmita piu eco.se il motore si scalda in ritardo sofrono vari cose.per esempio io ho quella a carburatori  dal 2004 e le candelle sofrono di piu se viene usata per pocca distanza e poi spenta.la tua dal 2008 invece no!perche piu ottimizata piu calibrata e piu efficente.anche il termostato pure.

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