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scusa ma non ho capito in cosa consiste la modifica "aria"    

Il tutto per la modica cifra di?

in pratica hai speso 150 euro per rigenerareil mono e 320 euro per la modifica alle forche, non tanto economico direi

Quando leggo certe cose mi si rizzano i capelli...e li ho cortissimi.

Giotek

Premesso che della modifica "ad aria" ne deve essere soddisfatto il nostro comune amico (e mi sembra lo sia) il mio intervento/battuta voleva porre l'accento sul fatto che se tale modifica fosse realmente funzionale e non priva di contoindicazioni....vedremmo decine e decine di Hornet 98-04 o fazer vecchio tipo (o moto simili) con le valvoline installate.Tappi forcella al tornio,foro perfettamente centrale,filettato,installato le valvoline ed il gioco è fatto.Ma non è così semplice.

Avere delle valvole con le quali immettere aria nelle forche equivale pari pari a poter variare velocemente il livello dell'olio nella forcella e sfruttare maggiormente la forza che questa genera durante la compressione (poi agisce anche in estensione ma il fenomeno è minimo).Il problema o i problemi sono:

1-Le pressioni normalmente usate vanno da 0,3 a 0,8 bar onde evitare di accorciare la vita dei paraoli.

2-La moto si alza all'anteriore (più o meno in base alla pressione),sia staticamente che durante la conduzione e deve essere rivisto il bilanciamento della stessa.In particolare durante la conduzione l'avantreno risulta scarico.

4-Viene limitata la corsa della forcella

5-Ma la cosa più importante (negativa) è che cambia (in peggio) il modo con il quale affonda ora la forcella perchè in un ipotetico diagramma forza/escursione da metà della corsa comanderà "l'aria sulla molla" e l'aria che serve per "stoppare" la corsa della forcella offrirà molto prima del previsto (normalmente ultimo quarto di corsa in compressione) la sua forza iperprogressiva.




Questo grafico mostra l'influenza dell'aria (la sua "forza",della SOLA aria) in una forcella di un Kawa 600 le cui forcelle hanno escursione 120mm ed il livello olio 140mm.Quanto rappresentato lo si può immaginare realmente valevole per qualunque forcella.Immettendo aria negli steli la curva non partirà più da 0 ma da 20-30-40 a seconda della pressione impiegata e quindi corsa ridotta in base a quanta pressione si è immessa e pronunciato/deciso "MURO" della forcella molto prima della corsa max possibile.La sensazione percepita potrebbe essere la stessa se abbiamo sbagliato il livello dell'olio ed invece di farlo 100 (esempio) lo avessimo fatto 90-80-70 (dipende dalla pressione immessa).

Nelle moto che usavano/usano valvole il K della molla è studiato in funzione del tutto ma...non hanno mai dato risultati apprezzabili.Se poi consideriamo quanto sia poco pratico "gonfiare" a bassissima pressione e che gli steli dovrebbero avere la stessa....viene veramente voglia di non farne di niente.

Giotek

Premesso che della modifica "ad aria" ne deve essere soddisfatto il nostro comune amico (e mi sembra lo sia) il mio intervento/battuta voleva porre l'accento sul fatto che se tale modifica fosse realmente funzionale e non priva di contoindicazioni....vedremmo decine e decine di Hornet 98-04 o fazer vecchio tipo (o moto simili) con le valvoline installate.Tappi forcella al tornio,foro perfettamente centrale,filettato,installato le valvoline ed il gioco è fatto.Ma non è così semplice.

Avere delle valvole con le quali immettere aria nelle forche equivale pari pari a poter variare velocemente il livello dell'olio nella forcella e sfruttare maggiormente la forza che questa genera durante la compressione (poi agisce anche in estensione ma il fenomeno è minimo).Il problema o i problemi sono:

1-Le pressioni normalmente usate vanno da 0,3 a 0,8 bar onde evitare di accorciare la vita dei paraoli.

2-La moto si alza all'anteriore (più o meno in base alla pressione),sia staticamente che durante la conduzione e deve essere rivisto il bilanciamento della stessa.In particolare durante la conduzione l'avantreno risulta scarico.

4-Viene limitata la corsa della forcella

5-Ma la cosa più importante (negativa) è che cambia (in peggio) il modo con il quale affonda ora la forcella perchè in un ipotetico diagramma forza/escursione da metà della corsa comanderà "l'aria sulla molla" e l'aria che serve per "stoppare" la corsa della forcella offrirà molto prima del previsto (normalmente ultimo quarto di corsa in compressione) la sua forza iperprogressiva.

(Immagine nascosta. Per visualizzare clicca qui.)


Questo grafico mostra l'influenza dell'aria (la sua "forza",della SOLA aria) in una forcella di un Kawa 600 le cui forcelle hanno escursione 120mm ed il livello olio 140mm.Quanto rappresentato lo si può immaginare realmente valevole per qualunque forcella.Immettendo aria negli steli la curva non partirà più da 0 ma da 20-30-40 a seconda della pressione impiegata e quindi corsa ridotta in base a quanta pressione si è immessa e pronunciato/deciso "MURO" della forcella molto prima della corsa max possibile.La sensazione percepita potrebbe essere la stessa se abbiamo sbagliato il livello dell'olio ed invece di farlo 100 (esempio) lo avessimo fatto 90-80-70 (dipende dalla pressione immessa).

Nelle moto che usavano/usano valvole il K della molla è studiato in funzione del tutto ma...non hanno mai dato risultati apprezzabili.Se poi consideriamo quanto sia poco pratico "gonfiare" a bassissima pressione e che gli steli dovrebbero avere la stessa....viene veramente voglia di non farne di niente.

Giotek

Ottima spiegazione... Grazie 

per ora son soddisfatto, poi questo WE la metterò alla prova con un viaggio di oltre 1000km...