Autore Topic: Per fortuna anche buone notizie  (Letto 2797 volte)

Offline Alan

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Per fortuna anche buone notizie
« il: 17 11 2010, 14:56:11 »
http://www.repubblica.it/motori/sicurezza/2010/11/17/news/incidenti_stradali_che_svolta-9199395/?ref=HREC1-1



Linkback: http://www.hornet.it/b18_seo/t23052_per-fortuna-buone-notizie/

Offline gigio

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #1 il: 17 11 2010, 15:09:21 »
buone.. dipende dai punti di vista!! Hai letto i dati relativi alle due ruote? Non sono così incoraggianti.
Di certo però questa statistica è fatta abbastanza con i piedi! Un paio di esempi.

Citazione
L'indice di lesività, che nella media è pari a 71,3%, raggiunge infatti il 100% per i motocicli, il 99,1 per i motorini e il 93,3 per le biciclette.

100% è un numerone che fa impressione, ma cosa considerano lesione? ciò che comporta menomazioni permanenti od il graffietto sulle nocche? La differenza è ABISSALE

Citazione
se a bordo di un'autovettura, grazie anche ai dispositivi di sicurezza di cui dispongono i veicoli più moderni, la probabilità di subire conseguenze è di poco superiore a quella di restare incolumi (1,1 contro 1), a bordo di un motociclo per ogni conducente incolume ci sono 9 morti o feriti mentre a bordo di un ciclomotore il rapporto diventa 1 a 11. Praticamente la probabilità di riportare lesioni o morire a bordo delle 2 ruote è 10 volte maggiore che su una autovettura

Ugualmente a quanto detto sopra, accumunare morti e feriti in una statistica è assurdo ed è un voler creare allarmismo nei confronti di una determinata categoria di mezzi di trasporto.
Perchè se su 100 incidenti su due ruote 1 conducente muore, 5 hanno lesioni gravi e 94 si procurano dei graffi è una cosa, se invece la distribuzione è di 50 morti 45 feriti gravi ed 1 con graffi (a quanto pare non vi sono mai motociclisti illesi, secondo la statistica riportata) è un'altra! Ed in entrambi i casi rimangono ugualmente soddisfatti i risultati offerti dall'ISTAT.
Compito in classe di scrittura creativa. La maestra dice: "voglio che il vostro tema tratti dei 3 valori fondamentali della vita: religione, nobiltà e famiglia. Il tutto condito da un po' di suspance..."
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"Mio Dio! - disse la Contessa- Sono incinta!....e non so di chi...!!!"

Offline Alan

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #2 il: 17 11 2010, 15:28:51 »
non sono qui a puntualizzare, per me è una buona notizia!!
L'anno scorso era peggio, quest'anno è meglio! Per me è già incoraggiante!

Per quanto riguarda le percentuali di cadute in moto, trovo che siano allarmanti e sconfortanti, ma purtroppo IN PARTE vere.
Tutte le volte che sono caduto in terra in moto ho avuto lesioni, (che siano gravi o no, cmq sia sono lesioni), a volte fratture, a volte botte, per dire, mi sono fatto più male guidando un oxford a 16 anni che cadendo con l'hornet a 25.
è questione di un sacco di casistiche.

Offline gigio

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #3 il: 17 11 2010, 15:41:55 »
Purtroppo io delle statistiche mi fido poco, perchè son troppo facilmente manipolabili. Questa poi, viste anche le tempistiche di elaborazione, mi convince poco. Non vorrei fosse creata ad arte per evitare le sanzioni europee che sicuramente arriverebbe con il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione di incidenti.
Se a questo sommiamo che spesso son state portate avanti campagne "antidueruote" (non inteso come disincentivazione quando come demonizazzione) in cui il motociclista è dipinto come il demone della strada, allora ancor meno mi sento di avvalorare ogni conclusione che da essa possa troppo facilmente essere desunta.

Citazione
che siano gravi o no, cmq sia sono lesioni

Anche in questo non sono d'accordo. Concettualmente è innegabile, non fa una grinza, ma a livello statistico dovrebbero essere due parametri assolutamente distinti. Non credo che tu metta sullo stesso piano l'amputazione di un arto con lo sbucciarsi un ginocchio. Questa statistica invece lo fa.

Offline Alan

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #4 il: 17 11 2010, 15:51:47 »
Purtroppo io delle statistiche mi fido poco, perchè son troppo facilmente manipolabili. Questa poi, viste anche le tempistiche di elaborazione, mi convince poco. Non vorrei fosse creata ad arte per evitare le sanzioni europee che sicuramente arriverebbe con il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione di incidenti.
Se a questo sommiamo che spesso son state portate avanti campagne "antidueruote" (non inteso come disincentivazione quando come demonizazzione) in cui il motociclista è dipinto come il demone della strada, allora ancor meno mi sento di avvalorare ogni conclusione che da essa possa troppo facilmente essere desunta.

Anche in questo non sono d'accordo. Concettualmente è innegabile, non fa una grinza, ma a livello statistico dovrebbero essere due parametri assolutamente distinti. Non credo che tu metta sullo stesso piano l'amputazione di un arto con lo sbucciarsi un ginocchio. Questa statistica invece lo fa.

Ok, la prossima volta non metto più nulla  :LoL:  :LoL:
Tanto effettivamente tutto quello che raccontano è una balla!!!

Offline gigio

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #5 il: 17 11 2010, 15:54:33 »
Mica ti ho detto di non mettere una notizia che hai letto e che hai trovato interessante. Permettimi però di dare la mia opinione, altrimenti che forum è?

Offline Alan

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #6 il: 17 11 2010, 16:11:11 »
Mica ti ho detto di non mettere una notizia che hai letto e che hai trovato interessante. Permettimi però di dare la mia opinione, altrimenti che forum è?
Infatti non ti ho detto di non parlare, figuriamoci!!! :)


Offline LaurensDeGraaf

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #7 il: 17 11 2010, 16:17:44 »
sarebbe interessante andare nel dettaglio di questa statistica, tipo gli stessi indicatori spacchettati per area geografica e e tipologia di strade e magari un confronto con i numeri del resto d'europa, per esempio.
Tra i paesi che ci sono confinanti, l'Italia è il peggiore dove essere motociclista.
Credo ognuno di noi possa raccontare la sua esperienza, le statistiche lasciano il tempo che trovano e a volte ci dicono i numeri che vogliono "loro".
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Offline prof

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #8 il: 17 11 2010, 16:23:10 »
Anche io credo, come Gigio, che i dati sull'incidentalità siano molto più complessi di quanto ci vogliono far credere, e che a volte vengono forniti estrapolati, in modo praticamente propagandistico.
Le statistiche sono inoltre sempre interessanti e realistiche, fino a quando non toccano la tua persona, per cui scopri che avere una percentuale minima di invalidità, ad es. 8%, vuol dire aver subito a causa di sinistro stradale l'amputazione di due falangi.
Probabilmente le strade sono meno pericolose di un tempo, e la gente si fa un po' meno male; quello che non viene considerato però, e scusate se è poco, è la base statistica. Cioè: un tempo non guidava il 90% della popolazione, ma il... 50? 70? Avere un numero alto di incidenti su pochi abitanti vuol dire parlare di un problema che non riguarda la totalità della popolazione.
Se oggi abbiamo un po' meno sinistri... ma sulla quasi totalità degli abitanti... vuol dire che il problema si è ridotto o è aumentato?

Non so se sono stato spiegato...  :LoL:
“The fact remains that getting people right is not what living is all about anyway. It's getting them wrong that is living, getting them wrong and wrong and wrong and then, on careful reconsideration, getting them wrong again. That's how we know we're alive: we're wrong.”

Offline gigio

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #9 il: 17 11 2010, 16:41:48 »
ugualmente, però, l'incremento della base statistica comporta un'ovvia maggior incidenza dell'incidentalità e questo aumento non sarà direttamente proporzionale al crescere della base, ma sarà necessariamente rappresentato da una curva esponenziale.
In parole povere, se un automobilista (A) ha probabilità 1 di avere un incidente, due guidatori (A e B) ne avranno rispettivamente un valore [1,X], con tale X identificato come la probabilità che l'automobilista A abbia un sinistro causato dall'automobilista B, quindi la risultante sarà la probabilità 1 del singolo sommata allla probabilità 0,X determinata dal fattore esterno. All'aumentare dei fattori esterni (guidatori C, D, E,...) su ognuno andrà a caricarsi la probabilità 1, più quella 0,X, più quella 0,Y e così via.
E' per questo che i dati proposti dall'articolo li trovo assolutamente non indicativi.

Offline clevar

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Re: Per fortuna anche buone notizie
« Risposta #10 il: 17 11 2010, 17:29:12 »
Sono anch'io contento come Alan che rispetto all'anno passato le statistiche ci abbiano graziato, sicuramente quando pigeremo sul pulsante del'accensione lo faremo con meno patemi in quanto il margine il margine di rischio si è abbassato, però sono anche propenso a dare ragione a Gigio che fà risalire il rischio della nostra passione ad un livello elevato, quindi una volta pigiato il pulsante consiglio di lasciare perdere i numeri e le probabilità e di stare molto ma molto attenti, perchè da una sedia a rotelle sarà molto difficile rasserenarsi con le statistiche.

TAKE CARE FRATELLI  :lamps7:

 


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Buone ferie anche da parte mia ;-D

Aperto da N3wVenom

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da lukino85
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notizie che non vorremmo mai leggere

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da Devil82
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qualcuno ha notizie di Vinz73??

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da gentleman-ico
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