Ciao ragazzi.
Volevo farvi partecipi della disavventura che mi è capitata il 28 Luglio scorso quando purtroppo ho fatto un incidente con la mia amata hornella.
Io ed un mio amico avevamo intenzione di fare un giro sullo stelvio ma, date le previsioni meteo avverse, abbiamo deciso per un tragitto più breve attorno alle montagne a noi più vicine.
Andatura tranquillissima, tanto che decido di non mettermi la tuta ed opto per i guanti estivi belli leggeri...
Faccio andare avanti il mio amico perchè so che è un tipo molto più tranquillo di me, "così posso godermi meglio il paesaggio" penso...
Tutto procede bene fino a quando, scendendo da Passo Fittanze e quasi arrivati ad Ala, la mia testa si spegne!
Non so ancora come possa essere potuto succedere, a cosa stavo pensando in quel momento, sta di fatto che vedo una curva all'ultimo, quando ormai ci sono già dentro. D'istinto la mano destra stringe il freno e sbadabam... l'anteriore si chiude e mi ritrovo in terra. Ricordo che mentre strisciavo in terra ho pensato "non è vero, non mi sta succedendo, adesso mi sveglio..." ma purtroppo non stavo sognando.
Mi rialzo, sento dolore alla spalla ma non ci faccio caso, vedo la moto in terra e poi mi guardo la mano... il guanto è completamente aperto, ed il mio dito mignolo è arricciato su se stesso, non c'è più la pelle e vedo l'osso che spunta... cacchio stavolta mi sono fatto male sul serio.
Chiamiamo l'ambulanza e mentre aspettiamo rialziamo la moto. Altro colpo al cuore... metre io strisciavo sull'asfalto e mi distruggevo un dito, la mia motina sbatteva a sterzo chiuso contro la montagna rompendo le forcelle, la strumentazione, la sella ed il codone. Oltre ovviamente ai classici bozzi sul serbatoio, alla rottura di 2/3 frecce, ad entrambi gli specchi, ad una pedalina, e alla leva del freno. Insomma... a parte il motore ed il faro, non si è salvato nulla! E per fortuna che sono caduto a 50 Km/h.
Arriva l'ambulanza e subito dopo la polizia locale... so già che mi beccherò anche la multa, anche se per fortuna non ho fatto danni a niente e nessuno (dove sono caduto non c'era guard-rail).
Mi portano all'ospedale di Rovereto e nel tragitto i soccorritori continuano a dirmi "stai calmo, ti è andata di lusso" ed io vorrei dire "stic...zi, abbiamo concetti di lusso diversi", ma decido di starmene zitto... alla fine so che hanno ragione.
In ospedale mi fanno le lastre e scopro di avere, oltre al dito messo male, anche una frattura scomposta alla scapola. Vabbè... la scapola non mi preoccupa, è il dito che, a detta dei dottori deve subire un'operazione e c'è anche il rischio di amputazione. Questa non ci voleva...
Mi operano in serata e mi ricordo che, prima di addormentarmi, chiedo per favore al chirurgo di salvarmi il dito... lui mi dice che farà il possibile... io mi addormento.
Mi sveglio e vedo che in parte a me ci sono mio padre e la mia ragazza. Mi chiedono come sto, rispondo "Insomma, potrei stare meglio", mi dicono "Mirko, ringrazia il Cielo, ti è andata di lusso". A loro posso dirlo, quindi li mando a quel paese...
Rimango 4 giorni in ospedale, sempre a causa del rischio di infezioni riguardanti il mignolo. L'operazione però è andata bene, adesso ho un fissatore che mi tiene le varie parti di osso connesse tra di loro (il dito si è rotto in 3 punti) e non ci sono state infezioni.
Finalmente si torna a casa.
Ad oggi sono passate 3 settimane... fisicamente non mi lamento, la scapola sta tornando a posto (almeno spero, devo aspettare il 27 Agosto per esserne sicuro), il dito non l'ho perso anche se probabilmente non potrò piegarlo più come prima. Vabbè, tutto sommato è il male minore, a me basta solo che non interferisca quando tirerò una futura leva di frizione :)
E' il morale che è abbastanza a terra. Mi dispiace aver distrutto la mia moto che, anche se sembra stupido dirlo, per me era diventata quasi un componente della famiglia. Inoltre la cosa che più mi rattrista è il fatto di avere tutta la colpa... se la mia caduta fosse dipesa da qualcosa/qualcuno che mi avesse tagliato la strada, da una macchia d'olio, o che ne so, mi sentirei meno in colpa... invece così sento di avere tutta la responsabilità... maledetta distrazione di 1 secondo...
Adesso sarà dura lottare contro la mia famiglia che non vuole più sentir parlare di moto... in un certo senso li capisco, so anche io quanto può essere pericoloso viaggiare su 2 ruote (il giorno dopo il mio incidente in ospedale è arrivato un ragazzo a cui non è andata bene come a me... gamba amputata), però so anche che senza moto non ci so stare... è più forte di me.
Diamo tempo al tempo... spero di potervi rivedere l'estate prossima (e spero sempre in sella ad una hornet).
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02 10 2014, 13:20:40