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a 5 giorni da quando ho preso la mia hornet mi sto accorgendo un po' delle magagne.forse non ho controllato bene quando l'ho vista(non l'ho provata) ma:rinvio tachimetro da cambiare,frizione ogni giorno piu' rumorosa,trasmissione quasi al limite....mi sa cche devo passare dal meccanico..  

Linkback: http://www.hornet.it/b8_aspetti-legali-c-d-s/t16485_mi-sa-preso-po-pacco/

si da concessionario confermo da privato non lo so se hai garanzia, non ci farei affidamento più di tanto. mi hanno sempre detto di no. infatti quando compri da privato è sempre meglio se si conosce la persona che vende.. altrimenti mi sa che si prenda nel popò     

purtroppo l'ho presa da privato. mi aveva assicurato una moto perfetta ed io mi son fidato. sentito ieri mi ha detto che a lui e' sempre andata bene...  

LA CLAUSOLA VISTO E PIACIUTO

Un'attenzione particolare deve essere rivolta alla cosiddetta clausola "visto e piaciuto" presente spesso nei contratti di acquisto di autoveicoli e motoveicoli usati. Il problema inerente a tale tipo di clausola riguarda essenzialmente la possibilità di un'esclusione della garanzia in essa contenuta, a seconda che le si attribuisca natura di semplice clausola di stile o di elemento essenziale del regolamento negoziale. A tal proposito è interessante analizzare i motivi della decisione del Tribunale di Casale Monferrato del 2001 che ha affermato come, in caso di vendita di bene usato, la clausola visto e piaciuto, non avendo carattere di clausola di stile, determina una limitazione della garanzia per vizi della cosa. Precisamente il Tribunale dovette decidere in merito ad una richiesta di riduzione del prezzo per i vizi presentati dal bene usato oggetto di vendita (nel caso di specie un furgone autocabinato). Il ricorrente addusse a sostegno della sua posizione che la clausola "visto e piaciuto", inserita nel contratto, fosse catalogabile come clausola di stile e, come tale, priva di vera portata volitiva. Inoltre, dato il contenuto intrinsecamente incerto di tale clausola, sostenne come la vendita di un bene usato non si debba considerare una vendita "a rischio e pericolo" del compratore, e, quindi, l'esclusione della garanzia deve risultare in maniera "rigorosa". Il Tribunale, invece, respinse tali motivazioni, accogliendo la tesi della controparte, secondo la quale la vendita, essendo avvenuta con la clausola "visto e piaciuto", comportava un'esclusione della garanzia ai sensi dell'art. 1490 comma 2 c.c. In particolare i giudici posero a fondamento della loro statuizione il fatto che, nel caso in questione, le trattative fossero avvenute a livello "elementare" e composte da pochissime frasi: difficile sostenere la presenza di formule vuote di vero contenuto volitivo! Può parlarsi di clausola di stile, infatti, quando essa appaia in un contesto complesso, costituito, cioè, da una grande varietà di clausole e perdipiù si abbia a che fare con contratti ripetitivi del disponente.

In conclusione, tirando le somme, i giudici hanno interpretato il contratto attribuendo alle clausole in esso contenuto, ex art. 1363 c.c., il senso più "chiaro" che risulta dal complesso dell'atto. E poiché la clausola è inserita in un contesto dove prima si dà atto che il mezzo ceduto è stato revisionato e ricondizionato, poi si dice tuttavia che è ceduto "come visto e piaciuto": palese quindi la preoccupazione del venditore di escludere ogni sua responsabilità pur in presenza di fatti che dovrebbero dare ampia assicurazione di assenza di vizi nel veicolo.

L'importanza e la congruità di tale orientamento giurisprudenziale è evidente anche se si ragiona in un contesto più ampio: è conforme con i principi di un mercato ottimale che il bene nuovo sia perfettamente funzionale e idoneo e sia quindi eccezionale l'esclusione di tale garanzia ( formula di esclusione "rigorosa" quindi); per la circolazione del bene usato, invece, le esigenze di cui prima sono molto minori ed è quindi comprensibile che per la clausola di esclusione di garanzia si esiga che il tenore sia solo "chiaro".

Immagina adesso che con il privato non c'è stato nulla, nemmeno il contratto con clausola "visto piaciuto".........secondo me questo ti ha "COTTO e MANGIATO"....!!!


Morpheus.

avresti potuto parlare di pacco qualora il motore avesse grippato...ma questi malfunzionamenti sono dovuti all usura del tempo e dell uso (magari al limite)..

sono d'accordo!!

Occhio a non prenderlo dal meccanico il pacco.........

 

a parte che l ha presa da un privato..e poi scusate tanto ma dopo un x numero di anni un mezzo non puo mai essere perfetto o pari al nuovo per quanto possa essere stato utilizzato bene e con cura. parliamo di una moto usata...nn ha questi grandi problemi... la catena consumata è normale...la frizione che fa rumore è normale...dopo 5/6 anni vogliamo cambiare i dischi?..ripeto..non ha grippato il motore o spaccato il cambio..sono inconvenienti da nnt...

tutto dipende da cosa gli venditore gli aveva specificato! se al momento della vendita gli avesse assicurato verbalmente che la moto era a posto in tutto e per tutto, quindi anche catena e frizione, la moto può essere usata quanto si vuole che comunque il venditore non sarebbe stato corretto

sono d'accordo con te Guardia, effettivamente l'acquisto è come la chiusura di un contratto e tra privati non vedo dove può esserci un obbligo di garanzia....
comunque una cosa è comprarlo da un conce, che eventualmente per legge DEVE rispondere di eventuali malfunzionamenti per un anno, e un'altra è comprarlo da un privato, qui l'aiuto di un esperto è fondamentale per valutare quali sono gli interventi da fare e che valutazione dare al mezzo!!