a quanto pare il sogno proibito d molti ,anche se il mio probabilmente e' leggermente diverso e lo postero' in seguito
, s sta facendo realta'...
se avete manico , buon gusto e gli euri necessari per portarvela a casa d certo nn rimpiangerete nulla e nessuna altra moto.....gli horse powerr abbondano e d certo s faranno sentireee insieme alla garanzia d qualita degli elementi tecnici garantiti dal marchio e da un elettronica da urlo!!!
"Una supersportiva per far felici quei centauri che la domenica sognano di poter girare in pista come fenomeni. E le potenzialità della moto che hanno sotto la sella glielo consente pure. Si può definire così il progetto tecnico e commerciale che sta alla base della nuova BMW S 1000 RR, una moto davvero fantastica, che alle impressionanti performance dinamiche scaricate dai quasi 200 CV di potenza aggiunge una maneggevolezza sorprendente, una buona guidabilità e quelle dotazioni di sicurezza come l’ABS e il controllo della trazione DTC che sono indispensabili per incontrare le esigenze del cliente meno esperto. Una moto che BMW ha voluto presentare in anteprima mondiale sul circuito di Monza in occasione della tappa del Mondiale Superbike, cui quest’anno la Casa bavarese partecipa coi piloti Troy Corser e Ruben Xaus.
La nuova S 1000 RR è la prima moto supersportiva BMW equipaggiata col motore 4 cilindri in linea capace di sviluppare la potenza di 193 CV fino a un regime di rotazione di 14.200 giri/minuto. Una “belva”, agile e leggera coi suoi 183 kg di peso (206,5 kg con il Race ABS), il rapporto peso/potenza migliore che c’è in circolazione, una moto in grado di scattare con accelerazioni brucianti e riprese da cuore in gola che fanno impallidire la più emozionante delle attrazioni di un parco giochi. La coppia massima è di 112 Nm e viene raggiunta a ben 9.750 giri/ minuto. Quanto alle prestazioni della S 1000 RR, c’è da dire che il controllo delle valvole a farfalla (48 mm di diametro) avviene attraverso un elettromotore “Ride-by-Wire”. L’esperienza in circuito a Monza è incomparabile: non solo le prestazioni oltre i 300 orari sono ordinarie a questa supersportiva, ma la guidabilità e la facilità d’uso sono il vero valore aggiunto della moto, che in qualsiasi curva o situazione di marcia sa offrire un’ottima ergonomia.
l guidatore può intervenire nella taratura della BMW S 1000 RR selezionando liberamente le caratteristiche del motore, la frenata del Race ABS e il controllo della trazione DTC, eventualmente disattivando questi ultimi, anche separatamente, se si sente sicuro e vuole provare brividi ulteriori. Il sistema frenante con ABS è stato sviluppato appositamente per questa moto, ma è il DTC che offre possibilità specifiche al centauro, che può infatti tarare le caratteristiche del propulsore (agendo su un semplice tasto) a seconda della guida in pista o su fondo bagnato. Un modo per aggiungere sicurezza ad una moto che ha tutte le carte in regola per decollare e che rende merito all’obiettivo dei progettisti BMW di offrire una sapiente maneggevolezza e la massima stabilità alle alte velocità e in fase di frenata.
Dal punto di vista tecnico la BMW S 1000 RR si distingue per la sua modernità. Basti citare l’evoluto sistema di depurazione dei gas di scarico grazie ai due catalizzatori regolati a tre vie, in grado di rispettare anche future e più restrittive norme antinquinamento. Non solo, ma proprio come sui motori BMW di Formula 1, le valvole di aspirazione e di scarico di ogni cilindro sono costruite in titanio leggero e azionate da leggerissime punterie singole a leve oscillanti di dimensioni molto piccole, col risultato di essere molto resistenti ai regimi elevati di rotazione del motore, insomma quando si corre! L’impianto di scarico della S 1000 RR è stato realizzato interamente in acciaio inox e si basa su quattro collettori di scarico di uguale lunghezza montati sotto il basamento del motore e riuniti in un grande presilenziatore.
Di grande robustezza e dinamicità è la ciclistica, con la sospensione anteriore basata su una grande forcella Upside-Down di 46 millimetri di diametro, mentre sulla ruota posteriore agisce un braccio oscillante in alluminio con proprietà antitorsione. Una forcella centrale azionata da una leva di rinvio svolge il compito di molle/ammortizzatori. Il centauro può, come detto, selezionare vari campi di utilizzo della moto: col tasto “Mode” può scegliere tra le modalità Rain, Sport, Race e Slick. Sul bagnato, per favorire il grip, la modalità Rain riduce sempre la potenza massima a 150 CV. Con Sport si dispone invece di tutte le potenzialità del motore e di un’accresciuta prontezza di risposta, mentre per la guida in pista con modalità Race occorre montare pneumatici supersportivi omologati per la strada e la prontezza della moto è immediata. La modalità Slick, da selezionare esclusivamente per la guida in circuito, richiede invece il montaggio degli appositi pneumatici lisci, slick appunto. Mentre le modalità Rain, Sport e Race sono attivabili direttamente dal pilota, la Slick è dotata di un blocco attivazione realizzato come spina di codifica della centralina (ubicata sotto la sella) e solo quando viene inserita la spina può essere attivata.
Finiamo dando uno sguardo all’estetica della nuova BMW S 1000 RR, che si distingue dalle concorrenti per la carena molto snella, il disegno corto e basso del frontale e la coda particolarmente alta e compatta. Un’immagine felina, che esprime tutta l’armonia dinamica di questa supersportiva. Davanti spicca la ripartizione asimmetrica del proiettore, sull’esempio dell’endurance, e la grande presa d’aria centrale che trasmette un messaggio chiaro: il vento di marcia viene trasformato in performance supplementare. Le luci posteriori sono a LED."
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