(AGM-DS) - 17/08/2008 12.24.43 - (AGM-DS) - Milano, 17 agosto - Riunione a porte chiuse sul tema della sicurezza tra i piloti della MotoGp e il CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta. L’incontro si e` consumato nel tardo pomeriggio di sabato presso il circuito di Brno. Ezpeleta e Franco Uncini, rappresentante della sicurezza dei circuiti, hanno ascoltato i suggerimenti dei centauri della categoria regina per migliorare la sicurezza. Ricevute le proposte, il presidente di Dorna ne discutera` nella prossima riunione della Commissione Grand Prix, che oltre a Dorna comprende FIM, IRTA e MSMA. Queste le sue parole al termine dell’incontro: ‘Ci siamo resi conto che la velocita` nelle curve sta aumentando e abbiamo lavorato per elevare gli standard di sicurezza. Si e` discusso nella Commissione Sicurezza dei piloti, e per questo abbiamo deciso di parlare con tutti loro; io ho introdotto il tema, loro lo hanno discusso insieme e presentato alcune idee che ora presentero` alla Commissione Grand Prix’.
Sostanzialmente i piloti sono d`accordo sul fatto che il loro spettacolo vada tutelato. Sono quattro i macroargomenti di cui si e` parlato: in primis la limitazione dell’elettronica, soprattutto per quel che riguarda il ride by wire, tecnologia che permette al pilota di spalancare il gas senza troppi problemi Tutti i piloti sarebbero favorevoli alla sua eliminazione, e tornare cosi` al vecchio comando a filo che agisce sui corpi farfallati eliminando l`intermediario elettronico. Si e` discusso inoltre del divieto di utilizzare sospensioni attive o semiattive. Il dibattito ha avuto poi come argomento anche l’aumento della cilindrata che incontra il favore dei piloti. Tornare alla cilindrata piena, ai 1000cc di due anni fa, darebbe moto piu` potenti, selettive e piu` lenta la percorrenza delle curve per le inerzie di un motore. Collegato anche il progetto di sostituzione della classe 250cc nell’attuale 600cc.
Infine la questione gomme, ritenute responsabili della mancanza di spettacolo. Gli pneumatici di quest`anno hanno elevato in maniera preoccupante le velocita` di percorrenza delle curve e le vie di fuga di alcuni circuiti iridati non sarebbero piu` sufficienti per garantire uscite e accelerazioni sicure. Sono al vaglio due diverse ipotesi: il varo di un monogomma per evitare di trovare piloti talentuosi in difficolta` esagerate, e la riduzione della misura del canale dei cerchioni che comporterebbe gomme piu` strette, ossia meno aderenza e di conseguenza velocita` leggermente ridotte in curva a moto inclinata.
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