GP Spagna: Rossi `Oggi mi sono divertito`
JEREZ, 27 marzo - Qui a Jerez Valentino Rossi ha vinto sette volte, ben cinque successi su otto nella sola classe regina. L'ultimo la passata stagione, in sella a una Yamaha meno performante di quella targata 2008. Jerez è la pista ideale per Vale per tornare alla vittoria dopo l'amaro esordio del Qatar. «Questa è una pista fantastica per me - racconta Valentino - e mi piace molto perchè è una pista un pò vecchio stile... mi piace e ho tanti bei ricordi. Poi qui nei test invernali sono andato molto meglio che in Qatar. Avevo un pò gli stessi problemi ma, nonostante tutto, ho fatto tempi sul giro migliori. Per questo mi aspetto di disputare un buon fine settimana».
SPERO CHE YAMAHA E BRIDGESTONE TROVINO IL GIUSTO ASSETTO - I suoi risultati saranno soprattutto il risultato del feeling tra moto e gomme: «Soprattutto - spiega - devo ancora capire come procede il matrimonio tra la Yamaha e le Bridgestone. Se migliora, miglioreranno anche i miei risultati. Il problema resta il bilanciamento della ciclistica, qui cercheremo di migliorarlo. Non ho gomme nuove per la gara ma penso di avere soluzioni diverse per i test che faremo qui lunedì dopo la gara».
NON SOLO STONER, I RIVALI AUMENTANO - Oltre al campione del mondo in carica spingono forte anche Pedrosa, in sella a quella Honda da troppo assente sul gradino più alto del podio, e soprattutto i due ragazzini terribili provenienti dalla classe inferiore, Lorenzo e Dovizioso: «Tutti i piloti che vengono dalla classe 250 vanno davvero forte anche in MotoGp - si limita ad osservare Valentino - e questo anche perchè la nuova MotoGp è più simile alla 250 due tempi. Ma mi ha sorpreso anche James Toseland, giovane che arriva dalla categoria Superbike, dove le moto sono molto diverse dalle nostre».
DOVIZIOSO: «PUNTO AL PODIO» - Dopo il quarto posto ottenuto all'esordio in MotoGp il pilota forlivese aumenta la posta: «Cosa mi è piaciuto di più del Qatar? Ho fatto un buon esordio, una gara bella e combattuta, ma la cosa migliore è stato il mio duello con Valentino... Ora posso solo migliorare, vorrei poter puntare al podio».
LORENZO: «QUI È SPECIALE, MI ESALTO» - Anche Jorge Lorenzo, che qui debuttò nel 2002 a 15 anni appena compiuti, spera di essere protagonista: «Per me qui è speciale - dice Jorge - e non solo per il mio debutto, che mi costrinse ad aspettare il sabato perchè non potevo provare con meno di 15 anni d'età, non solo perchè qui ho vinto la mia prima gara nella classe 250. Ci sono curve veloci e punti che esaltano il mio stile di guida. Adesso sono affamato di vittorie, anche in MotoGp».