Stoner-Rossi, è già bagarre
Stoner, Rossi e Pedrosa. Sono questi i nomi dei protagonisti della prima e della seconda sessione di libere della MotoGP in scena a Shanghai per il Gran Premio di Cina.
Cina, per forzare gli equilibri. Almeno dovrebbe essere. Non fosse che nella prima giornata di prove libere ti ritrovi Rossi con il miglior tempo (1.59.906), messo a segno di mattina. Gli risponde Stoner con una bella firma di pomeriggio a 257 millesimi. Aggiungi che col gruppetto si mette anche Pedrosa, terzo, per dire che per ora non se ne viene a capo. Stanno lì belli incollati e nessuno molla niente. Dall'elenco manca Lorenzo che ha piazzato un volo impressionante troppo presto, ma potrebbe comunque rientrare per i crono che contano. Insomma difficile fare un'analisi e tirare fuori un nome ma intanto c'è da aspettarsi spettacolo vero.
Si scambiano le gomme Rossi e Stoner. Nel senso che l'australiano nel pomeriggio prova una mescola nuova (carcassa diversa), che in mattinata aveva testato Valentino. Si alternano in vetta alla tabella tempi. Si mostrano entrambi al meglio nella prima mezzora di sessione due. Casey ritrova la sua guida fisica fatta di traversi, bello aggressivo, in sintonia con la sua rossa. Rossi fa un lavoro meno evidente ma l'impressione è che sia davvero a posto.
Nella sinfonia Rossi-Stoner prova a tenere la nota anche Pedrosa anche se la gomma (Michelin) non è certamente quella buona per questa pista. Dato reso più evidente dalle difficoltà di Toseland e Edwards, cacciati dietro quando su altri tracciati avevano mostrato di poter fare bene. E la conferma del peso della gomma arriva anche dai tempi di Nakano e Hopkins, che con le Bridgestone ne approfittano per farsi un giretto nelle caselle alte.
Questi i tempi combinati delle due ore di libere MotoGP:
1. Rossi (Ita-Yamaha) in 1'59"906, alla media di 158,554;
2. Stoner (Aus-Ducati) a 0"257;
3. Pedrosa (Spa-Honda) a 0"455;
4. Nakano (Jap-Honda) a 0"647;
5. Hopkins (Usa-Kawasaki) a 0"685;
6. Hayden (Usa-Honda) a 0"701;
7. De Angelis (Rsm-Honda) a 1"025;
8. Capirossi (Ita-Suzuki) a 1"058;
9. Dovizioso (Ita-Honda) a 1"068;
10. Edwards (Usa-Yamaha) a 1"158;
11. Elias (Spa-Ducati) a 1"420;
12. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 1"598;
13. Toseland (Gbr-Yamaha) a 1"892;
14. Melandri (Ita-Ducati) a 2"007;
15. West (Aus-Kawasaki) a 2"078;
16. De Puniet (Fra-Honda) a 2"120;
17. Guintoli (Fra-Ducati) a 2"442;
18. Lorenzo (Spa-Yamaha) a 2"574.
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