Ciao a tutti!!!
Ho costruito il cavalletto per sollevare la moto in
legno 
Con una tavoletta di multistrato 40x40x3, due moraletti 8x8 e taaante viti da 6!!! Non ho foto da postare per ora, ma le inserirò!!
Istruzioni: con l'aiuto di un amico si mette la moto dritta (non sul cav. laterale) e si prende l'altezza del forcellone da terra (ometto misure precise xkè vanno prese specificatamente x ogni modello),e la larghezza del forcellone stesso. Per ogni misura si intende la luce libera e non il centro forcellone.
Si tagliano i moraletti, le assi se preferite, nella misura dell'altezza del forcellone da terra.
Si avvitano le assi cosi tagliate, in posizione verticale,lungo un bordo della tavola, considerando la distanza da lasciare tra le due che deve essere ovviamente la larghezza del forcellone ed equiparando le distanze in modo che il centro ruota si trovi al centro della tavola. Fate più tentativi e ricontrollate le misure molte volte prima di farcire tavola in legno ed assi di viti e fate attenzione affichè anche la corona giri libera. Avete pochi mm di margine di errore. Una volta che le assi sono fissate alla tavola quest'ultima avrà bisogno di una scanalatura ad "U" al centro, tra le due assi, per alloggiare la gomma e permettere alla stessa di girare sollevata. Anche qui, non essendo una produzione in serie ma artigianale, fate più tentativi.
Se il lavoro è fatto bene (e se sono stato abbastanza chiaro) il movimento per sollevare la moto è lo stesso che si effettua con il cavalletto di ferro!!
Con la moto dritta si posiziona il "nostro" cavalletto sotto il forcellone poi con una mano si tira il maniglione e, in questo caso con un piede, si spinge la tavola verso il basso e la moto viene sù!!!
Fino a qui il grosso è fatto, poi io ho aggiunto della gomma (strisce di una vecchia camera d'aria) alla parte sotto della tavola in modo che non scivoli sulle piastrelle del garage, gomma anche sulla sommità delle assi che va a contatto con il forcellone e staffette in ferro ad "L" tra la tavola e le assi per contrastare lo sforzo torsionale di quest'ultime. Ultimo consiglio, abbondate con le viti, io ne ho messe 8 per ogni asse, come si dice dalle mie parti "nun sia mai te ne se stacca una che la moto la riccoji per tera". Poi spazio alla creatività... io avendo usato legno non trattato l'ho colorato con del mordente rosso (così l'ho trovato abbandonato nel garage
) e trattato poi con due mani "cicciotte" di coppale/flatting cosi posso usarlo anche per lavare la moto senza che l'acqua mi smonti la creatura (è di legno!!!)... Il mio l'ho costruito a dicembre e dopo qualche mese di collaudo posso rassicurarvi della bontà del "progetto"
Questo è tutto... (era ora direte
)
Domande??? Critiche??? Vaffa???
Scatenatevi!!!
Linkback: https://www.hornet.it/b41_videotutorial-guide-tuning-ricambi-accessori/t1639_cavalletto-artigianale/
Topic: Cavalletto artigianale (Letto 11309 volte)
Topic simili
23 10 2015, 12:15:18