Ciao a tutti!!,
visto che devo presentarmi mi va di raccontare la mia storia personale...
avete presente un bambino che viene al mondo? ecco, io appena nato già sentivo scorrere la benzina nelle vene! alla tenera età di due anni ho ricevuto per regalo la mia prima vespa a batteria.
Col passare degli anni poi ero attratto da qualsiasi cosa facesse rumore ed avesse due ruote... gli anni passati (ed i patrimoni investiti :DD ) in riviste specializzate (chi di voi, sulla trentina, si ricorda di "la moto Junior"?) fino al fatidico traguardo dei quattordici anni.
Un fantastico Piaggio "Ciao" bianco avorio mi stava aspettando in garage... il "Ciao" fu poi sostituito da un NRG mc quadro bianco e via e via...
Gli studi, il lavoro e poi finalmente il primo regalo: una splendida Bmw 1100 rs del 1992 rossa, una mucca...
Ho passato sette anni favolosi con lei, ci siamo divertiti come non mai, compagna di scorribande come una fidanzata a quindici anni, ma anche donna matura che ti accompagna ovunque con la sua serietà e la sua sicurezza... e poi, un torrido pomeriggio di luglio 2010, una Meriva ci ha divisi. Lei per terra esanime si era sacrificata al posto mio! io illeso, lei distrutta, in una pozza di liquidi vari, ma con il sorriso sul cupolino di chi ti ama e ti ha salvato la vita.
Mesi dopo, ricevetti l'amara notizia dall'assicurazione: i danni erano superiori al valore della moto e mi liquidarono poche migliaia di euro.
Mi feci coraggio, e portai la mia amata in garage, dove a tutt'oggi giace in attesa di un trapianto di organi a buon mercato.
Complice l'inverno, ho iniziato a vagare amareggiato nella sconfinata rete, in cerca di non so cosa, fino a quando un giorno un simpatico calabrone blu si è posato sul mio puntatore... coincidenza strana, questo calabrone apparteneva al cognato di un mio amico.
Andai a conoscerla, la vidi per la prima volta un grigio pomeriggio di febbraio.
Sola soletta e mogia mogia, se ne stava polverosa sotto un porticato, i segni del tempo la stavano consumando come l'incedere degli anni segna una bella donna. Non sentii neanche la sua voce la prima volta, non ci parlammo neanche, ci guardammo soltanto. Veniva da una storia triste, come un cagnolino di razza acquistato per capriccio e poi lasciato senza amore sul terrazzo di casa. Il suo padrone non l'amava per la sua anima, il suo spirito gentile, la considerava soltanto un pezzo di metallo semovente.
Mi disse: "l'ho comprata perchè un mio amico aveva la moto, ma a me piace soltanto andare forte in autostrada".
L'avrei ucciso con le mie stesse mani, come si può essere così crudeli con un piccolo calabrone indifeso, come si può non avergli mai fatto respirare l'aria dei boschi, l'odore dell'asfalto, non averla mai fatta sfogare, senza lasciarle mai schiarire la voce? mai un buon bicchiere di olio come si deve, mai una carezza, mai nulla di nulla...
La portai via qualche giorno dopo, gomme sgonfie, olio vecchio, pastiglie finite, principi di ruggine, adesivi vari, catena asciutta e sporca, lampadine bruciate e via e via.
La portai in garage, accanto alla mia mucca e piano piano ho iniziato a parlarci, a cercare di rassicurarla, a farle compagnia la notte e a chiederle il permesso di poterla toccare... piano piano si è ambientata e insieme ci stiamo rimettendo a nuovo... chissà, magari la mia Ornella del 2001 e la mia mucca hanno parlato tra di loro mentre non c'ero (anche perchè ho rischiato di farmi lasciare dalla mia compagna :DD ) e molto probabilmente è stata rassicurata.
Piano piano sto iniziando a darle del tu, e l'ho portata a fare qualche sgambatina sulla Raticosa (abito a Firenze) e risponde sempre meglio.
Duemila km in poco più di un mese, quando negli ultimi quattro anni ne aveva fatti quattromila...
Questa è la mia storia ragazzi, complimenti a tutti voi, e grazie a Luc@ e Nereide che mi hanno aiutato a conoscere sotto il vestito la mia Ornella.
A presto,
Bepyseta.
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30 12 2015, 16:21:34