Autore Topic: tuning: aspetti legali sull'omologazione dei pezzi aftermarket  (Letto 115377 volte)

Offline Bob1982

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #120 il: 11 03 2009, 13:36:00 »
Meraviglioso  :up:
Il più bel report che abbia mai letto!!!!!!  :LoL:  :LoL:  :LoL:
Fremo in attesa della 2^ puntata... la puntata della verità!  :-)

 :lamp1:
---> Adesso fa qualcosa che serva, perchè è anche per te se il tuo paese è una mxxxa <---


Offline Paolomis

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #121 il: 11 03 2009, 13:48:52 »
grandioso.....ottimo report che testimonia l'inettitudine del nostro sistema burogratico...... poi si lamentano che giriamo senza omologazioni....mabbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbhaaaaaaaaaaaaaaaasucccccccccccccçççççççççççççççççççççaaaaaaaa
Bye Hornettina 600 RR, è stato un onore.... Ma il bombardone ha fatto breccia nel mio cuore....

Offline supertrex

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #122 il: 11 03 2009, 14:32:30 »
non ho parole..... :clap:

stai guasi,guasi...diventando peggio di me :up:  :up:       mitico!!!!!!!!
... Mi sono fatto spiegare??.....

Offline ghostchild

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Re: cronaca di una morte (?) annunciata
« Risposta #123 il: 11 03 2009, 14:44:09 »
Dopo le roventi  :@: polemiche dei giorni scorsi il vostro umile moderatore ha deciso di fare l'unica cosa sensata per risolvere: ANDARE ALLA MOTORIZZAZIONE A OMOLOGARE LE MODIFICHE DELLA MIA MOTINA!  :up:  :up:  :up:


.....

Il signore allo sportello me lo ricordo dai tempi... certo che è invecchiato! figuriamoci io...
Comunque, gli comincio ad esporre il mio problema... "Voglio omologare le modifiche apportate alla mia moto. Gardi qui, ho riempito i mod. 2120 e 2119; ho la perizia tecnica e un nulla osta, ho fatto anche i versamenti sui cc. 9001 e 121012"

"Ma noi queste cose non le facciamo! Mai sentito dire..."

"Non è possibile! Guardi che è anche legge dello Stato". A questo punto il vostro umile moderatore estrae la stampa del D. L. cosiddetto Milleproroghe e lo ostende all'impiegato, il quale comincia a scaldarsi e ad usare il caro vecchio dialetto romanesco...
"Nun se po' ffà!! Lo voi capiì o nno!? A noi nun cianno detto gnente..."

"bene, allora voglio parlare con un suo superiore! Non è possibile che nel terzo millennio ecc."
"Oggi nun riceveno... ma vattel'a pijà in der...[omissis].

.......

Prof: "Buongiorno e scusate il disturbo... ho portato la modulistica per omologare le componenti non della casa costruttrice del mio veicolo... ma allo sportello le hanno respinte... Vorrei lumi"

Ingegneri: "Non sono consentite queste operazioni. Il mod. 2120 serve per [vedi foto 3 che il V.U.M. scatta di soppiatto all'elenco con il suo cellulare]. Non abbiamo mai svolto questo tipo di pratiche..."

P: "MAI!? Ma non è possibile... avendo anche il nulla osta della casa costruttrice o una perizia di un ingegnere..."

I: "Che noi sappiamo, non è mai successo che in questa Motorizzazione qualcuno si sia preso la responsabilità e di firmare una perizia tecnica ostativa e di omologare componenti non a norma..."

P:"Ma se è appena stata approvata la legge milleproroghe! guardi qui..."

I: "Sì, abbiamo già letto, ma siccome non ci sono i decreti attuativi e dal Ministero non è arrivato alcun tipo di circolare, noi non ne sappiamo nulla e nulla facciamo..."

P:" Scusi, ma la Motorizzazione di Roma quanti veicoli controlla?"

I: "Noi siamo Roma E PROVINCIA. In tutto al PRA risultano immatricolati 4 milioni di veicoli a motore..."

P: " E possibile che su 4 milioni nemmeno uno sia mai stato omologato per componenti non originali dopo perizia e collaudo?"

(A questo punto si aprono faldoni, si leggono pratiche. Si fumano sigarette... non io...)

I: "Ecco qui. Sono stati omologati tre pezzi unici da scuderia per manifestazioni stradali..."

Il vostro attonito moderatore ammutolisce. Che saranno questi pezzi unici? Scuderia? Cavalli?

P: "Quindi non me le omologate le frecce, il portatarga, lo scarico? Che devo fare per avere il libretto a norma?"

I: "Guardi, per il momento non se ne fa niente. Le faremo sapere... arrivederci..."

......


ecco, questa è la realtà tristemente nota........ :dash:

comunque ottimo report davvero  :up: .........aggiornaci se ci sono novità!  :-)

 :lamp1:

Offline Luc@

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #124 il: 11 03 2009, 14:52:48 »
 :LoL:  :LoL:  :LoL:  :LoL:

grande Fausto, alla fine stiamo avendo solo conferme di quello che pensavamo! aspettiamo un pò a giovedì e vediamo che ne esce!

ma chi te le ha fatte le foto?  :LoL:  :LoL:

Luc@

Offline prof

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #125 il: 11 03 2009, 19:47:47 »
le foto me le sono fatte con l'autoscatto!!!  :dash:

continuando nella mia opera di studio della normativa sul tuning, in modo di andare giovedì 19 superpreparato, ho rispolverato la normativa dei decreti attuativi (e che ovviamente non sono mai stati attuati). Ve la propongo qui di seguito; prima però faccio una premessa.

Non vorrei dare l'idea di essere un superlegalitario amico delle guardie che denuncia chi monta le frecce rizoma ecc. Temo che qualcuno su questo forum si sia spalmato su questo concetto e non se ne stacchi...

Quello che io voglio è che si abbia una concezione chiara di quello che può succedere o non succedere dal punto di vista legale in alcuni contesti.
Siccome la normativa sul tuning è lontana dall'essere chiara, io SONO CONVINTO che il potere discrezionale dell'agente del traffico sia ancora enorme, e non c'è certificato che tenga.
L'unica possibilità di stare tranquilli è quella di avere riportato sul libretto l'aggiornamento; cosa che io ieri non sono riuscito ad ottenere, ma spero che succeda giovedì prossimo.

Per il momento quindi, da moderatore, non me la sento di consigliare agli altri utenti del forum il "vai tranquillo che al massimo fai ricorso e vinci"... i ricorsi non sono affatto facili nè da impostare nè da vincere, sono meandri di tempo e soldi spesi.

Ovviamente se qualcuno ha l'atteggiamento fatalista del tipo "speriamo che non mi rompano mai le palle" per me va benissimo, anche perchè tutto sommato è il mio.


Ho girato, come suggeritomi, alcuni forum espressamente dedicati al tuning. Intanto mi fa piacere notare che le discussioni sono ferme all'ottobre del 2008, a significazione che nel nostro forum gli diamo sotto per tenerci aggiornati.
Inoltre non mi pare che abbiano tutte queste idee chiare; ad esempio, leggete qui.

Spero di non dare l'idea di avere atteggiamenti dittatoriali o escludenti.
tuttavia voglio che i post relativi a quesiti o novità legali abbiano una base certa e evidenziata, proprio per non generare confusione in tutti quelli che leggono.

Best

Prof


Art. 236 dei regolamenti attuativi. - Modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione (art. 78 CdS).

1. Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell'appendice V al presente titolo ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavori deve essere costituita dal complesso di tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del legale rappresentante autenticata nei modi di legge.

2. Ogni modifica riguardante uno dei seguenti elementi:

a) la massa complessiva massima;

b) la massa massima rimorchiabile;

c) le masse massime sugli assi;

d) il numero di assi;

e) gli interassi;

f) le carreggiate;

g) gli sbalzi;

h) il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente;

i) l'impianto frenante o i suoi elementi costitutivi;

l) la potenza massima del motore;

m) il collegamento del motore alla struttura del veicolo, è subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine tecnico concernenti la possibilità di esecuzione della modifica, il nulla-osta può essere sostituito da una relazione tecnica, firmata da persona a ciò abilitata, che attesti la possibilità d'esecuzione della modifica in questione. In tale caso deve essere eseguita una visita e prova presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta.

3. L'aggiornamento dei dati interessati dalla modifica viene eseguito dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. cui sia esibito il certificato d'approvazione definitivo della modifica eseguita, oppure dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. che ha proceduto all'ultima visita e prova con esito favorevole. Tale aggiornamento ha luogo mediante l'emissione di un duplicato della carta di circolazione, i cui dati vanno variati o integrati conseguentemente alla modifica approvata.

4. La Direzione generale della M.C.T.C. definisce le competenze dei propri uffici periferici, tenuto anche conto della necessità di distribuzione dei carichi di lavoro e delle possibilità operative degli uffici stessi, nonché delle particolari collocazioni territoriali delle ditte costruttrici o trasformatrici.
“The fact remains that getting people right is not what living is all about anyway. It's getting them wrong that is living, getting them wrong and wrong and wrong and then, on careful reconsideration, getting them wrong again. That's how we know we're alive: we're wrong.”

Offline kappa

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #126 il: 12 03 2009, 16:32:13 »
prof..questo è il report più bello che abbia mai letto, chiaro preciso e fatto da una persona che se ne intende, che ha lavorato nell'ambito e anche istruito a dovere. per cui l'articolo (perchè più che un report è un articolo giornalistico vero e proprio) è molto attendibile. Io direi che qualsiasi altra affermazione contraria è superflua. Purtroppo non si può omologare nulla, e chi sostiene il contrario ne dia prova concreta, grazie.

Offline Criminal

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #127 il: 16 03 2009, 21:03:13 »
report OTTIMO
Voto: 10 + ( il più per le foto ... anche le faccine ci faceva  ) prof è er mejo !   :LoL:  :LoL:

Guida ottima ( per averla capita io ..)
Ancora Complimenti  (( COMPLIMENTI
Rispetta le regole e sei OK !!

Daje er Gas ... Che l ' ossigeno te lo danno in Ospedale !!

Offline prof

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #128 il: 20 03 2009, 10:36:07 »
ragazzi entro qualche giorno scrivo il report del secondo incontro, perchè mi è stato spostato a martedì pomeriggio...  :fifi:

e cancello pure tutti i post ridondanti...  :@: è buona norma, specie per i nuovi iscritti, leggersi i 3D per evitare di postare sempre le stesse cose. Questo topic ha ormai 14 pagine, e ormai è una specie di discarica abusiva dei nostri sentimenti relativi all'art. 78.  :gRgR:

Yakamoz, se non credi che un agente di polizia stradale non sappia riconoscere al volo le componenti aftermarket... prova a farti fermare a un posto di blocco e chiedi con aria innocente : "Tutto a posto, noh!?"  :emo:

Offline prof

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Ultimo atto... (speriamo provvisorio...)
« Risposta #129 il: 01 04 2009, 11:58:50 »
Cari amici,
dopo una serie di rinvii sono riuscito, come promesso, a incontrarmi con una figura professionale che chiarisse in modo definitivo quello che sta succedendo in Italia a livello di tuning, prodotti aftermarket, decreti vari e insomma tutto l'universo che riguarda le modifiche estetiche (specchietti, portatarga) e funzionali (scarichi, forcelle, ecc.) delle nostre amate due ruote.

Giusto ieri sono stato finalmente ricevuto, alla Motorizzazione di Roma di via Salaria, dall'ingegner Massimo Arata.

Ora, un paio di parole per presentare questo signore: non solo è il Responsabile per quello che riguarda gli Allestimenti Speciali, i Collaudi e le Messe in Opera della MCTC di Roma e provincia (che, per numero di veicoli immatricolati è la più grande d'Italia), ma è anche consulente e perito del Tribunale di Roma per l'infortunistica stradale nonchè collaboratore delle Forze di Polizia e Carabinieri per i sequestri e i controlli sia di veicoli non a norma, sia degli impianti di produzione.

Tanto per dirne qualcuna, ha firmato quasi duemila perizie per il Tribunale relative ad incidenti mortali o con prognosi riservata ed ha partecipato all'azione della Polizia di Stato dell'Ottavo Municipio contro il clan camorristico dei Casamonica che, negli anni '90, aveva cominciato a produrre e a saturare il mercato romano di ciclomotori falsi, in special maniera di Aprilia Scarabeo.

Insomma, per chi è dell'ambiente, una specie di mostro sacro. E devo dire che, malgrado abbia parlato con me per soli dieci minuti, è stato cortesissimo ed affabile; e soprattutto mi ha chiarito le idee in modo definitivo.

L'altra volta ho scherzato, facendo un reportage buffo del primo incontro; questa volta invece, per chiarezza, soprattutto nei confronti di chi deve farsi un'idea precisa di quella che è adesso la legislazione sul tuning, riporterò punto per punto le sue affermazioni; alcune sono riuscito anche a registrarle, e quindi allego il file audio.

file audio

1) LA LEGISLAZIONE SUL TUNING IN ITALIA E' ANCORA LEGATA ALL'ARTICOLO 78 DEL CDS.
Malgrado sia stata espressa la volontà generica ed astratta, nel c.detto Decreto Milleproroghe, di aprire al mondo delle modifiche aftermarket, a tutt'oggi i decreti attuativi non sono stati pubblicati; anzi non c'è ancora una commissione nominata che se ne stia occupando.
Quindi la legislazione vigente è ancora quella che conosciamo tutti, molto restrittiva per i prodotti aftermarket.

2) LE RICHIESTE DI COLLAUDO E MODIFICA AVANZATE ALLA MCTC VENGONO SEMPRE RESPINTE.
Per quello che riguarda Roma e provincia, l'ingegner Arata non ha notizia (e ne avrebbe avuto, dovendo firmare lui la pratica) di un singolo veicolo che abbia mai ottenuto l'aggiornamento del libretto, anche presentando le dovute pratiche  con allegata la perizia tecnica di un ingegnere o perito iscritto all'albo.
Questo perchè, in sintesi, dato che la casa costruttrice non concede mai il nulla osta, e tali modifiche alterano l'assetto del veicolo o comunque la sua sicurezza su strada, nessun funzionario pubblico si prende la responsabilità, civile e penale, di concedere un aggiornamento, anche se la richiesta viene avanzata da un tecnico.

3) IL COMPORTAMENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE: SPESSO ALL'OSCURO DELLA NORMATIVA.
Ovviamente, su strada, come tutti sappiamo, ne accadano di tutti i colori. Questo perchè polizia e carabinieri spesso non conoscono la normativa, non sanno riconoscere sempre le alterazioni, ecc.
E' accaduto più volte, quindi, che veicoli ai quali sia solo stato ritirato il libretto perchè, ad esempio, mancavano uncamente della revisione, quando sono arrivati alle piste di collaudo siano stati bocciati perchè presentavano parti non a norma.
Inoltre i ricorsi al Prefetto e al Giudice di Pace, che sono sempre lunghi e difficoltosi, non fosse altro perchè i loro Uffici sono assediati da ricorsi e quindi spesso bisogna fare nottata in strada solo per presentare la domanda, richiedono sovente la perizia dei tecnici della MCTC.

4) GLI SCARICHI SONO A NORMA! ALMENO QUELLI...
Già da diversi anni c'è una circolare che consente ai soli motocicli di montare scarichi aftermarket se questi recano la punzonatura UE adeguata.
Non c'è nemmeno bisogno del Certificato di Omologazione che fa impazzire tanti [adesso il vostro Prof si mette alla ricerca della circolare].
Questa normativa, come si sente nell'audio, non è valida per le auto.

5) DULCIS IN FUNDO... ECCO IL PEGGIO CHE TI PUO' SUCCEDERE CON I PRODOTTI AFTERMARKET.
L'ingegner Arata mi ha detto una cosa che non sapevo, anche se un po' la sospettavo.
Diciamo che in genere il tuning viene più o meno tollerato; e a volte può persino succedere che, in Motorizzazioni di piccoli centri, magari del Sud, grazie ad Agenzie di Pratiche Auto ben introdotte e funzionari compiacenti e oliati, si possa ottenere una qualche forma di legalizzazione dell'illegale...
Tuttavia, in caso di Causa, penale o civile, le cose cambiano molto. Vale a dire che, nel caso di incidente stradale mortale o con prognosi riservata, per i quali c'è in atto una causa giudiziaria, l'Avvocato di controparte, cioè quello che rappresenta l'Assicurazione che deve risarcire i danni subiti dal motociclista, e che possono essere ingentissimi, nel caso di morte o invalidità permanente, con la Perizia tecnica che ha scandagliato la moto pezzo per pezzo e ha trovato prodotti non a norma, affermerà che il veicolo aveva alterato il suo assetto e la sua guidabilità e quindi la sua sicurezza su strada in maniera tale da essere comunque parte in causa
degli eventi che hanno prodotto il sinistro.
Questo non vuol dire che se passi col verde e uno col rosso ti centra all'improvviso sei tu il colpevole; tuttavia ti si attribuirà un concorso di  colpa minimo perchè con gli specchietti non a norma non avevi la visuale completa, ecc..

Pensateci gente, oltre al danno la beffa: non solo danni fisici spesso irreversibili, ma anche un risarcimento non adeguato....

E qui chiudo. Aspetto le vostre meditate riflessioni.

Con la speranza che presto la regolamentazione sul tuning cambi proprio come vogliamo noi e che quindi questi chiarimenti non servano più...  :ciao:

Prof
« Ultima modifica: 04 04 2009, 10:24:52 da prof »

Offline ghostchild

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #130 il: 01 04 2009, 12:20:55 »
AMEN!!!  :birra:

Prof direi che il tuo "reportage" ha chiarito definitivamente la questione.......

mi rimane solo un piccolo dubbio sugli scarichi..... allora è possibile montarli legalmente e addirittura senza certificato di omologazione.... ma la circolare a cui si fa riferimento non è quella ormai mitica firmata dall'ingegner D'Ulisse (Circolare DC IV B/ 03 1997 del 24/11/1997) vero? ne è uscita qualcuna più recente?
così le contestazioni basate sul fatto che secondo alcuni "agenti" gli scarichi anche se o,omologati vanno comunque riportati sul libretto sono fasulle?!......sarebbe bello avere la circolare precisa, magari da portare insieme al libretto ( o forse meglio di no?  :fifi:  )

Grazie Prof!!!  :-)

 :lamp1:

Offline kappa

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #131 il: 01 04 2009, 12:22:37 »
fausto grazie mille per la pazienza e il tempo speso alla motorizzzione (tra l'altro per cose che tu sapevi già) tu non hai idea di quanta gente cerchi sul web delucidazioni su questo argomento. sarebbe un peccato cancellare uesto post, terrei almeno i tuoi due report alla motorizzazione che sono certamente utili a chi cerca risposte vere riguardo all'art. 78 sempre più usato dalle fdo, spesso per dare una regolata alle teste matte (mio caso).direi che le risposte ci sono tutte,la fonte attendibile pure e le domande sono finalmente (almeno da parte mia) finite! spero che potremo riaprire a breve la discussione però per dire: ragazzi hanno liberalizzato definitivamente il tuning, mi metto la targa sulla schiena!complimeti ancora sei sempre il nostro prof privato e personale!  :up:  :birra:  è sottointeso che ti devo almeno una bevuta da "uscire dal locale con le gambe avanti"  ;-)

Offline Inot

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #132 il: 01 04 2009, 12:25:52 »
Diciamo che non è cambiato nulla rispetto a prima. Nonostante ci sia un decreto la situazione è praticamente ferma. Sono convinto anche io che lo scarico riportante l'omologazione possa anche passare a norma(ovviamente kat + silenziatore) ma ahimè la differenza la farà solo il funzionario delle f.d.o che ti ferma. Quindi se lui ti multa, anche se siamo convinti di avere ragione perchè ad esempio lo scarico è omologato, ci toccherà un bel ricorso che sarà parecchio lungo. A questo punto ognuno valuti a cosa va incontro.
"Tra la lucidità e la follia c'è solo una sottile linea rossa"
Rudyard Kipling

Offline prof

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #133 il: 01 04 2009, 16:20:08 »
credo voglia solo fare pulizia

sì, sto solo cancellando alcuni vecchi, anche miei, post ridondanti.
la speranza di cancellare questo è legata alla speranza che presto la normativa sul tuning diventi reale e non astratta, e quindi non si abbia proprio bisogno più di questo post.


mi rimane solo un piccolo dubbio sugli scarichi..... allora è possibile montarli legalmente e addirittura senza certificato di omologazione.... ma la circolare a cui si fa riferimento non è quella ormai mitica firmata dall'ingegner D'Ulisse (Circolare DC IV B/ 03 1997 del 24/11/1997) vero? ne è uscita qualcuna più recente?
così le contestazioni basate sul fatto che secondo alcuni "agenti" gli scarichi anche se o,omologati vanno comunque riportati sul libretto sono fasulle?!......sarebbe bello avere la circolare precisa, magari da portare insieme al libretto 

secondo l'ingegnere è così.
C'è una circolare del 2002 o del 2003 che asserisce quanto detto; mi sto mettendo all'opera per trovarla, metterla in PDF e poi a disposizione degli utenti.
credo sia la cosa migliore da mostrare agli agenti, proprio come dici tu, Inot.

caro Filippo, prima o poi vengo a trovarti!!!  :LoL:

Offline Criminal

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Re: tuning: aspetti legali. L'art. 78
« Risposta #134 il: 01 04 2009, 18:26:34 »
Questioni spiegate al meglio !
Ora tutto chiaro !
Grazie ancora..

:lamps:


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in termini legali ...sostituire il codone con Linea Moto??? si può ?

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